venerdì 31 ottobre 2008

Gli taglia la strada e tenta di ammazzarlo con due coltellate

di VINCENZO SPARVIERO, La Gazzetta del Mezzogiorno, 31.10.2008

Una mancata precedenza, una parola di più, qualche spintone e poi nelle mani di uno dei contendenti spunta un coltello.
Avrebbe anche potuto ammazzarlo e tutto per una banale questione di viabilità, anche se tra gli amici qualcuno sostiene che tra i due da tempo non corresse buon sangue.
Giuseppe Recchia, pensionato oritano di sessantotto anni, è stato arrestato ieri dai militari dell'Arma che lo hanno rintracciato un'ora dopo l'accaduto.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Recchia avrebbe colpito per ben due volte - al torace e allo stomaco - Mario De Vitis, oritano anche lui di cinquantaquattro anno, ex dipendente dell'ospedale.
Le sue condizioni sono abbastanza gravi, anche se non è in pericolo di vita. Dovrebbe cavarsela nel giro di un mese.
Il tentato omicidio è avvenuto sotto gli occhi di diversi testimoni in via Latiano: una zona molto frequentata di Oria.
Recchia si trovava a bordo del suo motorino quando nei pressi di un incrocio si è ritrovato davanti la «Punto» nera guidata da De Vitis.
Tra i due, che stavano per scontrarsi, sono subito volate parole grosse e insulti.
De Vitis, preso dall'animata discussione, è anche sceso dall'auto. Non l'awesse mai fatto. Recchia ha tirato fuori dalla tasca un coltello e lo ha colpito per ben due volte, facendolo stramazzare al suolo sanguinante prima di risalire sulla sua moto ed allontanarsi dalla zona.
Alcuni passanti hanno subito soccorso il ferito e lo hanno accompagnato in ospedale. Poco dopo, De Vitis è stato operato per tamponare le due ferite, che erano abbastanza profonde.
Intanto, i carabinieri - raccolte le prime dichiarazioni del ferito e di alcuni testimoni - si sono messi sulle tracce di Recchia, che era normalmente tornato nella sua abitazione dopo l'accoltellamento.
Come si diceva, il pensionato risponde di tentato omicidio. Ai militari dell'Arma ha detto di aver gettato il coltello (che nonè stato trovato) spiegando di aver litigato con De Vitis per una mancata precedenza.
Alcuni testimoni, però, sistengono che tra i~ due potessero esserci vecchi rancori che poi ieri sono «esplosi» a quell'incrocio.
In considerazione dell'età dell'accoltellatore, a Giuseppe Recchia gli sono stati concessi i «domiciliari». L'interrogatorio - ha fatto sapere il suo legale - è previsto per la prossima settimana.

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