(fonte Il Gallo, 6/19.10.2007)
Sono giorni di protesta e di confronto quelli che si vivono al Liceo Scientifico "V. Lilla" di Oria.
Motivo scatenante dello stato di agitazione di studenti, genitori e docenti, l'allagamento di parte dell'Istituto, seguito al primo piovasco di stagione. In particolare, ad essere interessate dalle infiltrazioni d'acqua sono state due aule e la palestra, ubicate sul retro della
struttura, dove sono tuttora in corso lavori di ampliamento della sede scolastica. Genitori studenti e docenti, organizzatisi, hanno dato luogo ad una protesta forte, che è giunta nel suo sdegno anche all'indirizzo dell'Amministrazione Provinciale, responsabile della manutenzione degli Istituti di formazione secondari, intervenuta in loco con l'assessore Antonio Gennaro. Condotto l'amministratore provinciale, accompagnato dal sindaco Cosimo Ferretti e dall'ing. Sergio Rini, in un giro perlustrativo, le delegazioni di manifestanti hanno successivamente steso un significativo documento congiunto genitori-studenti-docenti in cui sono espresse nero su bianco lamentele, proposte ed aspettative per l'immediato futuro dello Scientifico. All'interno del documento i genitori, con a capo Angelo D'Amuri, gli studenti, rappresentati da Cosimo Fanuli e Silvia Fattizzo, ed i docenti, rappresentati dai prof. Fattizzo e Andriani, dopo aver denunciato i recenti fatti, hanno evidenziato anche: ('attuale infruibilità dei laboratori, ora impropriamente utilizzati come aule, a seguito dei lavori di ampliamento avviati la scorsa estate e tuttora in corso; i rumori provenienti dal cantiere, ancora aperto, che disturberebbero il regolare svolgimento delle lezioni; la non ancora avvenuta realizzazione degli adeguamenti alle norme di sicurezza già promessi nel 2002; la comparsa di vistose crepe sulle pareti in vari punti dell'Istituto; l'inadempienza degli organi di controllo che avrebbero dovuto vigilare sulla qualità dei lavori già realizzati e di quelli ancora in sorso. A ciò segue l'accorata richiesta "alle Istituzioni preposte che l'Istituto venga reso agibile in tempi ragionevoli restituendo dignità ad una scuola che nell'ultimo decennio è cresciuta notevolmente (circa 350 studenti iscritti, ndc) e che rappresenta una importante realtà sociale per Oria e per il territorio circostante". In conclusione, i delegati di studenti, genitori e docenti hanno voluto specificare, laddove ve ne fosse bisogno, ciò che ti ha spinti e li spinge ad agire: "Vogliamo ribadire", si legge nelle ultime tre righe, "che il nostro obiettivo è quello di tutelare la sicurezza di utenti ed operatori della scuola ed assicurare il diritto allo studio in un luogo sano e accogliente". Degna di nota, inoltre, la dichiarazione del primo cittadino, seguita alla proposta di "autonomia" avanzata dai firmatari: "Il Comune", ha affermato Ferretti, "qualora si decidesse di rendere questo Liceo autonomo, Istituto di Formazione Secondaria di Oria (cioè non più accorpato al Classico "V. Lilla" di Francavilta, ndc), sarebbe disposto a mettere a disposizione un'area apposita". Curiosi ed ironici gli striscioni esposti dagli studenti, per fortuna sempre pronti a sdrammatizzare, all'ingresso dell'edificio scolastico. Questi i più significativi: "Tanti soldi per una palestra ed invece abbiamo una piscina"; "AAA cercasi attrezzatura subacquea per frequentare le lezioni"; "Veniamo a scuola per imparare non per nuotare".
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