giovedì 30 settembre 2010

Investito mentre è in bici. E’ grave

www.senzacolonne.it, 30.9.2010

Ha battuto violentemente la testa e ora versa in gravi condizioni all’ospedale Perrino di Brindisi, Damiano De Virgilio, l’83enne travolto intorno alle 18 e 30 di ieri da una Smart mentre percorreva viale Grande Europa a bordo della sua bicicletta. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi l’anziano oritano ha riportato ferite così gravi che i medici si sono rifiutati di sciogliere la prognosi. Da una prima ricostruzione della dinamica fatta dagli uomini della stazione di Oria, coordinati dal maresciallo Roberto Borrello, sembrerebbe che la vettura, condotta da un uomo del posto, e la bici su cui viaggiava De Virgilio procedevano in direzioni opposte. Sulle cause che hanno provocato l’impatto non è ancora stata fatta chiarezza, certo è che subito dopo lo scontro l’83enne è finito per terra battendo violentemente la testa. È stato trasportato d’urgenza in ospedale ed è stato sottoposto a tutte le cure mediche del caso.
Poi è stato ricoverato in prognosi riservata. In viale Grande Europa, intanto, si sono portati i carabinieri che hanno proceduto con tutti i rilievi tesi a stabilire la dinamica dell’incidente.

mercoledì 29 settembre 2010

Comunali 2011. Programma Elettorale UDC.

www.udc-oria.blogspot.com - Link al video

“Vogliamo ricreare consenso e fiducia attorno alle istituzioni per stimolare i grandi cambiamenti, valorizzando il ruolo pubblico delle associazioni, del privato sociale, degli artigiani, dei commercianti, degli imprenditori attraverso un costante confronto con la cittadinanza sulle scelte amministrative più importanti.
Perché non vogliamo cambiare un Sindaco, Vogliamo cambiare una Città.”
Queste le parole con cui Dario De Simone, Commissario cittadino, conclude l’ultimo video-comunicato dell’UDC di Oria in vista delle prossime amministrative del 2011.
Nel video, presente sul canale youtube dell’UDC di Oria, il dott. De Simone mette in evidenza l’importanza delle idee programmatiche che l’UDC intende portare avanti e realizzare per la Città - delle quali nel video si dà anche più di qualche accenno - ponendo in secondo piano la figura del candidato sindaco.
Molti sono i punti toccati dal programma dell’UDC, alcuni dei quali rappresentano da sempre elementi di criticità nella città.
Tra le idee innovative nel sociale, ad esempio, vi è l’istituzione di un fondo di solidarietà per il miglioramento dei servizi rivolti alle classi meno abbienti; vi sono proposte per garantire la trasparenza dell’azione amministrativa nonché idee e proposte nell’ambito della cultura, dello sport, del turismo e dell’istruzione.
“Nel video, per ovvie ragioni di brevità, abbiamo dato solo cenni” – dice De Simone – “ma il nostro programma è già steso compiutamente con l’indicazione delle modalità e degli strumenti attraverso i quali realizzarlo”.
Insomma non il solito “libro dei sogni, spesso irrealizzati” ma un programma concreto e realizzabile.
Resta comunque aperta la possibilità di modifiche ed integrazioni sulla base di indicazioni e suggerimenti che possano venire da chiunque voglia avvicinarsi a questo gruppo di amici sempre più in crescita.
In sostanza, secondo De Simone e l’UDC di Oria, “il Candidato Sindaco, chiunque esso sarà, dovrà rispondere a queste linee e dovrà impegnarsi a realizzarle nel più breve tempo possibile” dandone conto in maniera trasparente in tempo reale.


Oria a Le Iene

foto www.oria.info

Nella puntata di stasera de Le Iene, un servizio di Enrico Lucci sul premio Federico II.

Cliccare sull'immagine per il vedere il servizio


PD: Respinte le dimissioni di Tommaso Carone

DELIBERA CONSIGLIO DIRETTIVO PARTITO DEMOCRATICO ORIA

Il consiglio direttivo del Partito Democratico di Oria nella riunione di ieri sera lunedì 28.09.2010, alla presenza del Segretario Provinciale Corrado Tarantino ed all’unanimità dei presenti nelle persone di: Ardito Sergio, Ardito Angelo, D’Ippolito Domenico, Claudio Zanzarelli, Cosimo Patisso, Emilio Mola, Roberto Gianfrate, Angelo Galeone, Viviana Carbone, Luigi Pinto, Cosimo Carbone, Giuseppe Malva, riguardo alle dimissioni del coordinatore Tommaso Carone, considerato
- che il congresso all’unanimità gli ha conferito nel dicembre 2009 e che tale unanimità non era e non è mai stata “di facciata”;
- che tutti i componenti del Consiglio Direttivo qui firmatari, nessuno escluso, riconoscono e si impegnano a rispettare la figura istituzionale del Coordinatore di Circolo e del Consiglio Direttivo secondo le regole democratiche del partito stesso;
- che si riconoscono in Tommaso Carone grandi capacità politiche ed organizzative oltre a competenza ed esperienza per poter utilmente svolgere il ruolo di Coordinatore Cittadino del PD;
- che si riconosce, altresì, l’ottimo lavoro svolto sia come Consigliere Comunale che come Coordinatore di Circolo, pur tra mille difficoltà riuscendo a coordinare sia l’intero gruppo di opposizione in seno al consiglio comunale che l’intero gruppo dirigente del Partito Democratico;

tenuto conto
- del rinnovato impegno espresso dal Consiglio Direttivo volto ad affrontare qualsiasi problematica e qualsiasi proposta ed iniziativa nella sede istituzionale del Partito e con i propri organi istituzionali e non in iniziative estemporanee, così come avvenuto nel recente passato;
- dell’impegno espresso dai componenti del Consiglio Direttivo a partecipare e frequentare attivamente la sede e gli organi istituzionali del Partito riconoscendone ruolo e competenza, mettendo a disposizione del Partito la propria esperienza e la propria disponibilità;

pertanto delibera di
respingere con forza e convinzione le dimissioni del Coordinatore presentate il 25.09.2010 e lo invita a riprendere più forte di prima il Coordinamento del Circolo del Partito Democratico di Oria, convinto che data l’esperienza maturata e le qualità sopra richiamate, è una delle poche persone, ma sicuramente la più indicata, che può utilmente capeggiare il PD in questo delicato periodo pre-elettorale.

“Il Pozzo e l’Arancio”: due giorni di poesia e cultura

fonte www.ilpozzoelarancio.it

In occasione della VI edizione del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”, la Direzione Generale ha approntato una “due giorni” di poesia e cultura che culminerà con la tradizionale cerimonia conclusiva in cui saranno premiati gli autori vincitori del Premio.

Il primo appuntamento si terrà venerdì 1 ottobre alle ore 19.30 nella Chiesa di San Francesco d’Assisi in Oria; si tratterà dell’iniziativa letteraria “Aspettando… Il Pozzo e l’Arancio” in cui i soci dell’associazione culturale presenteranno e commenteranno opere poetiche sul tema “Il Creato: da Francesco d’Assisi a Baudelaire”. L’evento inoltre sostiene le iniziative anti-vivisezione e a proposito interverrà una responsabile locale locale del movimento.

È fissata invece al giorno seguente, sabato 2 ottobre, la cerimonia conclusiva del Premio, che quest’anno - seguendo la scia delle precedenti edizioni che prevedevano l’analisi di un dato tema - sarà incentrata su “La crisi del linguaggio poetico”. Proprio per richiamare il tema scelto la manifestazione è intitolata “E… m’illumino d’immenso”, con chiaro riferimento alla poetica ungarettiana esemplare nel tema scelto. L’evento, che si terrà anch’esso nella Chiesa di San Francesco d’Assisi e inizierà alle ore 19.30, prevede la partecipazione della cantante Nadia Martina e del fisarmonicista Fabio Zurlo. Nel corso della serata saranno premiati gli autori vincitori della VI edizione del Premio Letterario “Il Pozzo e l’Arancio”, le cui opere verranno lette dal Corpo Artistico del Premio.

Per l’odierna edizione il Premio ha ricevuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia, dell’Università del Salento e dell’Università di Bari, della Diocesi di Oria - Biblioteca Diocesana “Kalefati”, della Provincia di Brindisi, della Città di Oria e della Pro Loco di Oria.

La direzione artistica di entrambi gli eventi è affidata a Luca Carbone.

UDC di Oria. Cinque domande all'On.le Vitali

www.udc-oria.blogspot.com

L'UDC di Oria, prende spunto dalle recentissime dichiarazioni dell'On.le VITALI - che tanto bene ha parlato del Sindaco uscente - per riportare all'attenzione della cittadinanza un proprio comunicato già apparso sul blog del partito il 28 APRILE 2009 e per porre all'On.le VITALI cinque domande.

In occasione della presentazione del candidato del PDL alle provinciali 2009, sig. Cosimo FERRETTI, vogliamo chiarire meglio le idee agli elettori di questa nostra amata Città.
Riportiamo perciò alla luce un comunicato stampa diffuso dall’On. Luigi Vitali - che oggi appoggia e presenta con orgoglio FERRETTI al suo elettorato.
Già il 18 giugno del 2007, l'On.le Vitali esternava in una conferenza stampa ad hoc i suoi pensieri su FERRETTI e sul modus operandi della sua amministrazione




concetti ribaditi in occasioni successive come nel seguente comunicato datato 26 giugno 2007

In riferimento alla lettera aperta del Sindaco di Oria Cosimo FERRETTI, l’On. Luigi Vitali (F.I.) vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha inviato la seguente risposta.

Caro Sindaco,
non mi hai affatto convinto con la tua lettera aperta; forse cerchi di darti una copertura di buoni modi ma io, che in questo periodo ti ho conosciuto molto bene, non ti riconosco né i buoni modi, né il ruolo di garante politico della coalizione per quanto fatto sino ad ora.

Il considerevole consenso che hai ottenuto forse è anche merito di chi ti ha sostenuto e demerito di chi non si è saputo accreditare come progetto alternativo. Ora, però, devi dimostrare di meritarlo quel consenso e con te tutti i partiti che ti hanno supportato.

Ribadisco che gli ultimi atti da te compiuti sono in aperta violazione dei principi di sana contabilità pubblica e ti confermo che per questo investirò la Corte dei Conti.
Faccio ciò non perché sono giustizialista, tutti sanno che è vero il contrario, ma perché ho a cuore il destino del denaro pubblico. Del resto è l’unico modo di dimostrarti come sei in errore o, viceversa, di chiederti pubblicamente scusa.

E’ evidente che, oltre a te, nell’eventuale responsabilità contabile incorreranno anche i rappresentanti della tua giunta, anche quelli di F.I. che hanno deciso di barattare la loro dignità umana e politica solo per gonfiarsi del titolo di “assessore” o, peggio ancora, per quella indennità che, pur modesta, per qualcuno diventa indispensabile.

Non entrare nelle vicende interne ai partiti perché non ti riguardano e metti più attenzione a quello che ad Oria sta accadendo nel tuo di partito.

Una cosa, però, la tua lettera aperta mi ha fatto capire. E cioè che la situazione rimane quella che è e che non hai nessuna intenzione di accedere alle richieste di F.I.
Ne prendo atto e, da persona leale quale sono, ti notifico che da oggi hai non un nemico, bensì un oppositore in più con quanti in F.I. di Oria si riconoscono nella sana amministrazione operata con trasparenza e nell’esclusivo interesse della collettività..

Il resto te lo dico in un pubblico comizio che terrò ad Oria quanto prima.

Cordiali saluti.

Successivamente, in data 16 ottobre 2007, sempre l’On. Luigi Vitali, così commentava la situazione politica oritana.

Tanto tuonò che piovve! E questa maggioranza non ha più coloritura politica ma si regge esclusivamente su un patto tra singoli fuori dai partiti.

C’è voluto un po’ di tempo ma il gioco del Sindaco FERRETTI è del suo dante causa è venuto fuori non una giunta politica ma di amici stretti a lui da un qualche bisogno personale.


Forza Italia esprime tutte le sue perplessità sulla vicenda ed invita il Sindaco, con uno scatto d’orgoglio a trarre le conclusioni da questa miserevole vicenda.


I cittadini di Oria, dal canto loro, vigilino attentamente sui dieci sodali del Sindaco per verificare se il loro attaccamento è per la città o per altro.

_____________


In merito a quanto sopra riportato, l'UDC di Oria pone all' On.le VITALI le seguenti domande:

On.le VITALI:

Dov’è la denuncia alla Corte dei Conti promessa in quel comunicato stampa e ribadita in pubblico comizio? Ha mantenuto fede alle sue parole e trasmesso gli atti alla Corte dei Conti. ?

On.le VITALI:
La Corte dei Conti ha ritenuto legittimi tali provvedimenti ? E allora le sue recenti affermazioni sono le pubbliche scuse promesse nei comunicati stampa ?

On.le VITALI:
In merito invece all’affermazione “…da oggi hai un oppositore in più…”, quello che ci chiediamo è:
Cosa è cambiato per far si che, quello che prima era considerato un oppositore ed un despota che non “…accedeva alle richieste di F.I.”, ora si trasformi in un alleato e nella massima espressione della PDL in Oria?

On.le VITALI:

Crede davvero che i cittadini oritani vogliano essere ancora rappresentati da chi Lei stesso ha definito con quei toni?

On.le VITALI:
Lei ritiene davvero che i cittadini oritani abbiano la memoria così corta ?

I cittadini, gli elettori di ORIA non crederanno più alle favole che puntualmente vengono raccontate in campagna elettorale.

La gente è stufa!

E l’UDC di Oria afferma con forza che

E’ TEMPO DI CAMBIARE, PROFONDAMENTE, NON SOLO UN SINDACO MA UN INTERA CITTA' !




martedì 28 settembre 2010

L'Avis Oria si gemella con l'Avis di San Pietro Vernotico

Ufficio Stampa AVIS comunale di Oria

Mercoledì 29 e giovedì 30 settembre 2010 l'AVIS comunale di Oria vivrà un momento importante della propria storia associativa: sarà infatti rinnovato il Patto di Gemellaggio con l'AVIS comunale di San Pietro Vernotico, già siglato nella città "sorella" nel giugno 2009.
Questo evento si concretizzerà in due giornate. Mercoledì 29 settembre sarà disputata una partita amichevole di calcio tra le rappresentative delle due sezioni, alle ore 20.00 presso l'impianto sportivo del Seminario Vescovile di Oria (piazza San Giustino De Jacobis).
Giovedì 30 settembre i soci delle due sezioni si incontreranno alle ore 18.00 in piazza Lorch assieme ai cittadini e alle autorità sia oritane che sampietrane per assistere, dopo i saluti, all'esibizione del Gruppo Musici e Sbandieratori "San Domenico" di Oria.
Alle ore 19.00 sarà celebrata una santa Messa di ringraziamento nella chiesa di San Domenico, cui seguirà - nel Ritiro Maria Immacolata, adiacente alla chiesa parrocchiale - la firma ufficiale che rinnova il Patto di Gemellaggio tra le Avis comunale di Oria e San Pietro Vernotico, rappresentate rispettivamente dai presidenti Giancarlo Mingolla e Giovanni Zamillo.
Prosegue così la fervida attività sociale delle AVIS comunali, impegnate nell'organizzazione di molteplici iniziative per diffondere i valori della donazione del sangue.

lunedì 27 settembre 2010

Noi Centro sulle dimissioni di Tommaso Carone da segretario del PD

Non posso non intervenire sulle dimissioni che l’avv. Tommaso Carone ha rassegnato nelle mani del suo partito.
Da coordinatore di Noi Centro con Ferrarese non dovrei minimamente entrare in questioni che riguardano un altro partito però nulla mi vieta di esternare pubblicamente quello che pensa il sottoscritto e l’intero direttivo del partito di cui mi onoro di rappresentare, della persona Tommaso Carone.
Negli ultimi tre anni, in seno al Consiglio Comunale, abbiamo condotto numerose battaglie a difesa della nostra città, molte delle quali portate avanti in maniera diligente, equilibrata e soprattutto incisiva nei confronti dell’attuale amministrazione. Il condottiero di tutte queste iniziative, non ho minimamente problemi a dirlo è stato Tommaso Carone a cui tutti noi gli riconosciamo le grandi capacità di leader e soprattutto uomo diligente mediatore e colto, capace in moltissime difficoltà e in riunioni infuocate, di far ragionare e mettere sulla retta via anche i più dissidenti. Sempre negli ultimi anni, assieme a lui, abbiamo posto le basi per la nascita di un nuovo modo di concepire la politica e dell’amministrare la cosa pubblica, soprattutto per essere alternativi ad un sistema che certamente non fa del bene alla nostra città. La notizia delle sue dimissioni mi lascia profondamente colpito e soprattutto rischia di cancellare tutto quello che abbiamo costruito. Abbiamo sempre parlato di aprire la più ampia discussione e confronto con tutti i Cittadini, sui problemi e sui programmi per la Città e a lavorare, perché intorno a precisi e comuni obiettivi, si realizzino gli interessi della città e non dei singoli, così come qualcuno negli ultimi tempi sta facendo intendere. Non puoi assolutamente tirarti indietro adesso che la battaglia è iniziata, perché non è Noi Centro o gli altri partiti che hanno bisogno delle tue capacità, ma la città di Oria di cui tu sei sicuramente capace di rappresentare. Spero che questa tua decisione, ti venga immediatamente rigettata, perché altrimenti se ciò non fosse fatto avremmo tutti perso, prima un grande uomo e poi una grande occasione.
Oria, lì 25.09.2010
Il coordinatore cittadino Mauro Marino

Gli ebrei a Oria e in Puglia nel medioevo


http://medievale.splinder.com


Gli ebrei a Oria e in Puglia nel medioevo, questo il tema dell’iniziativa che si svolgerà domenica 26 Settembre 2010 alle ore 18:00 presso il cinquecentesco palazzo ducale sede del municipio di Villa Castelli.
L’iniziativa con il patrocinio della Provincia di Brindisi, del Comune di Oria e del Comune di Villa Castelli, prevede la presentazione del libro “Sapere e Denaro da Shabbatai Donnolo a Federico II” a cui prenderanno parte l’Avv. Francesco Nigro sindaco di Villa Castelli, la Prof.ssa Simonetta Bernardi docente di antichità e istituzioni medievali dell’Università di Roma Tre, il Prof. Cesare Colafemmina docente di antichità ebraiche dell’Università di Bari, il Prof. Antonio Corrado presidente della Sezione di Oria della Società di Storia Patria per la Puglia e il dott. Benedetto Ligorio autore del libro che offre una rapida panoramica della presenza ebraica in terra di Puglia e in particolare di Oria, che insieme a Roma costituisce uno dei primi luoghi di insediamento ebraico della penisola italiana.
Oria, tra il IX e il X secolo ospita un centro di cultura ebraica di primissimo livello, in tutto l’occidente, che fa risalire le sue origini ai superstiti dell’espugnazione di Gerusalemme nel 70 d.C. In una situazione di forte cosmopolitismo Oria fu luogo centrale nella formulazione e nella riproduzione del sapere, qui pervengono, si evolvono e si diffondono in Puglia, in Spagna, in Sicilia ed in Tunisia, le dottrine elaborate a Nehardea in Mesopotamia, a Tiberiade in Palestina e ad Alessandria in Egitto. Nel “libro delle discendenze”, che Ahima’az Ben Paltiel scrive nel XII secolo, leggiamo che gli esiliati deportati da Tito da “Gerusalemme, città perfetta in bellezza, salirono ad Oria, vi si stabilirono e prosperarono, ebbero fortuna nelle loro attività, si accrebbero in numero e divennero potenti’’. Oria produce medici e poeti famosi in tutto l’impero bizantino e nell’anno 868 l’ebreo oritano Shefatiah ben Amittai, viene invitato a Costantinopoli presso la corte dell’imperatore Basilio I il Macedone.
Nel X secolo le razzie dei musulmani diventano frequenti anche in Puglia. Lo sterminio messo in atto dai predoni guidati Giaifar Ahmad ibn Ubayd, che il 4 Luglio 925 espugnarono Oria, fu devastante, i borghi circostanti furono bruciati, ben seimila cittadini tra i quali molti ebrei, furono passati a fil di spada, dodicimila furono ridotti in schiavitù e deportati. Dal momento delle distruzioni Oria diventa nota nel mondo ebraico europeo. Tra gli ebrei fatti prigionieri vi era il dodicenne Shabattai Donnolo nato nel 913 che sarebbe diventato ben presto uno dei più illustri medici dell’Europa medievale.
Nei suoi testi scrive: ‘’venni liberato nella città di Taranto grazie al denaro dei miei padri, all’età di dodici anni. I miei parenti furono deportati a Palermo e in Africa, io rimasi nelle terre controllate dai romani e mi dedicai a tante e diverse novità. I miei occhi hanno visto tutto ciò che le mie mani potevano fare.
Tutto il mio sforzo si dimostrò vano, come correre dietro al vento, non c’è alcun vantaggio sotto il sole”. Nonostante le privazioni si dedica agli studi diventando oltre che grande medico anche uno dei più importanti commentatori dei testi della mistica ebraica: ‘’mi accorsi che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è il vantaggio della luce sulle tenebre, perché stare all’ombra della sapienza è come stare all’ombra del denaro”. L’influente tradizione ebraica di Oria fu stroncata, la sorte della città e dei suoi ebrei non è che il maggiore esempio noto, fra numerosi ignoti o meno noti, di quanto ebbero a subire in questo periodo di cruente guerre gli ebrei dell’Italia meridionale non diversamente dal resto della popolazione.
Con i normanni e gli svevi per gli ebrei di Puglia si apre una stagione di nuova fioritura culturale. L’imperatore Enrico VI, nel 1195, afferma di essere tenuto a proteggere i suoi sudditi e di non poter tenere conto della differenza di fede da ciascuno professata. Il figlio, Federico II, imperatore nato nelle Marche, ma noto come “puer Apuiae”, prosegue lungo il percorso di tolleranza tracciato dai suoi antenati, nel 1234 infatti gli ebrei sono sottratti all’antigiudaismo di alcuni strati della popolazione e posti sotto la tutela imperiale e facendo anche riferimento alle buone consuetudini in vigore dai tempi del sovrano normanno Guglielmo II di Sicilia, stabilisce che in giudizio non vi possano essere testimonianze di cristiani contro ebrei e viceversa.
Federico II ebbe a corte numerosi ebrei, cosa insolita nell’Occidente medievale del XIII secolo dove il mondo giudaico e quello cristiano difficilmente si incontravano nel dibattito culturale, spingendosi a richiedere la traduzione in latino dei testi della letteratura ebraica per poterli leggere e discutere.

sabato 25 settembre 2010

PD: Dimissioni dell'avv. Carone da coordinatore cittadino


Ritengo di non rappresentare l'intero Partito Democratico di Oria e per questo rassegno le mie immediate e irrevocabili dimissioni da coordinatore cittadino. Nel congresso cittadino del 13.12.2009 avevo illustrato e dettato le linee programmatiche del mio mandato che erano state votate e accolte con favore dall'unanimità del partito, unanimità che è andata via via dissolvendosi. Bene, l'unanimità di facciata non serve allo svolgimento del mio incarico e non serve al PD, perché se è vero che essa non può e non deve certamente impedire il dibattito e la riflessione interna, è pur vero che consiglierebbe una maggiore coerenza per avere condiviso e approvato senza riserve la linea politica congressuale e una decisa, convinta e aperta partecipazione all'azione, alle iniziative e alla vita del partito stesso. Partecipazione che è fatta di proposte, di iniziative, anche di critiche, ovviamente, che andrebbero tuttavia trattate nella sedi istituzionali del direttivo cittadino o dell'assemblea degli iscritti, non diramate dalla poltroncina di un bar o malcelate dalla partecipazione attiva ad iniziative estranee, sconosciute o non condivise dal partito ovvero diramate ai quattro venti in comunicati personali ma impegnativi. Non si può lavorare tra l'assordante silenzio di diversi esponenti i quali, invece di far sentire la propria, anche autorevole, voce hanno preferito disertare il direttivo cittadino di cui fanno parte, né si può lavorare con una parte considerevole e considerata del partito che continua ad esprimere la propria posizione e le proprie idee all'esterno del partito, senza alcuna forma di condivisione e di partecipazione del direttivo cittadino, di cui pure taluno fa parte, e con la sistematica esclusione del sottoscritto. Il PD avrebbe invece bisogno di conoscere finalmente la condivisione, di superare le divisioni, di abbandonare i personalismi e le invidie, di costruire un dialogo e un confronto diretto con la Città e per fare ciò avrebbe bisogno di un gruppo dirigente che insieme e per il bene della Città si ascolta e si fa ascoltare. Questo era nelle linee programmatiche offerte dal sottoscritto al congresso ed era perciò che l'esito del congresso del 13.12.2009 sembrava il viatico migliore possibile. Ma non perché aveva visto la mia elezione, ma perché aveva trovato quella condivisione, che con il senno di poi devo amaramente constatare di facciata, che poteva essere il primo passo dell'apertura del partito all'esterno e ad una sempre maggiore partecipazione alla sua vita e alle sue decisioni. Avremo forse una diversa idea di fare politica? Ebbene, questo giustificherebbe di per sé solo le mie dimissioni, per evitare che il PD si trascini ancora nell'ambiguità, guidato da un coordinatore che non lo rappresenta tutto. Il problema riguarda la mia persona o le mie capacità? Si poteva dirlo prima, evitando di far parlare di un partito che non si riconosce nel suo leader. Una cosa vorrei aggiungerla però: alle elezioni del 2006 ho partecipato con spirito di servizio e mettendo a disposizione del centro sinistra la mia persona, cosa che non avrei fatto con il senno di poi e con la maturazione e la consapevolezza che lo svolgimento del lavoro di consigliere comunale mi hanno dato, offrendomi la chance di comprendere meglio e più approfonditamente persone, rapporti e dinamiche grazie alla conoscenza delle quali maturare la tempestiva percezione che avrebbe dovuto consigliare una scelta diversa. Ma quella sfida l'ho voluta e l'ho accettata, mettendo in discussione il mio stesso futuro, senza mai chiedere nulla in cambio, a nessuno, né prima né dopo le elezioni, perse dal centro sinistra anche per responsabilità del candidato sindaco, è ovvio, ma non solo del candidato sindaco, e mi pare altrettanto ovvio. Ebbene, il contributo che volevo dare al PD, confidando anche nel bagaglio di esperienze maturate, ma anche nella espressa volontà e nell'entusiasmo di tanti amici che mi hanno proposto e spinto e convinto, quasi con la forza, ad accettare, ed in alcuni dei quali ho riscoperto amicizia, fiducia e stima, era quello per la costruzione di un partito vero, diverso, animato dalla voglia di discutere e di fare, per il bene dei nostri cittadini e per la costruzione di una alternativa di governo della Città che merita finalmente la possibilità di costruirsi il proprio destino. Ho trovato invece vecchie ruggini, antiche diffidenze che impediscono di lavorare insieme per un partito diverso, per un partito migliore, affidabile per gli alleati e credibile per la Città. Ho verificato che i vizi che possono trovarsi nel dibattito nazionale, in quello regionale, in quello provinciale sono i vizi di un partito in cui gruppi di pressione e di interesse fanno di tutto per portarlo o lasciarlo nelle sabbie mobili dell'incertezza e dell'immobilismo, perché non possa decidere e resti facile preda di chi le cose non vuole cambiarle davvero, preferendo la conservazione dello status quo e utilizzandolo come trampolino di lancio delle proprie ambizioni o per coltivare deleterie nostalgie dei bei tempi andati. Il partito democratico doveva essere, a rischio del fallimento del progetto e delle speranze che portava in nuce, un partito nuovo e diverso, è rimasto un partito di tanti conservatori e di tanti opportunisti: la maggior parte, invece, di chi vi ha creduto è rimasta delusa! Nessuno ha ripensato le proprie categorie culturali, quasi nessuno ha messo a disposizione di tutti la propria grande esperienza politica e amministrativa, facendosene invece custode geloso, nessuno ha creduto e lasciato spazio ai giovani e alle nuove generazioni per fare in modo che la nuova società potesse essere aiutata e guidata con più attenzione per il futuro invece che con la testa al passato. Ho accettato il gravoso compito di coordinatore cittadino liberamente, per costruire, per condividere, per allargare la partecipazione e la condivisione di un progetto politico nuovo e rinnovato: liberamente ritengo che questo compito non possa essere più portato avanti, almeno da me.
Avv. Tommaso Carone

martedì 21 settembre 2010

lunedì 20 settembre 2010

Noi Centro su Pomarico candidato sindaco

Al fine di restituire la tranquillità perduta a tutti quei Cittadini, che all’annuncio di una ipotetica candidatura di Cosimo Pomarico a Sindaco, si sono particolarmente agitati fino a spingersi, in maniera molto istintiva, oltre le normali e rispettabili considerazioni politiche con pericolose calunnie ed insinuazioni, chiamando in causa parenti e amici di persone onestissime e trasparenti, è opportuno chiarire quanto segue:
il Movimento politico “NOI CENTRO” ha raccolto la indicazione di un gruppo di volontari e rispettabili Cittadini, come fanno ogni giorno tanti altri sui blog, della candidatura di Cosimo Pomarico.
Si tratta di una proposta, come tante altre che provengono da gruppi e singoli cittadini, che “NOI CENTRO” ha dichiarato di portare al confronto ed alla discussione democratica di tutti i partiti politici, che intendono lavorare, anche portando proposte proprie, per la costruzione di una alleanza forte e coesa, che aspira a governare la Città nei prossimi cinque anni.
Per quanto ci riguarda, abbiamo colto l’occasione, di fronte alla pericolosa situazione di stallo che sta interessando tutti i partiti e al rischio di tatticismi che possano portare ad una irresponsabile divisione tra gli stessi, per dichiarare che siamo disponibili, come sempre, a lavorare insieme a tutti gli altri su una soluzione che abbia la massima condivisione e consenso possibile.
Il coordinatore cittadino
Mauro Marinò

domenica 19 settembre 2010

Il Pd punta su Pomarico

di Francesca D'ABRAMO, Il Quotidiano, 18.9.2011

Chiede una coalizione più ampia possibile e un candidato sindaco di tutti, il Partito Democratico di Oria. E un nome già c'è. Con una nota, il partito di opposizione interviene nel vivace dibattito cittadino che si è aperto a meno di un anno dalle amministrative di primavera. Uno dei rebus politici da sciogliere è il nome di chi dovrebbe aspirare a prendere il posto che è ora del centro- destra di Cosimo Ferretti, ma anche la stessa composizione della compagine e il programma di governo.
I tempi cominciano a stringere e il centro sinistra, tradizionalmente non molto forte a Oria, deve fare i conti con uri emorragia di voti e una notevole crescita, confermata dalle ultime tornate, dell'Udc profondamente riformato. «Il Partito Democratico di Oria ritiene che non si possano assolutamente porre delle pregiudiziali o dei paletti sulla composizione dell' alleanza che insieme all'Udc alla Lista Ferrarese e alla SEL dovrebbe proporsi al prossimo governo della Città- scrive il coordinatore Tommaso Carone-. Il Pd non può condividere la posizione di chi esclude una di queste forze dall'alleanza perche allora non sarebbe l'alleanza del Pd. Il terreno di confronto principale sarà infatti il programma e 1'azione di governo, dai forti contenuti distintivi, interpretati da persone degne, capaci e libere, secondo metodi di partecipazione e trasparenza democratica: non basta e non serve costruire un'alleanza elettorale che rischi solo di vincere».
I primi tentativi di aprire un tavolo, cominciati già prima dell'estate, non sono infatti andati a buon fine, come pure non ha attecchito la proposta di elezioni rimarie per scegliere il candidato a primo cittadino. Il comunicato toglie ogni dubbio sulle preferenze del Pd parlando chiaramente di uno dei papabili, l'assessore provinciale Pomarico: «Di questi grandi temi il Pd chiede che si discuta insieme, ovviamente anche per l'individuazione e la condivisione di un candidato sindaco di tutti e, sin da subito, anche con Cosimo Pomarico, se egli è o ritiene di candidarsi alla guida di questa Città. E' essenziale che il dibattito politico venga semplificato con la chiarezza e concentrato sui problemi della Città e sulle proposte per la loro soluzione, non perdiamo più tempo».

Pomarico Candidato Sindaco per "Noi Centro" con Ferrarese

Il Movimento politico “NOI CENTRO” con Ferrarese, nella riunione tenutasi venerdi scorso con il costituito Comitato di “Salute pubblica” composto da numerosi ed autorevoli esponenti della società civile della città di Oria, ha accolto e condiviso la proposta di indicare l’attuale Assessore provinciale alle attività produttive Cosimo Pomarico a candidato Sindaco nelle elezioni amministrative della primavera prossima.
Il Movimento Politico”Noi Centro” partendo dalla proposta di candidatura a Sindaco di Cosimo Pomarico, che in questo delicato momento ritiene autorevole e spendibile per dare ad Oria una valida alternativa all’attuale fallimentare Amministrazione di centrodestra, è impegnato da subito ad aprire la più ampia discussione e confronto con tutte le forze politiche disponibili, con le associazioni della società civile e con tutti i Cittadini sui problemi e sui programmi per il bene comune della Città, e a lavorare perché intorno a precisi e condivisi obiettivi di rinascita della nostra comunità si realizzi la più larga e coesa alleanza politica possibile.
Oria,lì 17 /09/ 2010
Il Coordinatore Cittadino
Mauro Marino’

venerdì 17 settembre 2010

"Tortissima"

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO ORIA

L’associazione Confartigianato Oria e l’Associazione di Via Botteghe di Corso Umberto I, con l’intento di rivitalizzare il Centro Storico ed incentivare le attività commerciali, organizzano ad Oria, per domenica 19 settembre 2010, un singolare concorso a premi rivolto essenzialmente a casalinghe e ad aspiranti pasticceri.
“TORTISSIMA” è il titolo della manifestazione che grazie all’impegno dei diversi concorrenti non professionisti presenterà al pubblico una varietà di dolci da gustare. Fondamentale è il ruolo dei visitatori, dei turisti e di tutti coloro che intenderanno degustare le dolci prelibatezze perché in base ai punteggi espressi sugli assaggi sarà determinato il vincitore. Chiunque potrà partecipare all’assegnazione del punteggio previo acquisto di una scheda degustazione che darà diritto ad assaggiare tre pezzi di torta al costo di 2€.
Il vincitore avrà diritto ad un viaggio di andata e ritorno per due persone in una località estera che sarà ufficializzata il giorno della premiazione. Per gli altri concorrenti si acquisirà il diritto di partecipazione gratuita ad un corso di formazione sulla pasticceria offerto dall’Associazione Provinciale di Categoria Confartigianato Pasticceri che sarà tenuto da abili maestri pasticcieri.
Il programma della manifestazione:
- Domenica 19 settembre - ore 19,00 – Corso Umberto a Via Roma – Il concorso
- Martedì 21 settembre – ore 19,00 – centro polivalente Anziani – Premiazione
- Mercoledì 22 settembre ore 17,00 - centro polivalente Anziani – Corso di formazione
- Giovedì 23 settembre – ore 17,00 - centro polivalente Anziani – Corso di formazione

Per la partecipazione al concorso è richiesta una quota di partecipazione di 8 €. Per eventuali informazioni e preiscrizioni ci si può rivolgere alle seguenti attività commerciali: Ottica Alighieri – in Via Roma (0831847378) oppure Macelleria Gusti in Corso Umberto I (0831845195).
I concorrenti dell’ultimo minuto, potranno presentarsi direttamente nella giornata di domenica 19 alle ore 18,00 per effettuare l’iscrizione portando con sè la torta per il concorso.
Per la preparazione delle torte è lasciato libero arbitrio alla fantasia e alle abili mani dei partecipanti oltre che al tipo di ingredienti ed alle quantità da utilizzare.

Picchia il fratello durante una lite Ricoverato in ospedale, è grave

www.ilquotidianodipuglia.it

Litiga con il fratello e lo colpisce con un utensile ferendolo gravemente. È accaduto ad Oria e per questa vicenda i carabinieri hanno denunciato un 46enne.
Il fratello è stato ricoverato in ospedale ed i medici si sono riservati la prognosi. Il litigio tra i due - secondo quanto accertato dagli investigatori - sarebbe avvenuto per futili motivi di interesse economico. Il 46enne deve rispondere di lesioni aggravate ed è indagato a piede libero.

IL PARTITO DEMOCRATICO DI ORIA SULLE PROSSIME AMMINISTRATIVE 2011

Il Partito Democratico di Oria ritiene che non si possano assolutamente porre delle pregiudiziali o dei paletti sulla composizione dell'alleanza che insieme all'UDC alla Lista Ferrarese e alla SEL dovrebbe proporsi al prossimo governo della Città.
Il PD non può condividere la posizione di chi escluda una di queste forze dall'alleanza perché allora non sarebbe l'alleanza del PD.
E comunque il PD non può non invocare un'alleanza ancora più ampia, che dovrà aprirsi e allargarsi a tutti quei partiti, forze, movimenti e persone che intendano farne parte, senza pregiudiziali sulla rispettiva provenienza.
Il terreno di confronto principale sarà infatti il programma e l'azione di governo, dai forti contenuti distintivi, interpretati da persone degne, capaci e libere, secondo metodi di partecipazione e trasparenza democratica: non basta e non serve costruire un'alleanza elettorale che rischi solo di vincere.
Di questi grandi temi il PD chiede che si discuta insieme, ovviamente anche per l'individuazione e la condivisione di un candidato sindaco di tutti, e sin da subito anche con Cosimo Pomarico se egli è o ritiene di candidarsi alla guida di questa Città.
E' essenziale che il dibattito politico venga semplificato con la chiarezza e concentrato sui problemi della Città e sulle proposte per la loro soluzione, non perdiamo più tempo!
Il PD ha già avviato la discussione e l'elaborazione della propria proposta programmatica che parteciperà alle forze politiche che vogliano condividere questo progetto.
Oria 15 settembre 2010
Il coordinatore cittadino
Avv. Tommaso Carone

giovedì 16 settembre 2010

mercoledì 15 settembre 2010

Una scuola di Oria «No ai grembiuli neri»

testo e immagine www.lagazzettadelmezzogiorno.it, 14.9.2010

«Quel grembiule nero riporta indietro nel tempo». Un anno scolastico che inizia all’insegna delle polemiche quello che si è aperto alla media «Milizia-Fermi». Un genitore - facendosi portavoce di molti altri - ha chiesto al nuovo preside di «abolire» una volta per tutto l’obbligo per le ragazzine di indossare il camice nero.
«Anche quest'anno il primo giorno di Scuola delle Medie Inferiore si è aperto con la sfilata di camici neri - è scritto nella lettera -. Il regolamento della scuola media di Oria prevede che le ragazze debbano indossare il grembiule nero mentre i maschietti sono esonerati da questa triste regola, sfoggiando abiti di ogni marca, colore, stile e gusto come è giusto che sia».
«Nonostante le continue richieste da parte dei genitori - scrivono ancora nella lettera - non si riesce a porre fine a questa abberrante e discriminante regola. La patata bollente adesso passa nelle mani del nuovo preside di questa scuola,infatti l'incarico quest'anno è ricoperto dal prof: Sportillo augurandoci che la sensibilità e il senso di uguaglianza di questo preside trovi una soluzione giusta per tutti».
«Noi genitori non intendiamo cedere - aggiungono - manifesteremo il nostro dissenso in tutti i modi nel rispetto dei docenti di tutta la scuola. Questa esigenza nasce dal volere sostenere l'uguaglianza tra i ragazzi senza nessuna descriminazione iniziando dal camice nero. Il grembiule è umiliante per le ragazze e fortifica nel ragazzo il concetto di inferiorità femminile».
Inoltre, riporta un po’ indietro nel tempo: quando le divise scolastiche erano un obbligo. «Non possiamo far passare questo messaggio - concludono i genitori -. Questa è la considerazione di tanti genitori attenti all'educazione dei propri figli e che vedono nella scuola un alleato fedele».

martedì 14 settembre 2010

Ancora libero a 6 anni dall’omicidio. Il pm: “Per la pena ripartire da 30 anni”

di Marcello Orlandini, www.BrindisiReport.it

Sepolto vivo dal branco a 17 anni. Uno dei tre presunti assassini, condannato in primo a grado a 16 anni per omicidio volontario e occultamento di cadavere, tornò in libertà poco prima della scadenza dei termini di custodia cautelare, era il 2005. Da allora, l’oritano Luigi Caffa che oggi ha 25 anni, in carcere non è mai più tornato, per lungaggini processuali che ne hanno fatto salva la libertà, malgrado la certezza inoppugnabile che anche lui facesse parte del commando che uccise, a furia di martellate, Joseph De Stradis. Era il 20 aprile 2004. Sei anni dopo, il pubblico ministero della procura di Taranto Ciro Saltalamacchia, torna a chiedere il conto per Caffa, invocando in appello la rideterminazione della pena a partire “dal limite massimo di trent’anni”.

XXX CAMPIONATO SBANDIERATORI E MUSICI

di Marco Matarrelli, www.federiciani.it

Che spettacolo! Questo forse è stato il primo pensiero di un comune mortale trovandosi in piazza dei signori e in piazza mercato vecchio, di fronte ai sedici gruppi più forti d'Italia che dall'11 al 12 di Settembre hanno dato vita a Verona alla xxx edizione del campionato nazionale sbandieratori e musici serie A1, una manifestazione che si candida ad essere tra le più spettacolari organizzate dalla F.I.SB. ( Federazione Italiana Sbandieratori e Musici ).
Dopo quattro anni da indiscussi campioni d'Italia, i padovani di Città Murata si sono dovuti arrendere all'Ente Palio di Ferrara che ha messo in campo degli esercizi davvero impeccabili. Vincono infatti la categoria Piccola Squadra, incantano con il loro singolista Baraldi, il ventiquattrenne di Ferrara ha realizzato un esercizio a detta di molti “ mostruoso ” ottenendo in finale il punteggio di 55,9 sopra all'avversario del gruppo San Lazzaro, Fabrizio Lano, che ha ottenuto il punteggio di 52,4.
Stupiscono nella coppia Baraldi-Malagoli. Secondi nei musici e terzi con gli sbandieratori nella categoria Grande Squadra. Questo basta ai giudici federali per proclamarli campioni d'Italia 2010.
Buoni, tutto sommato, i risultati dei tre gruppi chiamati a rappresentare la provincia di Brindisi e la Puglia: Rione Lama, Carvinati e I Federiciani, rispettivamente quarti, settimi e noni nella classifica generale.
Se si pensa alle loro potenzialità, ai loro precedenti, alla loro indiscussa bravura, sono sicuramente risultati migliorabili lla prossima edizione del campionato.
Lasciano la massima serie, con l'augurio di una celere risalita, il gruppo dei Cavensi ( quest'anno non ha partecipato alla manifestazione ), i padovani di Santa Margherita D'Adige e il gruppo di Copparo.
Ora c'è spazio solo per un meritato riposo dopo un anno di duro lavoro, si riprenderà presto per rendere questa manifestazione ancora più interessante e unica.

lunedì 13 settembre 2010

Sequestrata discarica abusiva di 11mila metri quadri


www.brundisium.net 13.9.2010

I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce, coadiuvati da quelli della stazione di Oria (Brindisi), hanno sottoposto a sequestro preventivo un’area di circa undicimila metri quadrati, sita in contrada salinelle, sulla quale, in assenza di autorizzazioni, erano stati stoccati rifiuti speciali non pericolosi costituiti da calcinacci, travi in cemento, tubazioni in plastica ed altri inerti da demolizioni edili.
Le indagini del NOE non sono ancora concluse anche se i proprietari del fondo, due fratelli entrambi del posto, sono già stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brindisi per esercizio di discarica abusiva.

Un Sindaco da rottamare

Uno degli ultimi regali della disastrosa gestione del Sindaco Ferretti alla Città di Oria sarà la realizzazione in Via Torre di un impianto di compostaggio con annessa discarica di soccorso su area di proprietà del Comune di Oria.

L’argomento è arrivato al Consiglio Provinciale convocato per il 15 settembre alle ore 9,00 dove verrà approvato l’aggiornamento del Piano provinciale di attuazione del programma regionale per la tutela dell’ambiente che tra le Azioni di sostegno e supporto agli Enti Locali e alle ATO per assicurare la corretta gestione dei rifiuti urbani ed il definitivo superamento dell'emergenza prevede anche la realizzazione dell’impianto di compostaggio e discarica di soccorso da realizzare (cancellata la voce selezione e bio stabilizzazione) a servizio dell'ATO BR/2 nel Comune di Oria come individuato dalla assemblea dei sindaci deil'ATO BR/2

Sembra che non vi siano alternative a questa decisione già presa poiché sia la Provincia che la Regione non sono stati messi in condizioni di operare scelte alternative e poi ? di fronte alla unica e rara possibilità che un Sindaco svenda in questa maniera il proprio territorio chi, all’interno delle altre istituzioni, ha interesse a reagire ? l’assessore Pomarico ? il consigliere provinciale di opposizione Fistetti ? e con quali proposte alternative e in quale altro Comune del territorio ?

Se ne parla ormai da due anni come il prezzo da pagare per il nostro territorio a sua maestà il Presidente dell’ATOBR/2 Cosimo Ferretti che per la verità si è sempre dichiarato ben disponibile a barattare con la sua ben retribuita seconda carica il rischio ambientale dovuto alla realizzazione della discarica in Oria sulla strada per Torre.

Il tutto è avvenuto senza neppure informare o consultare la popolazione oritana che tanti consensi ha dato a questo Sindaco si da meritare questo trattamento da piccolo signorotto di paese: nessun Consiglio Comunale ha mai discusso di questa decisione, non è mai stata convocata l’assemblea delle associazioni per consultarla su questa grave evenienza.

Come in tante altre occasioni, come la nomina delle commissioni di concorso, la chiusura del cimitero nel periodo estivo, ecc. il Sindaco Ferretti ha fatto tutto da solo senza averne la competenza e senza voler dare conto neppure dei veri motivi che lo hanno portato a queste decisioni.

La decisione di realizzare la discarica in Oria è stata presa dalla ATO BR/2, cioè l’assemblea dei Sindaci del territorio, a cui non è sembrata vera tanta disponibilità del Sindaco di Oria Presidente della stessa ATO BR/2.

Per la verità sin dall’inizio è sempre circolata la voce che la stessa elezione del Sindaco di Oria avvenne a scapito del Sindaco di Francavilla Fontana ( e quindi degli allora Vitali Curto) grazie ad un evidente compromesso tra i Sindaci di riferimento di autorevoli esponenti del PD, l’UDC di Carbone e Sindaci del centrodestra che facevano riferimento a Saccomanno e la stessa nomina dei principali organi burocratici dell’ATOBR/2 né è la ri-prova.

Questa situazione ha sempre creata non poco imbarazzo agli esponenti del PD che si trovavano all’apposizione nei rispettivi Comuni come quello di Oria che davano sì la colpa al Ferretti per le tante cose che non andavano ma poi sapevano che una parte di responsabilità era anche del PD di quei sindaci componenti dell’ATO che nulla facevano per porre rimedio ad una disastrosa gestione del rifiuti messa in mano alla Monteco in seguito a procedure di appalto predisposte da dilettanti e che hanno portato alla aggiudicazione del servizio, in seguito a ricorsi al Tar, alla ditta che aveva proposto il peggiore progetto tecnico e organizzativo e le conseguenze si vedono quotidianamente sul nostro territorio diventato oramai una vera e propria discarica a cielo aperto.

Ora in vista delle prossime elezioni amministrative invece di pensare (cosa difficile per molti) al modo migliore per rottamare questo Sindaco, un po tutti, sia chi dormiva e chi invece era troppo sveglio, si stracceranno le vesti e giureranno che la discarica non si farà, confideranno sui tempi di realizzazione previsti in 3 anni e sui tanti milioni di euro che arriveranno da Regione e Provincia, altri prometteranno inesistenti posti di lavoro nella discarica, i programmi amministrativi saranno pieni di tante buone intenzioni e il popolo di Oria verrà di nuovo preso per fesso dopo essersi messi d’accordo su candidati sindaci di sicura fede centrista appoggiati con entusiasmo da ceneri e fantasmi di una sinistra subalterna contraria alle primarie e che sa soltanto dimostrare la propria impotenza a capire, non diciamo gestire, tutti i processi decisionali che gli vengono fatti passare da sotto il naso.

Nessuno si è ancora accorto che il Consiglio Comunale che sono stati costretti a convocare sul problema della chiusura del cimitero è stato fissato per il 15 settembre alle ore 9 in contemporanea al Consiglio Provinciale e quindi difficilmente si farà, tranne che non serva da scuse per il Sindaco intenzionato a disertare il consiglio provinciale per poi far ricadere le sue colpe su altri.

Ciò farà contenti tutti coloro che in buona fede sono preoccupati di non far spendere i soldi dei gettoni di presenza lasciando fare a sua maestà il Sindaco tutto quello che vuole e assumendo tutti i poteri, e magari abolendo pure il Consiglio Comunale tanto un sondaggio lo ha pure dichiarato inutile.

Le solite furbate di un Presidente del Consiglio Comunale assistito come merita da azzeccagarbugli e pilee e che rischia grosso per avere abusato del suo ufficio nel ritardare la convocazione del consiglio e per non avere indicato, come richiesto espressamente dai consiglieri, anche la data di seconda convocazione.

Lorenza Conte Per la Sinistra Unita

BASKET ORIA 2007 - PROGETTO GIOVANI INSIEME

Anche quest’anno la società sportiva Basket Oria 2007 organizza corsi di basket e minibasket per ragazzi e ragazze dai 6 ai 13 anni .
Quest’anno la società aderisce al “ Progetto Giovani basket insieme “ in collaborazione con altre 6 società della Provincia di Brindisi (Polisportiva S.Michele, Polisposrtiva S . Vito dei Normanni , Basket Latiano 2005, Basket Torre S. S. , Gymnasium S . Pancrazio , Soavegel Francavilla Fontana). Supervisore del progetto sarà coach Davide Olive allenatore capo della Soavegel Francavilla Fontana . Finalità del progetto sono :
• Ottimizzazione delle risorse tecniche ed organizzative in rete
• Valorizzazione del settore giovanile
• Sviluppo della capacità di socializzare , della personalità e fisico nei ragazzi e ragazze
• Coinvolgimento nella rete delle società del maggior numero possibile di ragazze e ragazzi per realizzare una vera e propria “scuola “ che diffonda e radichi sul territorio la pratica sportiva, soprattutto del basket

I ragazzi saranno allenati dal coach Federico Santoro con il quale collaboreranno Salvatore Filotico , Dario Benvenuto , Alessandro Carone , Andrea Fantucci ed altri giovani .Saranno svolti campionati e tornei federali FIP .
I corsi inizieranno martedì 14 settembre presso il Palazzetto dello Sport di Oria dalle 15 alle 17
Per le iscrizioni e per ogni chiarimento, pregasi voler contattare i seguenti numeri:
320.4559424 (Dario Benvenuto)
338.9824157 (Salvatore "Titti" Filotico)
392-2814318 (Alessandro Carone )
Vi aspettiamo !!!!!
Venite a divertirvi con noi !!!!!!!

REPLICA AI RAGAZZI DI NICHI SULL’ATTUALE SITUAZIONE POLITICA ORITANA


Premesso che ringrazio i ragazzi della fabbrica, che volenti o dolenti, mi danno la possibilità ancora una volta di dire la mia tirandomi chiaramente in ballo con il loro ultimo comunicato, sento il dovere morale di replicare e non lasciare il palco con tutti i suoi riflettori puntati ad un’unica verità, perché, così come ha detto anche un cittadino su alcuni network, la vita è fatta di tante verità, di tanti colori e tante sfaccettature! Prima di scrivere e fare determinate considerazioni su esternazioni altrui, consiglio ai “Ragazzi di Nichi” di rileggerle o riascoltarle più volte, se possibile! Quanto al servilismo politico ignorando a quale episodio o esternazione possano riferirsi, voglio semplicemente dire che se è nata Azione e Coraggio è anche perché il sottoscritto ha avuto appunto il coraggio di non essere al servizio di alcun politico o politicante! Ne io ho alcun obbligo personale con alcun soggetto! Mi si venga a dimostrare in dieci anni di centro-destra in quale occasione compare il nome di Cosimo Recchia o di soggetti del suo nucleo familiare come beneficiari o vincitori di qualche consulenza, progetto o bando; mai! Questa, cari ragazzotti, purtroppo per voi è proprio la mia forza, che tanto a voi, tanto a qualcun altro, anche di centro-destra, non lo escludo, può rodere! Se il servilismo, poi, si riferisce alla condotta della mia ultima campagna elettorale provinciale, come è stato fatto per altri riferimenti, dico ai “Ragazzi di Nichi” che sono i risultati che parlano: primo dei non eletti nonostante l’esiguo numero di voti, in una lista nulla in ambito provinciale, che a dispetto anche di chi, nell’eventuale vittoria di Saccomanno, ad Oria si sentiva già in petto qualche titolo da rivendicare (non mi riferisco assolutamente al nostro Sindaco, ma a chi capisce, capisce), avrebbe un attimo sconvolto i piani. Come sto dimostrando non ho paura di avere assolutamente peli sulla lingua, altro che servilismo! Ai ragazzi della Fabbrica di Nichi, invece, vorrei consigliare di fare meno copia ed incolla da articoli dei propri genitori o beniamini, a titolo di gruppo, perché da figli posso comprendere l’amore paterno ma a titolo di gruppo, la sì che diventa servilismo! Così come, è servilismo lampante essere “operai” e quindi dipendenti, in una fabbrica che porta il nome personale di un politico. Inoltre, tornando sul poter parlare a nome dei giovani o meno è ovvio e palese, che posso farlo solo a nome di quei giovani che mi hanno seguito in questi anni a partire guarda caso dalla Presidenza locale e Dirigenza provinciale di Azione Giovani! Per quanto riguarda lo svecchiamento del linguaggio politico, voglio ricordare a lor signori che io son stato il precursore al quale hanno fatto seguito in tanti, compresi anche vostri iscritti per uno spot per un candidato, che oggi ci rappresenta degnamente in provincia, pur avendo un colore differente dal mio, ma il quale conosco personalmente e al quale sono legato da un’amicizia più che ventennale e che in realtà per levatura culturale e morale ha poco da spartire con chi parla tanto per! Aprire gli orizzonti? Per un giovane aprire gli orizzonti non significa indipendentemente dal colore politico di chi fa proposte, confrontarsi? Se si ha come punto di riferimento Vendola, allora perché non parlare di ambiente, ecologia, sanità, precarietà dei giovani, laicità, disabilità e sue esigenze, diversità e suoi diritti non riconosciuti, ecc ecc. Queste, sono tematiche che sicuramente troverebbero e come, confronto. Per esempio sul biostabilizzatore perché non ci si pronuncia? Io non conosco bene l’impatto ambientale che avrebbe, ma di certo, pare che sia preferibile ad una discarica. Inoltre, il risultato se non erro sarebbe compost utile all’agricoltura! Ad una discarica, sinceramente, non avrei dato la mia disponibilità. Certo, se si evitassero entrambe le soluzioni e si riscoprisse l’amore per l’agricoltura incentivandola e invitando i privati a sfruttare anzi gli incentivi, che restano ancora per poco (sino al 2013), non mi dispiacerebbe, visto e considerato che ad Oria checché se ne dica i magazzini ortofrutticoli hanno avuto un incremento lavorativo da quando si trovano nella nuova unica sede, ma nel concreto ad Oria non esistono Aziende agricole di un certo peso. Tornando a noi, credo che i giovani che vogliono entrare negli scenari politici debbono sì avere il coraggio di dire la loro, che però deve essere coerente e non contraddittoria nel tempo, ma ancor prima riscoprire: il sapore della militanza; lo stare insieme in una sezione per programmare il futuro; lo stare in piedi di notte per le affissioni ed il volantinaggio, nel periodo elettorale, non per servire qualche vecchia volpe, ma magari per sostenere un amico giovane candidato che li rappresenti; il piacere di cosa sia la gavetta (che io ho fatto per 14 anni). Concludendo, vorrei rimarcare il mio ringraziamento ancora una volta ai “ragazzi di Nichi” che per la loro soddisfazione o meno, ho dovuto necessariamente controbattere, rinviando anche qualcosa che avevo in cantiere, per evitare che chi legge i loro comunicati abbia una sola veduta senza poi veder smentite o risposte, accreditandosi così la verità assoluta! Grazie
Oria, lì 12.10.2010
Cosimo Recchia

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