(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 12.10.2007)
Domenica si svolgerà la XXI edizione della tradizionale "Sagra della Salsiccia" (ti la sazizza) organizzata dal Rione Giudea. La manifestazione, organizzata ogni anno nella seconda domenica di ottobre, registra solitamente un notevole afflusso di forestieri e lo stesso si prevede per domenica prossima quando dalle ore 8 alle ore 22 si svolgerà la tradizionale Fiera per le vie del rione a cui partecipano circa 130 commercianti. Alle 20,00 esibizione di un complesso musicale per allietare la serata e in serata allestimento di uno stand ove è possibile degustare panini imbottiti con salsiccia locale cotta alla brace. Nel corso della manifestazione sarà premiato un cittadino oritano o un'associazione distintasi per aver dato lustro ad Oria con la sua attività, oppure nel campo socio culturale, sportivo, imprenditoriale. Quest'anno la scelta è caduta su un'associazione di volontariato che opera nel sociale.
Non mancherà la premiazione, con targa ricordo, degli atleti del rione Giudea che hanno vinto il palio.
Nell'occasione sarà possibile acquistare il libro di poesie in vernacolo "Cosi nuestri" dell'artista Attilio Mingolla, nonché il libro scritto dal Prof. Giuseppe D'Amico dal titolo "La Comunità Ebraica Oritana e,il suo Rione". Entrambi pubblicati a cura del Rione Giudea che trae il nome dagli Ebrei, volgarmente detti "giudei", stabilitisi in Oria che dettero vita ad una numerosa e fiorentissima colonia, che ben presto eccelse sulle altre, sparse in terra di Puglia, per la sua molteplice e feconda attività religiosa e filosofica, scientifica, economica e commerciale.
In un periodo assai travagliato e tra i più dolorosi della storia oritana, la colonia ebraica brillò di luce vivissima, costituendo il centro più famoso della civiltà ebraica dell'Italia meridionale, cui non poco deve la cultura europea. La sinagoga, centro religioso e culturale assai rinomato, doveva sorgere in prossimità del Pozzo della Maddalena, all'imbocco della via di Francavilla, nelle immediate vicinanze delle dimore degli Ebrei, cioè vicino al "quartiere ebraico" o "giudea" tuttora ben riconoscibile. Massima espressione di quella lontana civiltà ebraica fu Shabbataj Ben Abraham Donnolo.
Il Rione Giudea dal 1986 è gemellato con la Contrada San Martino di Sarteano (SI) che ha gli stessi colori.
Domenica si svolgerà la XXI edizione della tradizionale "Sagra della Salsiccia" (ti la sazizza) organizzata dal Rione Giudea. La manifestazione, organizzata ogni anno nella seconda domenica di ottobre, registra solitamente un notevole afflusso di forestieri e lo stesso si prevede per domenica prossima quando dalle ore 8 alle ore 22 si svolgerà la tradizionale Fiera per le vie del rione a cui partecipano circa 130 commercianti. Alle 20,00 esibizione di un complesso musicale per allietare la serata e in serata allestimento di uno stand ove è possibile degustare panini imbottiti con salsiccia locale cotta alla brace. Nel corso della manifestazione sarà premiato un cittadino oritano o un'associazione distintasi per aver dato lustro ad Oria con la sua attività, oppure nel campo socio culturale, sportivo, imprenditoriale. Quest'anno la scelta è caduta su un'associazione di volontariato che opera nel sociale.
Non mancherà la premiazione, con targa ricordo, degli atleti del rione Giudea che hanno vinto il palio.
Nell'occasione sarà possibile acquistare il libro di poesie in vernacolo "Cosi nuestri" dell'artista Attilio Mingolla, nonché il libro scritto dal Prof. Giuseppe D'Amico dal titolo "La Comunità Ebraica Oritana e,il suo Rione". Entrambi pubblicati a cura del Rione Giudea che trae il nome dagli Ebrei, volgarmente detti "giudei", stabilitisi in Oria che dettero vita ad una numerosa e fiorentissima colonia, che ben presto eccelse sulle altre, sparse in terra di Puglia, per la sua molteplice e feconda attività religiosa e filosofica, scientifica, economica e commerciale.
In un periodo assai travagliato e tra i più dolorosi della storia oritana, la colonia ebraica brillò di luce vivissima, costituendo il centro più famoso della civiltà ebraica dell'Italia meridionale, cui non poco deve la cultura europea. La sinagoga, centro religioso e culturale assai rinomato, doveva sorgere in prossimità del Pozzo della Maddalena, all'imbocco della via di Francavilla, nelle immediate vicinanze delle dimore degli Ebrei, cioè vicino al "quartiere ebraico" o "giudea" tuttora ben riconoscibile. Massima espressione di quella lontana civiltà ebraica fu Shabbataj Ben Abraham Donnolo.
Il Rione Giudea dal 1986 è gemellato con la Contrada San Martino di Sarteano (SI) che ha gli stessi colori.
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