(fonte Il Quotidiano, 7.10.2007)
«La priorità di questa amministrazione è liquidare le fatture ai propri consulenti, in particolare alla moglie di un consigliere, piuttosto che pagare gli assegni di maternità o l'assegno per il terzo figlio alle famiglie...!». A parlare è Domenico D'Ippolito, consigliere comunale dei Ds all'opposizione al Comune di Oria. All'indomani dell'approvazione. dei riequilibri di bilancio, la minoranza ci tiene a fare delle precisazioni.
«I riequilibri sono passati in un consiglio comunale blitz - continua D'Ippolito - convocato alle 8 di mattina: perché? Perché questa "maggioranza" temeva di non avere i numeri, un solo consigliere assente avrebbe mandato all'aria tutto: non sono più credibili politicamente». L'esponente dei Ds scende nei particolari: «Abbiamo delle maggiori entrate perché il Direttore Generale del Comune, Gianluca Gentile, reclutato personalmente dal sindaco, è andato via. Per lui è stato allestito un ufficio con l'aria condizionata, abbiamo comprato libri e pagato i suoi corsi di formazione... ancora aspettiamo che si riferisca in consiglio sui motivi delle dimissioni. Non sono state assunte le due unità a tempo indeterminato previste, eppure c'è una cronica mancanza di personale al Comune».
Ma l'argomento su cui D'Ippolito batte con forza, e su cm ha anche fatto un'interpellanza, sono le spese legali del Comune compreso l'incarico dato' all'avvocatessa Lolita Biasi, moglie di un consiglìere di maggioranza: «A mio parere, la determina per il pagamento della parcella all'avvocatessa, per altro reclutata in un periodo di crisi della maggioranza e liquidata con grande solerzia mentre altri professionisti aspettano mesi, è illegittima e manca di trasparenza. Non è indicato né di quale causa si sta occupando, né con quali esiti. Anche gli altri legali. Sappiamo solo che li dobbiamo pagare, poi se stiano vincendo o perdendo le cause del Comune non è dato di sapere!».
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