giovedì 28 ottobre 2010

Passo Carraio

CITTA’ DI ORIA
PROVINCIA DI BRINDISI
UFFFICIO TRIBUTI E FISCALITA’ LOCALE

Si avvisano i contribuenti che l’esposizione del segnale del passo carraio, la cui scadenza è stata precedentemente stabilita al 01/11/2010, viene prorogata al 1^ Febbraio 2011.
A tal fine il segnale in questione sarà consegnato ai contribuenti esclusivamente nel mese di gennaio 2011, previa relativa richiesta di rilascio da presentare all’Ufficio Tributi improrogabilmente entro il 31/12/2010.
L’Ufficio Tributi è aperto al pubblico nei giorni di Lunedì e Martedì dalle ore 9,00 alle 12,00 e Giovedì pomeriggio dalle ore 17,00 alle 18,30.
Oria, 27/10/2010

Il Responsabile d’Imposta Rag. Pietro PUTIGNANO

martedì 26 ottobre 2010

Lacosta vincitore della Salento Cup

foto Franco Recchia

Con la conclusione della mtb xc di Galatina (Le) si è chiusa la quinta edizione della Salento Cup U.I.S.P.
Quindici prove, a partire da febbraio, che hanno decretato la vittoria assoluta di Beppe Lacosta della GSC Oriabike.
Nel corso dell'evento di Galatina Lacosta ha conquistato, inoltre, il titolo regionale di categoria a punteggio pieno oltre al titolo di fascia A3 della S. Cup.
Un 2010 ricco di soddisfazioni per l'atleta oritano vincitore anche del titolo regionale xc marathon F.C.I. a Corato nello scorso aprile.
"Sono orgoglioso e contentissimo di aver fatto tanto sin qui per questa stagione mtb/2010" è quanto afferma Lacosta "il finale della stagione, ormai prossimo, presenta ancora delle chicche ed in particolar modo il ciclocross di Oria che si terrà a fine novembre presso e nell'azienda olearia D'antona. Quindi speriamo bene anche per quest'ultimo appuntamento"

lunedì 25 ottobre 2010

Oria irriconoscibile, per il Martina è tutto troppo facile

Dario De Blasi - Ufficio stampa Polisportiva Uria, 25.10.2010 - www.forzaragazze.it

Basta poco più di un'ora ai ragazzi di mister Narracci per avere la meglio su una troppo rinunciataria Giesse Oria Martina - Si chiude con il silenzio del PalaWojtyla a far da cornice alla prima sconfitta stagionale della Polisportiva Uria, una gara che non è mai stata in discussione. La chiave del match è tutta nel servizio dei padroni di casa, davvero devastante in alcuni momenti, che ha sempre messo sotto pressione la ricezione di Dal Bono e compagni;costringendo gli alzatori della Giesse ad un gioco molte volte scontato.

E’ 3-0 secco, perché i giocatori del Martina aggrediscono subito i loro avversari tenendoli sempre a debita distanza.Una differenza fisica notevole tra le due squadre, evidenziata nel confronto dello score a muro, 12 a 4 per Magrì e compagni.

A nulla è servita la girandola di cambi per mister Caputo, solo nel secondo parziale c'è stato un certo equilibrio dovuto soprattutto agli attacchi dell'opposto Camassa (15 punti) ma Pirola, Nitti e compagni hanno saputo gestire al meglio i palloni più delicati.

Un brutto passo indietro per la Giesse Oria dopo la bella vittoria interna nell'esordio di sette giorni fa; c'è da rimboccarsi le maniche, domenica prossima si fa visita all'Ugento.

PALLAVOLO MARTINA – GIESSE GEST.SIN. ORIA 3-0 (25/20 25/22 25/14)

PALLAVOLO MARTINA: Mazzarelli, Signa, Massafra, Cannarile, Giorgio, Fortunato, Ceppaglia, Pirola, Magrì, Nitti, Antelmi, Liuzzi(L). All. Narracci

GIESSE GEST.SIN. ORIA: Fasiello, Taurisano 6, Rochira 3, Camassa 15, Di Filippo 3, D'Elia 3, Dal Bono(L), Rizzo, Mola, Rescio(L), Trani 1, Casto n.e., Coratelli n.e. All. Caputo

Note: Spettatori 100 circa.Durata set: 22', 24', 20'.Tot:66'.

A PROPOSITO DI COMMISSIONI CONSILIARI

E' di questi giorni l'iniziativa di alcuni, per sapere come saranno gestite le prossime commissioni consiliari di Oria.
A tal proposito, indipendentemente dalla coalizione che vedrà partecipe ed impegnata quanti lo vorranno dell'Associazione Azione e Coraggio, da me Presieduta, voglio esprimere le mie considerazioni.
E' nel buon senso tanto del prossimo Sindaco, tanto dei futuri Presidenti di commissioni saper affidare e gestire le commissioni e le convocazioni delle stesse. Credo che non è indispensabile vietare a tal professionista, dipendente pubblico, o operaio la possibilità di Presiedere una commissione consiliare. Credo, invece, che a prendere il sopravvento debba essere il buon senso e lo spirito di riconciliazione civica per cui il sottoscritto si sta battendo.
Un'Amministrazione Comunale che vuol puntare in alto, nel senso di esser libera da infiltrazioni esterne di ogni genere, deve esser pronta a stabilire un buon dialogo ed una buona apertura a quelle che sono le opposizioni. Per quel che mi riguarda, non mi spiacerebbe veder ad esempio, dar una forte dimostrazione di apertura dando addirittura la Presidenza del CoNsiglio Comunale alle opposizioni a patto e condizione che anche dalle opposizioni venisse fuori subito dopo le elezioni uno spirito riconciliativo che punti ad Oria protagonista!!
Sta, quindi, nel buon senso e nella vera disponibilità alla riconciliazione cittadina ricercare i metodi per un'equa ripartizione delle Presidenze delle commissioni ed un loro corretto funzionamento nel rispetto delle opposizioni.
Se si ha un luminare o una persona integerrima, ma è un dipendente pubblico, di certo non gli si può negare la possibilità di ricoprire la Presidenza di una commissione consiliare dove poter eventualmente dar dimostrazione delle proprie capacità d'amministrazione pubblica; altresì sta alla rettitudine dello stesso sapersi comportare e non approfittare del ruolo da egli ricoperto.
Colgo l'occasione, a proposito di riconciliazione civica, per rinnovare l'invito a tutte le forze politiche indistintamente, con particolare riferimento ai giovani e le associazioni presenti sul territorio cittadino, a partecipare alla tavola rotonda a termine della "Festa Nettuno" che si terrà con molta probabilità la seconda domenica mattina di Novembre, con tema il futuro di Oria come città Europea!
ORIA, lì 24.10.2010
IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia

Violazione obbligo di soggiorno.

Nella serata del 22 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno arrestato Crocefisso Fitto, 39enne, oritano, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. I militari, nel corso di un posto di controllo a Paolo VI, hanno fermato una Fiat Punto con due uomini.Dopo averli identificati, hanno accertato che Fitto era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Oria. L'uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione del Sostituto Procuratore di turno.

giovedì 21 ottobre 2010

Nadia Carbone nel film “Taglionetto”

di Marco D’Errico - www.mesagnesera.mesagne.me

Nadia Carbone, giovane attrice nativa di Oria, parteciperà al nuovo film “Taglionetto”, del regista brindisino Federico Rizzo. Si tratta di un thriller psicologico dai risvolti profondi e imprevedibili. Il cast è composto da volti noti come Nino Frassica, e attori meno conosciuti ma di rilevante interesse. “Il film – racconta Nadia Carbone – uscirà nelle sale nel 2011 ed io, pur non essendo la protagonista principale, ho un ruolo nella storia. Per me, comunque, è già una grandissima soddisfazione, come sempre arrivata inaspettatamente poiché ai casting si presenta tantissima gente: rispecchiare il personaggio che il regista ha in mente è come cercare un ago in un pagliaio. La mia carriera è iniziata con il teatro, che definisco madre di ogni forma d’arte. Ho studiato tanto e continuo a farlo: un attore non smette mai di prepararsi”.
“Ultimamente ho anche lavorato come conduttrice, esperienza completamente nuova per me, ma che mi ha entusiasmata.
Come quando ho presentato la serata di gala del premio alla cultura della città di Oria. Ricordo di non essere mai stata così tesa come quella sera: mi sentivo come se fossi alle prime armi, nonostante io svolga questo lavoro ormai da sei anni. Il mio rapporto con gli oritani, riguardo al mio lavoro, è molto sereno. Forse perché conduco una vita normalissima e gli atteggiamenti da vip non mi appartengono”. “Mi definisco una persona che svolge un lavoro come tanti, congrande passione e senza grilli per la testa. Tuttavia la gavetta sarà ancora lunga, come pure i sacrifici. Non mi vergogno nel dire che ho lavorato come cameriera, commessa, estetista, ed ora svolgo il lavoro di promoter – hostess, per sostenermi nelle spese. (continua qui)

Giesse Gest. Sin. Oria subito grande. Taurisano trascinatore

Dario De Blasi - Ufficio stampa Polisportiva Uria, 17.10.10

Comincia nel migliore dei modi la stagione per gli oritani, davanti ad un ottima cornice di pubblico supera agevolmente la Materdomini Castellana con netto 3 a 0 in poco più di un'ora di gioco.
Nella prima giornata del campionato nazionale di serie B2, i ragazzi di mister Caputo non lasciano scampo ai giovani avversari del Castellana; e trascinati da uno strepitoso Taurisano, vero mattatore della partita, si aggiudicano i primi importantissimi 3 punti della stagione.

Dopo le prime fasi di studio della partita e un sostanziale equilibrio (9 pari); è un turno in battuta del centrale Rochira a dare l'allungo (15-10) che risulterà decisivo per l'assegnazione del primo parziale(25/19). Stesso copione nel secondo set, alle bordate dei beniamini di casa Camassa e Taurisano rispondono con veemenza gli ottimi Lomurno e Kouznetsov.Ma la maggiore lucidità ed esperienza dei padroni di casa risulta essere decisiva nelle battute finali (25/20) di set.

Sembra tutto facile per la Polisportiva Oria, ma i ragazzi terribili (sono tutti di età compresa tra i 15 e i 19 anni) di mister Fanizza non ci stanno a perdere; e nel terzo set aumentano l'inensità del loro gioco (7-11), ma Rizzo e compagni hanno una grandissima reazione e trascinati da un Alessio Taurisano quasi perfetto in attacco e in ricezione, effettuano la rimonta concludendo così trionfalmente parziale (25/23) ed incontro.

Da segnalare oltre alla ottima prova in regia di Rizzo, quella del capitano Di Filippo in ricezione (con oltre il 60% di positive) e in attaco del centrale D'Elia.

GIESSE GEST.SIN. ORIA – MATERDOMINI CASTELLANA 3-0 (25/19 25/20 25/23)

GIESSE GEST.SIN. ORIA: Rizzo 1, Taurisano 17, Rochira 4, Camassa 13, Di Filippo 6, D'Elia 6, Rescio(L), Mola 2, Trani, Fasiello, Dal Bono(L)n.e., Madaghiele n.e., Coratelli n.e. ALL.Caputo E.

MATERDOMINI CASTELLANA: Battista(L), Bianco, Civita, Gasbarro, Gramegna, Kouznetsov, Laricchiuta, Lomurno, Pellegrino, Pierangeli, Primavera(L), Taccone, Urago. ALL.Fanizza V.

Note: Spettatori 300 circa. Durata set: 23', 25', 29'.Tot.77'.

lunedì 18 ottobre 2010

Inaugurata la nuova sede oratorio SING

Grande successo per l'inaugurazione della nuova sede dell'oratorio saremo il nuovo giorno - Don Bosco di Oria (S.I.N.G.), avvenuta sabato nove ottobre alla presenza dell'europarlamentare Magdi Cristiano Allam e del presidente della provincia di Brindisi Massimo Ferrarese. I locali, affidati dopo lo sfratto del quattro giugno scorso, sono stati restaurati grazie all'impegno di tantissimi giovani volontari dell'oratorio e genitori. La manifestazione è stata introdotta dalla preghiera del padre spirituale dell'oratorio, Don Daniele Conte, e dalla benedizione dei locali stessi. Terminata la benedizione Pino Patisso, titolare della ditta Euroquality Food, ha scoperto la targa commemorativa dell'evento. La ditta Euroquality Food, assieme alla ditta Albitour di Albino Re, hanno garantito i lavori di restauro dell'oratorio in memoria dei giovani Michele Patisso e Serena Re. I padrini dell'inaugurazione, Magdi Allam e Massimo Ferrarese, hanno tagliato il nastro. "Siamo davvero contenti - afferma il presidente del S.I.N.G. Roberto Schifone - quando vediamo l'oratorio invaso da ragazzi, associazioni e famiglie. Possiamo con certezza affermare che sono finiti i tempi delle lotte pacifiche e delle proteste: ora i ragazzi potranno continuare ad avere il loro punto di riferimento, la loro seconda casa! Ringrazio ancora una volta i padrini dell'inaugurazione, amici che non hanno fatto mancare il loro apporto nei giorni della protesta e la loro presenza nei giorni del giubilo". All'inaugurazione è seguito un momento di riflessione sul valore dell'oratorio S.I.N.G. in Oria, all'incontro hanno preso parte molte associazioni che hanno supportato la protesta dell'oratorio, tantissime famiglie e gli assessori provinciali Cosimo Pomarico e Maurizio Bruno, presenti i consiglieri comunali di opposizione che, con forza, hanno supportato le iniziative di protesta oratoriana. Profondo l'intervento dell'europarlamentare Magdi Allam che ha sottolineato l'amicizia che lo lega all'oratorio e al suo presidente e l'importanza di preservare i luoghi di confronto e crescita per i giovani. Commovente l'intervento del presidente della provincia, Massimo Ferrarese, che ha voluto ricordare una giovane preanimatrice dell'oratorio, Melania Russo, che conosceva personalmente e che è volata in cielo a quindici anni. In nome di Melania, Ferrarese, ha promesso di supportare le attività oratoriane tramite la fondazione "Puglia per la vita", che lo vede impegnato nel sociale assieme al noto cantate Al Bano Carrisi. Il presidente Ferrarese ha anche donato quattro abbonamenti ai ragazzi del SING per il campionato di serie A di Basket, campionato nel quale milita l'Enel Basket Brindisi. "Massimo Ferrarese non è nuovo a gesti di solidarietà - conclude Schifone - da diversi anni, tramite la sua azienda, segue e supporta le nostre attività, aver pensato a Melania ha commosso tutti i presenti, genitori in testa. Melania non è stata dimenticata in oratorio, a lei è dedicata la sala in cui si riuniva il suo gruppo, in sua memoria abbiamo intitolato un premio. Lo ringrazio, a nome di tutti i ragazzi, per questo ennesimo gesto di solidarietà". A termine della serata il presidente ha ringraziato, nominandoli uno ad uno, tutti i ragazzi e genitori che hanno collaborato al restauro dei locali e tutte le associazioni e privati cittadini che hanno supportato la protesta del S.I.N.G., menzione speciale, nei ringraziamenti, per il Dipartimento di Giustizia minorile del Ministero della Giustizia e per l'amministrazione provinciale che, presidente in testa, capo di Gabinetto Dott. Alemanno e tre assessori, si sono mobilitati per una pacifica risoluzione del caso. L'oratorio, dal 25 ottobre, sarà aperto ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 19.00 alle 21.00, sabato e domenica dalle 16.00 alle 18.30.
Ufficio stampa oratoriano

sabato 16 ottobre 2010

1° EXPO CINOFILO AMATORIALE

Domenica 24 ottobre dalle 8.00 alle 18.00 presso Campo sportivo comunale di ORIA.

Expo aperto a tutti i possessori di cani, anche meticci.
Per info: cell. 335/5768999 e-mail: marirosemoto@hotmail.it

martedì 12 ottobre 2010

LA STRADA SANT’ANDREA DIVENTA UNA PRIORITA’ DEL GRANDE SALENTO

Il protocollo d’intesa firmato ieri 11 ottobre 2010 dai Presidenti delle Province di Lecce-Taranto e Brindisi, che fissa gli obiettivi strategici per la mobilità jonico-salentina 2010-2013, vede tra le priorità da finanziare e realizzare la strada Sant’Andrea che collega la circonvallazione di Oria alla statale 7 Brindisi - Taranto.
L’intento è quello di collegare utilmente i territori tra di loro attraverso un sistema trasportistico moderno capace di articolare strade e ferrovie e di esaltare le singole realtà.
Quanto avvenuto ieri, grazie anche alle continue sollecitazioni dell’Assessore provinciale Cosimo Pomarico è senz’altro un’altro importante contributo del Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese che dà certezza alla realizzazione di detta importantissima ed irrinunciabile opera per la città di Oria; questo consentirà finalmente di rompere in maniera definitiva e concreta l’isolamento in cui Oria è stata relegata per decenni, per puntare, una volta per tutte, al suo sviluppo complessivo e, in
particolare, alla valorizzazione della sua crescente vocazione turistica. A tal proposito, l’impegno dei tre Presidenti, protagonisti di un progetto unitario e reale sulla competitività del Grande Salento, diventa una forza capace di pretendere e chiedere al Governo ed alla Regione le risorse necessarie per superare il gigantesco e non più sopportabile deficit infrastrutturale che da anni, nonostante il fiume di promesse mai mantenute, caratterizza ancora negativamente la nostra Città.
Il Coordinatore Cittadino
“NOI CENTRO” con FERRARESE
Mauro Marinò

Azione e Coraggio, seconda lettera aperta

AL SEN. TOMMASELLI
ALLA S.E.L. DI ORIA(BR)
A NOI CENTRO
Pregiatissimi intestatari,
premesso che apprendo in data odierna dai blog locali che il PD ha un nuovo commissario nella persona del Senatore Tommaselli e che è saltata la delegazione precedente;
premesso che apprendo che Sinistra Ecologia e Libertà ha espresso veti sulla Sinistra Unita dopo aver chiesto l’assenza di preclusioni all’UDC;
premesso che in tutto ciò non è ancora arrivata alcuna nota ufficiale di Noi Centro di conferma dell’apertura alle primarie;
CHIEDO
1. Innanzitutto di capire se il tavolo programmatico sulle primarie previsto per giovedì 14 resta in piedi con il Sen. Tommaselli a sostituzione della delegazione:
2. alla SEL: come mai paradossalmente chiede all’Udc di entrare in coalizione senza preclusioni e poi pone veti su un simbolo a loro storicamente più vicino come quello della Sinistra Unita, in mano a Leonzio Patisso? E alla “Puglia per Vendola” che porta il nome dello stesso leader della Sel, in mano a Lorenza Conte(pare), che faranno, porranno ugualmente il veto?
3. a Noi Centro: ci dicano loro e non io con chi sono disposti a questo punto a fare le primarie e possibilmente per bocca ufficiale di Pomarico, sempre che non dobbiamo rivolgerci a qualche anonimo stratega di nome “Daquarica”, che dalle pagine di face book è tanto bravo all’autoincensamento.
CONCLUDO
Affermando:
primo che probabilmente l’apertura dei propri orizzonti bisognerebbe chiederla a più di qualcuno;
secondo che la mia assurda ipotesi di candidatura sinora resta in piedi;
terzo che invito tutti a non fare autocelebrazioni o a previsioni di risultati scontati. Entrambe le primarie Boccia – Vendola, soprattutto la prima, insegnano! Non sono Vendola, ma di certo è che in politica le brutte sorprese son sempre dietro l’angolo! Se fossimo in una partita a scacchi in realtà, infatti, potremmo anche dire che visti i risvolti qualcuno ha già perso pedone , alfiere e torri!
Ora, ancora a voi, la mano tesa o la provocazione, interpretate voi, io ed i miei associati ne trarremo le conclusioni.
Con osservanza
ORIA, lì 11.10.2010
IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia

Joe come Sarah, la madre dagli Usa: “Non avranno mai il mio perdono”

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it, 11.10.2010

“Gentile redazione, vi scrivo per rivolgervi una preghiera. Permettetemi di fare le mie più sentite condoglianze alla mamma di Sarah. Ho seguito la sua storia di qua, e mi ha toccato il cuore. Mi è sembrato di rivivere la mia con mio figlio”. Da mamma a mamma, da un capo all’altro dell’oceano, da New York alla Puglia. Chi scrive è Anna Ungaro, mamma del giovanissimo Joe De Stradis, ucciso a 17 anni per aver osato difendere una coetanea dalle attenzioni morbose di un uomo troppo più vecchio di lei: una ragazzina di 15 anni appena, l’età della piccola Sarah Scazzi.

L’anziano falegname che la insidiava, Francesco Fullone, di anni ne aveva oltre 60. La stessa età dello zio aguzzino, Michele Misseri. Eterno ritorno dell’orrore, identico a se stesso malgrado il tempo. Trame e destini che si intersecano, azzerando le distanze. Tragedie gemelle, fatta eccezione per l’epilogo: a quanto pare, Sarah non poteva contare su un amico come Joe, e ha pagato da sola il prezzo della propria ribellione.

Sei lunghi anni dopo quel 20 aprile 2004, la tragedia di Avetrana ha rimestato il dolore di Anna De Stradis, aguzzato il ricordo, riaperto le ferite. Dall’area metropolitana di New York, dove vive con il figlio Jonathan, ha seguito la vicenda brano a brano. Ha pianto con mamma Concetta, sorella nel dolore intollerabile di sopravvivere alla morte di un figlio, ed ha trovato la forza di sedersi davanti ad un computer e scrivere, levando la voce per la prima volta dopo tanti anni. Invocando giustizia, per suo figlio, per Sarah, per tutti gli innocenti del mondo.

Fu Joe, “eroe gentile” come lo chiamò la sua mamma, che diede alla bambina fatta oggetto di attenzioni impronunciabili, il coraggio di denunciare. Il vecchio non glielo perdonò, e tramò la più atroce delle vendette. Con la complicità del migliore amico di Joe, Luigi Caffa che all’epoca aveva vent’anni, e di un altro ragazzino, lo attirò in un tranello. Joe fu percosso, seviziato e infine ucciso, a colpi di martello. Poi sepolto, nella sabbia di Torre Borraco, in provincia di Manduria, mentre respirava ancora. Lo avrebbe svelato il medico legale. Joe morì per soffocamento, come Sarah.

Un delitto di rara efferatezza, che seppe per questo e per la pietà verso quel ragazzino coraggioso, catalizzare l’attenzione di tutta l’Italia. Tutti, avrebbero dimenticato troppo presto, tranne chi ha avuto la ventura di sopravvivere, malgrado tutto, al dolore. Assistendo inerme ai complicati, spesso incomprensibili, percorsi della giustizia italiana. Fullone è stato condannato all’ergastolo in primo grado, a trent’anni in appello, è l’unico dei tre che non ha mai lasciato il carcere.

Il minorenne che gli prestò il fianco fu processato con rito abbreviato e condannato a 12 anni, con identiche accuse: omicidio volontario e occultamento di cadavere, sentenza confermata in appello. E’ tornato in libertà alla vigilia della scadenza dei termini di custodia cautelare, e attende le motivazioni del giudizio di secondo grado che ha confermato la prima condanna, per presentare ricorso in Cassazione.

Il terzo uomo, quel Luigi Caffa che all’epoca aveva vent’anni, scelse anche lui il rito abbreviato, guadagnando lo sconto di pena di un terzo. La sentenza per lui sarebbe arrivata il 31 ottobre 2005, fu condannato a sedici anni, ma nel frattempo, sulla scorta della liberazione del minorenne, anche lui aveva lasciato il carcere per decisione del gup. Il giudizio d’appello a carico di Caffa deve ancora cominciare: il gup che avrebbe dovuto depositare le motivazioni utili al ricorso entro gennaio 2006, ha assolto ai propri compiti con un ritardo di 44 lunghi mesi. Solo adesso dunque, il pm Ciro Saltalamacchia ha potuto presentare richiesta d’appello.

Scrive Anna De Stradis, a proposito di quel ragazzo di vent’anni che aveva accolto tante volte in casa: “Era il migliore amico di mio figlio. Dopo tanti anni, ancora mi chiedo come abbia potuto. Quando Caffa rimase orfano del padre, mio figlio non sapeva più cosa fare per lui, per stargli vicino. Gli avevo chiesto un colloquio, volevo sapere da lui per quale motivo, per quale assurda ragione mio figlio avesse perso la vita, volevo sapere la verità, ma lui non ha mai accolto la mia richiesta, non lo ha mai voluto”.

“Mio figlio non tornerà mai più a casa”, prosegue Anna De Stradis, in un crescendo di rabbia e di dolore, “lo so. Ma voglio giustizia. E’ troppo chiedere alla magistratura italiana di fare in modo che i colpevoli della morte di mio figlio, scontino le loro pene in carcere? E’ troppo chiedere che soffrano, almeno della privazione della libertà, come sto soffrendo io da sei anni? Non mi darò pace, finchè giustizia non sarà fatta”.

Sofferenza senza rassegnazione possibile. Sei anni di notti insonni, di morte nel cuore, “siamo morti in quattro, insieme a Joe”, di sonniferi, per cacciare dalla mente la scena dell’assassinio, che ossessivamente ritorna, senza requie. Sei anni, persino, di sensi di colpa, “non sono stata capace di difendere il mio Joe, il mio bambino, quando lui aveva bisogno di me”.

E’ a questo punto che la mamma di Joe rivolge un messaggio, direttamente ai presunti assassini di suo figlio. A cominciare da Luigi Caffa: “Per te non ci sarà mai, mai perdono, perche eri il suo amico e non raccontare che eri costretto perché avevi una pistola alle tempie. A me risulta che siate tutti tornati a casa. Mio figlio no, me lo avete seppellito vivo. Mi avete ammazzato mio figlio, un povero ragazzo ingenuo e indifeso. Sono stata zitta per sei anni, ma adesso non ce la faccio più. E per te (segue il nome del minorenne, ndr), vale la stessa cosa. E’ inutile scrivere letterine e cercare di leggerle, non ci sarà nessun perdono. Voi non avete commesso un solo omicidio ma quattro, noi non viviamo più senza Joe”.

Anna De Stradis ha dovuto andare avanti, per Jonathan, l’altro figlio, ma con la morte nel cuore. “Non lo auguro a nessuno”, prosegue, “non è facile seppellire un figlio, si muore con lui. Mio figlio Jonathan mi dice sempre mamma, da quando è morto Joe, sei morta anche tu. E’ lui che mi da la forza di andare avanti, malgrado il dolore per la scomparsa di Joe sia reso insopportabile nel sapere che gli assassini di mio figlio sono in libertà. Giustizia, sì, è quello che voglio. Devono pagare per quello che hanno fatto, hanno tolto la vita a mio figlio. Un ragazzino pieno di vita, che si faceva voler bene da tutti. Era unico, il mio Joe”.

Le ultime parole di Anna De Stradis, sono per la mamma della piccola Sarah Scazzi: “Solo io posso sapere quello che lei sente, ma ci dobbiamo fare forza e andare avanti. Lo dobbiamo a loro”.

venerdì 8 ottobre 2010

Inaugurazione nuova sede oratorio SING

Con grande gioia annunciamo che Sabato 9 ottobre 2010, alle ore 18.00, verrà inaugurata la nuova sede dell'oratorio Saremo Il Nuovo Giorno. Dopo un'estate segnata dallo sfratto del Sindaco Ferretti, dalla successiva (dopo decine di giorni di sofferenza) ordinanza di affido dei nuovi locali, i ragazzi dell'oratorio oritano potranno nuovamente avere un luogo sicuro in cui crescere, formarsi, divertirsi. Nei concitati momenti immediatamente successivi allo sfratto tantissime personalità politiche, del mondo culturale e sociale locale e nazionale hanno espresso solidarietà all'oratorio che, dal 1990, si spende a favore dei minori. Da subito l'europarlamentare Magdi Cristiano Allam, già insignito del premio nazionale Donato Carbone, ed il Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, hanno fatto sentire la propria vicinanza con un comunicato, telefonate ed incontri con il presidente del S.I.N.G. Roberto Schifone, saranno proprio loro i padrini dell'inaugurazione.
Benedirà i nuovi locali, rimessi completamente a nuovo dai giovani volontari dell'oratorio, il padre spirituale del S.I.N.G. Don Daniele Conte. Seguirà all'inaugurazione un breve dibattito sul valore dell'oratorio al quale prenderanno parte, oltre ai padrini Magdi Allam e Massimo Ferrarese, tutti i rappresentanti delle associazioni, i privati cittadini, i rappresentanti istituzionali che hanno supportato le pacifiche proteste dei ragazzi del S.I.N.G. "Siamo tutti molto contenti - afferma il presidente Roberto Schifone - per questo importante evento che segna il nostro ventennale. Ai giorni del dolore, come ci insegna il Vangelo, seguono i giorni della gioia e della luce! Mi preme ringraziare tutti gli amici, e sono davvero tanti, che hanno supportato, su tutto il territorio nazionale, la nostra protesta. Abbiamo lottato e vinto questa penosa battaglia, per il bene della gioventù oritana. La presenza di Allam e Ferrarese è, per noi tutti, motivo di orgoglio e gioia e valorizza maggiormente la giornata che vivremo. Finalmente, dopo un'estate di intensi lavori, possiamo tornare fra i ragazzi ed i giovani, con rinnovato vigore e voglia!". Tra le presenze spicca quella della delegata del Dipartimento di Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, la dott.ssa Cecilia Caforio. Lo sfratto esecutivo al SING ha visto la presa di posizione, a favore dei ragazzi dell'oratorio, della dott.ssa Maria Falcone, sorella del compianto giudice, di Don Fortunato Di Noto, prete antipedofilia, Don Luigi Merola, prete anticamorra, del presidente nazionale del Movimento per l'Infanzia, Andrea Coffari, del ministero della Giustizia, del Tribunale dei minori di Lecce e di centinaia di associazioni, amici e privati cittadini. "Vi aspettiamo numerosi - continua Schifone - sabato nove ottobre alle ore diciotto, aspettiamo a braccia aperte i mezzi di informazione, le tv ed i giornalisti della carta stampata che non hanno abbandonato un secondo la nostra protesta. Aspettiamo con gioia i politici, di entrambi gli schieramenti, che ci hanno sostenuto. Sarà una grande festa per i giovani di Oria, sarà una grande festa per le famiglie. Grazie a tutti. W Don Bosco, w l'oratorio S.I.N.G.!".
Roberto Schifone
Presidente - Resp. Reg. Movimento per l'Infanzia

giovedì 7 ottobre 2010

Comunali 2011- Programma elettorale UDC

di www.udc-oria.blogspot.com

A voler dare credito a qualcuno - interessato solo a cercare il candidato sindaco per egli più comodo - sarebbe stato necessario, nell'ambito di una variopinta coalizione di opposizione, porre in essere un confronto sui programmi ...
Quello stesso qualcuno dimentica - qualche mese addietro - di avere posto egli dei veti assai precisi.
Dimentica di avere parlato solo ed esclusivamente dell'unico candidato sindaco che avrebbe appoggiato: in due parole prendere o lasciare.
Altro che programmi!
L'UDC di Oria non ha dimenticato tutto questo ed ha presentato alla città - anticipato da un video promozionale - il proprio programma ed i propri obbiettivi per il quinquennio 2011-2016.
Chi resta sconcertato da prese di posizione che in democrazia - vivaddio - sono più che legittime farebbe bene ad impiegare il proprio tempo ad elaborare un programma da offrire alla città.
L'UDC di Oria ha steso un programma onesto e realizzabile, basato su alcuni temi fondamentali, basta sogni, paroloni, vogliamo cambiare, con tutti gli oritani questa città.
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Costruire un sistema di servizi basato sulla solidarietà, sulla responsabilità, sulla partecipazione, sull’equità nell’accesso, sull’attenzione alle fasce più deboli e alle nuove marginalità (disabili, minori, anziani, immigrati) anche riducendo i costi della politica.
Noi vogliamo eliminare i gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali e dimezzare gli emolumenti del Sindaco e degli assessori, destinando le somme risparmiate ad un fondo di solidarietà per le famiglie meno abbienti e disagiate.
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II. Viabilità

E’ prioritario ripristinare il sistema stradale, basta con i ridicoli limiti di velocità di 10 km orari:
via Francavilla, via Torre, via Latiano, la Sant Andrea, devono essere rifatte con la massima urgenza e senza trascurare le strade di campagna, ottimizzando e aggiornando tutta la segnaletica.

E’ necessario, inoltre, eliminare i semafori nel centro abitato (teatro di numerosi incidenti) sostituendoli con rondò.


La Zona a Traffico Limitato per il Centro Storico (che esiste solo sulla carta e sui cartelloni) deve essere resa effettiva e migliorata.

Anche l’intera struttura dei parcheggi a pagamento deve essere rivista, razionalizzando gli stalli esistenti ed aumentando il numero degli ausiliari e dei distributori di biglietti.
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III. Ambiente
Non vogliamo discariche e biostabilizzatori nel nostro territorio senza un contraddittorio con la cittadinanza.
Noi vogliamo la ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio comunale, promuovendo l’efficienza e il risparmio energetico per l’illuminazione pubblica utilizzando tecnologie illuminanti a led e pannelli fotovoltaici da installare sugli immobili comunali.
Favorire in ogni sua forma l'autoproduzione energetica con fonti rinnovabili (biomasse, solare) e piccoli impianti diffusi sul territorio, seguendo l’esempio di realtà vicine come Melpignano e facilitando le procedure autorizzative.
Razionalizzare le installazioni di antenne di telefonia mobile.
Per intenderci, l’orrendo traliccio Telecom di Via Toti, deve scomparire.
Le aree verdi del paese, infine, devono essere effettivamente manutenute e non un cumulo di sterpaglie abbandonate a se stesse.
Il Parco Oria – Lorch, ad esempio, patrimonio di tutti, deve essere valorizzato, tutelato ed ampliato.
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IV. Macchina comunale
Sotto organico, inefficiente.
Priva di dirigenti, funzionari e con pochi impiegati.
Essa ha spesso bisogno di professionisti esterni per funzionare al meglio, ma è necessaria una politica di rigore per evitare che i soldi delle nostre tasse si disperdano.
Ma soprattutto è necessario evitare sprechi, contenere spese e consumi inutili.
BASTA CON INCARICHI AI FIGLI, ALLE MOGLI ED A PARENTI A VARIO TITOLO DEI CONSIGLIERI COMUNALI.
LA PROFESSIONALITA’ DOVRA ESSERE IL REQUISITO, NON LA PARENTELA.

Per questa ragione è necessario istituire un Comitato per la Trasparenza che, anche on line, renda pubblici gli atti comunali, tutti gli atti.

IV.1 Comitato Trasparenza
Verbali, delibere di giunta, determine, tutto tramite il sito internet comunale e tutto pubblico.
La casa comunale deve diventare una casa di vetro.

IV.2 Albo degli Appalti
Istituzione dell’Albo Pubblico degli Appalti, consultabile, con l’elenco di tutte le opere, le forniture pubbliche e i tempi di realizzazione.

IV.3 Bilancio sociale
Istituzione del Bilancio Sociale, per la rendicontazione dell’attività amministrativa pubblica, per dare conto dei programmi, delle scelte e dei risultati, in maniera chiara, fornendo una visione d’insieme degli interventi realizzati, di quelli in corso e di quelli programmati.

IV.4 Regolamenti Comunali
Le scelte dell’amministrazione devono essere efficaci e aderenti alle esigenze del paese con un confronto costante con la collettività, esercitando l’amministrazione coinvolgendo i cittadini nelle scelte amministrative.
Ma ciò si realizza anche quando esistono regolamenti comunali idonei.
La gran parte di quelli esistenti è inadeguata alle attuali esigenze della città o in alcuni casi essa è completamente assente.
E' necessario ammodernare, armonizzare tra di loro tutti i regolamenti Comunali per la città e preparare quelli che oggi mancano.

IV.5 Il bilancio comunale e evasione
Solo attraverso una politica di rigore nei costi si potrà ridurre l'addizionale comunale Irpef e contenere la tassa sui rifiuti anche operare una decisa lotta all’evasione - senza sconti - in materia di tributi comunali.
Tutti devono pagare la TARSU, ad esempio, basta con i furbetti e i privilegiati.
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V. Sicurezza
La sicurezza è importante per la nostra città.
E’ stata istituita la video sorveglianza, ma essa deve essere migliorata, per la tutela delle persone, dei beni pubblici, della proprietà privata e nel rispetto della privacy.
Devono essere aumentati e resi effettivi i punti di controllo non solo nel centro del paese ma anche nelle zone periferiche e nella zona artigianale, affinché i nostri imprenditori possano godere di maggiore sicurezza e svolgere in tranquillità la propria attività.
E’ necessaria, quindi, una forte azione di coordinamento tra i soggetti competenti: Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Vigili Urbani.
Per questi ultimi è necessario indire urgentemente concorsi per l’assunzione di nuovi Vigili.
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VI. Cultura, Sport, Istruzione e Turismo
La cultura, è uno strumento di cambiamento e di investimento sul futuro.
Non è solo memoria ricca di passato, ma è anche creatività del presente proiettato nel futuro

VI.1 Produzione di cultura
La produzione di cultura (dalla musica alla danza, dalla produzione letteraria al teatro), va sostenuta attraverso l’ampliamento o la creazione di luoghi e momenti di elaborazione culturale e di accesso da parte di tutti.

VI.2 Internet gratis
Alla luce dei costi sempre più accessibili della tecnologia è possibile dotare Oria di una infrastruttura wireless sul territorio comunale che consenta ai cittadini che dispongono di un portatile il collegamento alla rete con una semplice e gratuita iscrizione, assicurando a tutti i cittadini il diritto di accesso ad Internet e, quindi, a tutte le risorse che offre, compresi i servizi online del Comune.

VI.3 Sport
Lo sport è un diritto dei cittadini e come tale deve essere riconosciuto favorendone la massima diffusione tra tutti i cittadini, la crescita delle associazioni che si occupano della sua promozione e diffusione, soprattutto a livello giovanile.
A tal fine gli impianti sportivi esistenti devono essere oggetto di particolare attenzione e dovrà esserne programmata la manutenzione.

VI.4 Istruzione
Elaborazione di un piano per l’edilizia scolastica con l’obiettivo della sicurezza e dell’innovazione per creare spazi moderni e adeguati (palestre, laboratori, mense), al passo coi tempi e funzionali ad una scuola in cui l’alunno sia parte attiva e protagonista.

VI.5 Turismo
Non esiste solo il Torneo dei Rioni.
Esiste un intero patrimonio storico ed artistico da valorizzare 365 giorni all’anno.
E’ necessario rivalutare i monumenti, il quartiere ebraico organizzando percorsi turistici e punti di accoglienza per i turisti, realizzando infrastrutture oggi carenti come ad esempio bagni pubblici.
E’ necessario, inoltre, puntare anche sul turismo religioso e su quella risorsa che è il Santuario di San Cosimo ed il bio parco.
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Questa è una piccola parte delle nostre idee per la città, di quello che vorremmo realizzare nell’immediato per il benessere di Oria.

Da più parti siamo chiamati per alleanze, strategie.


Ciò che noi mettiamo sul piatto – in questo momento – è il nostro e vostro programma per Oria. Chi condivide queste idee, condivide il nostro amore per la città e la nostra voglia di cambiarla, realmente.


Il Candidato Sindaco, chiunque esso sarà, dovrà rispondere a queste linee e dovrà impegnarsi a realizzarle nel più breve tempo possibile.


Basta interessi di bottega,

Basta intrusioni dall’esterno,
Basta con tutto ciò che non sia l’interesse di Oria e degli Oritani.

Vogliamo ricreare consenso e fiducia attorno alle istituzioni per stimolare i grandi cambiamenti, valorizzando il ruolo pubblico delle associazioni, del privato sociale, degli artigiani, dei commercianti, degli imprenditori attraverso un costante confronto con la cittadinanza sulle scelte amministrative più importanti.


Perché non vogliamo cambiare solo un Sindaco, Vogliamo cambiare una Città.

LETTERA APERTA AL PD ED ALLE FORZE ALTERNATIVE ALL'ATTUALE MAGGIORANZA O DELUSE DA ESSA. AI GIOVANI ORITANI

Premesso che quanto sto per dire susciterà, forse, incomprensioni e stupori, mettendo anche a rischio il mio futuro;

premesso che noto con piacere l'accoglimento dell'invito alla festa nettuno, da parte dei "Ragazzi della fabbrica di Nichi" e che ritengo questo gesto un segno tangibile del fatto che può esserci una sorta di pacificazione e riconciliazione cittadina;

premesso che non era mia intenzione offendere il Sig. Patisso nell'ultimo comunicato, ma era semplicemente l'esternazione di una sensazione ed in più, anzi, un complimento per l'intelletto dello stesso, al quale riconosco anche la disponobilità al dialogo e la collaborazione dimostrata con commenti positivi nei miei riguardi nel tempo;

premesso che anche se ritengo aver fatto ed avuto un percorso ed una maturazione tanto politico, tanto umano-personale, accolgo con piacere gli inviti all'apertura dei miei orizzonti cercando di staccarmi da recinti ideologici;

premesso che in tanti a sinistra han chiesto all'UDC di non aver preclusioni alcuna;

premesso che l'esperienza del Laboratorio in provincia vede comunque forze di estrazione differente convivere come Io sud, Noi Centro, Udc da una parte e Partito socialista e PD dall'altra;

CHIEDO

ai signori intestatari della presente quanto segue.
Ammettiamo per assurdo, che il sottoscritto e la sua Associazione Politico Culturale volessero partecipare alle primarie non del "centrosinistra", ma di quella che io ribattezzerei Federazione della Riconciliazione e del Rinnovamento, smarcandoci di dosso un pò tutti l'etichettatura politica che non fa altro che chiudere i nostri orizzonti. E ammettiamo, sempre per assurdo, che la mia associazione partecipasse candidandomi come potenziale Candidato Sindaco della Federazione, con tanto di programmi e squadra di governo, presentati in anticipo (un'idea grossolana ce l'avrei già), rispettosi tanto della storia delle forze politiche aderenti, tanto dei giovani oritani tutti che chiedono oggettivamente rinnovamento.

Quali margini di disponibilità ci sono per aprire anche a sinistra i propri orizzonti scrollandosi da dosso recinti ideologici, per presentarsi, eventualmente, uniti alle primarie come alternativa a chi, invece, questa disponibilità ve l'ha chiesta solo in un secondo momento, creando fra voi rotture e probabili dissapori, con il conseguente fallimento locale di quello che doveva essere il "Laboratorio" in città?

I punti in comune tra me e tutti voi eventualmente?
Cerchiamoli nel "Futuro lungimirante" che dovremmo avere tutti noi giovani. Cerchiamoli in quel percorso che mi ha visto più vicino ad una destra sociale economicamente nella mia storia politica rispetto ad una destra protagonista. Cerchiamoli in quelle idee di integrazione sociale della destra futurista, per cui oggi si etichetta, per alcuni, Fini più di sinistra che di destra! Cerchiamoli sulla base di quel comun denominatore che è l'utilità di una legislatura non contro Ferretti o Carbone o G. Caniglia come alcuni intendono, ma una legislatura veramente di pacificazione, riconciliazione e rinnovamento. Cerchiamo una legislatura che ci scrolli di dosso ogni tipo di infiltrazione e che punti ad Oria protagonista! Osserviamo e riflettiamo a quanto si vuol fare a livello governativo per la riforma elettorale e quanto accaduto al governo della Sicilia, dove Futuro e libertà, MPA e PD sono insieme per nuovo percorso! Teniamo alla nostra storia come bagaglio culturale e formativo e non come scheletri nell'armadio, ne tanto meno sfruttiamoli come storiella accusatoria l'un l'altro. Addio asce di guerra, volgiamo uno sguardo al futuro!
Ora, a voi, la mano o la provocazione, interpretate voi, io ed i miei associati ne trarremo le conclusioni.

Con osservanza

ORIA, lì 06.10.2010
IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia

mercoledì 6 ottobre 2010

Mega scritta sul grano nei campi di Oria "Dory, mi sposi?"

di VINCENZO SPARVIERO, www.lagazzettadelmezzogiorno.it

"Ho scritto t’amo sulla sabbia" cantavano Franco I e Franco IV sul finire degli anni Sessanta, aggiungendo poi "ma il vento a poco a poco, se l’è portato via con sè...". Sarà certamente impresa molto più difficile rimuovere lo stesso messaggio d’amore "impresso" sulla terra - esattamente quella delle campagne intorno ad Oria - dove un giovane si è reso protagonista della dichiarazione d’amore più grande (nel senso letterario del termine) che si sia mai registrata da queste parti: una mega-scritta su una superficie di quindicimila metri quadrati con lettere lunghe circa 15 metri e larghe 12.

Insomma, altro che vento: qui ci vuole una vera e propria burrasca per cancellare questo messaggio d’amore, a meno che non si attenda pazientemente che l’erba ricresca. Lui si chiama Guseppe Argese: ha ventisette e fa l’agricoltore. Lei é Doriana "Dory" Nardelli, ha trentuno anni ed è assistente scolastica nella scuola elementare "Camillo Monaco". I due "piccioncini" si sono conosciuti frequentando la stessa comitiva e nel 2004 è sbocciato il loro amore che - a sentire loro - cresce "giorno dopo giorno".
Dory mi vuoi sposare?
La loro sembra proprio una storia d’altri tempi. A sei anni dal primo «si», ora Giuseppe attendeva un altro "si", sicuramente più importante. E per essere sicuro che la sua bella Dory rispondesse in modo affermativo ha pensato ad una clamorosa sorpresa: "Una di quella che piacciono tanto alla mia ragazza", dice il giovane sfoderando un gran sorriso. Detto fatto. Domenica scorsa ha organizzato tutto per bene. Prima ha chiesto ad un amico appassionato di volo ultraleggero se poteva contare sul suo aiuto e - soprattutto - su un "passaggio" sopra le campagne oritane. E quando ha "incartato" la possibilità di mostrare dall’alto (unico modo per vedere la mega-scritta) il suo "capolavoro" ha preso fresa e trattore e si è recato nel campo di grano dove ha iniziato a... lavorare, una volta tanto non certo per arare la terra ma per dichiarare apertamente il suo amore. Anche se può sembrare strano, quella grande scritta - così precisa e ordinata che sembra scolpita - il giovane agricoltore l’ha realizzata in circa mezzora.

"È da quando avevo sei anni che sono su un trattore - dice Giuseppe -. Avevo tutto in mente ed è stato facile scrivere sulla terra, non usando certo penna e calamaio, ma una fresa larga due metri collegata ad una trattrice agricola".

Alla domanda - sicuramente retorica - se la sua bella lo volesse sposare, Dory ha risposto con il più sincero e sentito dei "siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii", ovviamente non appena è scesa dall’ultraleggero, lanciandosi in un abbraccio con tanto di bacio verso il suo moroso e accolta da famigliari e amici che a sua insaputa l’attendevano per non perdersi il fatidico momento. "Sono stati momenti indimenticabili, stupendi e commoventi", dice Giuseppe Argese. "Doriana era incredula e senza parole - aggiunge -. Dopo avermi abbracciato e baciato mi ha detto che solo un “pazzo” poteva avere un’idea del genere e io mi sono sentito il più felice degli uomini".

martedì 5 ottobre 2010

Lettera aperta di Schifone al Sindaco "Chieda scusa ai giovani"

foto www.oria.info

Egregio Sindaco,
le scrivo dopo aver ascoltato le sue parole in merito alla premiazione di Francesca Cipriani, pupa ed ex concorrente del grande fratello, al premio Federico II della nostra Città.
Lei ha detto: "è importante (premiare la Cipriani) perché attraverso queste figure crescono gli altri giovani, è da esempio per gli altri giovani, è un esempio da seguire".
Signor Sindaco, da giovane, da oritano, da responsabile di una associazione giovanile cittadina, da responsabile regionale del movimento per l'infanzia voglio palesare il mio disappunto e la mia mortificazione per le sue esternazioni.
Credo che i giovani debbano avere altri punti di riferimento per la loro formazione, altre figure da imitare e prendere ad esempio. In oratorio, nei vari cammini formativi, proponiamo diverse figure esemplari: Gesù Cristo, Domenico Savio, Laura Vicuna, Don Bosco, la nuova Beata Chiara Badano. Credo siano loro i veri esempi di vita e non Francesca Cipriani.
Intervistato anche da Telerama, in merito all'intervista andata in onda su Italia uno con circa 3.000.000 di spettatori, Lei ha confermato e ribadito le sue esternazioni sulla Cipriani giustificando il tutto con la determinazione mostrata dalla stessa nel raggiungere il successo (quale? mi domando).
Credo, Sindaco, che lei debba chiedere scusa a tutti i suoi giovani concittadini. Su face book sono centinaia i commenti di giovani indignati dalle sue parole. Credo debba chiederci davvero scusa, avrebbe dovuto far ciò al microfono di Telerama.
In questi mesi decine di giovani (che non prendono ad esempio Francesca Cipriani) hanno faticato duramente per rendere i nuovi locali che ospiteranno l'Oratorio degni di tale missione, giovani che, volontariamente ed in maniera del tutto disinteressata, hanno speso la propria estate faticando per i più piccoli e per i propri coetanei. Sono loro, Sindaco, l'esempio per gli altri giovani, loro dovrebbero essere lodati dal primo cittadino!
Spero vivamente, Sindaco, che chieda scusa pubblicamente ai nostri giovani concittadini affinché la brutta figura andata in onda davanti a milioni di telespettatori, sia in parte sanata.
Ai miei giovani, ai giovani dell'oratorio e della mia città, rinnovo l'appello a partecipare alle attività oratoriane, il nuovo oratorio, a Dio piacendo, verrà inaugurato dall'europarlamentare e giornalista Magdi Cristiano Allam, Sabato 9 ottobre alle ore 18.00 (Ufficio Sanitario Via Frascata). In questo luogo continueranno ad essere additati, quali veri esempi di vita e virtù giovanili, i nostri amati amici Santi.
Roberto Schifone
Presidente
Resp. Regionale del Movimento per l'Infanzia

lunedì 4 ottobre 2010

Fabbrica di Nichi sulla situazione politica oritana.

La situazione politica oritana degenera sempre più e sprofonda dalla settima di reggiseno della premiata Cipriani fino alla discarica futura del consorzio ATO.
Il minimo comune denominatore della frase di apertura è certamente il nostro Sindaco, espressione di una politica trash, esempio di fallimentare amministrazione della cosa pubblica. Se la situazione a destra è vergognosa, nel centro sinistra è alquanto surreale. Ci meraviglia la posizione dell'UDC, che pur proponendo lo stesso candidato sindaco, ha appena scoperto che non ha niente da spartire con SEL , e inspiegabilmente non ha notato che sia a livello nazionale che regionale lo stesso stato sussiste con il PD. Il gruppone costituito da un probabile governo che và dall'UDC all'estrema sinistra non ci rende contenti ma ci dispiace anche sapere che esiste una vera e propria FURBATA POLITICA CITTADINA, esiste una politica del prendere e non del fare, una politica di sotterfugi e di falsi comunicati. Ci chiediamo, come fanno partiti che non hanno niente in comune a presentare la stessa proposta per il candidato sindaco??? Non ci sorprenderà se ad Oria ci saranno le primarie con un solo esponente da scegliere, ormai il paradosso fà parte del quotidiano.
Invitiamo il PD a tranquillizzare le acqua interne, a nostro parere sono ben
altri gli esponenti che dovrebbero dimettersi e a tal proposito invitiamo Tommaso Carone a riprendere le redini del partito e di guidarlo con fermezza seguendo una SOLA linea politica, quella del cambiamento e del rinnovamento di sinistra.
L'invito fatto da Mino Recchia al dialogo e al confronto tra le diverse anime giovanili è stata l'unica cosa sensata detta negli ultimi giorni; cogliamo l'occasione per accettare il suo invito al confronto e al dialogo, forse quei giovani che non hanno seguito l'esempio della Cipriani sapranno esprimere qualcosa di migliore rispetto ai padri politici che si perdono nel tentativo di arrampicarsi sui colli del potere?? Una cosa è certa, c'è bisogno di CAMBIAMENTO e fin quando i nostri politici non lo capiranno e presenteranno sempre le stesse tragiche barzellette noi invitiamo gli oritani a non assecondarli e ad astenersi dall'appoggiarli.

COMUNALI 2011 – Terzo Polo

Tra tanto parlare di scontro a due per le comunali 2011, da qualche giorno, in sordina, è presente su Facebook la pagina
del terzo polo, con tanto di programma e candidato sindaco, forse l'unica vera alternativa.

Per visionare il programma e aderire al terzo polo cliccare qui

PD: Carone conferma le dimissioni da segretario cittadino

www.brundisium.net

Tommaso Carone conferma le dimissioni da coordinatore cittadino del PD. Lo fa attraverso una breve nota attraverso la quale ringrazia "tutti coloro che numerosi, pubblicamente e personalmente, hanno espresso stima e fiducia" nei suoi confronti.
Carone ribadisce le dimissioni "in ragione dei motivi già espressi e ampiamente conosciuti" non posso che confermare nonostante che queste siano state respinte dal consiglio direttivo del partito.
"Sono convinto - conclude Carone - che il PD possa ritrovare unità e coerenza e per questo auguro buon lavoro a chi mi succederà".

Festa della Beata Vergine Maria del Rosario.

Mercoledì 6 ottobre - Chiesa di San Domenico
ore 20,00 Concerto Bandistico

Giovedì 7 ottobre - Chiesa di San Domenico
Ore 17,00 processione cittadina

Al rientro della processione spettacolo pirotecnico, Sagra del panino e del buon vino con spettacolo musicale

Nuovi video su www.oria-invideo.blogspot.com

Inaugurazione Crocifisso chiesa San Francesco di Paola 19.9.2010

In occasione del primo Anniversario della Dedicazione della Nuova Chiesa di SAN FRANCESCO DI PAOLA è stata Inaugurata la Nuova Statua dedicata a SAN FRANCESCO di PAOLA, realizzata dal maestro Cartapestaio PIERO BALSAMO, di Francavilla Fontana.
E stata inoltre inaugurato il grande crocifisso posizionato dietro all’altare, realizzato dall’artista e scultore oritano Antonio Caragli.




Festa San Cosma e Damiano in Contrada Tripoli 26.9.2010

Domenica 26 Settembre 2010 si è tenuta in contrada TRIPOLI, la tradizionale Festa in onore dei SS. MEDICI SAN COSMA e DAMIANO, organizzata dagli abitanti della contrada e dalla Parrocchia di SAN DOMENICO. Domenica 26 settembre la tradizionale Processione per la contrada accompagnata dalla Banda Musicale “Città di Oria”, e al termine la Santa Messa presieduta. A fine serata lo show musicale ed i Fuochi pirotecnici.




cliccare sulle immagini per i video

"IL CAPRONE E LA VOLPE”

“Una volpe era caduta in un pozzo profondo, e non riusciva a tornare fuori. Giunse per fortuna un caprone, che, dall’alto, le chiese se l’acqua fosse buona. "Ottima, mai bevuta di migliore!". Il caprone, convinto, si calò nel pozzo, ma una volta che fu sul fondo si rese conto che la risalita era impossibile. "Non temere, so io come fare" disse la volpe. "Appoggia le zampe anteriori e le corna alla parete del pozzo, in modo che io possa montare sul tuo corpo e raggiungere il bordo. Poi ti aiuterò ad uscire." Non appena fu in salvo, però, la volpe se ne andò canticchiando, senza badare ai lamenti del povero, ingenuo caprone.” [“Il caprone e la volpe” di Tolstoj]

E’ di questi ultimi giorni, la decisione di Noi Centro di rendersi disponibile alle elezioni primarie per il candidato Sindaco del centrosinistra “tutto” alle prossime Amministrative del 2011. Non è un caso, però, che qualcuno abbia proposto primarie in cui una serie di persone siano candidate, per avere una maggiore democrazia (io dico strategica dispersione) e far avvalorare un ipotetico progetto. Ora cerchiamo un attimo di riflettere. Ammesso anche che i diversi nomi citati fossero predisposti ad accettare le primarie a quale estrazione politica farebbero maggiormente male?
Se alle primarie invece non dovessero (così come sarà) partecipare diverse delle persone citate, davvero pensiamo che il PD farà la figura dell’agnellino e si accoderà senza presentare nessuno? Può un partito di maggioranza relativa interna alla coalizione a livello nazionale, poi non presentare un proprio riferimento innanzi alle primarie? Il Partito Democratico di Oria ha al suo interno gente con requisiti richiesti anche dalla base e dalla stessa Fabbrica di Nichi; gente che ha fatto la storia della sinistra locale e che attraverso le primarie troverebbero una sorta di riabilitazione popolare, una sorta di volontà plebiscitaria che farebbe tornare ai vecchi fasti il centrosinistra. Altro che agnellino, il PD ha leoni in gabbia e le primarie saranno il mezzo perché queste gabbie si aprino.
Ci sono voluti 10 anni, 10 anni per tessere bene la tela, tentacoli “strategicamente” diramati un po’ ovunque, ma ora una sorta di Piovra, “falsamente” esiliata dai propri stessi “compagni”, sta dimostrando di esser tornata in voga ed esser pronta alla grande rivincita. In tutto questo complice inconsapevole e forse ingenuo, ma sicuramente vittima, chi aveva l’ardire di poter presentare il proprio candidato Sindaco come candidato unitario del centrosinistra.
È dalla campagna elettorale provinciale che andavo prevedendo ed annunciando quanto oggi si sta avverando come una profezia! Sono contento che nelle conclusioni del comunicato circa le primarie da parte dell’Udc, il dott. Dario De Simone abbia sostanzialmente tratto le mie stesse conclusioni sia pur a distanza di un anno e mezzo.
A tal proposito, voglio chiarire, ora, che Azione e Coraggio nata come associazione politico-culturale parallela all’intero (e dico intero) scenario Nazional-Popolare, Conservatore e Moderato, ma anche un po’ Futurista! Azione e Coraggio, però non ha assolutamente ancora firmato alcun patto d’alleanza elettorale, l’unica alleanza-vicinanza che posso affermare esista al momento è quella propositiva dei buoni propositi e della novità con l’Udc che ha avuto il coraggio di esporsi con programmi al momento. Ciò non significa che siamo alleati elettoralmente al momento, ma solo che siamo forze in contatto, disposte al dialogo e disposte ad aprire il dialogo, così come ho sostanzialmente aperto sin dall’inaugurazione di Azione e Coraggio io al PDL, a tutte quelle forze moderate anche di centrosinistra che, indipendentemente dalle separazioni che avverranno in fase elettorale, vogliono cambiare volto alla città attraverso buoni propositi. In sostanza una sorta di fase di riconciliazione e pacificazione cittadina. È in questa direzione, che ho il piacere di annunciare che nella prossima Festa Nettuno (festa di Azione e Coraggio) proporremo una Tavola Rotonda su Oria come città proiettata all’Europa di oggi, in cui vorremmo poter vedere presenti davvero tutte le estrazioni politiche e coinvolgere tanto la Giovane Italia, tanto i Giovani Democratici, tanto i Ragazzi della Fabbrica di Nichi, tanto figure con la loro estrazione e storia politica. Solo così riusciremo ad uscire da un pozzo in cui tanto a destra, tanto a sinistra più di qualcuno vuol lasciarci gli oritani in toto!
ORIA, lì 03.10.2010

IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia

sabato 2 ottobre 2010

L'UDC di Oria sulle primarie proposte da SEL e Noi Centro

www.udc-oria.blogspot.com

La strana, e per certi versi innaturale, coincidenza emersa tra l'avvocato Assanti, Coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà e il Coordinatore cittadino di Noi Centro circa l'opportunità di indire a Oria le primarie, al fine di individuare il candidato sindaco da opporre a Cosimo Ferretti, appare, più che un alto momento di democrazia, un patetico tentativo mirante all'inserimento surrettizio di SEL nella coalizione di centrosinistra.

Che Assanti attribuisca anche a Mimino Pomarico la volontà di sottoporsi alle primarie, più che diradare i dubbi sulla nostra interpretazione, conferma le nostre perplessità, dal momento che la candidatura Pomarico ha già raccolto il consenso di Noi Centro (che era scontato), dell'Udc (che non era per niente scontato) e del Pd (pare).

Allora parliamoci molto chiaramente. L'UDC non ha nessuna intenzione di continuare ad assistere senza muovere un dito (per esclusivo senso di responsabilità ) ad iniziative unilaterali e non condivisibili.

E non ha nessuna intenzione di fare propria una linea politica che non è quella del partito, dal momento che non solo non c'è accordo con SEL a livello provinciale, ma addirittura tale accordo è tassativamente escluso sia a livello regionale che a livello nazionale.

Motivo per cui insistere nelle furbate può consentire esclusivamente il raggiungimento di un risultato: quello di buttare alle ortiche ciò che di buono (molto o poco che sia) è stato fatto fino ad oggi in direzione della candidatura Pomarico.
Oria, 2 ottobre 2010

SEL sulle primarie. Comunicato.

La situazione politica oritana, oramai da diversi anni degenerata a pura speculazione affaristica e clientelare da parte di ristretti gruppi di potere, impone l'obbligo a tutte le forze sane ancora presenti sul territorio di alzare la voce e costruire un'alternativa politica, culturale e sociale, capace nel giro di pochi mesi di mutare le sorti della nostra città.
I problemi che siamo chiamati ad affrontare investono gli aspetti più svariati del nostro vivere quotidiano e del futuro della comunità cui apparteniamo, cito quale unico esempio l’annunciata realizzazione di una discarica a servizio dell'Ato Br/2 fortemente sponsorizzata dall'attuale Sindaco senza che mai il Consiglio Comunale e la Città siano stati interpellati su una scelta che pone una seria ipoteca sullo sviluppo possibile di un territorio storicamente vocato all'agricoltura, all'artigianato e alle importanti risorse che ci vengono da un patrimonio storico - culturale fra i più rinomati della regione. Sinistra ecologia e libertà non solo non si è mai sottratta a nessun confronto, ma ha sempre cercato di creare le condizioni per la nascita di una coalizione democratica, affidabile, omogenea e ovviamente competitiva sul piano elettorale, senza porre veti di nessun genere, o peggio chiedere o contrattare alcunché, ma solo cercare di individuare uomini e donne che possano degnamente rappresentare l'ansia di riscatto che nutriamo.
Perciò, accogliamo con favore la proposta dell'Assessore Prov. Cosimo Pomarico di essere disponibile alle primarie al fine di scegliere un candidato che tenga unita la coalizione di centrosinistra attorno ad una figura autorevole e rappresentativa, dal momento che le primarie comportano un protagonismo dei cittadini e una partecipazione popolare. Naturalmente, per fare le primarie servono almeno due candidati. Sicché, invitiamo le altre forze politiche a cominciare a lavorare per costruire al meglio quest’appuntamento.
Sinistra Ecologia e Libertà, nel dichiarare, quindi, la propria disponibilità all'organizzazione di elezioni primarie, rivolge anche un invito a tutte le componenti e gli uomini e le donne del centrosinistra, affinchè tutti i soggetti capaci di rappresentare l'intera coalizione avanzino la propria candidatura.
Avv. Cosimo ASSANTI
Coordinatore Sinistra Libertà e Ecologia - Oria

venerdì 1 ottobre 2010

“E… m’illumino d’immenso”

COMUNICATO STAMPA

Si svolgerà sabato 2 ottobre 2009, alle ore 19.30, presso la chiesa di San Francesco d’Assisi in Oria, la serata letteraria “E… m’illumino d’immenso”, evento culturale che proporrà la discussione sul tema “La crisi del linguaggio poetico” e che presenterà la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”, in cui sarà premiato il vincitore della VI edizione di questa gara di lettere.
Il concorso poetico, organizzato dall’omonima associazione culturale, si fregia dell’alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, della Diocesi di Oria, dell’Università del Salento e dell’Università di Bari, della Città di Oria e di molte altre realtà e istituzioni che hanno fattivamente collaborato alla riuscita del progetto. L’odierna edizione ha visto concorrere autori provenienti da molte regioni italiane e da diversi stati esteri, come la Francia, il Canada e il Brasile, dimostrando così la qualità di questo premio letterario che ormai – nonostante la giovane età - è considerato tra i maggiori dell’Italia meridionale.
Interverrà nel corso della serata la cantante Nadia Martina accompagnata alla fisarmonica da Fabio Zurlo.
L’organizzazione sarà lieta di accogliere quanti – cultori della poesia o semplici interessati – vorranno prendere parte a questo momento in cui la poesia sarà unica protagonista.

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