La protesta dei ragazzi: "Non c'è neppure posto in piedi. Paghiamo l'abbonamento e abbiamo almeno il diritto a salirci sul pullman"
(fonte Il Gallo, 6/19.10.2007)
Quello della carenza di posti per :; gli studenti oritani frequentanti gli Istituti superiori di Francavilla rappresenta da qualche anno a questa parte un problema cronico, che ciclicamente assume contorni più esasperati dell'ordinario. Da una parte la Società di trasporti, la nota Sud-Est, alle prese con la famigerata politica aziendale di contenimento dei costi, fatta anche di tagli di personale e di mezzi; dall'altra gli studenti, che si sentono lesi nel loro diritto ad essere "trasportati" in condizioni quantomeno umane. Nei giorni scorsi alcuni ragazzi fattisi portatori degli interessi della totalità dei pendolari hanno "marciato" verso il Comune, dove hanno richiamato l'attenzione del sindaco Cosimo Ferretti, mostratosi sin da subito solidale coi "suoi" studenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso innescando la civile protesta, consistita nell'astensione dalla salita a bordo dei mezzi di trasporto, è stata l'asserita inadeguatezza del numero di posti disponibili, appunto. "Il problema", denuncia Matteo, studente presso l'Istituto Industriale di Francavilla, "è che non c'è neppure posto in piedi. Da qualche tempo non è proprio possibile salire sul pullman. Noi paghiamo l'abbonamento, che non costa certamente poco, quindi abbiamo diritto almeno a salirci sul pullman. Alle proteste per avere tutti un posto a sedere, dato che paghiamo tutti la cifra intera, abbiamo rinunciato da tempo ormai. Ma un minimo ce lo devono garantire, altrochè...... Da tempo due pullman di passaggio da Oria, tra cui uno proveniente da Erchie e Torre che giunge già carico di passeggeri, non sarebbero più sufficienti. La popolazione scolastica è - per fortuna - in costante aumento ed i circa 60 posti a sedere più i 120 in piedi dello storico pullman snodabile, in gergo definito "carrozzone", non soddisferebbero l'attuale richiesta. Sarebbero infatti ben oltre 200 gli studenti pendolari che frequentano gli Istituti francavillesi. Se il problema più grave rimane quello dei posti, non ne mancano certamente di altri, seppur meno importanti, certamente significativi. Gli studenti, cogliendo l'occasione della protesta posta in essere, non hanno mancato di evidenziare ulteriori aspetti negativi emersi nel corso dei loro quoti diani spostamenti di studio. In particolare, i ragazzi lamentano la scarsa puntualità degli automezzi, che li costringerebbe a giungere molto spesso in ritardo a destinazione, con le conseguenze che il caso comporta. Inoltre, "questi pullman non mi sembrano adatti al trasporto scolastico: non c'è posto per gli zaini, per appoggiare i quali qualcuno occupa addirittura le poltroncine. Spesso li si tiene sopra, non c'è neanche il classico scaffaletto posizionato sopra i sedili", lamenta Giuseppe, studente del Classico. Di opinione contraria rispetto a studenti e genitori il dott. Enrico Lumaca, responsabile del servizio Sud-Est, a dispetto del nome molto celere nelle risposte: "Noi garantiamo un servizio impeccabile. Spesso i ragazzi tendono ad esagerare le situazioni. Saltare un giorno di scuola fa sempre comodo, no? I posti ci sono, assegniamo i mezzi in base agli abbonamenia I ritardi? In condizioni normali sono le scuole ad adeguare gli orari al servizio di trasporto, non il contrario. La Sud-Est fa già tanto adeguandosi agli orari scolastici. Poi, può sempre capitare che ci sia più o meno traffico, o l'incidente o il contrattempo...".
In effetti, nulla di straordinario si è verificato il giorno in cui il Sindaco aveva annunciato la sua presenza, come quelle del comandante dei Carabinieri, Salimbeni, e dei Vigili Urbani, Dell'Aquila, alla fermata di Piazza Lorch. Tuttavia era preventivato che tutto sarebbe andato "liscio": la protesta istituzionale era annunciata da tempo. Il sindaco Ferretti è salito a bordo con gli studenti, destinazione Francavilla, ma non ha riscontrato granché di sconvolgente. La prossima protesta "ufficiale", però, ci si è da più parti ripromesso, sarà a sorpresa...
(fonte Il Gallo, 6/19.10.2007)
Quello della carenza di posti per :; gli studenti oritani frequentanti gli Istituti superiori di Francavilla rappresenta da qualche anno a questa parte un problema cronico, che ciclicamente assume contorni più esasperati dell'ordinario. Da una parte la Società di trasporti, la nota Sud-Est, alle prese con la famigerata politica aziendale di contenimento dei costi, fatta anche di tagli di personale e di mezzi; dall'altra gli studenti, che si sentono lesi nel loro diritto ad essere "trasportati" in condizioni quantomeno umane. Nei giorni scorsi alcuni ragazzi fattisi portatori degli interessi della totalità dei pendolari hanno "marciato" verso il Comune, dove hanno richiamato l'attenzione del sindaco Cosimo Ferretti, mostratosi sin da subito solidale coi "suoi" studenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso innescando la civile protesta, consistita nell'astensione dalla salita a bordo dei mezzi di trasporto, è stata l'asserita inadeguatezza del numero di posti disponibili, appunto. "Il problema", denuncia Matteo, studente presso l'Istituto Industriale di Francavilla, "è che non c'è neppure posto in piedi. Da qualche tempo non è proprio possibile salire sul pullman. Noi paghiamo l'abbonamento, che non costa certamente poco, quindi abbiamo diritto almeno a salirci sul pullman. Alle proteste per avere tutti un posto a sedere, dato che paghiamo tutti la cifra intera, abbiamo rinunciato da tempo ormai. Ma un minimo ce lo devono garantire, altrochè...... Da tempo due pullman di passaggio da Oria, tra cui uno proveniente da Erchie e Torre che giunge già carico di passeggeri, non sarebbero più sufficienti. La popolazione scolastica è - per fortuna - in costante aumento ed i circa 60 posti a sedere più i 120 in piedi dello storico pullman snodabile, in gergo definito "carrozzone", non soddisferebbero l'attuale richiesta. Sarebbero infatti ben oltre 200 gli studenti pendolari che frequentano gli Istituti francavillesi. Se il problema più grave rimane quello dei posti, non ne mancano certamente di altri, seppur meno importanti, certamente significativi. Gli studenti, cogliendo l'occasione della protesta posta in essere, non hanno mancato di evidenziare ulteriori aspetti negativi emersi nel corso dei loro quoti diani spostamenti di studio. In particolare, i ragazzi lamentano la scarsa puntualità degli automezzi, che li costringerebbe a giungere molto spesso in ritardo a destinazione, con le conseguenze che il caso comporta. Inoltre, "questi pullman non mi sembrano adatti al trasporto scolastico: non c'è posto per gli zaini, per appoggiare i quali qualcuno occupa addirittura le poltroncine. Spesso li si tiene sopra, non c'è neanche il classico scaffaletto posizionato sopra i sedili", lamenta Giuseppe, studente del Classico. Di opinione contraria rispetto a studenti e genitori il dott. Enrico Lumaca, responsabile del servizio Sud-Est, a dispetto del nome molto celere nelle risposte: "Noi garantiamo un servizio impeccabile. Spesso i ragazzi tendono ad esagerare le situazioni. Saltare un giorno di scuola fa sempre comodo, no? I posti ci sono, assegniamo i mezzi in base agli abbonamenia I ritardi? In condizioni normali sono le scuole ad adeguare gli orari al servizio di trasporto, non il contrario. La Sud-Est fa già tanto adeguandosi agli orari scolastici. Poi, può sempre capitare che ci sia più o meno traffico, o l'incidente o il contrattempo...".
In effetti, nulla di straordinario si è verificato il giorno in cui il Sindaco aveva annunciato la sua presenza, come quelle del comandante dei Carabinieri, Salimbeni, e dei Vigili Urbani, Dell'Aquila, alla fermata di Piazza Lorch. Tuttavia era preventivato che tutto sarebbe andato "liscio": la protesta istituzionale era annunciata da tempo. Il sindaco Ferretti è salito a bordo con gli studenti, destinazione Francavilla, ma non ha riscontrato granché di sconvolgente. La prossima protesta "ufficiale", però, ci si è da più parti ripromesso, sarà a sorpresa...
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