lunedì 31 gennaio 2011

Comunali 2011-Pomarico candidato sindaco. Comunicato ufficiale

NOI CENTRO con Ferrarese, - P.D.- U.D.C.- S.E.L.-IO SUD- NOI SUD autonomia e libertà e Lista Civica Cittadina

Avendo ricevuto, da parte del Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, le rassicurazioni di un suo deciso impegno per scongiurare i rischi circa la realizzazione della discarica in Oria, voluta dall’Amministrazione di centro destra, e quelli relativi all’istituzione di una seconda opzione di “scienze applicate” presso il Liceo Scientifico di Francavilla Fontana, annunciano la candidatura di Cosimo Pomarico a Sindaco di Oria. Questa candidatura, sostenuta da un’ampia e coesa coalizione del “BUON SENSO e di SALUTE PUBBLICA”, è la risposta ad un bisogno sempre più avvertito dalla Pubblica opinione di dare voce a tutta quella larga fascia della popolazione oritana che non trova più una efficace rappresentanza nel polo del centro destra, dopo l’esperienza negativa di questi ultimi cinque anni di governo della Città.
Oria è diventata una Realtà smarrita, sempre più anonima, senza prospettive,che si chiude in se stessa e che sta perdendo anche la sua antica tradizione di Città vivace, ricca di rapporti sociali e anticipatrice di fantasiose iniziative. Di questa situazione i Cittadini di Oria considerano responsabili i pubblici Amministratori, della precedente Amministrazione comunale, per l’alto tasso di litigiosità e per le preziose e irripetibili occasioni che la Città ha perso in questi ultimi cinque anni, impedendone la crescita economica e lo sviluppo.
Una grave responsabilità che ha innescato un processo di disaffezione di moltissimi Cittadini nei confronti del Comune, per non aver saputo valorizzare il prezioso patrimonio storico e culturale, per la negativa gestione delle risorse economiche, per la decadenza dei servizi e per le promesse non mantenute. Ma anche per il mancato ascolto delle istanze dei Cittadini e per la eliminazione nei fatti di qualsiasi confronto con le forze sociali e produttive della Città alle scelte della vita amministrativa.
Il crescente numero di Cittadini che considera l’Istituzione Comune estranea, quando non anche ostile e causa principale del mancato sviluppo, non solo non possono lasciare indifferente nessuno, ma debbono individuare e costituire punti di riferimento certi ed affidabili scegliendo le persone alle quali affidare la guida della futura Amministrazione comunale, indipendentemente dal colore politico e dalle ideologie di provenienza.
Siamo consapevoli che non è più tempo di libri dei sogni e di promesse che, si sa, non potranno essere mantenuti da nessuno.
L’impegno che tutti i Candidati della coalizione, con il candidato Sindaco Cosimo Pomarico, assumono come prioritario ed al quale ispireranno i loro comportamenti e la propria azione di Amministratori, è quello di operare in tutte le sedi, con moralità e forte spirito collegiale, per fermare la decadenza della Città e ristabilire un profondo e virtuoso rapporto di fiducia tra i Cittadini ed il Comune.
I Partiti, i Movimenti politici e la lista civica guidata da Tommaso Carone dell’attuale coalizione con questo spirito e con questi primari obiettivi, continueranno a lavorare per ampliare la propria aggregazione con tutti quei Partiti, Movimenti, liste civiche e Persone, che vogliono dare forza al vero ed unico progetto di cambiamento.
Il Comitato Elettorale

Festa Don Bosco. Ultimi preparativi.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO, 29.1.2011

Non smettono mai di stupire i ragazzi dell'oratorio "Saremo Il Nuovo Giorno" di Oria. Dopo aver incassato la presenza del prof. Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana ed attuale delegato per il Comune di Roma per l'handicap, di Mingo, inviato di Striscia la Notizia è stata annunciata la presenza, dal sito web dell'associazione (www.oratoriosing.it), del duo comico Marco&Chicco, direttamente da Zelig e della rinomata Rimbamband, band comica barese impegnata in un lungo tour nazionale che ritireranno, assieme allo sceneggiatore Gino Capone ed al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Under 17, Pasquale Salerno, il premio "arte, sport&territorio". La festa di Don Bosco del 2011, che chiude i festeggiamenti per il ventennale dell'oratorio, è patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Presidenza della Regione Puglia, dalla Presidenza della Provincia di Brindisi, dal Comune di Oria, dal Movimento per l'Infanzia e dal Sindacato Medici Italiani. Il Capo dello Stato, il Presidente Giorgio Napolitano, per il terzo anno consecutivo, ha assegnato all'oratorio una medaglia celebrativa. Il premio "Melania Russo", come annunciato giorni addietro, pensato quale ringraziamento alle persone che, con il loro esempio, hanno inciso sulla vita dell'Oratorio, sarà assegnato, invece, ad Ada Spina, già assessore provinciale alle politiche sociali, e Rino Spedicato assieme agli amici dell'associazione di volontariato Retinopera Salento. Giungono, intanto, in queste ore, mail e lettere dal mondo del volontariato e dell'associazionismo nazionale, tra tutte spicca quella della Prof.ssa Maria Falcone: "Conosco le vostre attività e so quanto vi impegnate nel sociale. Anche se questa festa sarà un momento per rivisitare situazioni già vissute, mi auguro - scrive la prof.ssa Falcone - che contemporaneamente possiate proiettarvi nel futuro cercando come sempre di venire incontro alle necessità del momento. Un grazie per tutto quello che avete fatto e per quello che farete". "Le novità delle ultime ore - commenta Roberto Schifone, pres. dell'oratorio e resp. Reg.le del Movimento per l'Infanzia - rappresentano un piccolo dono che facciamo ai nostri giovani. Gli amici della Rimbamband ed il duo comico Marco&Chicco allieteranno una serata ricca di emozioni e momenti di riflessione. Mi preme ringraziare pubblicamente la nostra vicepresidente vicaria, Valentina Calò, eletta pochi giorni addietro e da sempre attivissima. Il suo apporto, anche in questo caso, è stato determinante ed essenziale". La grande festa di Don Bosco è composta, come consuetudine, da vari momenti: gioco, riflessione e preghiera. Alle ore 18.30 presso il Santuario di San Antonio, dei Padri Rogazionisti, si celebrerà la S. Messa, presieduta da Don Daniele Conte, direttore spirituale dell'Oratorio. Alle ore 19.30 presso il Cinema "Gassman" si proseguirà con il compleanno dell'Oratorio S.I.N.G.: chiusura del ventennale presentato dal noto giornalista Vincenzo Sparviero. Importante anche il contributo dato dai media partner della festa: Studio Cento, Studio Cento sat, Puglia Report, idea radio, 2elledesign, questione di immagine, Ora Spot e dalle numerose aziende che supportano la realizzazione dell'evento. "Penso - conclude Schifone - che il nostro consiglio direttivo, al quale non smetterò mai di essere grato, abbia lavorato impiegando tutte le energie possibili. Genitori, nonni e volontari che spendono il loro tempo per i ragazzi, un miracolo costante! L'anno appena trascorso, per i nostri ragazzi, non è stato facile. Lo sfratto subìto, la battaglia pacifica ed il trasloco hanno messo a dura prova noi tutti, alla fine il bene ha vinto e l'oratorio è ancora qui, a festeggiare il suo Santo Patrono, il nostro Don Bosco". Si attende solo l'apertura del sipario, ormai, per vivere forti ed intense emozioni, per sorridere e riflette, per ricordare e divertirsi, per festeggiare Don Bos co e l'Oratorio S.I.N.G.

venerdì 28 gennaio 2011

Pomarico a Ferrarese: "mi candido a Sindaco se..."

Egregio Presidente,
come Le è noto, nella mia città mi è stata prospettata da parte di un’ampia coalizione di forze politiche e di movimenti civici la candidatura a primo cittadino. Questa proposta mi onora e mi chiama ad un difficile compito di responsabilità morale e di impegno concreto per un progetto condiviso di rilancio economico, di modernizzazione e di rinnovamento della mia città.
Tuttavia, per quanto mi riguarda e dopo un’approfondita riflessione, mi preme dirLe che potrei sciogliere positivamente la riserva solo a fronte di un Suo deciso impegno su due questioni che considero strategiche per il raggiungimento degli obiettivi che intendo realizzare:
1) l’annullamento della decisione di insediare in agro di Oria (contrada Tanusci) la discarica voluta dalla decaduta Amministrazione comunale di centrodestra. Tale discarica, infatti, risulterebbe del tutto insufficiente per gli scopi programmati e, quindi, del tutto inutile, senza contare il fatto che il sito individuato ricade in una zona ad alta intensità abitativa, su terreni di produzioni agricole di eccellenza e all’interno di uliveti secolari, che, come tutti sanno, sono protetti dalla legge;
2) l’intervento Suo e dell’Amministrazione provinciale perché la Regione Puglia confermi quanto aveva stabilito con delibera n. 2954 del 28/12/2010 circa l’istituzione di una seconda opzione di “scienze applicate” presso il liceo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana. Infatti, la Regione con questa delibera aveva negato l’autorizzazione di una seconda opzione, tenuto conto che tale seconda opzione avrebbe determinato “effetti di concorrenzialità e di sovrapposizione” con la sede del liceo scientifico-tecnologico di Oria, già operante a tutti gli effetti. Infine, tale seconda opzione, oltre ad essere un doppione, era in contrasto con l’atto di indirizzo regionale. Purtroppo, questa delibera del 28/12/2010 è stata inspiegabilmente modificata concedendo la seconda opzione di “scienze applicate” al Liceo scientifico “F. Ribezzo”.
Per queste sacrosante ragioni si rende necessario un impegno da parte Sua e dell’Amministrazione provinciale per scongiurare superflue competizioni e dannosi squilibri nell’ambito di uno stesso territorio.
In attesa di un Suo cortese riscontro, La saluto cordialmente
Cosimo Pomarico

4a Rassegna Teatrale "Teatro e Solidarietà"

L’Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti, organizza la 4a Rassegna Teatrale “Teatro e Solidarietà”. La manifestazione si svolgerà presso il teatro dello stesso istituto sito in Oria,in via Annibale Maria di Francia,32.

Le compagnie teatrali si esibiranno secondo il seguente programma:

Domenica 6 febbraio 2011 : compagnia teatrale - gruppo giovani “MINO DI MAGGIO “ di Torre S.Susanna con la recita in vernacolo " CUGGHI L’ACQUA QUANNU CHIOI “ Regia Gianluca Cervellera – ore19:30

Domenica 13 febbraio 2011: compagnia teatrale “LA CURTE “ di S. Cesario di Lecce con la recita in vernacolo “ RREPEZZATURE” Regia LUIGI PASCALI – ore19:30

Domenica 20 febbraio 2011: compagnia teatrale “CE TIEMPI” di Manduria con la recita in vernacolo "MEJU TARDU CA MAI " Regia “ CE TIEMPI “ – ore19:30

Domenica 27 febbraio 2011: esibizione del comico cabarettista ANDREA BACCASSINO con lo spettacolo "Spettacolo Senza Titolo " – ore 19:30

Festa Don Bosco. Il premio arte, sport & territorio a Rimbaband e Marco & Chicco da Zelig

UFFICIO STAMPA ORATORIANO, 28.1.2011

Non finiscono le sorprese per la festa di Don Bosco, che si terrà lunedì 31 gennaio ad Oria. A ritirare il premio Arte, Sport e Territorio, oltre al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Under 17, Pasquale Salerno, ed al noto sceneggiatore Gino Capone, ci sarà il duo comico Marco&Chicco, direttamente da Zelig e la rinomata Rimbamband, band comica barese impegnata in un lungo tour nazionale.
Il premio "Melania Russo", come annunciato giorni addietro, pensato quale ringraziamento alle persone che, con il loro esempio, hanno inciso sulla vita dell'Oratorio, sarà assegnato ad Ada Spina, già assessore provinciale alle politiche sociali, e Rino Spedicato assieme agli amici dell'associazione di volontariato Retinopera Salento.
Ritireranno il Premio Nazionale "Donato Carbone", invece, il noto professore Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, e l'inviato di Striscia la Notizia, Mingo.
La grande festa di Don Bosco è composta, come consuetudine, da vari momenti: gioco, riflessione e preghiera. Alle ore 18.30 presso il Santuario di San Antonio, dei Padri Rogazionisti, si celebrerà la S. Messa, presieduta da Don Daniele Conte, direttore spirituale dell'Oratorio. Alle ore 19.30 presso il Cinema "Gassman" si proseguirà con il compleanno dell'Oratorio S.I.N.G.: chiusura del ventennale.

Spettacolo comico con David Anzalone, Diego Longano e Paolo Severini

28.1.2011

AVIS, DIVERTENDOCI INSIEME ONLUS, CCSVI SCLEROSI MULTIPLA, ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO BAMBINI CARDIOPATICI CONGENITI, PROCIV ARCI, con il patrocinio della Presidenza della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e del Comune di Oria, presentano uno spettacolo comico con David Anzalone, Diego Longano e Paolo Severini che si terrà in Oria il 7 febbraio prossimo, ore 20:00, presso il Multisala Salerno in Via A. Manzoni, 1 - Oria (BR). L'ingresso è gratuito. Per info: 3206580945

martedì 25 gennaio 2011

Elezioni: nasce a Oria la lista ti «lu P.i.l.u.»

di Eliseo Zanzarelli, La Gazzetta del Mezzogiorno, 25.1.2011

Cetto La Qualunque, il fortunato personaggio di Antonio Albanese, fa proseliti e presto potrebbe sbarcare nella politica reale. Le prossime amministrative di Oria, dove si voterà in primavera, potrebbero caratterizzasi per la presenza sulla scheda elettorale della “Lista ti lu Pilu”, distante da destra, centro e sinistra. Niente di volgare, comunque. Il termine “Pilu”, al di là del significato gergale, infatti, è un acronimo e sta per “Persone indipendenti e libere unite”.
Il riferimento c’è ed e puramente voluto. Tuttavia, come assicura il fondatore Franco Arpa, poliziotto in pensione e seguitissimo blogger cittadino, i fini della lista civica sono esattamente opposti a quelli di Cetto La Qualunque: “La Lista ti lu Pilu – spiega - nasce in contrapposizione agli schieramenti a tutt’oggi esistenti e come obiettivo si pone la buona amministrazione della città: no alle false promesse, no al clientelismo, no ai proclami tipici da campagna elettorale”.
A giudicare dai primi riscontri, la trovata piace eccome: il gruppo su Facebook intitolato “Lista ti lu pilu – persone indipendenti libere unite” è nato appena domenica, ma è sempre più tempestato di iscritti. Gente che ci scherza su, poi s’informa e il più delle volte finisce per aderire all’iniziativa.
“Al di là dell’intuizione di marketing – continua Arpa – i cittadini si mostrano sempre più curiosi e ci dimostrano solidarietà e affetto, tanto da averci convinti a presentare la lista, inizialmente una boutade, alle elezioni”. Intanto si pensa già allo slogan ideale, ma il tormentone “Chiù pilu pi tutti” potrebbe essere quello giusto.

U.P.O - Inaugurazione Anno Accademico 2010/2011.

La prolusione sarà tenuta dal dott. Oronzo D'Angela, medico chirurgo specializzato in chirurgia generale che parlerà sul tema
"Le malattie del viaggiatore prevenzione e rischi" alla presenza della dott.ssa Maria Rita Iaculli (Commissario Prefettizio del COmune di Oria) del dott. Massimo Ferrarese (Presidente della Provincia di Brindisi).
Conduce il dott. Giovanni Oliva (medico di chirurgo, medico di famiglia)

Giovedì 27 gennaio 2011 ore 18,00
Sala Conferenze del Seminario Vescovile

Infuriato dal rumore della potatura uccise il vicino a bastonate: in Assise il 28 gennaio

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it, 24.1.2011

Indagini concluse, quadro chiaro per il pubblico ministero Milto De Nozza che ha citato direttamente a giudizio per omicidio volontario il 50enne Michele Carbone e il figlio 19enne Francesco, per l’assassinio di Mario Nania, ucciso a pugni e bastonate dai vicini, disturbati dal rumore degli attrezzi per la potatura durante il riposo pomeridiano. Tragedia senza movente utile a spiegare, se non a giustificare, la ferocia della morte di Nania, avvenuta il 10 aprile dello scorso anno in contrada Pasquino, a un passo dal bosco Laurito, nelle campagne di Oria. Il dipendente della Asl, in pensione da appena due mesi, aveva 58 anni.

Erano le 14 e 30 circa, il povero Nania aveva cominciato da poco i lavori di potatura degli ulivi al fianco di un gruppo di operai alle dipendenze di una ditta torrese, dotata di attrezzature all’avanguardia, eccezionalmente rumorose come tutti gli attrezzi agricoli. Il giovane Carbone, che fino a qualche mese prima lavorava per conto di una ditta di raccolta e trasporto legna, incuriosito dalle operazioni di potatura, aveva fatto capolino nel terreno affianco, e prima dell’irruzione del padre stava parlando allegramente con gli operai. I terreni dei due sono confinanti, divisi da un’esile recinzione, mancante a tratti quasi fossero buoni vicini, senza nulla da temere. Così per l’uno tanto per l’altro, così fino a qualche ora prima della tragedia.

Disturbato dal rumore infernale delle macchine, Carbone si levò dal letto in preda ad una rabbia cieca, nella quale non covava forse ancora alcun proposito assassino. L’alterco verbale degenerò presto, la lite furiosa diede la stura alla violenza. Ed è a questo punto che i racconti della stessa storia, diventano due: versioni che non alterano tuttavia i profili dei protagonisti di questa tragedia, vittima l’uno, carnefice l’altro. Secondo la famiglia Carbone, il primo ad impugnare il bastone contro il vicino sarebbe stato Mario Nania. Ma i famigliari del presunto assassino hanno ammesso essi stessi di essere arrivati un attimo troppo tardi, nel tentativo disperato di sedare la lite.

Tutt’altra la versione degli operai, testimoni oculari e impotenti del brutale omicidio: sarebbe stato Carbone a impugnare il primo legno a portata di mano, colpendo senza risparmio il vicino contro il quale s’era già scagliato a mani nude. Il ragazzino, che un attimo prima se ne stava da un canto a godersi la quiete dei lavori campestri, senza timore delle conseguenze si è precipitato a istintivo soccorso del padre, buttandosi a capofitto nella zuffa e colpendo a sua volta, fino a stremare il vicino a furia di pugni e bastonate.

Mario Nania, “ragazzo” di 58 anni, persona mite e generosa, creatura che un paese intero piange e descrive come incapace di violenza alcuna, fu trasportato in ospedale che respirava appena, il corpo e il volto sfigurati. Morì dopo un’agonia di dieci ore. Michele Carbone, sfinito dalla sua stessa violenza, attese l’arrivo dei carabinieri accanto ai famigliari in lacrime. Il ragazzino, assassino a 19 anni, imboccò una vana di via di fuga dall’atrocità commessa, si consegnò volontariamente ai carabinieri qualche giorno dopo. Sono entrambi detenuti in carcere da allora. Compariranno di fronte alla Corte d’Assise di Brindisi il 28 gennaio.

lunedì 24 gennaio 2011

Torneo Over 35 ”Trofeo Federico II”. Risultati della quinta giornata








Risultati della quinta giornata del Torneo Over 35.

Mi.Lat./Italia2000 vs Bar Big Ben: 5 – 1
F.c. Scannona vs S.Basilio: 0 – 2

Classifica dopo la terza giornata:

MI.LAT./ITALIA2000 - 10
S.BASILIO - 10
F.C.SCANNONA - 8
BAR BIG BEN - 0

Domenica 30 Gennaio ultima giornata di qualificazione
Domenica 6 febbraio, triangolare per la seconda finalista

domenica 23 gennaio 2011

Due tentativi di suicidio e 30 chili in meno. Il figlio chiede la revoca degli arresti

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it, 23.1.2011

Parla Raffaele Delli Santi, 37 anni, di Oria. Suo padre Pasquale è da cinque mesi ai domiciliari e sembra che la sua vita sia finita con quell'accusa per stalking
“Prima d’essere arrestato per stalking, mio padre faceva l’artigiano. Era un omone di 85 chili, è stato un buon padre. Ci ha permesso di studiare, a botta di sacrifici, lavorava in officina fino a notte fonda. Non mi vergogno a dirlo, a casa si risparmiava per permetterci di andare a ripetizioni di matematica, io non me lo posso scordare. Forse ha sbagliato, non lo so. Non sono io a poter giudicare. Quello che so è che lo vedo morire, un giorno dopo l’altro. Che si è ridotto a un mucchietto d’ossa, pesa 55 chili, trenta li ha perduti in cinque mesi ai domiciliari. Si muove a passetti piccoli per casa, come se fosse diventato vecchio di colpo. Per due volte mia madre lo ha salvato dal suicidio. Lo ha trovato con una corda al collo. Dice che preferisce morire piuttosto che continuare a pesare sulle mie spalle. Io vorrei solo vederlo ritornare alla vita, e sono certo che ci riuscirebbe se solo potesse tornare a lavorare, a sentirsi utile”. Raffaele Delli Santi ha 37 anni, una moglie che adora, stanno per diventare genitori. Ma cosa sia fare il padre, in qualche modo, lo sa già.
Pasquale Delli Santi, 64 anni, fu arrestato il 21 luglio scorso. I carabinieri arrivarono a casa, su ordine del pubblico ministero Raffaele Casto. Sul mandato di cattura c’era il capo di imputazione, scaturito dalla denuncia di una donna, vent’anni più giovane di lui, che lo accusava di averla perseguitata con telefonate, messaggi, bigliettini recapitati persino sulla tomba di famiglia, missive di questo tenore “mia o di nessuno”, a mezzo fra l’amore disperato e la minaccia. A inchiodare l’anziano artigiano, i tabulati telefonici acquisiti agli atti: ben 732 le telefonate dirette al cellulare di lei, 92 quelle al fisso, registrate nel giro di poche settimane. E un precedente. La donna, una 42nne nubile di Oria, che sosteneva di aver subito molestie da anni, aveva già denunciato Delli Santi nel 2008, epoca in cui il reato di stalking non era ancora contemplato dal codice penale. L’amante abbandonato se l’era cavata con una sanzione amministrativa per molestie.
Il processo che verrà stabilirà la verità e i confini della persecuzione, se è tale. Intanto, Pasquale Delli Santi sta già pagando il fio, detenuto ai domiciliari da cinque mesi non si dà pace. I suoi con lui. La moglie ha scoperto tutto così, per bocca dei carabinieri. Solo da qualche tempo ha trovato la forza del perdono, tornando al suo fianco. Il marito che l’ha tradita è solo un uomo malato, che adesso ha bisogno di lei. L’artigiano accusato di stalking non nega l’errore, quello che chiede è di pagare nella misura in cui lo ha commesso, e soprattutto non prima che sia un processo a stabilire il confine fra verità e menzogna di questa storia. Lei era stata una sua cliente. Null’altro che questo, sostiene la donna. Secondo l’imputato le cose stanno altrimenti.
C’era stata una relazione, fra loro, durata ben due anni, dal 2006 al 2008, c’è una lista di testimoni pronta a ribadirlo in aula. Un amore rovinato nelle macerie dell’abbandono perché lui non sapeva decidersi fra la famiglia che era la sua, comunque, e questo sentimento nuovo esploso nel mezzo della senilità, imprevisto. Aveva deciso lei per lui, alla fine, troncando la relazione. La rottura improvvisa ha innescato il corto circuito, degenerando in follia. Una pioggia torrenziale di telefonate e sms, modulati ora dalla passione ora dalla rabbia. Ma lei rispondeva puntualmente, dice l’artigiano, solo che lui – marito fedifrago – cancellava gli sms in tutta fretta. E il figlio oggi non ha i soldi per pagare un perito che confermi le affermazioni del padre, rilevando i tabulati dell’epoca.
Aveva cercato di riprenderla con sé a tutti i costi, valicando il confine.
E’ questo il racconto di Pasquale Delli Santi, vergato nero su bianco in una lunga lettera al figlio. Parole di consapevolezza e una richiesta di perdono fra le righe: “Nella vita non si dovrebbe mai sbagliare. Lo so. Ma chi non ha sbagliato almeno una volta nella vita, lo dice il Signore, scagli la prima pietra”. Parole che non hanno persuaso il tribunale del Riesame né il gip, ai quali più volte l’avvocato dell’imputato, Giovanni Pomarico, ha presentato istanza di scarcerazione. Delli Santi resta ai domiciliari, malgrado lo status di incensurato.
“Non voglio mettere in discussione, in nessun modo, l’operato dei giudici”, ribadisce il figlio, “chiedo solo che sia nominato un consulente tecnico d’ufficio, sono certo che nessuno potrà negare quanto è stato già ampiamente attestato dalla psicoterapeuta di parte, mio padre rischia la vita. Chiedo a giudici di verificare, con i loro occhi, con un loro perito. Se stiamo dicendo il falso, è giusto che respingano nuovamente la nostra richiesta, ma prima vedano con i loro occhi quello che sta accadendo alla mia famiglia”. E’ l’accorato appello di un figlio. Niente sconti, non è questo che chiede. Nient’altro che un appello alla giustizia giusta, uguale per tutti.

mercoledì 19 gennaio 2011

Socrama è nu bellu fiuru

La compagnia teatrale Sartaminzippi presenta al teatro Gassman giovedì 20 gennaio ed al teatro San Domenico il 23 e 30 gennaio la nuova commedia in vernacolo oritano "Socrama è nu bellu fiuru" di Pierino Monaco.


Dalla stagione teatrale 2008 "Mugghierima una ni faci e cientu ni penza"

martedì 18 gennaio 2011

Venti anni al servizio della gioventù! Tutto pronto per la festa di San Giovanni Bosco

UFFICIO STAMPA ORATORIANO, 18.1.2011

Tutto pronto per la festa di San Giovanni Bosco che si celebrerà, come consuetudine, il prossimo 31 gennaio ad Oria. Saranno ospiti del S.I.N.G. il noto professore Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, e l'inviato di Striscia la Notizia, Mingo. La grande festa di Don Bosco è composta, come consuetudine, da vari momenti: gioco, riflessione e preghiera. Alle ore 18.30 presso il Santuario di San Antonio, dei Padri Rogazionisti, si celebrerà la S. Messa, presieduta da Don Daniele Conte, direttore spirituale dell'Oratorio. Alle ore 19.30 presso il Cinema "Gassman" si proseguirà con il compleanno dell'Oratorio S.I.N.G.: chiusura del ventennale. "Siamo davvero soddisfatti - afferma il Presidente Roberto Schifone - per il programma che abbiamo posto in essere. La presenza dell'ex Ministro Guidi ci permetterà di accendere i riflettori su una tematica, quella della disabilità e dell'inclusione sociale, che la nostra città ha, da qualche anno, dimenticato. Mingo, invece
, ci aiuterà a riflettere su un'altra importantissima tematica: la sicurezza stradale. Due grandi temi per due grandi personaggi ". Durante la serata, condotta dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Vincenzo Sparviero, si alterneranno sul palco i ragazzi dell'oratorio ed i loro educatori, grande attesa per la performance del Coro di San Pasquale "Andrea Dellomonaco" che intonerà l'inno a Don Bosco. "La presenza del coro intitolato ad Andrea - continua Schifone - è motivo di grande gioia, per questo ringrazio tutti i componenti ed, in particolare, i lori responsabili Giuseppe Massa e Franco Leo". All'onorevole Guidi ed a Mingo sarà assegnato il "Premio nazionale Donato Carbone" in passato assegnato, tra gli altri, a Magdi Cristiano Allam, a Don Benzi, Don Mazzi, Paolo Brosio, Don Bocci, Don Di Noto, Don Merola, Maria Falcone, Mons. Giovanni D'Ercole. La manifestazione, visto l'importante traguardo raggiunto dall'Oratorio S.I.N.G. è patrocinata dalla Presidenza della R
epubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Presidenza della Regione Puglia, dalla Presidenza della Provincia di Brindisi, dal Comune di Oria, dal Movimento per l'Infanzia e dal Sindacato Medici Italiani. Il Capo dello Stato, il Presidente Giorgio Napolitano, per il terzo anno consecutivo, ha assegnato all'oratorio una medaglia celebrativa. "Mi preme ringraziare pubblicamente - continua Schifone - il Sindacato Medici Italiani e l'agenzia di comunicazione 2elledesign per il notevole contributo dato, in particolar modo il responsabile regionale, la dott.ssa Mimma Piliego ed il Dott. Gabriele Lippolis senza i quali davvero poco avremmo potuto fare". Durante la serata sarà anche assegnato il premio "Melania Russo", già animatrice dell'Oratorio, ad uno o più educatori che hanno inciso sulla formazione dell'Oratorio stesso. I premio "Arte, Sport e Territorio" sarà assegnato a due oritani che, nel loro settore, hanno sempre vantato le origini pugliesi: il commis
sario tecnico della nazionale italiana di calcio under 17, Pasquale Salerno e Gino Capone, noto sceneggiatore. Davvero un momento irripetibile per i giovani volontari dell'oratorio che, dal 1990, spendono il loro tempo e la loro azione a favore dei giovani. "L'oratorio S.I.N.G. - conclude Schifone - dopo la pessima estate segnata dallo sfratto regalato dall'ex Sindaco Ferretti, e dal successivo trasloco nei nuovi locali, si appresta a vivere un momento importantissimo per la sua vita associativa. Confidiamo nella preghiera di quanti, proprio in quei tristi giorni, ci hanno supportato con pacifiche proteste". In questi giorni giungono, da tutta Italia, telegrammi ed email di felicitazione dalle maggiori associazioni di volontariato ed amici dell'oratorio, tra essi spicca la lettera del presidente nazionale del Movimento per l'Infanzia Andrea Coffari. Tutto pronto, quindi, per onorare il Santo dei Giovani da tempo punto di riferimento educativo dell'oratorio S.I.N.G. di Oria .

Dal 1° gennaio 2011 obbligatorio l’albo pretorio on line. Al Comune di Oria tutto tace !

18.1.2011

A partire dal 1° gennaio 2011 gli enti pubblici dovevano dotarsi dell’albo pretorio on line, che sostituisce definitivamente la versione cartacea.
È quanto prevede il comma 5 dell’articolo 32 della legge 69/2009, il cui termine inizialmente fissato al giugno 2010 è stato appunto prorogato al primo giorno del nuovo anno.
Il decreto milleproroghe non ha ulteriormente prorogato tale scadenza.
Secondo quanto disposto dalla normativa, dunque, dal 1 gennaio 2011, delibere, determine, regolamenti, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, atti trasmessi da altri enti, licenze commerciali, gare d’appalto, ordinanze e avvisi avranno valore legale soltanto se pubblicati sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni.
Al Comune di Oria tutto tace, l’Amministrazione Ferretti e la sua superSegretaria, con i suoi dipendenti e dirigenti di “fiducia”, in tutte altre faccende affaccendata, non si è mai preoccupata, per tutto il 2009 e 2010, di avviare le procedure per il rispetto della normativa perché “tutto doveva rimanere segreto” ed ora siamo nel caos più completo.
Eppure eravamo il primo Comune in Puglia, uno dei pochi della intera penisola, ad essersi dotati sin dal 1997 di una archiviazione ottica ed un protocollo informatico da estendere anche alla pubblicizzazione degli atti…. poi con l’avvento dei Sindaci Moretto e Ferretti tutto è stato distrutto mentre si organizzavano convegni per dare la parole alle carte e ai manifesti di convenienza che, purtroppo, non potevano più parlare.
Leonzio Patisso
Dirigente UIL-FPL Brindisi

Torneo Over 35 ”Trofeo Federico II”. Risultati della quarta giornata








Risultati della quarta giornata del Torneo Over 35.

Bar Big Ben vs F.c. Scannona : 1 – 6
Mi.Lat./Italia2000 vs S.Basilio: 0 – 1

Classifica dopo la terza giornata:

F.C.SCANNONA - 8
MI.LAT./ITALIA2000 - 7
S.BASILIO - 7
BAR BIG BEN - 0

Prossimi incontri Domenica 23/1/2011
ore 09,00 - F.C. SCANNONA – S. BASILIO
ore 10,45 - MI.LAT. – BAR BIG BEN

martedì 11 gennaio 2011

Operazione Georgia: tre arresti per sfruttamento dell'immigrazione clandestina

www.brundisium.net, 11.1.2011

Prende spunto dalla nazionalità dei cittadini extracomunitari vessati l'operazione messa a segno dalle prime ore di questa mattina, ad Oria (Brindisi). I carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’ingresso ed il soggiorno illegale nel territorio italiano di cittadini georgiani, soprattutto donne, privi di documenti.
Gli arrestati risultano essere indagati, a vario titolo, anche per reati di estorsione e di minaccia nei confronti degli stessi cittadini extracomunitari, costretti a versare all’associazione parte dello stipendio percepito nei miseri lavori, generalmente badanti o braccianti agricoli, in cui venivano occupati.
Uno dei destinatari della misura cautelare risulta essere indagato anche per stalking nei confronti di due donne che, in tempi diversi, avevano occupato come badanti ragazze georgiane individuate dall’associazione criminale.

Sono stati tratti in arresto:
Lia Chkheidze, 47, nata in Georgia residente a Oria;
Giovanni De Bari, 45 anni, residente ad Oria;
Marcello Guidone, 34 anni, residente ad Oria

Le fasi dell’arresto:
L’attività di indagine nasce nell’agosto del 2009 a seguito della denuncia prodotta da due ragazze di nazionalità georgiana che, per il tramite dell’associazione, avevano raggiunto la città di Oria e successivamente anche l’impiego come badanti presso famiglie della zona, non solo di Oria.
L’attività di indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo di Francavilla Fontana coadiuvato dalla Stazione Carabinieri di Oria e diretta dal Dott. Milto De Nozza, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Le relative ordinanze di Custodia Cautelare sono state emesse dal GIP del Tribunale di Brindisi Dott. Giuseppe Licci.
L’attività di indagine ha dimostrato l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere finalizzata oltre che all’ingresso ed al soggiorno nel territorio italiano di cittadini extracomunitari non in regola con la vigente normativa, ma anche ad estorcere denaro alle povere donne che via via venivano impiegate come badanti o come braccianti agricole.
Parte dello stipendio infatti veniva versato a due degli arrestati, marito e moglie, che lo pretendevano anche attraverso minacce ed aggressioni. La compagine criminosa si preoccupava altresì di trovare gli alloggi per i cittadini extracomunitari.
Ruolo apicale all’interno dell’associazione è quello del De Bari e della Chkheidze. Il De Bari ha rivestito un ruolo di supremazia rispetto a quello della consorte, sebbene in un contesto caratterizzato da una perfetta distribuzione dei compiti. Il Guidone fungeva soprattutto da intermediario presso le aziende agricole e quindi incaricato soprattutto di trovare i lavori.
I coniugi De Bari agivano nel seguente modo: le cittadine straniere, dai Paesi di origine, contattavano Lia Chkheidze, presente sul territorio nazionale, la quale prometteva un lavoro sicuro come “badante” a persone anziane o lavori in aziende agricole. In Oria De Bari, Chkheidze e Guidone Marcello si prodigavano nel reperire alloggio e lavoro alle extracomunitarie.
Le cittadine straniere venivano impiegate presso famiglie italiane bisognose, in qualità di “assistenti familiari” in gergo, chiamate “badanti”. La richiesta dei coniugi DE BARI, di compenso per il “reperimento dei lavori”, variava a secondo dell’entità dello stipendio, con una percentuale fissa del 50%, oscillante tra 300 e 400 euro, a parte il rimborso pertinente alla prima accoglienza che doveva essere rimborsato con altre mensilità. La dazione di denaro che veniva effettuata dalle cittadine georgiane in favore ai DE BARI era una prassi consolidata in quanto già dai luoghi d’origine sapevano che in un certo senso dovevano sdebitarsi per il reperimento dei lavori. Vi è prova che molte di queste richieste avvenivano mediante l’utilizzo di minacce rivolte alle cittadine georgiane in caso di inadempimento o ritardo nella consegna del denaro pattuito.
Il disegno criminoso attuato dai coniugi DE BARI era studiato in maniera metodica e accurata. Una volta trovata la prima occupazione alle sventurate georgiane, già nel primo mese di occupazione, facevano in modo di convincere le famiglie che le stavano impiegando a licenziarle. L’abilità dei coniugi era quella di persuadere i familiari dell’assistita, a cambiare badante trovando motivazioni di fantasia (donne inesperte, sfaticate e di facili costumi) assicurando l’assunzione di una georgiana migliore. Questa metodologia permetteva ai DE BARI di incassare, per ogni assunzione, il 50% del primo stipendio di ogni georgiana impiegata. E’ chiaro quindi che conveniva loro farle licenziare e trovargli una nuova collocazione.
Nell’eventualità in cui qualche cittadina Georgiana si rifiutava al pagamento della richiesta estorsiva, interveniva DE BARI, che con la sua presenza imponente ed i suoi metodi efficaci, riusciva ad incutere timore nelle malcapitate, costringendole a versare quanto preteso.
Anche i modi burberi e violenti di Lia Chkheidze non erano da meno, le indagini permettevano di appurare la situazione drammatica di alcuni assistiti; alcune volte, infatti, LIA ricorreva alle maniere forti, percuotendo l’assistita anziana signora disabile, al fine di portarla alla ragione e alla totale innocuità. Suggeriva, altresì, alle sue connazionali di attuare lo stesso metodo per le loro assistite, poiché, secondo le sue esperienze era l’unico maniera in grado di calmare le sventurate vecchiette inabili, incontinenti e irascibili.

IL RINTRACCIO DI CITTADINE EXTRACOMUNITARIE
Durante le investigazioni, a riscontro dell’illecita attività condotta dall’organizzazione criminale de quo, venivano rintracciate 4 (quattro) cittadine Georgiane, tutte impiegate come badanti, che avevano guadagnato l’ingresso nel territorio Nazionale, grazie all’interessamento dei coniugi DE BARI - CHKHEIDZE. Le donne venivano sottoposte ai previsti rilievi segnaletici ed accompagnati presso la Questura di Brindisi per essere sottoposte al provvedimento di espulsione dall’Italia da ottemperare entro 5 giorni.
Nell’ambito delle stesse indagini ed riscontro della continua permanenza nel territorio dello stato delle cittadine extracomunitarie, venivano rintracciate e tratte in arresto due delle quattro Georgiane per le quali era stato disposto il provvedimento di espulsione.
Le stesse venivano arrestate in ottemperanza al disposto art.14 comma 5 Legge 286/1998 poiché senza giustificato motivo e nonostante l’ordine di espulsione emesso dalla Questura di Brindisi, si trovavano ancora nel territorio Nazionale.

LO STALKING:
Giovanni DE BARI, metteva in essere altresì atti persecutori sia nei confronti di cittadine Georgiane, che di cittadine Italiane, cagionando in loro uno stato di ansia oltre che il timore di un pericolo per la propria incolumità personale e comunque tale da obbligarla a modificare alcune abitudini di vita. La maggior parte dei contatti telefonici che il medesimo aveva con le vittime, erano tutti a sfondo sessuale ed ingeneravano nelle donne contattate così tanto terrore da indurle a spegnere per giorni il proprio telefono o addirittura a cambiare utenza.

LO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI:
L’attività d’indagine ha dimostrato come il DE BARI oltre a gestire un traffico illecito di cittadini stranieri , era dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti – nella fattispecie HASHISH.
I panetti di stupefacente venivano reperiti nel capoluogo Jonico, dopodichè suddiviso in dosi e distribuito anche nel centro abitato di Oria; non a caso, infatti, durante il periodo delle investigazioni, lo stesso DE BARI veniva tratto in arresto in flagranza di reato poiché aveva appena ceduto delle dosi di hashish ad un quarantenne oritano. Durante la perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione del DE BARI, venivano rinvenuti ulteriori grammi di 10 della medesima sostanza, già suddivisa in dosi.

Immigrazione, blitz dei Carabinieri.Soggiorni illegali, arrestate 3 persone

fonte www.tgcom.mediaset.it, 11.1.2011

Blitz anti-immigrazione dei carabinieri ad Oria, nel Brindisino. Tre persone sono state arrestate con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata a favorire l'ingresso e il soggiorno illegale nel territorio italiano di cittadini georgiani, soprattutto donne, privi di documenti. Gli arrestati sono indagati anche per reati di estorsione e minaccia nei confronti di extracomunitari costretti a versare parte del salario percepito per i lavori svolti.

Sorrento passa a Noi Centro

COMUNICATO STAMPA GIANFRANCO SORRENTO - EX CONSIGLIERE COMUNALE, 10.1.11

Facendo seguito all’intervento tenuto nell’ultimo consiglio comunale del 30 novembre u.s. in cui comunicavo la dissociazione dal PdL e la contestuale dichiarazione di indipendenza ed in conseguenza degli strumentali, beceri e mistificanti attacchi a mezzo stampa, con volantini e manifesti di essere ritenuto responsabile della caduta dell’Amministrazione Comunale di Oria, dichiaro di aderire, da questo momento, al movimento politico Noi Centro-Lista Ferrarese. La scelta è maturata con profondo senso di responsabilità, coerentemente con quei valori morali, di moderazione e politici, a me sempre appartenuti, che sono gli stessi che ispirano il movimento politico del Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, che rappresenta, a mio parere ormai, nel panorama politico locale la figura di riferimento in grado di elevare e rappresentare con carisma e competenza, il nostro territorio facendogli raggiungere un livello di crescita e di rispetto mai conosciuto in precedenza.

Torneo Over 35 ”Trofeo Federico II”. Risultati della terza giornata








Risultati della terza giornata del Torneo Over 35.

Mi.Lat./Italia2000 vs F.c. Scannona : 3 – 3
Bar Big Ben vs S.Basilio: 2 – 3

Classifica dopo la terza giornata:

MI.LAT./ITALIA2000 - 7
F.C.SCANNONA - 5
S.BASILIO - 4
BAR BIG BEN - 0

CLASSIFICA MARCATORI
4 RETI FRANCO MONACO(F.C. SCANNONA)
2 RETI DELL’AQUILA T. - PALMA (MI. LAT. / ITALIA2000)
1 RETI SPINA C. SPINA E. CAFORIO. FERRAIOLI. CANIGLIA. (MI. LAT. /ITALIA2000)
SARTORIO. MARSELLA. CANDELORO. LASSANDRO. (S. BASILIO)
MUSCIAGLIA. CARONE. VANARA. CALO’. (BAR BIG BEN

lunedì 10 gennaio 2011

Nuovi video su www.oria-invideo.blogspot.com

Pubblicati su www.oria-invideo.blogspot.com due nuovi video, il Concerto di Natale "Music from the stars" e la presentazione del trailer e del calendario del Torneo dei Rioni 2011.

Cliccare sulle immagini per i video.

sabato 8 gennaio 2011

Libro per ragazzi in libreria con le illustrazioni di Stefania Monticelli

fonte www.cosimodeliaoria.it, 8.1.2011

CIAO RAGAZZI BYE BYE! è un libro per ragazzi per gli alunni di scuola primaria.
E’ stato scritto dallo scrittore Carlo Ferretti che vive in Romagna e da molti anni dedica buona parte della giornata a contatto con giovani studenti, alcuni dei quali non abili. Per favorire la loro concentrazione ed apprendimento, spesso racconta delle storie, frutto della sua fantasia.
L’illustrazione è della nostra concittadina STEFANIA MONTICELLI.
Figlia d’arte, da bambina affiancava il padre mentre scolpiva il legno, mostrando una particolare inclinazione per il disegno.
Coltiva la sua innata passione con lo studio e la sperimentazione delle attuali tecniche artistiche, frequentando i più qualificati corsi di aggiornamento.
Ultimamente ha collezionato eccellenti risultati di critica come protagonista in numerose rassegne d’arte e mostre fumetto.

venerdì 7 gennaio 2011

mercoledì 5 gennaio 2011

Novità sul candidato Sindaco, Azione e Coraggio capofila nell'area di centrodestra

fonte www.oriaannuncionline.blogspot.com 5.1.2011.

L'associazione Azione e Coraggio, non più come singola associazione-lista civica, ma come capofila di una più ampia area di centrodestra, dopo aver preso parte alle consultazioni del PdL, nel momento della cernita dei nomi papabili a candidato Sindaco, fa trapelare l'ipotesi di appoggiare il proprio Presidente Mino Recchia.
Mino Recchia, in questo caso, non sarebbe più il candidato a ipotetiche primarie o per la singola lista, bensì un candidato nuovo con un elettorato completamente nuovo e autorevole, frutto dell'appoggio di figure autorevoli del centro-destra, scollegati dal gruppo uscente, ma che hanno già dimostrato di avere un bagaglio elettorale consistente.
Si vuole così costruire un percorso comune vincente puntando sulla novità e l'impegno delle nuove generazioni, così come chiesto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio di fine anno.

Il Pozzo e l'Arancio. Campagna tesseramento 2010-2011.

L’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio” ha aperto la campagna tesseramento per l’anno sociale 2010-2011. Per saperne di più, è possibile recarsi presso la sede o contattare l’associazione ai recapiti indicati nel sito www.ilpozzoelarancio.it

martedì 4 gennaio 2011

Scomparso dipendente comunale: è mistero

www.senzacolonne.it, 4.1.2011

L’auto parcheggiata nel cortile di casa, il finestrino rotto. E nessuna traccia del proprietario, elettricista in servizio al Comune di Oria, sparito nel nulla da tre giorni. Sono stati i famigliari di Valerio Caracciolo, 61 anni, a formulare denuncia ai carabinieri per la sua scomparsa. Ad alimentare la preoccupazione delle persone più vicine all’uomo proprio quel vetro infranto e il cellulare rinvenuto accanto alla Fiat Stilo che da quattro giorni è ferma nel piazzale dell’abitazione di campagna dell’uomo, sulla Oria – Torre Santa Susanna, nei pressi del santuario di San Cosimo.
Numerose le segnalazioni ai militari dell’Arma secondo cui Caracciolo sarebbe in zona, in buone condizioni di salute. Inizialmente, oltre al suo allontanamento, era stato denunciato ai militari dell’Arma anche quello dello zio, Barsanofio, che a quanto pare ha fatto presto ritorno a casa.
Gli investigatori sono al lavoro, sebbene si escludano al momento ipotesi che possano destare preoccupazione. Caracciolo sarebbe stato visto da alcuni compaesani. Ma non avrebbe fatto ancora ritorno alla sua abitazione.
L’uomo, sposato con figli, non dà più notizie di sé ormai da quattro giorni. Non c’è traccia neppure della vettura che aveva acquistato di recente, una Bmw station wagon a bordo della quale potrebbe essersi allontanato dalla sua casa di periferia.
E non si comprendono soprattutto le ragioni di un eventuale allontanamento volontario, al momento pista prediletta dagli investigatori che non possono, però, in presenza di una denuncia di scomparsa, escludere anche tutto il resto delle eventualità che solitamente vengono prese in considerazione in casi del genere.
E’ mistero sulla improvvisa e prolungata assenza di Caracciolo, persona molto conosciuta a Oria, dipendente comunale con la mansione di elettricista ormai da tempo.
L’uomo ha parenti anche a Torre Santa Susanna ed è anche nel paese vicino che si sono spinte le ricerche, al momento infruttuose.

Vigilante rapinato dell’arma di ordinanza

www.senzacolonne.it, 4.1.2011

Due uomini incappucciati, forse in sella a una motocicletta di grossa cilindrata: hanno rapinato della pistola un vigilante in servizio nella zona industriale di Oria in una ditta di calcestruzzi.
Lo strano episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Le ricerche subito avviate non hanno dato al momento alcun esito. Tutto quel che si sa è che ad entrare in azione, appena calato il buio, sono stati due uomini con il volto coperto. Persone che non hanno proferito verbo, entrambe armate. Puntavano alla pistola d’ordinanza della guardia giurata che non ha potuto far altro, in quei frangenti di terrore, che restare immobile dinanzi all’inattesa aggressione. Immobile e impotente, a rischiare la vita.
Sono stati minuti orribili. Il vigilantes, giovane ragazzo pagato per sorvegliare che la quiete regnasse attorno all’azienda collegata con la centrale operativa, un uomo con la pistola nella fondina che doveva controllare che nessun malintenzionato si intrufolasse nel perimetro della ditta.
Si sono rivolti direttamente a lui, non volevano soldi ma un’arma. Hanno rischiato grosso per quella pistola che il metronotte non ha neppure avuto il tempo di estrarre per mostrarla ai banditi, e tentare di difendersi.
Ha dovuto arrendersi, poi ha avvertito i suoi datori di lavoro che hanno subito segnalato la rapina ai carabinieri di Oria che si sono messi a lavoro, seduta stante."

Chiusura della mostra "Nella Terra di Jeshua". Tavola rotonda

Comunicato stampa, www.laboratoriaweb.org 4.1.2011

A pochi giorni dalla conclusione della mostra “Nella terra di Jeshua” allestita presso Palazzo Martini di Oria, Laboratoria registra le sue prime impressioni sullʼafflusso dei visitatori e lʼimpatto che gli scatti e il diario di viaggio del giovane scrittore Carlo Cuppini hanno avuto sul contesto della realtà oritana. Si è dimostrato difficile, in un periodo come quello natalizio, deviare lʼattenzione della gente su un tema complesso come quello che caratterizza il conflitto israelo-palestinese. Eppure il nome stesso della mostra, non vuol far altro che rimarcare una coincidenza essenziale che lega lo svolgimento di questa disfatta dello spirito umano, allʼevento che costituisce per il cristianesimo il nodo indissolubile del proprio senso: la venuta al mondo di Gesù. Contro lʼimmaginario che domina lʼattuale visione del natale, la terra che fu testimone della nascita del piccolo Jeshua è oggi martoriata da continui spargimenti di sangue che oramai dal 1948 si succedono quasi senza sosta. Lontani tanto fisicamente quanto spiritualmente da questa realtà fatta di sofferenza ma anche di bellezza, la maggior parte dei cristiani vive il natale nella smemoratezza del suo senso originario. La mercificazione di questo evento ha trasfigurato i lineamenti del volto di Cristo fin al punto che è oramai impossibile riconoscervi qualcosa di umano. Proprio qui dunque, si situa lo sforzo che Laboratoria ha voluto compiere, anche al costo di correre il rischio di violentare la pace precaria che domina i cuori della gente: restituire a quel volto lʼumanità che gli appartiene, ridestando il ricordo del dolore che ha attraversato per intero la vicenda esistenziale di Gesù Cristo per il tramite di un altro dolore, parimenti umano, quello di chi come lui, in quella terra ha avuto il proprio natale e lotta disperatamente per vedersi riconoscere dal mondo questa semplice evidenza.
In occasione del penultimo giorno dʼapertura della mostra, il 05 gennaio alle ore 19,00 Laboratoria invita tutti gli interessati a condividere le proprie opinioni sullʼargomento in una informale tavola rotonda, a cui farà seguito un concerto del duo acustico “Tamam” nell'androne di Palazzo Martini.

Ad Oria la nuova discarica dell’Ato Br/2. “Ma solo se collegata a un termovalorizzatore”

testo di Sonia Gioia - www.brindisireport.it, 3.1.2011

Problema rifiuti in provincia di Brindisi, ma la soluzione è già incartata, sempre che gli oritani siano d’accordo. La delibera licenziata nel 2008 dai nove comuni dell’Ato Br2, sottoscritta dai sindaci di Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Erchie, Latiano, Oria, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna e Villa Castelli, produrrà i suoi effetti a partire dal nuovo anno, dando il via alle procedure previste per l’apertura di una nuova discarica nella città capofila dell’Ato, Oria per l’appunto. La gestione della stessa, naturalmente, spetterebbe alla Monteco in qualità di gestore unico dell’Ambito. Il progetto, che a ottobre ha già incassato la presa d’atto formale della Provincia di Brindisi, prevede l’apertura di nuovo impianto in contrada Danusci, sulla via che da Oria conduce a Torre Santa Susanna.

Il sindaco Cosimo Ferretti, per parte sua, aveva già dato il suo assenso in qualità di presidente dell’Ato ma anche di sindaco della città federiciana, mettendo a disposizione i terreni nella cava abbandonata di proprietà del Comune che sorge in aperta campagna, fra ulivi secolari e case rurali imbiancate a calce. L’argomento è tornato prepotentemente all’ordine del giorno con l’ordinanza del presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, che il 28 dicembre ha concesso al consorzio Ato Br 1 ed al Comune di Brindisi di proseguire l’esercizio della discarica controllata per rifiuti non pericolosi di contrada Autigno (di proprietà dello stesso ente locale del capoluogo ed al servizio dei Comuni del bacino di utenza dell’Ato Br 1) fino al 30 giugno 2011.

E’ questa la data entro cui dovrebbe entrare in funzione l’impianto di biostabilizzazione del Comune di Brindisi. Nello stesso provvedimento si prevede che dal primo gennaio, per un massimo di trentuno giorni, nella discarica di contrada Autigno vengano accolti anche i rifiuti provenienti dall’Ato Br 2.

La discarica di Francavilla Fontana, infatti, è in esaurimento anche per il sequestro in atto di una porzione dello stesso impianto e per la quale è stato chiesto il dissequestro. Iniziativa finalizzata a scongiurare il rischio di interruzione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nei nove comuni del secondo Ato. Soluzione tampone, che naturalmente non risolve l’emergenza.

Il che fare per il futuro prossimo è dunque legato alla futuribile discarica in agro oritano. Il progetto dovrà passare al vaglio dei consigli comunali dei nove comuni dell’Ato interessato, fra cui quello di Oria, per l’appunto. Il punto è che la città federiciana, come è noto, per i prossimi cinque mesi e fino a nuove elezioni resterà in mano al commissario prefettizio che non potrà adottare atti oltre l’ordinaria amministrazione, dunque niente discarica prima di maggio, data delle prossime elezioni che designeranno nuovo sindaco e nuove assise.

“La ricostruzione della vicenda è esatta”, dichiara l’ex sindaco di Oria Ferretti, che però precisa, “ci sono una serie di puntualizzazioni da fare. Innanzitutto bisogna chiarire l’antefatto. Nel 2007, prima di licenziare la delibera in questione, avevamo previsto d’accordo con la Regione che garantiva i finanziamenti, la realizzazione di un impianto di compostaggio che ci avrebbe permesso di ammortizzare gli attuali, esorbitanti costi sostenuti dall’ambito per il trasferimento e lo smaltimento dell’umido a Modugno, per cui fino ad oggi abbiamo speso due milioni di euro. L’impianto non è mai stato finanziato. Le percentuali di raccolta differenziata raggiunte fino a questo momento, pari al 50 per cento circa, avrebbero potuto essere ben altre se avessimo avuto un impianto di nostra proprietà”.

“Sempre la Regione – prosegue Ferretti – ci disse che dovevamo prima mettere a punto il piano d’ambito, individuando il sito della nuova discarica. Oria, Erchie e Torre San Susanna, hanno dato la disponibilità. Ma l’indicazione di massima è caduta su Oria, sul sito comunale in contrada Danusci. Ma si tratterebbe, e su questo non sono ammesse strumentalizzazioni, di una discarica di servizio, dove conferire i rifiuti già trattati per mezzo di un termovalorizzatore”. Che in provincia di Brindisi, non c’è. “Esatto. Perché la Regione continua a promettere finanziamenti che non arrivano. E intanto la discarica di Francavilla Fontana è in esaurimento, fatta eccezione per la parte posta sotto sequestro dalla finanza. La mia previsione è tutt’altro che ottimistica: da qui a breve ci troveremo in una situazione del tutto simile a quella della Campania”.

L’interrogativo che incombe sul territorio resta tutto intero: dalla fine di gennaio a giugno, dove andranno a finire i rifiuti dell’Ato Br 2? Se fosse prorogata la disponibilità di Autigno, non si rischia di portare a rapido esaurimento anche la discarica brindisina?

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