sabato 26 luglio 2008

Discarica abusiva, denunciato Ferretti

di EMILIO MOLA, Senzacolonne, 25.7.2008
Cosimo Ferretti, sindaco di Oria e presidente dell'ambito territoriale Ato Br/2, è stato denunciato all'autorità giudiziaria dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, dopo il rinvenimento ai limiti del territorio comunale di una discarica abusiva a cielo aperto.

Tre ettari per quindici quintali di rifiuti di ogni sorta, tra cui lastre di eternit e fanghi di ignota provenienza, sono stati rinvenuti all'interno della vecchia cava dimessa di proprietà comunale, al confine tra Oria e Torre Santa Susanna, in contrada "Danusci". Il reato ipotizzato a carico del primo cittadino è quello di inosservanza della legge 152 del 2006: il vangelo della legislazione ambientale in suolo patrio.
In particolare al sindaco Ferretti è contestata la violazione dall'articolo 256 della norma in questione, che prevede da tre mesi a due anni di carcere, per chiunque svolga l'attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti, senza le prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni. A portare alla luce l'enorme discarica abusiva sono stati i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana coordinati dal capitano Fabio Guglielmone, i quali, termina ti gli accertamenti di rito, hanno inoltre proceduto al sequestro preventivo dell'intera area.
Le presunte responsabilità del Comune di Oria, e quindi del primo cittadino nell'intera faccenda, sarebbero emerse durante gli accertamenti effettuati dai militari presso l'ufficio tecnico a palazzo di Città, dove è stato appurato che l'area in questione è una vecchia cava di tufo abbandonata, di proprietà comunale. L'ente, stando a quanto stabilito dalle nuove normative ambientali licenziate nella seconda metà degli anni novanta, avrebbe dovuto provvedere a bonificare l'area dai rifiuti preesistenti.
Ma il lavoro fu lasciato a metà.
Un primo intervento in tal senso il Comune di Oria lo realizzò poco prima del 1997. Poi però tutto si bloccò, e da allora l'intera area, stimata in circa 3 ettari e rotti, è divenuta la discarica di tutti. Per anni la vecchia cava è stata meta di ignoti cittadini che, completamente indisturbati, vi hanno scaricato di tutto. Quando gli uomini del capitano Guglielmone sono giunti sul posto, hanno rinvenuto all'interno della discarica abusiva lastre in eternit già consumate dal tempo, e per questo particolarmente pericolose; ma anche pneumatici, e altri pezzi d'auto e moto, materiale da costruzione, vecchi elettrodomestici come televisori, frigoriferi e lavatrici, e perfino cumuli di materiale triturato proveniente da attività di trasformazione rifiuti, oltre a quintali di scarti fangosi di origine ignota. Ed è stata proprio l'autocombustione di queste sostanze, potenzialmente pericolose, ad aver, porta to le autorità alla scoperta della discarica. Nei giorni scorsi alcuni cittadini residenti nelle vicine campagne, al confine tra Torre Santa Susanna e Oria, avevano chiesto l'intervento della polizia municipale per domare un piccolo incendio divampato nelle vicinanze, in contrada "Danusci". Dal rogo si era sprigionato un fumo denso, nerissimo, dal puzzo molesto e insopportabile: tale da costringere intere famiglie a sigillarsi per ore in casa. A domare le fiamme, subito dopo la chiamata, sono giunti i volontari della protezione civile Agata Gallù, ma nonostante il loro intervento, il problema non si è risolto. La fanghiglia fumante ha continuato a preoccupare i cittadini della zona, che a quel punto hanno invocato l'intervento delle autorità militari.
Quando i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana sono giunti sul posto, hanno subito provveduto ai rilievi del caso, accertando le dimensioni dell'area interessata, e la relativa proprietà.
Quando è emerso che la titolarità della zona interessata appartiene al Comune di Oria, inevitabile è scattata la denuncia a carico del sindaco Cosimo Ferretti. Per il quale, oltre al danno, si registra anche lo smacco per essere non solo primo cittadino, ma anche presidente dell'ambito territoriale Br/2: cioè massima autorità territoriale, proprio in materia di rifiuti.

21 commenti:

Franco Arpa ha detto...

Per scoprire in tempo questa BOMBA ECOLOGICA sarebbe bastato mandare in giro la squadra dei giovani del servizio civile nazionale progetto "Sicurezza a ambiente" i quali, pagati con i soldi dei contribuenti italiani sono stati invece impiegati in tutt'altre mansioni (esempio: spiegare ai bambini delle scuole elementari come si conserva l'acqua - sic!, leggete su http://oritano.blogspot.com/2008/03/progetto-sicurezza-e-ambiente.html).
E che dire del nostro assessore all'Ambiente De Stradis, il quale nel pubblicizzare l'iniziativa "PIU' RISPARMI ACQUA PIU' FAI RICCA LA TUA TERRA" in collaborazione con l'AQP (ricordate la storiella della distribuziine gratuita del kit di deflussori per rubinetti?) dichiarò ""Credo che la grande percezione dell’Amministrazione FERRETTI verso i temi ambientali, sia foriero di buoni risultati per il bene supremo dei nostri concittadini."
(cliccare su:http://www.arpa-oria.com/2008/01/cce-si-paja-e-allora-ungimi-tuttu.html)
Ho già scritto qualcosa sul mio blog circa l'utilizzo di questi giovani:
Altro articolo orrelato:
http://www.arpa-oria.com/2008/03/video-degrado-centro-storico-di-oria.html


Qualcun altro potrebbe aggiungere che anziché spendere 1500,00 per far sorvegliare i blog, si poteva dare incarico a qualche giovane disoccupato per fare una ricognizione del territorio comunale alla scoperta di eventuali discariche.

Oritano ha detto...

... non dimentichiamo tanti illustri esponenti di Fare Verde ...

Franco Arpa ha detto...

Condivido... fra l'altro abbiamo un esponente nazionale in loco. Comunque per la "par condicio" io non dimenticherei nemmeno la rispettabilissima Legambiente.

sergioardito ha detto...

scusatemi ma questa volta devo difendere il indaco,ma vi sembra normale che questi debba personalmente vigilare su quello che succede nel territorio,e gli organi tecnici e di vigilanza che ci stanno a fare?Io voglio ricordare una denuncia becatami nello stesso giorno in cui giuravo da Sindaco nel 93 per le bare che venivano bruciate nel cimitero e non smaltite.conseguenza 4 Sindaci assoti ed una parcella per il comune se non erro di 12milioni delle vecchie lire.quindi si dovrebbe chiamare in caso chi e'addetto alla vigilanza.saluti Sergio Ardito

Franco Arpa ha detto...

Dottò scusa .... ma vorrei capire meglio quando parli di organi tecnici e vigilanza a chi ti riferisci? Potresti dire chiaramente a quale organismi ti riferisci?

sergioardito ha detto...

mi riferisco all'ufficio tecnico,ai vvuu etc. etc.
saluti sergio ardito

Franco Arpa ha detto...

Ah......ho capito.... e su questi organismi il sindaco non ha alcun potere? Guarda caso sul mio blog, in bella mostra, sotto la foto in alto, è riportato il pensiero di un cittadino forestiero che trova strano che i vigili di Oria venivano visti a controllare con autovelox 100 metri di superstrada TA-BR (tantino distante da Oria).... trascurando altre priorità sia nel centro urbano che nelle campagne.
Quindi la denuncia scatta per una sorta di responsabilità oggettiva...nel non aver fatto si che il fenomeno raggiungesse tali mega dimensioni (a rileggere l'articolo di Senzacolonne c'é da inorridire). Comprendo che il problema era spinoso perché andavano spesi dei soldini. Beh .... allora ti dico che io da cittadino avrei preferito non leggere di questo disastro ecologico in quella cava di contrada Danusci, anziché veder realizzata la statua delle vittime del caporalato (adesso dirai: E CI RISIAMO CON LA STATUA) o il rifacimento di Piazza Lama. La stampa riferisce che si era avuto un tentativo di inizio di bonifica nel 1997, ma poi tutto si era bloccato. Quindi sarebbero interessati 10 anni amministrazione. E ti aggiungo caro dottore che quando in passato ho manifestato il mio dissenso sul mio blog a proposito dei 20mila euro spesi per la fiera di San Cosimo, mi riferivo anche a questo. Dice il proverbio: VENI PRIMA LA CAMISA E POI LU SCIUPPARIEDDU.
Cordialmente. Franco Arpa

sergioardito ha detto...

sicuramente c'e' la responsabilita' di diverse amministrazioni e non per togliermi le mie ,ma devo dirti che nessuno mai a memoria mi ha segnalato il problema e quindi ecco la necessita'di organi addetti,che spesso nel nostro comune non hanno funzionato a dovere.Come spesso accade Franco fa del facile populismo(monumento al caporalato,piazza lama e chi piu' ne ha....).Con questo ipercriticismo non si va da nessuna parte.Sicuramente vanno stigmatizzati e criticati i comportamenti degli amministratori,ma non ad ogni costo.La discarica di contrada Danusci e' stata dismessa se non erro nel 1981 e dopo 30 anni qualcuno se ne accorge!!!
saluti Sergio Ardito

Franco Arpa ha detto...

Sulla stampa è scritto che nel 1997 vi era stato un inizio di bonifica che poi si è arenato. Forse il Dr. Ardito farebbe meglio a prendersela con chi ha scritto detta notizia se a suo parere è infondata. Nel 1997 c'era l'amministrazione Ardito (sindaco dal 1993) e se qualcuno non ha informato il Sindaco del fatto che si stava iniziando la bonifica poi interrotta, non è mica colpa di Franco Arpa. Sinceramente preferisco gli IPERCRITICI O SUPERCRITICONI con le mani pulite a coloro i quali preferiscono soprassedere..... tacere..... perché sono INTERESSATI.
Mi sa caro Dr. Sergio che hai assunto in questa occasione un atteggiamento da coda di paglia.... comprendo .... quando si IPERCRITICANO GLI ALTRI VA TUTTO BENE .... quando veniamo toccati personalmente contrattacchiamo. E dire che sono stato BIPARTISAN, ho criticato anche l'attuale sindaco per i soldi spesi alla fiera di San Cosimo. Certo....sono fatto così...mi infilo in certi "casini".... faccio dei flash ed illuminando induco altri a riflettere meglio...come il caso dell'articolo che ho pubblicato sul mio blog circa i rondò.... a qualcuno ha dato fastidio e da anonimo mi ha inserito un commento scrivendo fra l'altro: "SEI UNO SFIGATO... QUANDO TI INCONTRO TI DEVO APPENDERE UNA CORONA D'AGLIO AL COLLO"
Cordialmente, pacificamente e democraticamente saluto. Franco Arpa

CAPORALATO ha detto...

Ho scoperto con meraviglia di essere considerato da taluni un “certo soggetto”. Questo, al di là delle intenzioni e della portata offensiva o meno della frase, non mi impedisce di esprimere il mio pensiero senza pregiudizio /o spirito di polemica, visto che, nel corso degli anni, mi sono dovuto rendere conto a mie spese di essere stato spesse volte, a torto o a ragione, demonizzato e nessuno si è mai preoccupato di entrare nel merito dei si dice o del sentito dire, alimentando così, consapevolmente o meno, quel “venticello assai gentile” di rossiniana memoria che “la testa della gente fa stordire e fa gonfiar”.

Quindi anche per “non crepar avvilito, calpestato, sotto il pubblico flagello” vorrei ricordare che nel 1997 non risulta avviata alcuna bonifica della discarica in questione che era stata presa in considerazione con degli appositi sopralluoghi, durante l’Amministrazione Ardito, una prima volta per essere utilizzata come stazione di stoccaggio provvisorio nel periodo della emergenza rifiuti che costrinse Oria a conferire a Castellaneta e una seconda volta quando fù approntato e approvato un progetto per farla divenire una discarica di inerti.

In quel periodo il sito non risultava per niente inquinato, peraltro risulta interamente bonificato nel 2005 all’interno di un progetto di circa 50000 euro interamente finanziato dalla Regione Puglia.

Non conosco l’attività di controllo e vigilanza espletata dal 2005 ad oggi ma vorrei ricordare che per giurisprudenza costante di norma il proprietario del terreno o soggetti titolari di diritti reali o di godimento possono essere qualificati solidalmente corresponsabili con l’autore dell’abbandono e quindi imputabili a titolo di dolo o di colpa in vigilanza se i rifiuti abbandonati sono il risultato di una mancanza di custodia del sito protrattasi per un lungo periodo di tempo.

In particolare la condizione di colpa in vigilanza che determina la corresponsabilità del proprietario di un fondo nel reato di abbandono non autorizzato dei rifiuti, consiste per lo più nella negligenza, dimostrata da una prolungata inerzia, incombendo allo stesso l'obbligo di adoperarsi, attraverso misure efficaci e non meramente simboliche, affinché siffatti episodi non vengano posti in essere e, comunque, abbiano a cessare.

Nel caso del Comune il Sindaco esercita la vigilanza tramite gli organi preposti (es. Polizia Municipale) e vorrei ricordare al Dott. Ardito che in più occasioni, nonché ingiustamente attenzionato e denunciato della stessa Polizia Municipale, Egli ha potuto dimostrare sin dalle indagini preliminari, l’assenza di colpa in vigilanza e quindi la Sua estraneità penale ai fatti in virtù delle chiare direttive scritte emanate come Sindaco nei confronti della Polizia Municipale per il controllo del territorio (almeno due pattuglie settimanali) e questo anche grazie alla presenza di “certi soggetti” che non si preoccupavano di far utilizzare i soldi della pubblica amministrazione per contrastare i venticelli imperanti e organizzati che sfociavano in pacchetti di lettere anonime ma semplicemente, molto modestamente, del pubblico interesse.

Leonzio Patisso

Franco Arpa ha detto...

Intervengo per chiedereo scusa al Signor Leonzio Patisso.... non era nelle mie intenzioni ledere la sua reputazione o offenderlo. Comprendo che nel mio commento, delle ore 14,35 di ieri 29 luglio nel forum di Oria.info, ho usato l'espressione "certi soggetti" ed a rileggerla appare un pochino infelice, ma nel contesto dell'intero commento non mi sembra che si da l'impressione di arrecare offesa al Patisso...... anzi ho voluto far capire che dalla sua posizione è arrivato un qualificato parere in ordine alla vicenda delibera contro i blog. Ripeto per il fatto che era scritto "certi soggetti" e non "certo soggetto" non può essere inteso come scherno specifico nei confronti del forumista Leonzio Patisso. Fra l'altro proprio perché da me ritenuti qualificati ho suggerito giorni addietro a Claudio Matarrelli di inserire nella SPECIALE SEZIONE RIEPILOGATIVA DELIBERA SUI BLOG un link che collegasse direttamente agli interventi del Patisso.
In ordine al commento qui postato dal Patisso circa la discarica abusiva di Contrada Danusci, conferma indirettamente ciò che dicevo io al Dr. Ardito: "che doveva smentire, almeno nei blog, se ritiene che non è vero ciò che ha scritto la stampa circa l'inizio di bonifica nel 1997".
Mi permetto solo di evidenziare che questa precisa e puntuale descrizione dei fatti da parte del Signor Patisso si differenzia da quel quasi NON SAPEVO NULLA del Dr. Ardito, sindaco dal 1993 al 2001. Grazie.

sergioardito ha detto...

certo che per fortuna ci sono le carte che parlano e che a memoria non possono essere ricordate,come ho precedentemente scritto.Quindi nessuna coda di paglia come ricordato da Leonzio,ma come dallo stesso ampiamente dimostrato nessuna omissione della mia Giunta.Solo che avendo adottato migliaia di atti si puo' anche non ricordare.Inviterei Franco ad essere piu' cauto,anche perche' i mulini a vento li ha gia'combattuti
qualche altro.Senza rancore Sergio Ardito

Franco Arpa ha detto...

Non ho timore se un prossimo sindaco decide di realizzare una statua in onore del celeberrimo Cavalier Errante. Le mie considerazioni erano direttamente collegate a quel passaggio dell'articolo di stampa:

"L'ente, stando a quanto stabilito dalle nuove normative ambientali licenziate nella seconda metà degli anni novanta, avrebbe dovuto provvedere a bonificare l'area dai rifiuti preesistenti. Ma il lavoro fu lasciato a metà. Un primo intervento in tal senso il Comune di Oria lo realizzò poco prima del 1997. Poi però tutto si bloccò, e da allora l'intera area, stimata in circa 3 ettari e rotti, è divenuta la discarica di tutti..."

Ripeto ciò che ho scritto in precedenza ..... fossi stato io avrei smentito con una nota sullo stesso giornale o, come minimo, sui blog, nell'eventualità quanto riportato non dovesse rispondere al vero.

Comunque chiederò ad Emilio Mola dove ha attinto la notizia circa il tentativo di inizio di bonifica poco prima del 1997. Sarà stato forse frutto di un suo sogno?

Quindi caro dottore rispedisco l'invito AD ESSERE PIU' CAUTO al mittente, nel fare illazioni nel paragonarmi a personaggi leggendari del passato con il chiaro intento di mettermi in ridicolo. Io non mi sono mai permesso di paragonarti a nessuno.

Un plauso al signor Leonzio Patisso, il quale "avendo adottato migliaia di atti HA INVECE RICORDATO" .... salvo eventuale smentita da parte di Emilio Mola che ha confezionato l'articolo in questione.
Buon fine settimana a tutti.

sergioardito ha detto...

io caro Franco questa polemica la portero' all'infinito sicuro di avere agito correttamente.Continuo a dire e sulla mia buona fede non credo ci possano essere dubbi,che non ricordo segnalazioni sulla discarica.E' molto piu' facile che le ricordi Leonzio in quanto molti atti erano preparati dalla segreteria per il Sindaco.Torno a ripetere che il mio intervento era finalizzato al non potere far ricadere tutte le colpe sul Sindaco considerato che dovrebbero funzionare gli organi di vigilanza,e non perche' avessi code di paglia o altro.Figurarsi poi l'essere o meno criticato.Credo che la mia amministrazione sia stata fatta oggetto di critiche legittime,ma anche di innumerevoli calunnie,denunce anonime e chi piu' ne ha piu' ne metta.Per quanto mi riguarda ben vengano le critiche giuste.E per stare in argomento non ci siamo mai sognati di dare incarichi a legali o investigatori per scoprire da dove partissero le calunnie.In quanto al mettere in ridicolo qualcuno ,lungi da me tale tentativo,solo che quando si scrive si accettano anche le cosiderazioni degli altri e poi il personaggio di Cervantes e' simpaticissimo.Per me la polemica puo' essere considerata chiusa e come gia' scritto senza rancore
Sergio Ardito

Franco Arpa ha detto...

Anch'io senza rancori. Appena possibile interpellerò Emilio Mola circa quanto da egli riportato. Quanto al personaggio del Cervantes ... anch'io lo ritengo simpaticissimo .... ma se non erro ebbe ad infortunarsi varie volte lottando contro i mulini a vento (quindi è d'obbligo una grattatina a.....).
Quanto al resto ..... agli anonimi e dintorni ....son cose che non mi interessano. Io ho messo sempre la mia faccia in ballo.
Con serena cordialità.

P.S.: ricordo a me stesso: concorso Comandante VV.UU. non effettuato (ben 4 persone hanno ricevuto da te incarico di responsabile Pol.Mun.); due vigili urbani (Moretto e Perrucci) che sono andati a lavorare all'INPS durante il tuo mandato.

sergioardito ha detto...

e che ....c'entra il P.S. con tutto il resto?
sergio ardito

Franco Arpa ha detto...

Così .... per associazione di idee .....con quella tua affermazione:

"Torno a ripetere che il mio intervento era finalizzato al non potere far ricadere tutte le colpe sul Sindaco considerato che dovrebbero funzionare gli organi di vigilanza......"

Se oggi ci ritroviamo con un organo di vigilanza (il mio accenno è pertinente e c'azzecca con il discorso controllo territorio) ridotto al lumicino la colpa non può ricadere solo ed unicamente su questo Sindaco ("scusatemi ma questa volta devo difendere il sindaco"....)

sergioardito ha detto...

ed io continuo a dire che non e' problema d'organico,ma di volonta' politica.se Franco avesse un po di voglia di andarsi a leggere le direttive impartite ai VVUU citate da Leonzio si accorgerebbe che di colpe ne ho veramente pochine
saluti Sergio Ardito

Franco Arpa ha detto...

Passo e chiudo. Dovessi leggere..... sapessi quante cose ho già letto.....

sergioardito ha detto...

anch'io
saluti sergio ardito

Franco Arpa ha detto...

Bello.... alla fine con quell'ANCH'IO..... trovarsi d'accordo e chiudere una polemica senza vinti e vincitori.

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