mercoledì 30 novembre 2011

"Intuitu Personae" o "Cicero pro domo sua" ?

In italiano "intuitu personae" suona più o meno come "avuto riguardo alla persona", una locuzione latina poco utilizzata nella vita di tutti i giorni, che sta ad indicare la particolare rilevanza delle qualità personali del prescelto ma anche di colui che sceglie.

Raramente ho avuto occasione di ritrovare questo modo di dire fuori da testi di diritto o aule di giustizia ma, evidentemente, l'estensore della delibera pubblicata oggi ne è rimasto talmente affascinato da farlo diventare
l’elemento discriminante nella scelta, nella valutazione dei "curriculum" ricevuti.

Già l’uso del sostantivo latino “curriculum” tradisce, inconsciamente, ed anticipa la inevitabile scelta.
Ebbene si, chi scriveva non pensava ai “curricula” (nominativo plurale della seconda declinazione latina) ma “al Curriculum”: quello dell'ex assessore De Nuzzo il quale ha, evidentemente, quel "quid", quel qualcosa in più rispetto ai tanti altri aspiranti all'ambito posto nello staff del sindaco (magari giovani, senza occupazione e con qualche idea): essere notoriamente buon amico del primo cittadino.


Questi dovrà davvero avere un gran faccia tosta nell'affermare che la selezione non é stata "pro forma" (locuzione latina :"per [salvare] la forma") ma retta da criteri di imparzialità.
Sicuramente tra tanti curricula di sconosciuti con chissà quali buone idee e propositi, sarà stato un imp
agabile sollievo per il primo cittadino trovare “IL” curriculum, quello rassicurante dell'amico di sempre e poco importa se è pensionato, se lavora fianco a fianco nello stesso patronato, se è stato recentissimo suo ex assessore, l'"intuitu personae" ha avuto la meglio.
O forse "Cicero pro domo sua"?
Antonello D'Amico


Città di Oria
(PROVINCIA DI BRINDISI)
DECRETO SINDACALE N. 44 DEL 30/11/2011
OGGETTO: Conferimento incarico di collaboratore nell’ufficio di staff del Sindaco.
IL SINDACO
VISTO l’art. 90 del d. lgs. n. 267/2000, Uffici di supporto agli organi di direzione politica, il quale statuisce, per gli enti locali, la possibilità di istituire appositi uffici posti alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta o degli assessori, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite; uffici che possono essere costituiti da dipendenti dell’ente o da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato;
VISTO l’art. 19 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, il quale stabilisce che il Sindaco, previa delibera di Giunta comunale, può costituire appositi uffici per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo. Tali uffici, posti alle dirette dipendenze del Sindaco o degli assessori di riferimento, possono essere costituiti da dipendenti dell’Ente o da collaboratori assunti con contratti a tempo determinato di diritto privato, la cui durata non può essere superiore a quella del mandato amministrativo. Il personale assunto a tempo determinato viene scelto previa valutazione dei curriculum, secondo le modalità di cui all’art. 16;
VISTO l’art. 16 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi il quale stabilisce che gli incarichi in questione, stante la natura fiduciaria del rapporto, sono conferiti con provvedimento del Sindaco motivato in ordine alla sussistenza di carenze organizzative-funzionali tali da non poter essere risolte con l’ausilio delle figure professionali già presenti all’interno dell’Ente e vengono attribuiti a persone che possiedano i necessari requisiti sia sotto il profilo del titolo di studio posseduto, sia sotto il profilo di precedenti e qualificanti esperienze lavorativoprofessionali svolte nel medesimo settore per il quale si vuole conferire l’incarico;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta comunale n. 57 del 27 ottobre 2011 avente ad oggetto “Costituzione ufficio di staff per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al sig. Sindaco” con la quale si disponeva la costituzione dell’Ufficio di staff del Sindaco per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al Sindaco e alla Giunta comunale posto alle dirette dipendenze di tali organi; si approvava il disciplinare di costituzione e funzionamento della struttura di cui trattasi;
si approvava, altresì, lo schema di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, contemplante anche l’ipotesi del tempo parziale; si dava atto che spettava al Sindaco, con separato provvedimento, la costituzione soggettiva dell’Ufficio di staff;
DATO ATTO che con la medesima deliberazione si statuiva che:
- stante la carenza di organico che affligge l’ente, non è possibile destinare nessun dipendente stabilmente a tale Ufficio di staff, al fine di non distogliere risorse attualmente in servizio, tutte necessarie alla realizzazione dell’attività amministrativa tecnico-burocratica dell’Ente;
- al fine di non arrecare pregiudizio alla funzionalità degli uffici e considerato il carattere strettamente fiduciario dei suddetti incarichi, si intende reperire le summenzionate professionalità all’esterno mediante il ricorso a collaboratori assunti con contratto a tempo determinato ex art 90, comma 1 del D.lgs. n. 267/2000 anche nelle forme del rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale o verticale;
- la struttura supporta il Sindaco e la Giunta comunale nell’esercizio dell’attività istituzionale e delle funzioni di indirizzo e controllo tipiche di questi ultimi ed, in particolare:
a) organizza la segreteria del Sindaco e degli amministratori, compresa la cura del cerimoniale e dell’immagine dell’Ente, assistendo continuativamente gli stessi nella realizzazione delle molteplici attività di competenza e supportandoli nelle relazioni e comunicazioni istituzionali interne e esterne;
b) promuove, organizza e coordina operativamente le manifestazioni ufficiali dell’Amministrazione Comunale;
c) gestisce tutti gli aspetti organizzativi, preparatori, di orientamento e guida a tutte le manifestazioni che l’amministrazione organizza, istituisce e/o alle quali partecipa per la promozione del Comune e del suo territorio;
d) cura le relazioni con il pubblico;
e) collabora nell’istruttoria di atti politici a valenza generale;
f) attua gli altri compiti che il sindaco eventualmente individuerà nel contesto delle proprie funzioni;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta comunale n. 64 del 10 novembre 2011, con la quale si disponeva, nell’ambito della programmazione del fabbisogno del personale, la costituzione soggettiva dell’Ufficio di staff per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al Sindaco e alla Giunta, prevedendo l’assunzione di una unità di categoria C, profilo professionale di istruttore amministrativo, mediante stipulazione di contratto individuale di lavoro subordinato a tempo parziale, con tipologia corrispondente al 40% dell’orario a tempo pieno, della durata di anni uno con decorrenza 1° dicembre 2011;
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta comunale n. 67 in data 11 novembre 2011, con la quale si approvava lo schema di avviso pubblico per la raccolta di curricula finalizzata al reclutamento di una unità di categoria C, profilo professionale di istruttore amministrativo, da collocare all’interno dell’Ufficio di staff del Sindaco, mediante la stipulazione di contratto individuale di lavoro subordinato a tempo parziale, con tipologia corrispondente al 40% dell’orario a tempo pieno della durata di anni uno con decorrenza 1° dicembre 2011; si dava atto che il candidato ritenuto idoneo sarà individuato con apposito decreto sindacale, seguito dalla stipulazione di separato contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato;
ATTESO che in ordine alla individuazione dei soggetti chiamati a far parte degli staff di organi politici deve essere garantita la natura fiduciaria o “intuitu personae” del rapporto con figure che rispondono a determinati requisiti di professionalità utili all’operato del Sindaco o degli assessori (cfr. Corte dei conti – Sezione delle Autonomie, Adunanza 14 marzo 2008);
ATTESO che l’avviso pubblico per il conferimento di un incarico di collaboratore nell’Ufficio di staff del Sindaco ai sensi dell’art. 90 del d. l.gs. n. 267/2000 e art. 19 del Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi è stato pubblicato sul sito web dell’Ente per 11 giorni consecutivi con scadenza del termine per presentare domanda e curriculum presso l’ufficio protocollo del Comune entro le ore 12.00 del giorno 25 novembre 2011;
ATTESO, sulla base del rapporto fiduciario e dopo aver preso visione dei curricula pervenuti, di individuare nel signor Luciano De Nuzzo, nato a Brindisi l’11/11/1944, la persona cui conferire l’incarico nell’ambito dell’Ufficio di staff del Sindaco, della Giunta comunale e degli assessori;
VISTO il curriculum presentato dal signor Luciano De Nuzzo pervenuto il 21/11/2011 prot. n. 23834 corrispondente per contenuti a quell’esperienza e qualità professionali richiesti; il medesimo risulta in possesso dei necessari requisiti di accesso, competenza, professionalità e esperienza richiesti e pertanto all’altezza di poter reggere l’incarico nell’Ufficio di staff per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al Sindaco, alla Giunta comunale e assessori e soddisfa pienamente le esigenze evidenziate nella costituzione di detto ufficio;
DECRETA
Di costituire l’Ufficio di staff del Sindaco per il supporto e la collaborazione operativa nell’esercizio delle funzioni istituzionali attribuite al Sindaco e alla Giunta comunale posto alle dirette dipendenze di tali organi, ai sensi dell’art. 90 del d. lgs. n. 267/2000 e art. 19 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, individuando sulla base del rapporto fiduciario “intuitu personae” nel signor Luciano De Nuzzo, nato a Brindisi l’11/11/1944, il soggetto cui conferire l’incarico di collaboratore giusta deliberazioni della Giunta comunale n. 57 del 27 ottobre 2011, n. 64 del 10 novembre 2011, n. 67 del 11 novembre 2011;
Di dare atto che l’incarico è a tempo parziale, con tipologia corrispondente al 40% dell’orario a tempo pieno, della durata di anni uno con decorrenza 1° dicembre 2011 mediante stipulazione di contratto individuale di lavoro subordinato;
Di dare atto che il trattamento economico sarà determinato sulla scorta di quanto previsto per la categoria C dal CCNL del comparto Regioni e Autonomie Locali e il trattamento economico accessorio viene sostituito con un emolumento sostitutivo omnicomprensivo come determinato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 64 del 10 novembre 2011;
Di dare altresì atto che l’Ufficio di staff del Sindaco è struttura autonoma, non compresa nelle aree di attività dell’Ente ed è posto alle dipendenze funzionali del Sindaco stesso e della Giunta comunale;
Di pubblicare il presente Decreto all’Albo pretorio on line dell’Ente per 15 giorni per mera pubblicità notizia.
Il Sindaco
( f.to Cosimo Pomarico)

Sbandieratori e Musici Città di Oria. Tesseramento 2012

www.sbandieratori-oria.it

Dopo un anno a dir poco meraviglioso, L' A.S.D. Sbandieratori e Musici " Città di Oria" apre ufficialmente il tesseramento per la stagione 2012.
L'iscrizione ai corsi per gli Sbandieratori e Musici sono aperti nelle seguenti categorie:
Juniores Sbandieratori ( ragazzi e ragazze dai 9 anni in su ) , Juniores Musici ( ragazze e ragazzi dai 9 anni in su ), Sbandieratori, Musici Tamburi, Musici Chiarine, Soci Collaboratori.
La quota di iscrizione rispetto all'anno 2010 rimane invariata: € 20,00 per i tesserati atleti, € 25,00 per i tesserati soci.

martedì 29 novembre 2011

"IL FEDERALISMO IN ITALIA: PROSPETTIVA STORICA E LEGISLAZIONE ATTUALE". Dibattito

L'associazione culturale "Cittadinanza Attiva" di Oria (Br), avvia il suo primo anno di attività proponendo un dibattito di pubblico interesse sul tema "IL FEDERALISMO IN ITALIA: PROSPETTIVA STORICA E LEGISLAZIONE ATTUALE". L'appuntamento si terrà martedì 29 novembre alle ore 18.00 nella sala conferenze del Ritiro "Maria Immacolata" (presso la parrocchia "San Domenico"), sita in piazza Lorch a Oria.
Interverranno sull'argomento il prof. Sebastiano Tafaro (docente ordinario di Istituzioni di Diritto Romano presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari) e il dott. Giuseppe Ponzini (ricercatore di Sistemi di Welfare e Politiche Sociali presso Consiglio Nazionale delle Ricerche - Salerno).

Intronizzazione dell'Immacolata

Torna a Oria, nella chiesa parrocchiale di San Francesco d'Assisi, l’antica tradizione che apre la Novena in onore della Vergine Immacolata: martedì 29 novembre p.v., alle ore 6.00 di mattina, nella notte non ancora dissolta, si ripeterà il rito della solenne Intronizzazione dell’Immacolata, curato dalla comunità parrocchiale e dalla Confraternita dell’Immacolata.
Il tradizionale appuntamento di fede inizierà con la breve processione, presieduta dall'amministratore parrocchiale don Domenico Spina, in cui l’effigie della Vergine dall’Oratorio della Confraternita, attraversando via Filippo Patisso, via Latiano, piazza Lama e via Tommaso Martini, verrà portata nella chiesa parrocchiale; la processione sarà accompagnata dall'esecuzione della “Pastorale”, marcia sinfonica locale composta da un anonimo oritano nel XVIII secolo, vera e propria “colonna sonora” delle festività natalizie oritane.
Alla processione, seguirà l'intronizzazione dell’Immacolata sul “tosello” appositamente preparato dai volontari della parrocchia; poi sarà celebrata la santa Messa, presieduta dal vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello e animata dal coro parrocchiale "Beato Francesco da Durazzo".
La parrocchia si appresta dunque a vivere un importante momento della vita comunitaria qual è appunto la solennità dell'Immacolata prevista per il prossimo 8 dicembre.

venerdì 25 novembre 2011

Oria Oil Festival

Un fine settimana, quello dal 25 al 27 novembre prossimi, che vedrà come protagonista “l’oro giallo” della nostra terra: l’olio d’oliva. “Oria Oil Festival”, questo il nome dell’iniziativa dedicata all’olio extravergine di oliva in Terra di Brindisi realizzata dall’amministrazione comunale di Oria con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Brindisi e il fattivo sostegno della locale Pro Loco, del’AGCI Agrital, dell’AIPOP e della Camera di Commercio di Brindisi.
Il programma della “tre giorni”, curata da
ll’assessore comunale alla cultura prof. Pino Malva, sarà aperto venerdì 25 novembre alle ore 16.30 nella chiesa di San Giovanni Battista con il convegno nazionale “L’olio extravergine di oliva”. Saranno presenti Massimo Ferrarese (presidente della Provincia di Brindisi), Alfredo Malcarne (presidente della Camera di Commercio di Brindisi), Cosimo Pomarico (sindaco di Oria) mentre gli interventi saranno curati da Elia Fiorillo (presidente nazionale del Consorzio olio extravergine di oliva), Giampaolo Bonfiglio (presidente nazionale ACGI Agrital) e Alessandro Distante (presidente ISBEM e docente di cardiologia presso l’Università di Pisa). Al centro del convegno, moderato dal giornalista Vincenzo Sparviero, ci saranno gli aspetti economici, commerciali ma anche sanitari riguardanti l’olio extravergine d’oliva. Al convegno seguirà nella stessa chiesa di San Giovanni Battista l’inaugurazione della mostra “Ulivi: policromie” curata dall’associazione “Evo”, mentre alle ore 19.30 a Palazzo Martini, con la presenza di Paola Baldassarre (assessore alla cultura della Provincia di Brindisi) sarà inaugurata la mostra fotografica “I giganti del Salento” della fotografa Mimma Petarra.
Sabato 26 novembre a partire dalle ore 17.00 le centralissime piazza Lama e corso Umberto I saranno popolate da stand espositivi di aziende del settore olivicolo. Alle ore 18.00 in via Gaspare Papatodero sarà inaugurato il Museo dell’Olio curato da G. Panteca e G. Caforio, cui seguirà – alle ore 19.00 – l’inaugurazione del monumento al celebre gastronomo oritano Vincenzo Corrado, scolpito da Maurizio D’Addario. Alle ore 19.30 a Palazzo Martini ci sarà la premiazione dei concorsi grafici indetti sul tema dell’olio cui hanno partecipato gli studenti delle scuole oritane di ogni ordine e grado.
“Oria Oil Festival” si concluderà domenica 27 novembre con una serata ricca di appuntamenti: alle ore 18.00 in via Gaspare Papatodero i quattro Rioni della Città di Oria offriranno degustazioni gastronomiche tipiche; alle ore 19.00 in corso Umberto I si terrà il concorso “La puccia della massaia” e alle ore 20.00 in piazza Lama ci sarà la premiazione degli espositori che hanno partecipato al festival.

giovedì 24 novembre 2011

Tavola rotonda per avviare un protocollo d’intesa per il centro antico di Oria

La cura e la rivalutazione del patrimonio architettonico e paesaggistico dei centri come Oria richiede, oltre a un condiviso interesse comune, la sinergie delle istituzioni e delle realtà presenti e operanti sul territorio.
Muovendosi in tal senso l’Archeoclub d’Italia – Terra di Brindisi e la Confartigianato di Oria, organizzano per giovedì 24 novembre 2011 una tavola rotonda che serva ad avviare un protocollo d’intesa per ricreare l’armonia architettonica nel “centro antico” di Oria.
L’iniziativa, che si terrà presso la sala riunioni della Confartigianato di Oria (via Latiano, 133/b) con inizio alle ore 18.30, vedrà un pubblico dibattito cui parteciperanno i rappresentanti delle realtà interessate a portare avanti il progetto del protocollo d’intesa: Cosimo Pomarico (sindaco della Città di Oria), arch. Augusto Ressa (Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto), arch. Fulgenzio Clavica (presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Brindisi), geom. Nicola Iaia (presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Brindisi). ing. Cosimo Pescatore (delegato dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brindisi), dott. Giovanni Carrozzo (presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Erchie e Oria). Sarà inoltre presente una delegazione della Scuola Edile di Brindisi.
Coordineranno i lavori il dott. Barsanofio Chiedi (presidente Archeoclub d’Italia – Terra di Brindisi) e il dott. Alfonso Panzetta (direttore Confartigianato Oria).
Questo avvio d’intesa tra istituzioni, ordini professionali, associazioni di categoria e enti economici rappresenta un concreto passo avanti dunque sulla strada della rivalutazione del centro antico oritano, le cui opere di risanamento sia pubbliche che private richiedono particolare attenzione perché siano in armonia con la natura architettonica.

L’inaffidabilità di “acconciatori improvvisati” provocano gravi danni al cuoio capelluto per una signora di Oria

ORIA – Si è presentata quasi in lacrime verso le dieci del mattino dello scorso mercoledì, presso un noto acconciatore di Oria: era P. M., 43 anni ed era disperata. Toltosi il cappello ha fatto vedere all'acconciatore ed ai suoi collaboratori ciò che era rimasto della sua chioma, cioè nulla. Non c'è stato altro da fare che radere a zero i capelli completamente bruciati, si spezzavano in radice al solo tocco delle mani ed il cuoio capelluto presentava un forte arrossamento. Un servizio chimico non effettuato correttamente da uno dei tanti lavoratori in nero che ormai pullulano nelle nostre case, mani senza nessuna competenza che attraggono solo per il prezzo bassissimo, un risparmio che non potrà mai coincidere con la qualità e la serietà che può offrirvi un normale salone di acconciatori. Bellezza e soprattutto salute messe a repentaglio, senza che nessuno, tra l’altro, si assuma la responsabilità di eventuali danni. Oltre il danno, la beffa per la signora P.M., perché appunto, una situazione come quella avvenuta in casa sua rende difficile se non impossibile la richiesta del danno, chi ha torto dei suoi mali pianga se stesso, no rivolgersi ad un professionista, significa contribuire allo sviluppo del lavoro nero, ma soprattutto mettere a rischio la propria salute.
Gli esperti di Confartigianato sulla vicenda
Il Presidente dell’Associazione Acconciatori di Oria Salvatore Schirinzi sull’argomento ha commentato: “la signora deve ritenersi fortunata perché grazie all’intervento provvidenziale di un professionista l’irritazione del cuoio capelluto è stata controllata, tenendo presente che solo in seguito a lunghe e costose cure si potrà ripristinare l’apparato pilifero del cuoio capelluto, restando il fatto che per un periodo si dovrà rinunciare ai propri capelli. Alcuni dei servizi che vengono fatti in salone richiedono una preparazione tecnica non indifferente, esperienza e soprattutto conoscenza dei prodotti per i quali un serio professionista deve continuamente aggiornarsi. Rivolgendosi ad un acconciatore improvvisato o lavoratore a nero a fronte di un prezzo ridotto, non solo si rischia di trovarsi con grossi danni alla salute, ma di sicuro si danneggia la categoria degli acconciatori professionisti e tutto il sistema economico italiano per l’evasione dell’iva”.
in molti casi ci si può trovare di fronte a problemi La mancanza di competenze, quindi, nella maggior parte dei casi non solo non rispetta le aspettative tecnico estetiche richieste dal cliente, ma sempre più spesso si verificano casi di forti irritazioni sul cuoio capelluto e capigliature completamente bruciate. Il Presidente Provinciale di Confartigianato Antonio Ignone ha aggiunto: “Non posiamo non pensare al danno che il lavoro nero arreca alla categoria, regolarmente ormai sottoposta al macroscopico occhio del fisco. Il lavoratore in nero è un evasore totale, che toglie lavoro a chi paga le tasse e non si assume la responsabilità del proprio operato. La CONFARTIGIANATO, sempre vicina ai problemi del mondo produttivo, non meno su quello del lavoro nero ha già avviato delle intese con il Comando della GUARDIA di FINANZA della Provincia di Brindisi per una azione incisiva sul territorio atto a debellare il fenomeno dei porta a porta con nuove metodologie d’indagine. Questa azione che ha già prodotto i promi risultati in provincia facendo emergere diverse attività illegali sarà presto effettuata anche ad Oria”.

Mercato allagato a Oria

di Marcello Orlandini, testo e foto, www.brindisireport.it

Mercato sott’acqua a Oria dopo le abbondanti precipitazioni abbattutesi nelle ultime ore sul Salento. Arance che galleggiano, auto in difficoltà, clienti muniti di stivali di gomma, così si presentava nelle prime ore del mattino l’area del mercato ortofrutticolo situato nei pressi della strada provinciale che collega il centro federiciano con Francavilla Fontana. Il pantano ha creato problemi agli operatori isolando i magazzini dando adito alle immancabili proteste dei fruttivendoli.
Destinatario degli strali, palazzo di città e le amministrazioni succedutesi nel corso degli anni, che non hanno mai affrontato realmente il problema. Il sindacoCosimo Pomarico ha chiesto all’ufficio tecnico di svolgere un sopralluogo. In tempi brevi il Comune dovrebbe procedere all’installazione della fogna bianca in grado, di sopperire all’errato livellamento dell’asfalto.

L'Avis nelle scuole superiori

L'AVIS comunale di Oria torna delle scuole superiori della città per una giornata della donazione interamente scolastica. Infatti martedì scorso 15 novembre presso il liceo scientifico "Vincenzo Lilla" di Oria gli studenti liceali assieme ai compagni del locale ITER "Giovanni Calò" hanno preso parte all'iniziativa avisina. Ben 31 gli studenti che si sono presentati per donare il sangue e 23 quelli che effettivamente hanno potuto donarlo, mentre agli altri otto è stato suggerito di attendere la prossima donazione. L'interesse e la partecipazione mostrata da questi studenti-donatori, appena maggiorenni, ha suscitato la soddisfazione e l'apprezzamento del presidente dell'AVIS oritana Giancarlo Mingolla, che auspica futuri analoghi appuntamenti. Continua così concretamente la collaborazione tra AVIS e istituti scolastici locali al fine di sensibilizzare gli studenti - sia piccoli che grandi - alla cultura della donazione del sangue.

sabato 19 novembre 2011

Dimostrazione di Protezione Civile


COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E DEI GRUPPI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BRINDISI

Sabato 19 Novembre – dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30 il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile della Provincia di Brindisi, terrà una Giornata dimostrativa di materiali, mezzi e tecnologie innovative per la Protezione Civile.
L’iniziativa si svolgerà presso il Campo Sportivo di Oria (Brindisi) e sarà realizzata grazie alla disponibilità di aziende leader nel settore dei mezzi, attrezzature e strumentazioni della Protezione Civile, e alla collaborazione della locale associazione di volontariato Proci Arci di Oria.
La giornata dimostrativa è rivolta proprio ai volontari delle associazioni di Protezione civile che operano nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto, e che domani avranno l’opportunità di conoscere nuove strumentazioni e nuovi mezzi di Protezione civile, e anche di adoperarli con una vera e propria formazione sul campo.
Compito del Coordinamento provinciale, infatti, è anche quello di offrire ai volontari di Protezione Civile del territorio occasioni di formazione, informazione e conoscenza.
Proprio per questo il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile della Provincia di Brindisi, presieduto da Giannicola D’Amico, ha voluto organizzare questa interessante iniziativa alla quale parteciperanno oltre che le associazioni di Protezione Civile operanti sul territorio brindisino, anche quelle presenti nelle province di Lecce e Taranto.
Alla iniziativa è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla Protezione Civile avv. Fabiano Amati.

venerdì 18 novembre 2011

Pedofilia, indagato sacerdote per abusi su una bambina.

Il sacerdote dell’istituto dei padri Rogazionisti già questa estate è stato trasferito per decisione della curia in un’altra sede, tenuta segreta

di SONIA GIOIA, www.bari.repubblica.it

Scandalo pedofilia nella comunità ecclesiastica di Oria. Un sacerdote dell’istituto dei padri Rogazionisti è indagato dalla procura di Brindisi per violenza sessuale su minore. La vittima è una bimba che avrebbe raccontato delle attenzioni morbose subite dal sacerdote ai genitori che hanno immediatamente sporto denuncia. Sul caso indagano i carabinieri di Oria al comando del luogotenente Roberto Borrello su incarico del pubblico ministero Valeria Farina Valaori. Già da questa estate il sacerdote è stato trasferito per decisione della curia in un’altra sede, tenuta segreta, fintanto che gli accertamenti della procura non saranno conclusi. Si affida alla magistratura la comunità religiosa capeggiata dal vescovo della diocesi oritana Vincenzo Pisanello, mentre è secco “no comment” da parte del direttore dell’istituto fondato dal beato Annibale Maria di Francia, padre Nicola Mogavero.
L’istituto in questione, divenuto santuario dedicato a Sant’Antonio dal 1947, ospita molte iniziative dedicate ai giovani e giovanissimi. Dai progetti di formazione professionale finanziati dalla Regione Puglia, gestiti dalla cooperativa Cedro, al ricovero dei bambini sottratti alle famiglie “difficili” e affidati dal tribunale dei minori all’educazione dei padri Rogazionisti. La cura dei più piccoli, maschi e femmine, è gestita dai sacerdoti in collaborazione con l’associazione di volontariato Famiglie insieme, genitori putativi che con il placet del tribunale ospitano saltuariamente i bimbi, come puntualmente accade la domenica dopo la celebrazione della messa.
La rivelazione della bimba sarebbe venuta alla luce proprio in un giorno che avrebbe dovuto essere di festa di qualche mese addietro. Mentre si trovava a tavola con la famiglia oritana la piccola avrebbe parlato di “strane cose” accadute con il sacerdote in questione, a lei ma anche ad altre bimbe. La famiglia avendo cura di non turbare ulteriormente la bambina non ha esitato a rivolgersi tanto al direttore dell’istituto religioso quanto ai carabinieri, da qui l’avvio delle indagini e l’iscrizione del sacerdote nel registro degli indagati. Il vescovo Pisanello non ha esitato a prendere provvedimenti, disponendo l’immediato allontanamento del prete dall’istituto, in attesa che la magistratura faccia chiarezza.

Wi-fi, via libera in 4 piazze

www.senzacolonne.it

Quattro piazze connesse al resto del mondo: perennemente, senza costi, da subito. Il Presidente della Provincia Massimo Ferrarese ha dato il via libera alla realizzazione di quattro impianti di Wi-Fi in altrettante piazze del Brindisino. Un provvedimento annunciato nei giorni scorsi, il primo di questo genere adottato da una Provincia in tutto il Mezzogiorno d’Italia e che entro la fine di novembre vedrà definitivamente la luce a Brindisi (piazza Vittoria), Mesagne (Villa Comunale), Oria (piazza Lorch) e Francavilla Fontana (piazza Umberto I).
Da lì ogni utente potrà connettere on line computer e dispositivi di ogni sorta allacciandosi alla rete messa a disposizione dalla Provincia: senza doversi scucire un solo centesimo, senza limiti di tempo o altro.
Ma non sarà che l’inizio. L’intenzione espressa dal presidente Ferrarese è quella di estendere la misura al resto della provincia, coinvolgendo le piazze di tutto il territorio. Per questo quella che prenderà avvio nei prossimi giorni è stata definita dall’amministrazione provinciale come un’iniziativa sperimentale, che per tale natura sarà limitata a un ristretto numero di piazze. Installati gli impianti si passerà quindi a monitorarne il funzionamento, trovare possibili falle o punti deboli da rafforzare. Solo a quel punto, gettate le basi per un servizio perfetto e senza errori, si procederà al completamento dell’iniziativa con l’istallazione di altri impianti Wi-Fi su tutto il territorio.

lunedì 14 novembre 2011

Sospensione erogazione idrica

Domani, martedì 15 novembre 2011 dalle ore 08.00 alle ore 12.00, a seguito di lavori di recupero funzionale delle reti idriche di distribuzione, sarà sospesa temporaneamente la normale erogazione dell’acqua nella via annibale maria di francia, nel tratto vico corte annibale maria di francia, nel tratto di strada che và da via torre santa susanna fino al bivio tra via giovanni xxiii e via carlo pisacane. Eventuali disagi saranno presenti nel resto dell’abitato sino al ripristino della normale erogazione.

Picchiava la ex, arrestato

www.senzacolonne.it, sabato 12.11.2011

Violenza e stalking, è stato arrestato con queste accuse Giovanni D’Amuri, un 41enne oritano. La donna, vittima delle angherie, ha trovato il coraggio di denunciare l’ex marito ai carabinieri, che sono prontamente intervenuti. Maria (nome di fantasia) ha 36 anni, è arrivata in Italia circa 15 anni fa. Appena sbarcata ha pensato di essersi lasciata finalmente alle spalle le privazioni e i maltrattamenti subiti in Albania: aveva divorziato dal marito e trovato rifugio in Italia, a Oria precisamente, dove si era portata anche il figlioletto.
In Italia trova un nuovo lavoro e un nuovo amore: sposa Giovanni D’Amuri e da lui ha un altro figlio, ora dodicenne. Ma l’idillio dura poco: il nuovo marito si dimostra irascibile e violento. Lei lavora assiduamente, mentre il marito non ama rimboccarsi le maniche. Inoltre inizia ad angustiare la sposa e il suo figliastro, trovando sempre qualche pretesto – anche infondato – per vessarli.
Poi, la mattina del 14 maggio 2008, la vita di Maria subisce un ulteriore scossone. Il marito sfonda la testa al fratello Domenico. Fortunatamente intervengono i genitori, che riescono a evitare il peggio. Poi l’uomo, ormai fuori di senno, decide di uccidere anche Maria, così fugge in cerca della moglie. Ci pensano i carabinieri di Oria, sotto la guida del maresciallo Borrello, ad arrestare l’uomo con l’accusa di tentato omicidio.
Durante la detenzione di D’Amuri Maria fa il suo dovere di moglie, forse perché nutre troppo timore nei confronti del marito, o forse perché in fondo spera che questa esperienza lo cambi. Speranza vana: uscito dal carcere Giovanni D’Amuri continua a essere violento, sperperando inoltre il denaro della donna.
Così Maria decide di chiudere definitivamente ogni rapporto con l’oritano. Intanto la famiglia originaria di Maria raggiunge la donna, che trova così il coraggio di ricominciare, ma soprattutto trova il coraggio di denunciare l’ormai ex marito

Oria, botte a moglie e figlia.Torna in carcere un 41enne di Oria


www.quotidianodipuglia.it, sabato 12.11.2011
foto www.brindisireport.it

Non solo maltrattamenti nei confronti della moglie e della figlia 20enne, ma anche ingiuria, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Il 41enne di Oria Pietro Conte è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Brindisi.
L'uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, deve espiare la pena definitiva di un anno e sei mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di cui era accusato. L'episodio che gli ha riaperto le porte del carcere risale alla notte del 22 settembre di quest'anno: i carabinieri di Oria lo avevano arrestato in flagranza di reato per le lesioni e i traumi procurati alla figlia, oltre che per la reazione avuta nei confronti degli stessi militari.
L’uomo era rientrato in casa visibilmente fuori di sé. Per futili motivi era nata una discussione con la figlia della coppia, immediatamente degenerata visto che Conte, aveva cominciato a picchiare con forza la ragazza a mani nude. La moglie aveva cercato di dividere i due, senza riuscirci e rimediando anche dei colpi. Poi la fuga in strada e la richiesta di aiuto ai vicini che l’avrebbero aiutata a chiedere soccorso. La donna, che da tempo subiva violenze dal marito, all'epoca non aveva sporto denuncia, nella speranza che le cose potessero cambiare. Ma la giustizia ha fatto, comunque, il suo corso.

mercoledì 9 novembre 2011

Schianto, il 30enne era in auto per lavoro

testo e foto www.senzacolonne.it

Da Oria a Brindisi, per lavoro: sarebbe stato un sorpasso lungo la Statale a far sbandare il giovane Damiano Spina, 30 anni, oritano, che ha perso la vita nella notte di ieri in un drammatico incidente stradale dalla dinamica ancora poco chiara. In territorio di Mesagne, lungo la strada che conduce nel capoluogo, una Fiat Cinquecento è finita contro il guard-rail. Al volante il maggiore dei tre fratelli che insieme ai genitori conducono l’omonima azienda conserviera della cittadina federiciana e che di recente, insieme ai parenti stretti, aveva gioito proprio per l’avvio di una nuova avventura alla quale si stava dedicando anima e corpo. A luglio scorso, infatti, era stato inaugurato a Oria un locale innovativo, l’Officina dei Sapori, gestito proprio dai tre ragazzi, che ha riscosso un gran successo.
Erano le 23.30 all’incirca quando agli operatori del 118 è giunta segnalazione di un terribile schianto avvenuto sulla corsia della Statale 7 percorsa dai mezzi che procedono in direzione Brindisi. Sono intervenuti sul posto e hanno subito individuato, a centro strada, il groviglio di lamiere all’interno del quale si trovava il trentenne oritano che è stato subito estratto. Sul posto si sono recati anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, ma il loro apporto non è stato necessario. Al Pronto soccorso del vicino ospedale “Perrino” i medici non hanno potuto far di più che accertare che non c’era più speranza e che l’asfalto aveva provocato l’ennesimo decesso.

Oria, imprenditore evadeva il fisco per circa un milione e mezzo di euro

www.quotidianodipuglia.it, Mercoledì 9 novembre 2011

La guardia di finanza di Francavilla Fontana hanno scoperto una ditta di Oria, operante nel settore delle costruzioni meccaniche, che ha emesso e non contabilizzato, nel periodo d'imposta dal 2004 al 2007, fatture per circa 1,5 milioni di euro attestanti “fittizie” prestazioni di servizi nei confronti di diverse società “compiacenti”.
L'imprenditore è stato denunciato all'autorità giudiziaria, dovrà corrispondere all'erario circa 250mila euro quale Iva dovuta indicata sulle fatture false.

martedì 8 novembre 2011

Demy Carbone abbandona il PPT di Las Vegas

Damiano Carbone lascia i tavoli del PPT di Las Vegas. Dopo gli ottimi risultati online dell’ultimo periodo e il piazzamento ITM alle WSOPE di Cannes il player di Oria si arrende alla sfortuna nel torneo al Caesar Palace. Intervista

Muore sulla statale 7 nelle lamiere della sua 500 un giovane di Oria

di Marcello Orlandini, www.brindisireport.it, 8.11.11

Perde il controllo dell’auto di cui era alla guida e si schianta lungo la statale 7. Muore durante il trasporto all’ospedale Perrino, Damiano Spina, 30enne di Oria. Il giovane deceduto intorno alla mezzanotte è il rampollo della famiglia Spina, nota per l’azienda artigianale a conduzione familiare dedita alla produzione di sottolio e sottaceti fondata nel 1966 dal capostipite Antonio. Il 30enne è spirato durante la disperata corsa in ospedale del personale del 118 intervenuto sul posto insieme con i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale.

Il terribile incidente è avvenuto intorno alle 23.30 nei pressi dello svincolo Latiano Est, mentre Damiano Spina viaggiava a bordo della sua Fiat 500 in direzione Brindisi. L’auto pare abbia carambolato più volte come una palla di biliardo impazzita rimbalzando tra guard rail e new-jersey. Altri automobilisti che hanno assistito all’incideinte hanno avvisato immediatamente il 118 e i vigili del fuoco, segnalando il fatto anche alla stradale.

Poi qualcuno di loro è riuscito ad estrarre la vittima dall’auto accartocciata. Quando i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi sono giunti sul posto il ferito stava già viaggiando verso l’ospedale Perrino assistito dal persobnale dell’equipe del 118, ma la corsa dell’ambulanza non è servita a salvargli la vita date le gravissime lesioni riportate. La vittima risiedeva in contrada Palombara.

lunedì 7 novembre 2011

Strana telefonata dietro quel delitto

Sabato 5 Novembre 2011, www.senzacolonne.it

Nei momenti concitati successivi all’aggressione costata la vita a Mario Nania, ex capo tecnico dell’ospedale di Francavilla, Michele Carbone, vicino di fondo e imputato con l’accusa di omicidio, avrebbe cercato di mettersi in contatto con i carabinieri: il retroscena emergerebbe dalle intercettazioni avvenute nella sala colloqui del carcere e secondo la difesa avrebbe avuto importanza per arrivare ad escludere la volontarietà dell’azione scaturita da un litigio avvenuto a Oria, in contrada Pasquini il 9 aprile 2010, per il rumore di una motosega usata per potare gli alberi di ulivo. La telefonata. Ieri mattina, davanti alla Corte d’Assise di Brindisi, gli avvocati difensori di Michele Carbone, 58 anni, e del figlio, Francesco, 19 anni (imputato anche lui per lo stesso fatto-reato) hanno chiesto l’ammissione al rito abbreviato per entrambi dopo che, la scorsa udienza, il sostituto procuratore Milto Stefano De Nozza ha modificato il capo di imputazione nei termini di concorso morale e non già materiale – come era stato contestato inizialmente – del ragazzo su istigazione del genitore.
E in subordine hanno domandato l’ammissione di “nuove prove”, prima fra tutte quella legata all’esperimento giudiziale sul telefonino cellulare in uso a Michele Carbone perché è da quell’apparecchio che sarebbe partita una chiamata al numero di pronto intervento dei carabinieri. O meglio, ci sarebbe stato un tentativo.

sabato 5 novembre 2011

Castagnavis

Un week end di intensa attività quello del 5 e 6 novembre per l'AVIS comunale di Oria.
Infatti la locale sezione dell'associazione organizza per sabato 5 novembre "CastagnAVIS", iniziativa di sensibilizzazione sulla tematica della donazione del sangue che si terrà in piazza Lama a partire dalle ore 19.00. "Come il riccio la castagna, così la sacca il sangue! Scopri il gusto di donare..." questo lo slogan con cui gli avisini oritani della Consulta Giovani e del Gruppo Donne offriranno ai passanti il tipico frutto autunnale arrostito, cogliendo l'occasione per informare sulle attività dell'AVIS e in particolar modo sulla donazione del sangue prevista per il giorno successivo, domenica 6 novembre, in cui sarà possibile donare il sangue presso l'Ufficio Sanitario di Oria - sito in via Frascata - dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
"CastagnAVIS" e donazione del sangue: un invito dunque a trascorrere il fine settimana in compagnia dell'AVIS comunale di Oria.

venerdì 4 novembre 2011

Prevenzione randagismo.

È stata avviata la Campagna di prevenzione del randagismo nella città di Oria, promossa dall’amministrazione comunale per meglio gestire la popolazione canina presente sul territorio, garantendone il rispetto degli essenziali diritti di esseri viventi.
L’iniziativa, portata avanti dall’assessore comunale alla polizia urbana avv. Cosimo Assanti con il supporto dell’Ufficio per i Servizi Sociali, si articola in due principali misure, ovvero la sterilizzazione gratuita delle cagne di proprietà e l’affido dei cani.
La sterilizzazione gratuita delle cagne di proprietà è un servizio offerto in collaborazione con l’ASL di Brindisi e per usufruirne i cittadini interessati possono rivolgersi presso gli uffici del servizio veterinario dell’ASL brindisina o presso gli ambulatori dei medici veterinari.
Particolarmente interessante l’affido dei cani, iniziativa in via sperimentale, che prevede l’adozione di un cane randagio accalappiato nel territorio comunale e ora alloggiato presso strutture extracomunale. I cittadini che adotteranno uno di questi cani, riceveranno un contributo economico di € 0,50 al giorno per la cura dell’animale; tale cifra è così stabilita dai competenti organi sanitari.
Per ricevere ulteriori informazioni sulla campagna e sulle rispettive iniziative è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Oria.

Assoluzione in appello per Patisso e Ardito.

La Corte di Appello di Lecce (Presidente Conte) ha confermato la sentenza del Tribunale di Brindisi (Presidente Perna) con la quale venivano assolti nel marzo 2009, perché il fatto non sussiste, il Sindaco Sergio Ardito, il funzionario comunale Leonzio Patisso, il Vigile Urbano Gilberto Conte ed altri 12 tra consiglieri ed impiegati del Comune di Oria.
La necessità di confermare in appello la sentenza di assoluzione del tribunale, con la formula più ampia prevista dall’ordinamento, era così evidente che non è stata applicata neppure la prescrizione dei reati intervenuta nel frattempo ed invocata dalla stessa pubblica accusa in udienza.

Leonzio Patisso, già responsabile dei servizi istituzionali del Comune e braccio destro del Sindaco Sergio Ardito, veniva arrestato il 1 luglio 2003 e dopo tre giorni in carcere aveva trascorso sei mesi agli arresti domiciliari e gli era stato imposto persino l’obbligo di dimorare fuori da Oria subito dopo il periodo massimo di carcerazione preventiva al pari di un pericoloso delinquente doveva essere esiliato dal suo paese per non mettervi più piede soprattutto tra gli uffici del Comune rimanendo sospeso dal servizio e senza stipendio per tre anni e 10 mesi.

La moglie Lorenza Conte già Presidente del Consiglio Comunale di Oria e capogruppo dei Ds era stata costretta a dimettersi nel luglio 2003 dopo l’arresto del marito e del fratello vigile urbano

Gilberto Conte, difeso dall’Avv. Pasquale Fistetti e Roberto Palmisano difensore anche del Patisso, era accusato di Peculato per avere utilizzato il telefono del servizio di assistenza anziani, dove era stato trasferito con provvedimento punitivo, nel giugno-luglio 2002 per fare alcune telefonate private (quantificate in 14 euro dalla difesa) mentre invece Leonzio Patisso era accusato, in ben 11 capi di imputazione, di abuso d’ufficio, falso e peculato per l’acquisto nel 2001 dell’autovettura del servizio di assistenza anziani, nella gestioni dei telefonini assegnati ai dipendenti e amministratori comunali e per avere recuperato nel 2000 una Fiat multipla del servizio di Assistenza Anziani sinistrata in seguito ad una missione a Vienna dell’ Assessore Caramia, del Consigliere Nicola D’Ippolito e dell’allora Sindaco Dott. Sergio Ardito.

Il peculato era stato invece ipotizzato a carico di Leonzio Patisso, Sergio Ardito e altri amministratori e dipendenti comunali per l’utilizzo dei telefonini wind (Caramia Giovanni, . Pinto Luigi, Mastrogiovanni Oronzo, Denuzzo Mario e Caramia Giovanni) tutti difesi dall’Avv. Roberto Palmisano, Galeone Angelo con l’Avv. Antonio Almiento, Muscogiuri Marco con l’Avv. Mariagrazia Iacovazzi, Pagano Pasquale e Re Giuseppe con l’Avv. Pietrantonio Denuzzo, Carone Emanuele con l’Avv. Francesco Nigro Sindaco di Villa Castelli, ed infine imputati di ricettazione Massa Giovanni con l’Avv. Pasquale Annicchiarico e Patisso Cosimo (Gimson) con l’Avv. Giovanni Pomarico per i quali la sentenza del 2009 era divenuta esecutiva perché non impugnata dal Prociratore Procuratore Generale di Lecce.

Il collegio di difesa degli imputati con copiosa documentazione e articolate indagini difensive ha dimostrato l’assoluta insussistenza delle accuse, elevate anche a carico di Sergio Ardito sindaco dell'epoca, poiché il costo dei telefonini in dotazione era completamente a carico degli utilizzatori, comprese le telefonate di servizio, l’invito per l’acquisto della autovettura per il servizio anziani era stato rivolto a tre concessionari e non a una come sostenuto dall’accusa e, soprattutto, la missione a Vienna non era un viaggio di piacere ma istituzionale fatto d’intesa con la Pro-Loco e su invito dell’Enit (Ente Nazionale per il Turismo)

Nel corso del dibattimento è emersa anche l’anomalia e la strumentalizzazione a fini politici della indagine, scaturita dalla iniziativa dell’allora Comandante dei Vigili Urbani Emilio Guido cui era stato affidato il compito, con precise direttive scritte dell’allora Sindaco Cosimo Moretto, depositate in udienza, per ricercare e denunciare presunti reati della passata amministrazione del Sindaco Sergio Ardito uscita sconfitta dalle elezioni del 2001.

Ciò aveva comportato l’instaurarsi di un infinito contenzioso tra il Patisso Leonzio (dirigente sindacale che aveva denunciato l’assoluta illegittimità dell’incarico all’allora Comandante Emilio Guido, la di lui moglie Lorenza Conte, allora capogruppo dei Ds che aveva presentato numerose interpellanza per sostenere la necessità della laurea richiesta dal regolamento per una nomina esterna e lo stesso Guido Emilio che aveva reagito con decine e decine di denunce ed iniziative giudiziarie (tutte archiviate) contro il coniugi Patisso-Conte.

A sua volta il Guido Emilio nel giugno 2006 era stato condannato a due mesi di reclusione per abuso d’ufficio nei confronti del Patisso Leonzio (sentenza poi riformata in appello dalla stessa Corte che ieri, non accogliendo il ricorso della pubblica accusa, ha mandato tutti assolti ponendo fine ad una pagina pietosa per la Città di Oria, determinata dal Sindaco Moretto ma che, inevitabilmente, comporterà per le casse comunali un notevole esborso di denaro pubblico in sede di rimborso delle spese legali previsto dalla legge (si parla di centinaia di milioni di oneri di difesa).

Leonzio Patisso nel ringraziare i suoi avvocati (Roberto Palmisano, Pasquale Fistetti e Angelo Orofalo nel frattempo deceduto in seguito ad un incidente stradale nel maggio 2006) che con lui hanno condiviso quasi dieci anni di udienze ha voluto ricordare una frase di Ninuzzo Scopelliti Procuratore Generale assassinato dalla mafia nel 1991:"Il giudice è quindi solo, solo con le menzogne cui ha creduto, le verità che gli sono sfuggite, solo col pianto di un innocente e con la perfidia e la protervia dei malvagi. Ma il buon giudice, nella sua solitudine, deve essere libero, onesto e coraggioso.."

giovedì 3 novembre 2011

Scempio a Oria campo di calcetto sull'antica necropoli

di Eliseo Zanzarelli, www.lagazzettadelmezzogiorno.it, 1.11.11

C’è una storia controversa che di tanto in tanto riaffiora e si arricchisce di nuovi particolari. È quella del campo di calcetto costruito presso il Seminario vescovile ormai più di cinque anni fa dopo lo smantellamento di una necropoli messapica, probabile testimonianza dei gloriosi fasti di Oria ai tempi della “Dodecapoli”. della vicenda si sono occupati anche “Lo Strillone” (pubblicando foto e retroscena inediti) e l blogger Franco Arpa.
Gli anni passano, ma i motivi precisi per i quali un impianto sportivo abbia potuto sostituire in toto un’area archeologica non sono affatto chiari. Eppure, a sovrintendente dell’epoca, Angela Grazia Maruggi con un’appassionata perizia tecnica, nel 2002 aveva chiesto finanziamenti al Ministero ai Beni culturali per perfezionare gli scavi e procedere alla catalogazione dei reperti. La dottoressa Maruggi, però, dovette abbandonare l’incarico per motivi di salute e da quel momento in poi accadde davvero di tutto. La grotta in cui i Messapi avrebbero celebrato funzioni religiose - con tanto di tunnel che collegava il piazzale del Seminario a piazza Giustino De Jacobis, poco più in là – scomparve durante i lavori di riqualificazione del centro storico. La Sovrintendenza - ancora in attività Maruggi - aveva disposto che quell’antro fosse reso fruibile grazie anche all’apposizione di lastre in cristallo all’imbocco delle due aperture: i residenti dalle parti delle Poste ricordano bene come quei pertugi siano stati chiusi dall’oggi al domani. Chissà che quel tunnel, o magari qualche altro simile, non si collegasse alla presunta reggia messapica la cui esistenza è stata ipotizzata dopo il ritrovamento, alle soglie della scorsa estate, di un mosaico nel cortile della Curia. La scoperta dell’attività di smantellamento avvenne quasi casualmente, quando un bel giorno Franchino di Noya notò delle crepe sulle pareti di casa della madre, che sorge proprio alle pendici del giardino dei seminaristi, così protesto in Comune. Sul posto giunse il dirigente Utc Pietro Incalza, che nella fase d’istruzione della pratica per l’eventuale rilascio dell’autorizzazione a costruire il campetto – presentata da don Angelo Altavilla e controfirmata dal vescovo Marcello Semeraro - aveva annotato «parere favorevole a condizione che la recinzione non superi l’altezza di...» (l’autorizzazione, per la cronaca, non sarebbe mai stata rilasciata). Quindi fu avvisata la Sovrintendenza. Il dirigente ad interim Giuseppe Andreassi scrisse di un placet verbale espresso a suo tempo dalla Maruggi. Oggi sono comunque ancora tanti gli interrogativi: i reperti sono stati catalogati e se sì, dove si trovano? Perché lo smantellamento e non l’interramento? E pensare che nel 2005 la Procura - acquisita la notitia criminis da un esposto - aveva anche aperto un fascicolo, ma il caso fu inspiegabilmente archiviato.

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