venerdì 30 settembre 2011

AZIONE e CORAGGIO - 2^ FESTA NETTUNO



Torna la Festa Nettuno. Domenica 2 Ottobre con inizio alle ore 10.00, presso il cinema Salerno Multisala ad Oria, si terrà la seconda edizione della Festa associativa di Azione e Coraggio. Associazione nata per coinvolgere alla vita politica, attraverso la cultura e l'azione tutti quei giovani e meno giovani appartenenti soprattutto alla sfera del centrodestra tutto, Azione e Coraggio attraverso la 1^ Festa Nettuno si è già dimostrata antesignana di eventi politici futuri. Lo scorso anno, infatti, probabilmente per la prima volta (o comunque una delle rarissime volte) nella storia oritana recente, pacificamente e democraticamente con toni decisamente pacati, moderati ed a modo è stato possibile riunire e far confrontare esponenti politici locali e non, di diversa estrazione, compreso di centrosinistra in occasione non di un consiglio comunale dove la convivenza è obbligata (e non sempre nemmeno mantenuta), ma bensì in occasione di una tavola rotonda. Dalla prima festa Nettuno, poi, proprio attraverso il dialogo ed il confronto iniziarono i primi passi di avvicinamento alla coalizione di centrodestra in modo ufficiale di alcuni esponenti che sino a quel momento avevano mantenuto le distanze.
In questa occasione dopo un'intervista fotografica all'On. Vitali (Coord. Prov.le PDL) si aprirà una nuova tavola rotonda sulla classe dirigente politica in generale, potendo spaziare così da temi come la riforma elettorale a processi di democraticizzazione interna ai partiti e di conseguenza bilanci e prospettive su alleanze passate, attuali e future. Non è un caso infatti, che oltre a Vitali saranno presenti anche altri esponenti come l'assessore uscente del comune di Brindisi Cesare Mevoli (fra tutti), l'assessore comunale di Fasano Antonio Scianaro, ma anche con la dovuta rilevanza alcuni esponenti dell'UDC di Oria con in testa il segretario dimissionario Dario Desiomone (molto vicino ad Uccio Curto) ed il referente FLI di Oria Egidio Conte. Possibili colpi di scena o primi passi, quindi, verso una nuova stagione politica anche in loco così come si paventa "a Roma" nel bene o nel male a termine legislatura. La partecipazione, se non altro per curiosità, è rivolta, quindi, a tutti ivi comprese autoritità di ogni appartenenza politica da sinistra a destra che potranno intervenire con unica condizione quella della correttezza civica ed il rispetto del diritto delle idee altrui.
ORIA, lì 26.09.2011
IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia

giovedì 29 settembre 2011

“La riempiremo noi da qui di musica e parole” - cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”

Sabato 1 ottobre 2011, alle ore 20.00, nella chiesa di San Francesco d’Assisi in Oria (Br), l’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio” presenterà la serata letteraria dal titolo “La riempiremo noi da qui di musica e parole”, cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”, giunto alla VII edizione.
Il titolo del’evento culturale, con chiaro riferimento al brano di Roberto Vecchioni, intende sottolineare il legame indissolubile tra versi e note, vincolati in una magica simbiosi fin dai primordi della storia letteraria e poetica in particolare.
Nel corso della manifestazione saranno premiati i vincitori del Premio Letterario “Il Pozzo e l’Arancio”, che per questa edizione ha visto confermata la partecipazione di autori italiani e stranieri; nota particolare è il conferimento – solo per quest’anno – del premio speciale “Unità d’Italia”, appositamente istituito in omaggio al 150esimo anniversario dell’Unità nazionale.
Hanno patrocinato la corrente edizione del Premio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia, l’Università di Bari e l’Università del Salento, la Provincia di Brindisi, la Diocesi di Oria – Biblioteca Diocesana “Kalefati” e la Città di Oria; hanno inoltre offerto un concreto contributo il comitato provinciale di Brindisi dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e il Rione Lama di Oria.
Interverranno all’appuntamento letterario il sindaco di Oria Cosimo Pomarico, l’assessore alla cultura della Provincia di Brindisi Paola Baldassarre e il presidente del Premio don Domenico Spina. Inoltre contestualmente saranno presentati le personalità che hanno composto la commissione giudicatrice.
La direzione artistica del Premio è affidata a Luca Carbone, che coordinerà le declamazioni delle opere vincitrici curate da Francesco Candita, Mino Candita e Maddalena Trinchera con il commento musicale di Riccardo Mazza e Fabrizio Misurale. Inoltre i giovani allievi del corso di scrittura espressiva tenuto dall’associazione “Il Pozzo e l’Arancio” rappresenteranno una loro produzione dal titolo “Penelope”.
“Siamo soddisfatti di quanto fatto finora e certi di poter continuare così” ha affermato il direttore generale del Premio Pierdamiano M. Mazza, che inoltre ha segnalato il concreto impegno dei vari collaboratori che fattivamente impegnati nell’organizzazione come Ubaldo Spina per il settore comunicazione, Luana Gioia che ha curato la segreteria del Premio e l’assistente tecnico Andrea Gioia.

Lupara nel muretto

di Antonio Portolano, www.brindisireport.it

Un’arma in più sottratta alla criminalità. L’hanno recuperata e sequestrata i carabinieri della stazione di Oria in una contrada delle campagne attorno alla città, occultata in un muro a secco. Si tratta di una doppietta calibro 20, con le canne mozzate e il calcio segato. Un fucile da caccia trasformato in uno strumento micidiale, soprattutto se caricato a pallettoni.
La doppietta era in ottime condizioni, ben al riparo da polvere ed umidità: era stata infatti infilata in un cildro in materiale plastico. Evidentemente pronta all’uso. Il fucile era stato rubato – hanno appurato i carabinieri – il 15 marzo del 2010, evento regolarmente denunciato dal legittimo proprietario.

Nominato lo staff del Sindaco.

Il sindaco Cosimo Pomarico, dando seguito a delibera di Giunta dello scorso luglio ha individuato i componenti del proprio staff nelle persone di Roberto Gianfrate, Barsanofio Chiedi, Giuseppe Re e Pierdamiano Mazza.
I membri dello staff si occuperanno a titolo gratuito di attività di ricerca, informazione ed elaborazione dati e sostegno all’attività degli organi di governo.

mercoledì 28 settembre 2011

Sospensione erogazione idrica

Domani, giovedì 29 settembre, dalle ore 06.00 alle ore 21.00, su tutto il territorio comunale della Città di Oria sarà sospesa l'erogazione idrica per lavori di manutenzione alla rete di distribuzione.

Convocazione Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno giovedì 29/09/2011, alle ore 17.30, in seduta ordinaria di 1ª convocazione, per la trattazione degli argomenti di seguito dettagliati:
1. Variazione n. 2 al bilancio di previsione dell’Esercizio Finanziario 2011 e pluriennale 2012/2013;
2. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio – art. 194 D.Lgs. 267/2000;
3. Salvaguardia degli equilibri di bilancio – Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai sensi dell’art. 193 D.Lgs. 267/2000;
4. Approvazione definitiva variante al piano regolatore del cimitero;
5. Riconoscimento Città di Oria “CITTA’ D’ARTE”;
6. Regolamento comunale per i lavori, le forniture e i servizi in economia. Modifiche ed integrazioni

martedì 27 settembre 2011

Autori vincitori e finalisti VII Edizione – 2011, premio letteraio "Il Pozzo e l'Arancio

Pubblicati sul sito dell'associazione culturale "Il Pozzo e l'Arancio" i nomi dei cinque finalisti, dei vincitori dei premi speciali e dei segnalati nell’odierna edizione del Premio Letterario Internazionale “Il Pozzo e l’Arancio”:

Finalisti (tra questi sarà proclamato il vincitore assoluto): Margherita DE STRADIS – Torre Santa Susanna (Br), Silvio Marino DI RIENZO – Bovino (Foggia), Enrico FATTIZZO – Casarano (Le), Lucio GAVA – Pordenone, Vito RICCHIUTO – Bari.

Premio Speciale Unità d’Italia: Lucia Anna D’ACUNTO – Torre del Greco (Na).

Premio Speciale Giovani: Azzurra CONVERTINO – Fragagnano (Ta).

Premio Speciale Vernacolo: Lucia Anna DELLE GROTTAGLIE – Mesagne (Br).

Segnalazione di merito: Fabrizio CHIRIATTI – Campi Salentina (Le), Antonio FAZZI – Torre Santa Susanna (Br) e Giuseppe PEDONE – Torre Santa Susanna (Br).

sabato 24 settembre 2011

Maltrattamenti in famiglia, arrestato

di Antonio Portolano, www.brindisireport.it

Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le accuse per le quali i carabinieri della stazione di Oria hanno arrestato in flagranza di reato Pietro Conte, di 41 anni. I militari erano accorsi presso l’abitazione dove si stavano svolgendo i fatti su richiesta degli stesso congiunti di Conte.
Ma all’arrivo dei militari intervenuti, dopo uno scambio verbale in cui l’uomo ha cercato di affermare le proprie ragioni, Conte si è scagliato con violenza contro i carabinieri ed ha opposto attiva resistenza nei loro confronti quando stavano cercan do di portarlo in caserma. L’arrestato, dopoi le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.

martedì 20 settembre 2011

In nome della legge di un giudice di rispetto.

Alle soglie del nuovo millennio la nostra città fu il set del film "Un Giudice di rispetto", opera diretta a quattro mani da Valter Toschi e dal maestro Bruno Mattei con la partecipazione di alcuni ottimi attori (Philippe Leroy, Orso Maria Guerrini) e di tanti altri nostri concittadini "prestati" alla macchina da presa.

Ricordo l'entusiasmo con cui fu accolta la notizia, la curiosità all'inizio e durante le riprese, la partecipazione ed il calore che tutta la città tributò all'intera troupe per due mesi e le stradine del centro storico trasformate in set.

Alla "première" del film su un piazzale Antoniano gremitissimo, era talmente tanta la voglia di vedere immortalata sul grande schermo Oria ed i suoi "attori per un giorno" che - personalmente - passai sopra ad alcuni evidenti errori, incongruenze nella trama che raccontava, ambientandola negli anni '70 una storia fuori dal contesto e dal sapore troppo retro'.

Non è mancata occasione da allora, di rivedere quel film e di sentir parlare da parte della Pro Loco -
che tante energie umane aveva investito nella lavorazione del film - del maestro Mattei (scomparso qualche anno fa) e della sua opera come di qualcosa di unico ed un occasione promozionale per il paese.

"L'opera" oltre ad Oria e dintorni non ebbe grande fortuna commerciale, proiettato a Roma, Bologna e Milano in un solo week end, fu visto (e dimenticato) da pochissimi spettatori. Immesso nel circuito internazionale con il titolo "Outsider", partecipò all'edizione 2000 del Festival di Locarno nella sezione dedicata ai film di serie B (...) King's Of the B's, giungendo terzo (su tre).

Il sito del Festival al proposito diceva "
However, Un Giudice di rispetto is a diffrent story, a film which deserves to be in the "Z" category. What is worse is that the Bruno Matti lent his name and time to the editing, supervision and editing of this film. To be fair, the film was strong for the first half hour, but dismal afterward" che tradotto suona così "Tuttavia, Un Giudice di rispetto è una storia diversa, un film che merita di essere nella categoria "Z". Quel che è peggio è che Bruno Mattei ha prestato il suo nome e il tempo per la supervisione e il montaggio di questo film. Per essere onesti, il film è stato forte per la prima mezz'ora, triste dopo."

La critica artistica è soggettiva ma questo film oggettivamente è brutto.
Ciò che da ancora più fastidio è scoprire che all'epoca siamo stati tutti -
a vario titolo - abbindolati da chi al solo fine di incassare il contributo statale per la cinematografia, ha sfruttato la voglia, l'entusiamo, l'ingenuità di quanti hanno creduto in un film che è in realta un ignobile plagio di un film del 1948 "In nome della legge" di Pietro Germi, sceneggiato addirittura da Mario Monicelli e Federico Fellini (...). Qui non si parla di similitudini tra le storie, l'unica cosa che i "maestri" Toschi e Mattei hanno cambiato sono stati nomi dei personaggi e spostato le lancette dell'orologio dal primo dopoguerra ai primi anni '70.

Qui di seguito ho montato alcune scene prese a caso dall'opera del Mattei (che per la cronaca ha diretto perle del calibro di "Le Notti Porno del Mondo") seguite da quelle originali del maestro Germi: il plagio è più che evidente.

Fa specie pensare che all'epoca i maestri (mentre confezionavano il plagio) furono omaggiati, riveriti, ospitati dalla città girando un film (...) a costo bassissimo ed intascando il contributo ministeriale per il sostegno alla cinematografia che (se non ricordo male) fu di qualche centinaio di milioni di lire.
Lascio a voi ogni considerazione.



venerdì 16 settembre 2011

Alessandro Chiedi vince il Rieti Guitar Festival - Festival Internazionale di Chitarra Città di Rieti

di Pierdamiano Mazza

Al Rieti Guitar Festival - Festival Internazionale di Chitarra Città di Rieti, tenutosi nella città laziale dall’1 al 4 settembre c’era un pezzo di Oria, considerato che sul podio ci è finito il chitarrista oritano Alessandro Chiedi. L’importante evento musicale è stato curato dal noto chitarrista e compositore romano Roberto Fabbri, celeberrimo talento della chitarra classica, impegnato in ambito concertistico ed editoriale, da molti anni direttore artistico e organizzatore di festival internazionali; accanto al maestro Fabbri vi erano nomi del calibro di Leo Brouwer, Jorge Cardoso, Pablo de la Cruz, Alirio Diaz, Dusan Bogdanovic, Carles Pons, Ralph Towner, Damjan Stanisic, Franceso Taranto, Giandomenico Anellino, Carlo Carfagna, Juan Lorenzo, Giulio Tampalin.
Alessandro Chiedi, un talento innato per la musica, è conosciuto in città proprio per la sua sviscerata passione che lo lega alla chitarra, avendone fatto una ragione di vita e un impegno quotidiano. Alessandro, professionalmente impegnato come area manager per un noto marchio di abbigliamento sportswear, ha vinto nella categoria “F” del Rieti Guitar Festival, la sezione alla quale possono partecipare sia i concertisti che hanno superato i 35 anni, ma anche coloro che non hanno particolari titoli accademici. Per il musicista oritano la chitarra è più di un oggetto attraverso cui produrre suono; infatti ha affermato: “Ho sempre amato questo strumento, ma per tutti gli impegni universitari e lavorativi non ho mai conseguito diplomi o altri titoli, studiando per lo più come autodidatta”. Inoltre Alessandro Chiedi non è nuovo al più alto gradino del podio in concorsi musicali: infatti l’anno scorso si è classificato primo in un festival a Fiuggi (Fr) riconfermandosi vincitore anche nell’edizione di quest’anno; e sulla grande soddisfazione ottenuta a Rieti Alessandro confessa: “Avendo ricevuto il consenso di diversi maestri e soprattutto l'approvazione del maestro Fabbri, la mia passione ora sta crescendo trasformandosi in motivo di studio, seguendo i corsi del maestro Michele Corvatta dell'Accademia musicale di Ancona”.
Oria è l’intera Puglia possono davvero riempirsi di orgoglio per gli importantissimi risultati conseguiti da Alessandro Chiedi che le dita sulle penetranti corde della chitarra ha iniziato a premerle fin da bambino.

giovedì 15 settembre 2011

LINEE PROGRAMMATICHE del Sindaco Cosimo Pomarico.

Oria, 15.9.2011

In questi ultimi mesi da gennaio 2011 ad oggi l’Italia è profondamente cambiata; abbiamo scoperto dopo tanti anni di proclami e di promesse da parte del Governo centrale che era tutto falso. E che di fronte a questa nuova scoperta gli Italiani devono pagare con lacrime e sangue un debito pubblico generato da sprechi, da sperperi, per colpa di una politica che si accanisce
solo nei confronti dei cittadini più poveri e che non lascia alcuna prospettiva di futuro alle nuove
generazioni.
Rispetto al 2010 questa Amministrazione si troverà a governare la Città con 627 mila euro in meno all’anno, un miliardo e 200 milioni circa di vecchie lire. Una cifra considerevole che non arriverà più nelle nostre casse comunali a seguito dei ripetuti tagli ai Comuni decisi dal Governo centrale con le diverse manovre finanziarie.
376 mila euro in meno nel 2011 e 251 mila euro in meno da gennaio 2012. Altri tagli non trascurabili arriveranno dalla Regione e dalla Provincia, sui trasporti, sul diritto allo studio, sull’assistenza alle famiglie ed ai disabili.
A tutto questo si aggiungono le difficoltà storiche proprie del nostro Comune. Il riferimento è alla sentenza esecutiva dei 600 mila euro ed a tutto il contenzioso aperto che ci obbligherà a pagare altre centinaia di migliaia di euro.
Basta questo e avanza per comprendere che siamo in una situazione in cui diventa veramente difficile se non impossibile mantenere i servizi finora garantiti ai Cittadini. Ma c’è un'altra emergenza che non va sottaciuta che peserà come un macigno sul futuro della nostra Città. Siamo con un organico del personale sotto del 50% e ci troviamo in una situazione in cui non possiamo bandire concorsi per assumere nuovo personale, non possiamo attivare la mobilità e non possiamo, così come avveniva nel passato, affidare incarichi esterni di nessun tipo. Speriamo che l’appello fatto al Presidente della Repubblica di una deroga al blocco delle assunzioni possa consentirci di bandire almeno il concorso del Corpo dei Vigili Urbani.
D’ora in avanti dovremo pensare a come sopravvivere. Questo ci porterà a mettere in atto alcune operazioni che non possono più essere rinviate, senza agire sull’aumento delle tasse, già abbastanza pesanti per una popolazione che in gran parte non arriva a fine mese e non ha i soldi per provvedere al minimo indispensabile.
La lotta all’evasione fiscale diventa l’unico fronte sul quale questa Amministrazione dovrà impegnarsi per reperire le risorse economiche necessarie per non compromettere definitivamente il mantenimento degli attuali servizi e garantire l’ordinaria amministrazione Ci sono troppi furbi che sfuggono ai doveri di cittadino, recando danni gravi alla Città e rubando il
futuro a chi ha realmente bisogno.
Per il 2011 come abbiamo già avuto modo di annunciare durante l’insediamento di questo Consiglio Comunale del 07 luglio scorso, ci siamo trovati di fronte ad uno sforamento del patto di stabilità che ci sta impegnando in una consistente manovra di rientro. Chi ci ha preceduto ha speso nei primi mesi, molto più della spesa prevista per l’intero anno.
Entro il 31 dicembre prossimo dobbiamo recuperare centinaia di migliaia di euro per non superare i limiti di spesa imposti dal patto di stabilità.
Un lusso che non possiamo assolutamente consentirci perché questa iattura, per le sanzioni pesanti che subiremmo, porterebbe il Comune di Oria ad un 2012 di completa paralisi amministrativa.
Diventa inevitabile quindi mettere in atto tutte le procedure necessarie, cosa che stiamo già facendo, per vendere gli immobili di proprietà del Comune.
Pensiamo principalmente alla ex polveriera. La vendita di questo bene non solo risolverebbe il problema dell’indebitamento, ma ci consentirebbe di realizzare opere ed infrastrutture importanti e dare una valida risposta al dilagante e preoccupante fenomeno della disoccupazione, di quella giovanile in particolare.
La situazione critica, doverosamente rappresentata non ci scoraggia assolutamente, anzi, ci deve spronare ad un impegno più serrato e totale per rilanciare e modernizzare una Città come la nostra che ha tutte le carte in regola per diventare una Città turistica e progredita.
Questo sarà possibile solo se lo faremo tutti insieme. Noi cercheremo in tutti i modi di coinvolgere le forze attive della Città: quelle politiche, Sociali, sindacali, culturali, produttive e poi i Giovani, gli Anziani. In tutti dobbiamo stimolare l’entusiasmo e la fiducia per diventare protagonisti del proprio tempo. Ai Giovani chiederemo di credere nelle potenzialità che abbiamo ed agli Anziani
chiederemo di insegnare loro l’amore e l’orgoglio per Oria.
Proveremo a unire intorno ad un progetto condiviso che riguarda il nostro futuro tutti gli uomini, le donne, tutte le famiglie. I risultati ambiziosi che intendiamo perseguire saranno tanto più alla nostra portata, quanto più saremo capaci di rendere partecipe ogni cittadino, dentro e fuori quest’Aula, in un clima di armonia e di cooperazione.
Il clima di tranquillità, di riappacificazione, di rispetto della dignità di tutti, di centro, di destra e di sinistra, che stiamo praticando con particolare ostinazione fin dal giorno del nostro insediamento, proprio perché consapevoli della gravità della situazione, deve incontrare la disponibilità di tutte le forze politiche e di tutti i Consiglieri, che siano consci della straordinarietà del momento storico attuale.
I residui della campagna elettorale, i pregiudizi, gli interessi personali, ci auguriamo non alimentino un clima di rissa permanente, tale da allontanare ancor più la Gente dalla politica e bloccare le soluzioni dei problemi per la propria città.
Il cambiamento è necessario e deve riguardare tutti. Per noi cambiamento vero significa innanzitutto rispetto per tutti, stessi diritti e doveri per ognuno, ma soprattutto centralità dell’azione politica ed amministrativa per l’interesse ed il bene esclusivo della Città e della Comunità che rappresentiamo.
Insomma abbiamo bisogno di fare un patto vero tra azione politica e Cittadini, per non perdere in questi cinque anni l’appuntamento con lo sviluppo ed il lavoro.
Dobbiamo dare inizio ad una legislatura che promuova una nuova cultura fatta di educazione civica per una Città dove la pulizia, l’igiene, il decoro, l’ordine, il rispetto delle leggi e delle Istituzioni siano problemi che riguardano tutti.
Dobbiamo diventare una comunità unita, che fa il gioco di squadra, che vuole raggiungere gli stessi obiettivi, che valorizza e promuove le sue grandi tradizioni di Città solidale, di Città aperta e accogliente, orgogliosa della sua storia, per riprendere il grande ruolo esercitato nei millenni; solo così potremo ce la potremo fare e solo così potremo dare un futuro a tutti: non ci sono altre vie
ed altre alternative.
Per parte nostra, mia e della coalizione che mi ha sostenuto non è più tempo di assurde rivalse individuali.
Pur nel rispetto dei ruoli intendiamo contribuire sempre più ad elevare il dibattito politico. Ci piace pensare al Consiglio comunale come un fervido laboratorio civile, in grado di analizzare le situazioni, confrontare le idee, imprimere gli indirizzi. Senza voler sminuire il ruolo della Giunta, le tematiche principali riguardanti il progresso e l’organizzazione della Città dovranno svilupparsi
all’interno di quest’Aula, coinvolgendo a pieno titolo ogni Consigliere ed ogni forza politica.
Siamo convinti che nessuno in quest’Aula si accontenterà di far trascorre il tempo, pensando solo di mantenere il suo posto a sedere. Come siamo convinti che c’è una condivisione ampia da parte di tutti, circa la necessità di dare vita ad una rivoluzione dolce, senza litigi, senza contrasti, senza contenziosi, i quali si stanno mangiando la Città, e divorando le risorse che dovrebbero servire
per i disabili, per gli anziani, per le opere pubbliche, contenziosi che bloccano lo sviluppo e che stanno sfibrando la tenuta economica e democratica dell’Amministrazione. Oria si trova in una condizione di profonda sofferenza.
Dobbiamo cominciare dal rispetto delle regole della convivenza civile. Noi abbiamo ereditato un sistema in sofferenza per mille ragioni, di cui non è l’occasione per discutere.
Una città con diritti e doveri uguali per tutti; è questo il primo obiettivo che dobbiamo raggiungere.
C’è bisogno di puntare decisi sulla eliminazione delle disuguaglianze; ogni cittadino deve sentirsi considerato, ascoltato, dentro il sistema e non fuori, partendo dalle fasce più deboli, offrendo loro serenità e aiuti concreti.
La cura degli Anziani, l’assistenza ai Disabili, il sostegno alle Famiglie e alle categorie svantaggiate, saranno gli obiettivi per i quali chiederemo l’aiuto di tutti, associazioni di volontariato, Università popolare, servizio civile, famiglie, persone di cultura, tutte risorse preziosissime, che arricchiscono e formano più coscienza civica e consentono l’offerta di servizi di qualità quasi a costo zero. Come abbiamo fatto con la Protezione Civile con il progetto “Scuole Sicure”. Aspettiamo che anche gli Anziani,altra risorsa importante, si dichiarino disponibili ad una loro utilizzazione nei servizi sociali cittadini.
Lo sguardo preoccupato per un presente incerto non ci impedisce di pensare alla Oria che si risveglia e che si riappropria dei propri destini.
Il turismo culturale deve essere considerato il principale valore aggiunto del turismo oritano, tanto che beni, attività e manifestazioni culturali sono i principali elementi di identificazione del prodotto ORIA.
Grazie alle peculiarità artistiche, paesaggistiche, monumentali, religiose ed enogastronomiche è capace di generare calore, simpatia nei potenziali turisti: il magnetismo che dobbiamo esprimere deve essere unico, inimitabile ed irripetibile, che noi e soltanto noi possiamo offrire.
E’ questo tratto che rappresenta il maggiore punto di forza per Oria, poiché oggi la competitività si gioca soprattutto sul campo emozionale. E’ la componente culturale della nostra città che esercita una grande spinta motivazionale nei confronti del Turista che sceglie Oria, determinando una forte crescita non solo quantitativa ma anche qualitativa passando da un turismo mordi e fuggi ad un
turismo più attento e sensibile nei confronti dell’immenso patrimonio storico e culturale di cui siamo portatori..
Vivendo nell’epoca del turismo globale, è il turismo culturale il fattore predominante su cui puntare per vincere la sfida della competitività tra città e paesi. Di questo incommensurabile patrimonio che costituisce la nostra più preziosa risorsa, fanno parte anche i prodotti artigianali, agricoli ed enogastronomici di particolare pregio.
Il SUAP entrato in funzione da pochi giorni servirà ad incoraggiare e rilanciare gli investimenti in tutti i settori produttivi.
Tutto ciò deve costituire un unicum irripetibile di enorme forza attrattiva e non soggetto alla concorrenza di altri. Fare della promozione del Territorio il nostro pane quotidiano da spezzettare ogni giorno deve essere al centro di ogni iniziativa istituzionale. Un particolare contributo verrà dai Beni Culturali-archeologici di cui ORIA è ricca in stretta collaborazione con la Sopraintendenza ai
Beni Archeologici di Puglia. Negli anni 2011- 2012 dobbiamo lavorare per il completamento ed il recupero di una buona parte del nostro patrimonio archeologico per una sua funzionalità ed attiva fruizione.
Ci dobbiamo dotare di una “Carta Archeologica-Architettonica” aggiornata di Oria, aggiornata e scientificamente supportata che va dal recupero dell’area archeologica di via Erotodo, alla Necropoli Ebraica di Monte Impisi, dalla cava Messapica in località Masseria Palombara al rilancio del progetto di Monte Papalucio.
Oria deve diventare meta di turismo internazionale attraverso un piano di sviluppo che mira a destagionalizzare i flussi turistici attraverso le grandi iniziative ed eventi culturali di spessore che rendono il nostro Territorio un palcoscenico unico, come avviene nei due giorni in cui si svolge il Torneo dei Rioni. Una manifestazione che deve diventare di tutti non solo come è stato fino ad oggi, dei Rioni, delle Famiglie, di pochi Dirigenti della Pro Loco ma, anche dei Commercianti, delle Banche, delle Imprese, per non perdere uno dei richiami più importanti, attraverso il quale ci facciamo conoscere e sul quale si deve investire di più in futuro. Per questo non è più rinviabile la costituzione di una Fondazione per il Torneo dei Rioni all’interno della quale possono confluire Enti
pubblici e privati cittadini per essere più forti, più organizzati e fruire dei vantaggi che le leggi attuali garantiscono.
Lo stesso entusiasmo e senso di forte appartenenza che abbiamo dimostrato tutti, nessuno escluso, durante tutta l’estate nel dare vita alle tante ed esaltanti manifestazioni che sono state realizzate, deve essere il motore di tutti i giorni; un lavoro costante, senza fine, per tutto l’anno e superando ogni difficoltà.
Approfittiamo e lo facciamo con il cuore per ringraziare tutti i veri attori di questa rinascita che lavorano in silenzio senza esibizionismi e senza chiedere niente: la Pro Loco, le Associazioni, le Compagnie i Gruppi, le Famiglie, i Rioni, gli Sbandieratori; un patrimonio inestimabile che tutti ci invidiano. Il frutto di tanto lavoro, di sacrifici, passione, identità e tanta voglia di dare e di
contribuire, sono loro la benzina di un motore che è già partito ed a nessuno deve essere consentito di fermarlo.
Tutto questo va collocato all’interno di un piano di vero sviluppo che va accompagnato e sostenuto da atti e azioni che riguardano la politica. L’approvazione di un piano urbanistico comunale è l’altro obiettivo strategico di questa Amministrazione per rimettere in moto
l’economia, e per creare nuove opportunità di lavoro.
All’interno di questo deve emergere l’idea di Città che vogliamo. Una Città bella, sostenibile e vivibile, una Città che mette al primo posto gli abitanti e i loro bisogni. Coglieremo l’occasione del nuovo piano urbanistico per avviare un confronto e un dibattito che coinvolga gli Oritani, che li faccia parlare di se stessi e del loro futuro, che li inviti a tracciare insieme un progetto cittadino
che deve essere non solo disegno dei luoghi, di case e di spazi, ma disegno delle speranze e della vivibilità di tutti noi e delle future generazioni.
Come diventa ormai non più rinviabile ogni azione di rilancio del nostro Centro Storico con un preciso regolamento di recupero del decoro, la eliminazione dei tanti scempi compiuti, la uniformità delle facciate ai vincoli di un piano cromatico cittadino, l’incentivazione abitativa, e l’apertura di attività produttive attraverso la riduzione dell’ICI e della TARSU, lo snellimento delle
procedure burocratiche per i lavori di ristrutturazione degli immobili, attraverso La Commissione locale paesaggistica che istituiremo tra qualche mese.
E’ già iniziata la procedura per ottenere la denominazione di ORIA CITTA D’ARTE per l’inserimento del nostro Centro Storico tra i BORGHI Più BELLI D’ITALIA, per poi passare alla richiesta di inclusione della nostra città nel patrimonio dell’Unesco.
Se qualcuno pensa che noi stiamo sognando e che le procedure siano difficili e complesse, noi ribadiamo che i sogni vanno inseguiti e che non ci si arrende fino alla loro realizzazione.
La chiusura al traffico del Centro Storico, escluso i residenti, diventa ormai un provvedimento improcrastinabile. Una risorsa cosi importante che è il motore che spinge la Città verso una vera politica turistica, non possiamo lasciarla nelle mani di squadre devastatrici ed irresponsabili che scorazzano e scoraggiano ogni iniziativa di rivitalizzazione e di ripopolamento. L’impianto di videosorveglianza, recuperando un progetto già finanziato, sarà la soluzione che ci consentirà di riprendere il controllo di questo nostro inestimabile tesoro. Come diventa essenziale per recuperare un minimo di ordine e di controllo della sosta selvaggia delle auto, la realizzazione dei parcheggi a pagamento entro quest’anno.
Poi c’è tutta la partita che riguarda le cosiddette opere aperte ed incompiute, ferme da anni; a noi spetterà il compito di completarle sapendo, che già questo contribuirà a trasformare Oria in maniera importante e a dare anche qualche risposta in termini occupazionali.
Il mattatoio comunale, in questi mesi abbiamo ultimato i lavori necessari per il collaudo, sarà affidato ad una società specializzata del settore entro quest’anno.
La zona Industriale, con l’ultimo finanziamento ottenuto di 600 mila euro saranno completati tutti i lavori e sarà dotata di tutti i servizi compreso quello della linea telefonica entro il 2012.
Per la strada di Sant’Andrea sarà realizzato da parte della Provincia entro il 2012 l’altro km e la parte restante di proprietà del Comune sarà asfaltata, a regola d’arte, entro dicembre di quest’anno o al massimo entro gennaio 2012. Entro il 2012 saranno completati i lavori presso i locali dell’Ospedale Martini per dare vita, così come programmato dall’amministrazione precedente al “Centro per i Disabili”.
Il finanziamento ottenuto, grazie alla Dott.sa Iaculli di 500 mila euro ci permetterà entro il 2012-2013 di realizzare il palazzetto dello sport polivalente, e aspettiamo l’altro finanziamento per la nuova Caserma dei Carabinieri presso l’immobile confiscato di via Manduria che contiamo di realizzare entro questo nostro mandato.
Stanno per partire i lavori di ristrutturazione di Piazza Donnolo con un finanziamento già ottenuto di 800 mila euro e quelli della Piazza Cattedrale con fondi PIRP anche questi già finanziati, mentre si sta già lavorando per il restauro di PARCO MONTALBANO.
Ma abbiamo un sogno ancora più grande che è la ristrutturazione di Piazza Lorh per la quale abbiamo presentato un progetto realizzato e donato al Comune di Oria tramite la Pro Loco da due nostri giovani architetti Oritani e chiesto un finanziamento di 826 mila euro che speriamo di ottenere entro i primi mesi del 2012 e di realizzare entro i cinque anni di mandato dell’attuale Amministrazione.
Ho indicato con date e fatti quello che possiamo concretamente fare senza se e senza ma nei prossimi cinque anni.
Si tratta di opere importanti che cambieranno e rilanceranno profondamente Oria.
Sarà una Città, più vivibile, più moderna, più accogliente e con una prospettiva vera per i nostri giovani.
Non resta che metterci al lavoro e impegnarci in questa opera di ricostruzione con tutta la forza che abbiamo. Non serve più a nessuno, piangere, lamentarsi, criticare, denunciare; sappiamo che d’ora in avanti dobbiamo fare affidamento solo sulle nostre forze.
Se c’è una cosa che ci ha convinti che vale la pena impegnarci, è la consapevolezza che nel nostro piccolo e con l’umiltà che ci riconoscono possiamo contribuire a ridare fiducia e cambiare la storia della nostra Città.

mercoledì 14 settembre 2011

Oria, genitori in rivolta per l'obbligo del grembiule nero alle allieve

www.quotidianodipuglia.it

Clima rovente nella scuola media “Milizia - Fermi” di Oria. E non per le alte temperature. O non solo. Nell'istituto del paese, infatti, è riesplosa prepotentemente la polemica riguardo l'obbligo imposto dalla scuola di far indossare alle ragazze un grembiule nero. I ragazzi, invece, sono esonerati da questa imposizione.
Un problema, questo, che è stato al centro di forti discussioni tra genitori e dirigente scolastico dell'istituto già negli anni passati, ma che solo lo scorso anno aveva raggiunto l'apice, quando più di qualche mamma si era ribellata a questo “diktat”, contestando non tanto - o non solo - una regola dai più considerata incomprensibile negli anni Duemila, ma anche una forte e grave discriminazione tra maschi e femmine che accentuerebbe nel ragazzo il concetto di inferiorità femminile e che, contestualmente, diventa umiliante per le ragazze.
«Non possiamo far passare questo messaggio» sostengono i genitori attenti all'educazione dei propri figli e che vorrebbero vedere nella scuola un alleato fedele. «Nonostante le nostre continue richieste - afferma un gruppetto di mamme all'ingresso a scuola - non si riesce proprio a porre fine a questa aberrante e discriminante regola».
Anche quest'anno scolastico, infatti, il primo giorno di scuola alla “Milizia - Fermi” si è aperto con la sfilata di camici neri. Al di là del caldo torrido di questi giorni per il quale anche l'utilizzo del grembiule bianco dovrebbe quanto meno essere rinviato ad un clima più accettabile, i genitori degli alunni dell'istituto chiedono o che la regola venga imposta, se proprio si deve, sia ai maschietti che alle femminucce oppure che si provveda a realizzare una divisa più “consona” ai nostri giorni. Stile college. «Che non sembri un “burqa” insomma" - tuona la signora Anna che, in questa scuola, ha sia un figlio maschio che una femminuccia. «Mi permetto di parlare proprio in virtù del fatto che, avendo figli di entrambi i sessi, non posso davvero sembrare di parte. E' umiliante, al mattino, costringere mia figlia ad indossare il grembiule nero e consentire, invece, al bambino di indossare ciò che vuole. Una regola assurda che altrove viene disattesa, con tutti i ragazzi che possono tranquillamente andare a scuola vestiti normalmente. E' evidente che sono la prima ad imporre a mia figlia un abbigliamento adeguato all'ambiente scolastico e che non tollererei mai che indossasse qualcosa di sconveniente. Ma questo è un concetto che cerco di inculcare anche a mio figlio, senza alcuna distinzione. Invece, nella “Milizia - Fermi”, vedo tutte le ragazzine “costrette” in mortificanti camici neri, mentre i bambini indossano tranquillamente jeans a vita bassa con slip in bella vista, come è di moda oggi. E nessuno osa dire nulla. Se non è discriminazione questa…. Altro che educazione!».
Ad Oria, purtroppo, nessuna autorità scolastica ha voluto assumersi la responsabilità di stare ad ascoltare le mamme di queste studentesse che proprio non ci stanno ad avvolgere le proprie figlie in un grembiule, per giunta nero, idealmente tanto simile ad un burqa. A differenza dello scorso anno, però, i genitori non intendono accettare passivamente questa imposizione e minacciano di fare ricorso al tribunale dei minori per segnalare innanzitutto una inspiegabile discriminazione tra maschi e femmine.

Convocazione Consiglio Comunale.

Consiglio Comunale convocato per il giorno giovedì 15/09/2011, alle ore 18,00, in seduta ordinaria.
Sarà trattato il seguente argomento:
Presentazione da parte del Sindaco, ai sensi dell’art. 46, 3° comma del D.L.vo n. 267/2000 e dell’art. 27/bis dello Statuto delle “linee programmatiche di mandato”.

martedì 13 settembre 2011

Attivato il Portale SUAP

Comunicato stampa

Concreto snellimento della “macchina burocratica” nel Comune di Oria e servizio più agevole per i cittadini con il Portale SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive in versione telematica dove gli imprenditori possono avviare o sviluppare un’impresa e ricevere tutti i chiarimenti sui requisiti, la modulistica e gli adempimenti necessari. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è responsabile di tutti i procedimenti amministrativi relativi alle attività economiche e produttive di beni e servizi e di tutti i procedimenti amministrativi inerenti alla realizzazione, all’ampliamento, alla cessazione, alla riattivazione, alla localizzazione e alla rilocalizzazione di impianti produttivi, incluso il rilascio delle concessioni o autorizzazioni edilizie.
Il Comune di Oria è il primo fra i comuni della Provincia di Brindisi ad aver attivato questo servizio, i cui vantaggi sono la semplificazione delle procedure, la garanzia che la conclusione delle pratiche avvenga in tempi rapidi e certi e il doversi rivolgersi ad un solo ufficio per l’espletamento delle pratiche. Pertanto l’interessato, dopo aver effettuato la registrazione al portale quale utente, può presentare la pratica per avviare o sviluppare l’impresa e ottenere la ricevuta che gli consente di avviare l’attività il prima possibile. Inoltre il Portale SUAP, che sarà attivo 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, contiene i necessari riferimenti alla normativa vigente e la modulistica richiesta per l’avvio delle varie pratiche.
“L’attivazione del Portale SUAP è un decisivo passo in avanti dell’Ente comunale oritano – commenta l’avv. Cosimo Assanti, assessore comunale alle attività produttive – considerando l’innovazione e i concreti vantaggi che questo servizio porta alla cittadinanza impegnata nell’imprenditoria, offrendo tempi più brevi e certi per il disbrigo delle necessarie pratiche”.

Bestiame tra i rifiuti speciali, Sequestrata discarica

testo www.quotidianodipuglia.it, foto www.manduriaoggi.it

Un'area di 20.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi e sulla quale sono state costruite abusivamente alcune stalle con oltre 240 animali, è stata posta sotto sequestro ad Oria dalla guardia di finanza che ha operato in collaborazione con medici veterinari dell'Asl di Brindisi. Nella discarica erano state stoccate diverse tonnellate di materiale ferroso, batterie di auto ed elettrodomestici. Sono state sequestrate anche due strutture realizzate con cemento e tufi ed adibite a stalle per oltre 240 animali tra equini, suini, ovini, caprini e animali di bassa corte che erano tenuti in pessime condizioni igieniche e senza la documentazione prescritta. E' stato anche sequestrato un altro fabbricato abusivo di circa 120 metri quadrati adibito ad abitazione principale del titolare che e' stato denunciato.

domenica 11 settembre 2011

Estate Oritana 2011- Stasera in programma

DOMENICA 11 SETTEMBRE

• RICORRENZA DI GEMELLAGGIO

RIONE GIUDEA (ORIA) - RIONE S. MARTINO (SARTEANO)

sabato 10 settembre 2011

Estate Oritana 2011- Stasera in programma


SABATO 10 SETTEMBRE
• VII EDIZIONE PREMIO CULTURA
GRAN GALÀ DELLA MESSAPIA
ore 20.00 - Piazza Manfredi

venerdì 9 settembre 2011

Sorvegliato speciale in moto senza patente: denunciato

www.brundisium.net

A oria, i militari della locale stazione carabinieri, nel corso di specifico servizio di controllo della circolazione stradale, hanno deferito in stato di liberta', Guida senza patente, inosservanza degli obblighi imposti dall'autorità e minaccia a pubblico ufficiale.
Con queste accuse i Carabinieri della stazione di Oria hanno denunciato, Z.A., 39enne del luogo.
Il provvedimento è stato assunto dopo che l'uomo, attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, ha preferito frasi minacciose nei confronti dei carabinieri che lo avevano fermato alla guida di un motociclo sprovvisto della prescritta patente di guida, poichè revocata.

giovedì 8 settembre 2011

Disservizi nella richiesta dell'esenzione ticket sanitario

www.newspuglia.it, 8.9.2011

Caso di malasanità ad Oria (BR): una donna al nono mese di gravidanza impossibilitata ad ottenere l’esenzione del ticket.
La donna ha denunciato il fatto dopo che per ben otto mesi non è riuscita ad avere l’esenzione del ticket che a cui aveva diritto, a causa dei disservizi inerenti gli sportelli preposti a tale operazione.
La gestante aveva ricevuto dal suo ginecologo un certificato che attestava la condizione di gravidanza a rischio, con il quale, presentandosi all’Asl, era possibile effettuare gratuitamente tutti i test medici necessari.
Il “travaglio” per la donna è iniziato nel tentativo di ottenere la tanto agognata esenzione. Gli sportelli preposti a fornire tale servizio sono aperti il lunedì ed il mercoledì. Ma i biglietti per i turni sono solo 30, poiché questo è il numero massimo di utenti che è possibile servire, e vanno prelevati entro le 7.30.
Questa asfissiante tempistica costringe gli utenti a code estenuanti che partono all’alba e possono concludersi in un nulla di fatto poiché non viene garantito il servizio per tutti i numeri. Questo vuol dire che, coloro che hanno un numero vicino al 30, corrono il rischio di aver sprecato una mattinata inutilmente.
E’ questo il caso della donna incinta, la cui madre si sarebbe recata per svariati mesi, alle sei del mattino, a prelevare il biglietto, senza riuscire mai ad ottenere l’esenzione.
Ma per la partoriente gli esami erano necessari, così la donna è stata costretta a farsi carico di tutte le spese mediche, quando un servizio assistenziale migliore avrebbe potuto garantirle la gratuità che le spettava di diritto.
Stesso discorso per Francavilla, qui vengono dirottati parte degli utenti di Oria perché il centro viaggia ad un regime di 40 esenzioni al giorno, dieci in più del comune limitrofo ma con una popolazione tre volte superiore.

Estate Oritana 2011- Stasera in programma


GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE
• ANIMA MEA - Musica antica dai Luoghi più belli di Puglia
ore 20.30 - Castello Svevo

mercoledì 7 settembre 2011

Convocazione Consiglio Comunale.



Il Consiglio Comunale è convocato, in seduta ordinaria di 1^ Convocazione, per il giorno giovedì 08/09/2011, alle ore 9.00, per trattare il seguenti argomenti:

01) Approvazione verbali sedute precedenti:

- del 07/07/2011;

- del 11/07/2011;

- del 25/07/2011;

- del 28/07/2011;

02) Interrogazioni – Interpellanze;

03) Delibera di G.C.n.17 del 18/07/2011 “Variazione n. 1 al Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011”. Ratifica;

martedì 6 settembre 2011

Albo Pretorio on line, Lettera al sindaco di Io Amo Oria.

Al Sindaco del Comune di ORIA
Sig. Cosimo Pomarico
e-mail: protocollo.comune.oria@pec.rupar.puglia.it

Oria, 28 agosto 2011
Oggetto: funzionamento Albo Pretorio on line – pubblicazione integrale determinazioni dei Responsabili di Settore.

Egregio signor Sindaco,
Le indirizziamo questa lettera facendo seguito ad un dialogo casuale, fugace ed informale presso il Comune tra Lei e il sottoscrittore della presente, tenutosi ormai circa tre mesi addietro, sulla opportunità di pubblicare sull'Albo Pretorio on line le determinazioni dei responsabili di settore integralmente e non come oggi avviene, limitatamente agli estremi ed al titolo delle stesse, nel nome di quella trasparenza necessaria per la prefigurazione di quel “palazzo di cristallo” di cui si è tanto sentito dire durante la recente campagna elettorale.
In quell'occasione si era parlato dell’esempio della Provincia di Brindisi di cui Lei, allora come del resto ancora oggi, è Assessore e che, come è noto, pubblica integralmente la maggior parte degli atti amministrativi prodotti, comprese le determinazioni dirigenziali; in quell'occasione era sembrata evidente la Sua disponibilità a soddisfare quella richiesta.
Ritenendo, a questo punto, strumentale la promessa elettorale di maggior trasparenza non essendosi concretizzata la buona volontà dell’amministrazione di dare la massima visibilità a tutti gli atti prodotti, e quindi anche alle determinazioni dei Responsabili di Settore, siamo purtroppo costretti a ritornare sull'argomento in maniera formale ed ufficiale, basandoci questa volta più che sulle citate argomentazioni di natura politica, che evidentemente fino ad oggi non sono risultate utili, anche e, soprattutto, su una serie di motivazioni di natura tecnico-giuridica. Ciò per fornire un contribuito all'Amministrazione Comunale di Oria ed evitare che perdurino condotte da parte dell'Ente non in linea con il dettato normativo e sicuramente divergenti dalla ratio della nuova disciplina dell'Albo Pretorio on line (Legge n. 69/2009), che promuove la massima trasparenza degli atti. Per esempio, all’art. 32, in maniera inequivocabile, ha stabilito che dal 1° gennaio 2010 i Comuni avrebbero pubblicato gli atti amministrativi sui loro siti informatici, e che soltanto la pubblicazione su questi siti (e non più all’albo pretorio cartaceo) avrebbe conferito “effetto di pubblicità legale” agli atti medesimi; Il termine è stato poi prorogato al 1° gennaio 2011.
Questa nostra anche per dimostrare a Lei e alla Sua parte politica che l'azione di Io Amo Oria non è assolutamente tesa ad ostacolare in maniera preordinata e preconcetta le azioni della Sua Amministrazione, perché frutto di mera delusione politica, come si vuol far credere; delusione che, oltretutto, non sussiste essendo stata la nostra lista in assoluto la più suffragata. Risulta evidente, tuttavia, che se non vorrà dare riscontro alla nostra richiesta ci rivolgeremo agli organi competenti affinché venga rispettata la normativa vigente regolante la pubblicazione degli atti pubblici, e quindi anche quelli prodotti dal Comune di Oria.
Per esplicitare la nostra tesi, partiamo proprio dalla natura degli atti prodotti dagli enti locali, ricordando che l’art. 10 del T.U.E.L., al 1° comma, stabilisce che “tutti gli atti dell’Amministrazione comunale e provinciale sono pubblici”. A tale previsione normativa di carattere generale si aggancia quanto può leggersi nel nostro Statuto Comunale all’art. 21, che riporta testualmente:
"Albo Pretorio
1 . Il Comune dispone di un Albo Pretorio per la pubblicazione delle deliberazioni delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza del pubblico.
2 . Il Segretario Comunale è responsabile delle pubblicazioni che avvengono per il tramite del messo comunale."
In buona sostanza, riteniamo di interpretare le norme citate nel senso che tutti gli atti prodotti dal Comune (dagli organi collegiali, di promanazione politica e non, e dagli Uffici in genere) sono pubblici e vanno pubblicati, anche perché, considerato che la pubblicazione on line costituisce ad oggi l’unica forma di pubblicità legale degli atti, come potrebbe l’Amministrazione rispondere agli obblighi di legge della conoscenza legale delle determinazioni, anche ai fini di una eventuale impugnazione delle stesse? L’attuale condotta dell’Ente, a nostro avviso, determina una abnorme dilatazione del termine di impugnazione della determinazione adottata dal Responsabile di Settore che, come è noto, decorre dal momento della effettiva conoscenza della stessa, con la conseguenza di concedere un ingiustificato favor alla controparte di un eventuale giudizio amministrativo.
Non si trascuri inoltre che la pubblicazione sul sito delle delibere e delle determinazioni dirigenziali assolve anche all’obbligo previsto all’art. 3 commi 18 e 54 della legge finanziaria 24 dicembre 2007, n. 244.

Se non risultasse convincente questa nostra semplice analisi, si propone qui di seguito un recente orientamento giurisprudenziale secondo cui la pubblicazione integrale delle determinazioni dei dirigenti e dei responsabili di settore è obbligatoria oltre che essenziale, anche ai fini della stessa efficacia degli atti stessi. Il Consiglio di Stato con sentenza 15 marzo 2006 n. 1370 ha stabilito che: «la pubblicazione all’albo pretorio del Comune è prescritta dall’art. 124 T.U. n. 267/2000 per tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia ed essa riguarda non solo le deliberazioni degli organi di governo (Consiglio e Giunta Municipale) ma anche le determinazioni dirigenziali, esprimendo la parola "deliberazione" ab antiquo sia risoluzioni adottate da organi collegiali che da organi monocratici ed essendo l’intento quello di rendere pubblici tutti gli atti degli Enti locali di esercizio del potere deliberativo, indipendentemente dalla natura collegiale o meno dell’organo emanante».
A sostegno di questa conclusione del Consiglio di Stato, ricordiamo le sentenze V. Corte Cost. nn. 38 e 39 del 1.6.1979, Cons. di Stato, sez. IV, n. 1129 del 6.12.1977, Cons. Stato, Sez. V, n. 3058 del 3.6.2002, TAR Lazio, sez. II, n. 3958 del 31.10.2003, TAR Veneto n. 3275 del 24 ottobre 2008.
Nella speranza di poter verificare un immediato riscontro alle nostre richieste, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
f.to Angelo Mazza
coordinatore cittadino
Io Amo Oria – Io Amo l’Italia

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