lunedì 22 ottobre 2007

D’ADDARIO SPEGNE LE POLEMICHE CON AN.

“Non sono stato io a cercare l’Assessorato, mi è stato proposto. Ho assunto un impegno serio che voglio portare avanti nel migliore dei modi nell’esclusivo interesse del paese”

(fonte Il Gallo, 20.10/2.11.07)

di Eliseo ZANZARELLI


A seguito di un periodo di gestazione piuttosto travagliato in seno ad AN, il primo cittadino Ferretti ha provveduto alla nomina del secondo assessore in quota al partito presieduto a livello provinciale dal sen. Eupreprio Curto. Si tratta del dott. Michele D’Addario, che succede in Giunta al dimissionario Pierfrancesco Conte, che appena prima dell’estate aveva abbandonato non senza polemiche il ramo Turismo Sport e Spettacolo. La nomina di D’Addario è stata indicata dai vertici aennini quale gesto arrogante e presuntuoso compiuto da Ferretti, che non avrebbe rispettato le indicazioni del partito alleato, espressosi per la nomina del dirigente cittadino Davide Conte. Sebbene la bufera non sia del tutto superata in AN, di fatto D’Addario è oggi alla guida dell’Assessorato in questione ed abbiamo voluto ascoltare le sue prime idee da amministratore.

Assessore, dopo tante tribolazioni ce l’ha fatta. Anche se non ha il sostegno di tutto il partito alle spalle. Il suo compito rischia di complicarsi.
“La frattura nel partito c’è, ma spero possa rimarginarsi. Quanto al mio comportamento in AN, ho la coscienza pulita. In passato, in occasione della crisi, io fui tra quelli che intesero continuare il rapporto con questa Amministrazione e rimanervi dentro, contrariamente ad altre componenti del partito. Ora che si è presentata l’occasione di avere un secondo assessore in Giunta, mi è stata chiesta la disponibilità a scendere in campo e l’ho data. Mia intenzione è quella di operare al meglio, nel solo interesse del paese”.

Qualcuno ha detto che lei si è allontanato dal partito dopo il congresso per poi riavvicinarsi in odor di nomina assessorile…
“In occasione del congresso mi fu offerto di presiedere il partito, ma rifiutai perché in quel momento non mi sentivo di assumere un impegno così gravoso. Non sarei riuscito a conciliarlo con altri impegni. Sono però sempre stato vicino ad AN, quando e per quanto ho potuto ho fornito il mio apporto. Ho un ottimo rapporto con l’attuale commissario Sandro Moretto e da parte mia c’è piena disponibilità a recuperare il rapporto con tutti, a patto che ciò avvenga nell’interesse comune. Ho assunto un impegno serio che voglio portare avanti nel migliore dei modi. Ripeto, non sono stato io a cercare l’Assessorato, mi è stato proposto. Spero di mettere al servizio dell’Amministrazione le mie competenze nel settore”.

C’è chi avrebbe preferito per il partito un Assessorato più prestigioso, deleghe più sostanziose a seguito di un rimpasto generale. Per lei sono sempre state sufficienti Sport Turismo e Spettacolo?
“Se avessi dovuto fare l’assessore al Turismo in un paesino sperduto senza storia né tradizioni avrei reclamato anch’io qualcosa in più. Ma dovrò reggere l’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo ad Oria, non in un paesino di poco conto. Oria ha potenzialità turistiche che i paesi limitrofi ci invidiano. Abbiamo inoltre strutture sportive un tempo all’avanguardia, si pensi al campo comunale con annessa pista d’atletica ed al Palazzetto a prescindere dallo stato attuale, anch’esse potenzialmente importantissime. Nello splendido scenario offerto dalla nostra cittadina è inoltre possibile allestire qualsiasi genere spettacolo di successo. Quindi, dal mio punto di vista, questo Assessorato è già di per sé sostanzioso. C’è solo da lavorare, tanto. Bisogna saper mettere a frutto tutte le potenzialità a disposizione”.

Quali le sue linee programmatiche per l’immediato futuro?
“Cercherò di spendere al meglio e di potenziare quanto di buono già abbiamo: Torneo dei Rioni da far conoscere oltre i confini locali; castello; centro storico invidiabile; gente meravigliosa; ecc. Intendo sforzarmi per rendere Oria turistica per tutto l’arco dell’anno. È la cosiddetta destagionalizzazione del turismo. Per fare ciò intendo potenziare i servizi offerti al turista: viabilità efficiente, segnaletica adeguata, soggiorno adeguato – cosa già avviata grazie all’idea dell’ex presidente di AN Ferruccio Calò di avviare le case vacanza nel centro storico -. Lo sviluppo turistico è infatti sempre proporzionale ai servizi offerti. In fatto di Turismo e Spettacolo voglio inoltre mettere a frutto l’esperienza da me maturata in questi dieci anni di attività con la mia associazione (Club Habanero – Accademia del Peperoncino, ndr), essere vicino alle associazioni culturali e operare al massimo per la promozione delle nostre bellezze paesaggistiche, artistiche e monumentali oltre l’ambito locale. In una delibera della prossima Giunta vi è ad esempio l’approvazione di un distretto turistico jonico-messapico, che potrebbe darci delle soddisfazioni. Quanto allo Sport, mi ripropongo di rilanciare questo settore, da qualche anno purtroppo in affanno, stando al fianco delle società sportive e degli atleti. Vorrei che campo comunale e palazzetto ritornassero allo splendore di un tempo, e farò di tutto perché ciò avvenga. Voglio assistere a quanti più incontri sportivi possibili, promuovere convegni ed incontri con atleti di fama che siano utili ad avvicinare i giovani ai valori dello Sport. È mia consuetudine immergermi in quello che faccio, vivendolo in prima persona: per questo cercherò di stare al fianco di tutti coloro con cui mi troverò ad operare”.

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