Rifiuti, un gestore unico per 150 milioni di appalto.

(fonte Senzacolonne, 19.10.2007)

Sono le ultime battute. Sta per inaugurarsi in tutta la provincia una nuova stagione nella gestione dei rifiuti. Prossimo ad essere assegnato ad un unico gestore l'appalto stramilionario - 150 milioni di euro circa - per la raccolta e il conferimento in discarica (quale?) dei rifiuti solidi urbani rivenienti dai nove comuni che compongono l'ato Br/2, Francavilla Fontana, Oria, Villa Castelli, Ceglie Messapica, Erchie, Latiano, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino e Torre Santa Susanna. Una comunicazione diffusa nella giornata di ieri da parte del presidente dell'ato, il sindaco di Oria Cosimo Ferretti, ha annunciato lo svolgimento previsto per il 26 ottobre prossimo, martedì, delle operazioni di selezione dei due componenti esterni (più supplenti) che andranno a formare la commissione preposta a vagliare le offerte pervenute per la gestione dell'appalto. Si tratta per lo più di docenti delle facoltà di Ingegneria degli atenei barese e leccese, terne di professionisti chiamati in causa per assolvere al delicato compito, che saranno selezionati tramite pubblica seduta nel1'aula consigliare del comune oritano a partire dalle 9 e 30, alla presenza di tutti i rappresentati dei comuni che compongono l'ato.
L'affare, data la cifra in ballo, è delicatissimo. E le esasperanti vicissitudini legate alla presidenza dell'ato medesimo, che hanno visto l'un contro l'altro armati i sindaci di Oria e di Francavilla, potrebbero c'entrare con l'appalto stramilionario in procinto d'essere assegnato. Com'è noto, il vincitore risultò essere Ferretti (spesso ospite del palazzo municipale francavillese, in strabiliante concordia con il sindaco Giuseppe Marinotti, dopo l'accesa lotta per conquistare lo scranno), successivamente confermato all'unanimità presidente del neonato consorzio dei comuni, nuovo soggetto giuridico, una sorta di società di gestione avente il compito preliminare e precipuo di affidare ad una unica impresa specializzata nel settore, il controllo dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento e la amministrazione del centro pubblico di valorizzazione e selezione, e quindi della piazzola di stoccaggio sita accanto alla discarica in contrada Monte Feudo inferiore, sempre a Francavilla. A quanto pare, nella cifra prevista di 150 milioni di euro circa, non è contemplata la somma necessaria alla gestione dell'impianto di stoccaggio, che fa conto per sè. La ditta tuttavia, sarà la medesima per entrambi i servizi.
Una rivoluzione che lascia perplessi, dato il volume d'affari che la cosa comporta e l'accentramento nelle mani di un unico gestore dello stesso. Rivoluzione necessaria, secondo quanto stabilito da leggi nazionali e regionali, nella gestione dei rifiuti. I comuni infatti, che si servono per la raccolta e il conferimento in discarica di imprese selezionate tramite singoli appalti messi a punto autonomamente in ciascun ente, saranno invece serviti dall'assegnazione dell'appalto unico in poi, da un solo gestore. O meglio, il gestore unico entrerà in gioco a partire da date differenti a seconda delle scadenze dei singoli contratti stipulati dagli enti locali con ciascuna delle imprese attualmente assegnatarie del servizio.
Cinque, a quanto pare, le imprese concorrenti in lizza, che vivono le ultime ore col fiato sospeso. Si tratta per lo più di nomi noti nel settore, quasi tutte aziende già operanti nel territorio: la milanese "Aspica", azienda leader nel settore e attiva su tutto il territorio nazionale, con sede distaccata anche a Brindisi; la barese "Tradeco"; la "Slia", marchio noto nel capoluogo brindisino, azienda con sede centrale in quel di Venezia; la leccese "Monteco" (protagonista del contenzioso, anch'esso milionario con l'ente municipale francavillese) e infine la neonata, per l'occasione, "Manutencoop", composta da ``Lombardi ecologia" più "Lega coop". Chi sia la "Lombardi ecologia" non sfugge ai cittadini della Città degli Imperiali, essendo esattamente questo il nome della ditta affidataria della gestione della discarica prima che mutasse le insegne in "Francavilla ambiente", come ricorderanno i più.
Il sindaco Ferretti, nel prosieguo delle operazioni volte all'assegnazione dell'appalto, ha assicurato: "Rimane impegno di questa presidenza, condiviso dall'intera assemblea, che per tutte le operazioni che saranno espletate per l'affidamento dell'appalto concorso medesimo, saranno onorati tutti i canoni della massima trasparenza".

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