venerdì 29 agosto 2008

Nuovi blog on line

Tempo di nuovi blog online.
Iniziamo con http://oria.blogolandia.it, referente oritano dell'"urban blog network" nazionale e curato da Franco Arpa;
http://studiogennari.blogspot.com blog del Commercialista - rag. Cesare Gennari, uno spazio dedicato all'aggiornamento, all'informazione fiscale ed alla risoluzione di quesiti proposti dagli utenti; http://oria-invideo.blogspot.com/, un blog che intende raccontare in immagini la vita della nostra città.

RICORSO AL MINISTERO DEI TRASPORTI AVVERSO INSTALLAZIONE DOSSI ARTIFICIALI.

ricevo da Lorenza Conte, 29.8.2008

RICORSO AL MINISTERO DEI TRASPORTI AVVERSO INSTALLAZIONE DOSSI ARTIFICIALI. RICORSO GERARCHICO EX. ART.1 SS. D.P.R. N 1199/1971 Al Ministero dei Trasporti Direzione Generale M.C.T.C DIV TRASPORTI Via. Caraci, 36 - 00157 Roma e p.c. Al Comune di Oria – rappresentante legale pro-tempore. Ill.mo Sig. Ministro, la sottoscritta Conte Lorenza nata a.Oria il xx.xx.xxxx e residente in xxxx alla xxxxxxx xxxxxx xxx con il presente atto propone ricorso gerarchico ex. art.1 ss. d.p.r. n 1199/1971 avverso la installazione indiscriminata di dossi artificiali in violazione dell'art. 179. comma 5, del Regolamento di attuazione del Cds nel centro abitato del Comune di Oria. per i seguenti MOTIVI
IN FATTO e IN DIRITTO
l'art. 179. comma 5, del Regolamento di attuazione del Cds, che tratta dei Ral-lentatori di velocità, espressamente prevede che "I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.;
Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento"

L'art. 3, punto 58 del Cds definsce Strada Residenziale la zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione a protezione dei pedoni e dell'ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. La di-rettiva Min.LL.PP. 24 ottobre 2000, pubblicata nella Gazz. Uff. 28 dicembre 2000, n. 301, al punto 5.6 tratta degli impieghi non corretti della segnaletica stradale complementare e ricorda che “una attenzione particolare meritano i dossi di rallentamento della velocità (art. 179 reg.) poiché è frequente un loro utilizzo indiscriminato (mentre il regolamento ne prevede l'impiego in casi particolari e con modalità di segnalamento molto precise), occorre che l'ordinanza che ne dispone l'impiego sia opportunamente motivata... i dossi prefabbricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, devono essere rimossi. “
La stessa direttiva rammenta che “il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimo-zione “ Le strade interessate alla installazione indiscriminata dei dossi artificiali nel Comune di Oria sono Via Giacinto D'Oria e Via Erotodo di Alicarnasso, Via Fratelli Bandiera, Via Cavour e Via Mario Pagano che non possono certo es-sere definite strade residenziali dove è possibile la loro installazione, anzi l'art. 179 ne vieta l'installazione perchè sono strade che costituiscono itinerari pre-ferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. Via Giacinto D'Oria (dove sono stati installati due dossi artificiali a distanza di circa 150 metri)) costituisce arteria principale della circonvallazione inter-na, di attraversamento del centro abitato, oltre che itinerario obbligato dei mezzi di soccorso e di pronto impiego, analogamente a Via Fratelli Bandiera e Via Cavour (dove sono installati due dossi artificiali, e Via Erotodo di Alicar-nasso (dove sono stati installati altri due dossi artificiali a distanza di pochi metri) è la principale strada di collegamento con la strada comunale Oria-Francavilla -Ostuni e con la strada provinciale Oria-Francavilla attraverso il raccordo di Vela oggetto di recente intervento di allargamento proprio per le sue caratteristiche di decongestione del traffico urbano. Stesso discorso per la centralissima Via Mario Pagano dove sono stati instal-lati altri e due dossi artificali. Dette strada costituiscono, di fatto le uniche arterie che usualmente e obbli-gatoriamente, anche in assenza di itinerari alternativi, vengono percorse dai veicoli di soccorso e di pronto impiego e dai cittadini le cui condizioni di salute per particolari patologie vengono quotidianamente aggravate a causa dela presenza dei predetti dossi artificiali. Ricordato quindi che l'installazione dei c.d. "dossi artificiali", aventi lo scopo di rallentare la velocita' dei veicoli in transito, puo' essere esclusi-vamente fatta nelle strade residenziali" ovvero in strade interne a zone residenziali come definite nell'art. 3 (comma 1, n. 58) del C.d.S.
P.Q.M
Voglia l'Autorita' adita, in accoglimento del presente ricorso ed in conformita' alle censure proposte, ordinare al comune di Oria la rimozione dei predetti dossi artificali
Oria, 3 giugno 2008
Con osservanza Lorenza Conte

1 Gennaio 2009, Ecotassa per Oria ?

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE, Bari, 29.8.2008

Dichiarazione dell'Assessore Losappio su raccolta differenziata in Puglia.

Esistono i comuni “canaglia” che se ne infischiano della raccolta differenziata dei rifiuti nel proprio territorio?
L’espressione è un po’ forte, ma è anche vero che dopo finanziamenti per oltre 40 milioni di euro a Province ed ATO, dopo molteplici accordi di programma e di filiera, dopo diverse campagne di informazione e nell’avvicinarsi dell’entrata in vigore (1 gennaio 2009) della nuova ecotassa che penalizzerà i Comuni disattenti e premierà quelli virtuosi l’atteggiamento di diverse Amministrazioni locali pugliesi è davvero censurabile.

Sulla base dei dati forniti proprio dai Comuni risulta che nel 2008 gli ATO che si sono impegnati incrementando le proprie performance fino a superare il 15% sono quelli di Foggia 3, Bari 1, Brindisi 1, Lecce 2 e Lecce 3. Praticamente 1 terzo.
Un secondo gruppo composto dagli ATO Foggia 5, Bari 2, Bari 5, Taranto 1, Foggia 1 e Lecce 1 conferma i risultati precedenti che sono all’incirca del 10%.
Gli altri come il Foggia 4, il Bari 4, il Taranto 3 e il Brindisi 2 sono in zona “retrocessione” e mediamente sul 6%.
Questo dipende dal ruolo dei Comuni e dallo loro attenzione al tema.

Ci sono infatti 10 Amministrazioni che si collocano sotto il 2% e fra queste città popolose come Oria, Sannicandro Garganico, Villa Castelli, San Pietro Vernotico, Lizzano.
Ce ne sono altre 10 che si posizionano fra il 2 e il 4% in centri, fra cui Ceglie Messapica, Grumo Appula, San Marco in Lamis, Carovigno, Massafra, Statte.
Ben 13 sono invece i Comuni che si accontentano di percentuali fra il 4 e il 5%, da Taranto a San Giorgio Ionico, da Minervino Murge a Noicattaro, da Martina Franca a Capurso.
Di contro ci sono 31 Amministrazioni che hanno performance fra il 20 e il 30% e fra queste Molfetta, Barletta, Copertino, Martano, Polignano a Mare, Mattinata, Gioia del Colle, e, in testa, Ortelle con il 33,5%, Monteparano con il 32% e Cavallino e Melpignano con il 30% a dimostrazione di come sia possibile ottenere risultati importanti se vi è la volontà istituzionale di raggiungerli.
Sembra dunque che la diffusa consapevolezza presente nell’opinione pubblica sulla necessità delle differenziata non veda uguale convinzione da parte degli Enti Locali.
Per evitare che a pagare con un surplus di tasse siano i cittadini è bene che ci si dia tutti una mossa.

Streming festa di San Barsanofio

di Oritano, 29.8.2008

Domani sera a partire dalle 20,30 www.lachiazza.it e www.oriatube.com trasmetteranno la diretta streaming della festa del Santo Barsanofio, Patrono della Città di Oria e della Diocesi di Oria.

giovedì 28 agosto 2008

Brindisi, novantenne spara con la lupara

Fonte Lagazzettadelmezzogiorno.it 27.8.2008

BRINDISI – Un pensionato 89enne di origine calabrese, residente da molti anni nelle campagne alla periferia di Oria (Br), è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione illegale di un fucile a canne mozze, una sorta di «lupara» con la matricola abrasa, col quale da qualche giorno sparava in aria dal cortile della sua abitazione.
I militari lo hanno individuato dopo alcune segnalazioni. All’uomo, per via dell’età, sono stati concessi gli arresti domiciliari e poi il gip di Brindisi, Milto De Nozzo, che ha confermato il provvedimento restrittivo, lo ha rimesso in libertà per le gravi difficoltà logistiche cui sarebbe andato incontro l’esuberante vecchietto.
Ai militari che gli notificavano il provvedimento di remissione in libertà, pare abbia domandato: «Ma il fucile non me lo restituite?».

mercoledì 27 agosto 2008

ORIA: 89ENNE SCOPERTO CON FUCILE A CANNE MOZZATE

fonte Telenorba.it, 27.8.2008

UN OTTANTANOVENNE DI ORIA È STATO ARRESTATO E POI RIMESSO IN LIBERTÀ A CAUSA DELLA SUA ETÀ AVANZATA. SI È RESO RESPONSABILE DELLA DETENZIONE DI UN FUCILE A CANNE MOZZE CON LA MATRICOLA ABRASA. LO HANNO SCOPERTO I CARABINIERI DEL POSTO A CUI ERA GIUNTA SEGNALAZIONE CHE IN CONTRADA MONTI DA UNA DELLE CASE RURALI PROVENIVANO DI TANTO IN TANTO DEI RUMORI SOMIGLIANTI A SPARI DI FUCILE. DI PRIMO MATTINO I MILITARI SI SONO RECATI NELL'ABITAZIONE DELL'ANZIANO (CHE VIVE DA SOLO) E DURANTE LA PEQUISIZIONE HANNO SCOPERTO IL FUCILE OLTRE A QUARANTA CARTUCCE. L'INTERESSATO SI È LIMITATO AD AFFERMARE CHE IL FUCILE SERVIVA A DIFENDERSI DAI LADRI. IL SOSTITUTO PROCURATORE MILTO DE NOZZA HA CONVALIDATO L'ARRESTO MA LO HA RIMESSO IN LIBERTÀ PER L'ETÀ AVANZATA.
SONO IN CORSO INDAGINI PER STABILIRE LA PROVENIENZA DELL'ARMA.

Possedeva fucile e cartucce pronte all'uso. Arrestato 89enne.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE, 27.8.2008

Più di qualcuno aveva chiamato il 112 nei giorni scorsi per riferire circa gli strani rumori in contrada “monti” troppo somiglianti a spari di fucile, per di più in un periodo in cui la caccia è chiusa da tempo.
Nel corso dei controlli predisposti dalla Compagnia di Francavilla Fontana, quindi, le attenzioni dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Oria, si sono concentrate in direzione dell’abitazione di un solitario ultraottantenne – 89 anni per l’esattezza! – che, per quanto inverosimile, sembrava potesse essere l’unico responsabile di quelle esplosioni.
La successiva perquisizione effettuata in collaborazione dai suddetti Reparti ha avuto un risultato ancor più sorprendente di quelle che potevano essere le logiche deduzioni: mossi più dalla responsabilità di eseguire doverosamente un accertamento dall’esito negativo scontato, stante la particolare personalità dell’unico abitante in quell’abitazione – ma consci delle dichiarazioni che da più parti lì convergevano – i Carabinieri di Francavilla Fontana e di Oria hanno bussato di primo mattino alla porta dell’arzillo nonnino.
Nel corso delle operazioni, infatti, con sommo stupore, non è stato difficile rinvenire, ben riposto in uno sgabuzzino adiacente il corpo principale della umile abitazione, un fucile a canne mozze e con le matricole abrase, che già a prima vista dava l’impressione di essere ben funzionante.
A quegli stessi Carabinieri che gli chiedevano contezza sulla detenzione di quella particolare arma, il pimpante ottuagenario ha riferito candidamente: “Voi non potete capire! Come faccio a difendermi senza di quello!!”.
Quelle giustificazioni, per quanto spontanee, non potevano logicamente autorizzarlo alla detenzione di un arma, per di più clandestina: sono considerate tali, infatti, le armi comuni da sparo non inserite nell’apposito catalogo nazionale delle armi comuni da sparo istituito presso il Ministero dell'Interno, e la detenzione illegale di munizionamento e materiale esplodente – circa quaranta cartucce – dello stesso calibro del fucile, rinvenute unitamente all’arma.
Continueranno, nei prossimi giorni, i controlli nei confronti anche dei leciti detentori di armi della giurisdizione della Compagnia di Francavilla Fontana, al fine di verificarne i requisiti e le modalità di detenzione, spesso motivo di contestazione.
Dopo le formalità di rito ed il sequestro dell’arma delle munizioni, infine, S.G., proprio perché chiaramente incompatibile con il regime carcerario ordinario in ragione della sua età, è stato ristretto presso la sua abitazione ove è rimasto a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Milto DE NOZZA, lo stesso che, nello stesso pomeriggio di ieri, condividendo quanto relazionato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile circa le gravi difficoltà logistiche cui sarebbe andato incontro l’esuberante vecchietto – che vive solo e comunque con gravi difficoltà motorie – fosse anche solo per fare la spesa, ha convalidato l’arresto – obbligatorio in questi casi – e lo ha subito rimesso in libertà: nella sua spontaneità, ai Carabinieri che gli notificavano il provvedimento di remissione in libertà, pare abbia riferito: “… ma il fucile non me lo restituite??”
Nonostante i risvolti tragicomici che ha assunto la vicenda, però, resta ora da appurare come il vecchietto, ormai da decenni residente in Oria, ma proveniente dalla Calabria, possa essere venuto in possesso dell’arma, così particolarmente modificata. Tanto verrà appurato al termine degli accertamenti che i R.I.S. – Raggruppamento Investigazioni Scientifiche effettueranno su quel che rimane delle matricole.

Nadia Carbone selezionata per il film cortometraggio "Fimmene Fimmene"

di Eliseo Zanzarelli, Senza Colonne, foto di Roberto Tondi

Oria sarà tra le location del corto metraggio "Fimmene Fimmene" del regista romano Michele Di Leonardo, meglio conosciuto nelle vesti di doppiatore cinematografico.
Alcune scene del film verranno girate proprio all'ombra del castello fridericiano, il resto a Gallipoli, a partire dal 14 settembre prossimo.

Nel cast la talentuosa attrice oritana Nadia Carbone, selezionata tra ben 120 aspiranti ad ruolo che oggi è solo suo.
Se parte del corto, destinato a concorrere al 'Corto Festival Internazionale' di Roma ed al 'Torino Film Festival', avrà Oria sullo sfondo, grande merito è proprio Nadia, la quale, avendo guidato il regista in un giro turistico per le via del paese, ha finito per farlo innamorare del caratteristico borgo medievale e per convincerlo a girarvi qualche ciak.
Oltre all'oritana Carbone, nella parte della romantica Katia tra le interpreti femminili, le tre 'fimmene', figurano la tuturanese Eleonora Siro, nei panni dell'incandescente ed infedele Cinzia, e la romana Marzia Ercolani, che interpreterà la diffidente ed austera Regina.
Tra le donne della pellicola anche la nota attrice pugliese Gegia, 'guest star' dell'opera unico attore maschile sarà invece Piergiorgio Martena di Leverano.
Qualche cenno alla storia che il regista ha voluto con sullo sfondo il Salento.
Una storia di donne - le tre attrici co protagoniste - lo si intuisce già dal titolo, e di un uomo, l'unico personaggio maschile, anche egli protagonista, che con tutte e tre le donne ha in un certo senso a che fare nell'evolversi della trama.
Tre donne, l'una diversa dall'altra, ed un uomo alla ricerca dell'anima gemella, per una storia breve - 30 minuti circa - oltre comunque la durata canonica di un 'corto' - 20 minuti - ma diversamente, un'allegoria della vita.
La colonna sonora del Film sarà degli 'Aria FriscA' gruppo musicale emergente salentino.
Parole di miele, quelle che il regista dedica alla sua interprete oritana, la più adatta per il ruolo che interpreterà: 'Ero già stato ad Oria due volte - dice Michele Di Leonardo - e me ne ero innamorato immediatamente, è un piccolo paese con una grandissima storia che traspare in modo fortissimo dalle mura di ogni palazzo antico. Il suo Castello poi è semplicemente spettacolare, grandioso.
La giovane attrice oritana mi ha mostrato, pur nell'esiguità del tempo dedicato al nostro incontro, con infinito orgoglio e passione le bellezze del luogo in cui vive.
La decisione non poteva che essere quella: sicuramente gireremo qualche scena ad Oria; questo è un tributo che dobbiamo alla sua bellezza! (Nadia Carbone ndr)
Nei prossimi giorni saranno definite le location con il contributo essenziale di un fotografo amatoriale di Oria, Tonino Carbone, che per mezzo dei suoi scatti fornirà alla produzione le prime immagini sulle quali iniziare a costruire le scene e a pianificare le riprese nella cittadina federiciana con l'aiuto della nostra protagonista Nadia.
E' ovvio che non si tratterà di un lavoro fine a se stesso, ma avrà un seguito con la presentazione a festival, concorsi e rassegne nazionali ed internazionali, tra le quali, tanto per citarne solo alcune, il Corto.it , Festa Internazionale di Roma, e il Torino Film Festival.

martedì 26 agosto 2008

La compagnia d'arme Milites Friderici II ritorna a Lorch

Comunicato Compagnia d'arme Milites Friderici II di Oria

La compagnia d'arme "Milites Friderici II" dal 29 al 31 agosto ritorna nelle terre che diedero vita agli Hohenstaufen, dinastia da cui deriva l'imperatore Federico II. A pochi mesi di distanza dall'ultima volta la compagnia d'arme riapproda nella città gemellata tedesca di Lorch nel Baden Wurtemberg in occasione delle giornate organizzate dall'amministrazione comunale dell'anniversario della morte di Irene di Bisanzio, moglie di Filippo duca di Svevia a sua volta fratello di Enrico VI padre di Federico. Il 30 agosto presso il monastero di Lorch la compagnia d'arme darà vita all' accampamento medievale e ad uno spettacolo ricco di combattimenti e scene mozzafiato. Inoltre, sempre nella stessa serata, all'interno della chiesa dove è posta la tomba di Irene, sarà celebrata la suggestiva cerimonia d'investitura del Cavaliere.

Il rione Judea alla Giornata Europea della Cultura Ebraica.

Domenica 7 settembre si svolgerà in 27 nazioni d’Europa la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Anche Trani celebrerà la Giornata presso la Sinagoga Scolanova e l’intero quartiere ebraico. La Città di Oria sarà ufficialmente presente a Trani con il proprio gonfalone e i giovani del Rione Giudea

lunedì 25 agosto 2008

Comunicato di MAURO MARINO'

Il Sindaco di Oria e la sua maggioranza hanno perso un’altra occasione per dimostrare la volontà di recuperare un rapporto politico serio e corretto con l’opposizione pur nella legittima differenza di posizioni.
Questi i fatti.
Il 1 agosto u.s. il PD di Oria segnalava una incompatibilità di carica del Presidente dei Revisore dei Conti del Comune di Oria, dott. Gianluca Farina con la carica di Revisore Unico dell'ATO BR/2. Contestualmente, veniva richiesto al Presidente del Consiglio Comunale la rimozione di tale causa di incompatibilità con urgente convocazione di Consiglio Comunale con detto argomento all’ordine del giorno. Tale richiesta, però, sembra essere caduta nel vuoto ed a distanza di oltre venti giorni, così come previsto per legge, il Consiglio Comunale su questo importante argomento sembra essere stato “dimenticato”. Perché, mi chiedo, il nostro Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale ecc. ecc. continuano in questo atteggiamento di chiusura e durezza nei confronti dei soggetti politici che non seguono ed eseguono passivamente le loro volontà? Mi sembra che la democrazia sia soprattutto confronto e a volte anche scontro; sia ascoltare le istanze altrui e discuterle insieme anche quando queste possano risultare contrarie alle nostre volontà; mi sembra che amministrare democraticamente e seriamente consista nel valutare l’opportunità dei provvedimenti ed, eventualmente, revocarli qualora si riscontri e verifichi, anche successivamente alla loro emanazione, che potevano essere evitati. Ma in Oria ciò non accade. Poiché la maggioranza del Sindaco è sempre in bilico sul filo dell’undicesimo, i Consigli Comunali si indicono e si tengono solo quando si è certi della presenza degli undici per non rischiare di essere in minoranza. Forse è per questo che il Consiglio sulle incompatibilità richiesto dal PD non si è ancora celebrato: ci sarà qualche consigliere in vacanza fuori sede? Tutto ciò mi rattrista se penso alle tante occasioni in cui l’opposizione e i cinque consiglieri di maggioranza - ma che sono in contrasto con la maggioranza stessa - hanno dimostrato tutta loro volontà di portare avanti un discorso serio e costruttivo recuperando i dissensi - che in una normale democrazia sarebbero anche normali e legittimi – al fine di amministrare concretamente questa città per favorirne la crescita e lo sviluppo. Forse dimenticano il Sindaco e i suoi dieci tutte le volte in cui, responsabilmente, anche l’opposizione e i cosiddetti, dissidenti hanno votato favorevolmente quei provvedimenti proposti dalla maggioranza ma che ritenevamo positivi per i cittadini. E si, devono proprio averlo dimenticato, visto che loro non sono disposti a fare altrettanto quando le proposte, pur positive e favorevoli per i cittadini, vengono dalla parte opposta. Sinceramente mi preoccupa e non poco un atteggiamento di tal genere che nella difesa strenua, ed a volte immotivata, della politica di chi governa dimentica l’obiettivo per il quale si governa: il bene dei governati che ci hanno a ciò delegato. È a questo che dovrebbero pensare tutti gli amministratori e soprattutto quelli che, per la strana logica della politica, si trovano a rivestire il ruolo di consiglieri ed assessori pur non avendo ottenuto il necessario
consenso popolare.
Spero vivamente, che il Sindaco ed il Presedente del Consiglio diano non al sottoscritto, ma alla cittadinanza, una spiegazione utile e logica, del perché, una legittima richiesta di convocazione di Consiglio Comunale, proposta da cinque Consiglieri Comunali (ma di opposizione), ad oggi, non sia stata ancora presa in considerazione, augurandoci, TUTTI, che il motivo non sia l’UNDICESIMO o ancor peggio le FERIE.

Mauro Marino’ Consigliere Comunale del M.I.O. - PDL

50.000 volte grazie

di Oritano, 25.8.2008

Oggi questo blog ha raggiunto il traguardo delle 50.000 visite in poco più di anno, con una media di 227 accessi giornalieri e quasi 79.000 pagine visitate
Un ringraziamento a tutti Voi che leggete queste pagine ed un saluto speciale a tutti coloro i quali ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere ed incontrare in questo ultimo periodo e che mi hanno supportato in ogni modo manifestandomi stima e solidarietà. Non vi elenco perché siete davvero tanti. Grazie, grazie di cuore.

Richiesta sospensione procedura di gara.Approvazione Bando di Gara e Capitolato d’oneri per la gestione dell’asilo nido comunale per i prossimi 5 anni

Comunicato Partito Democratico di Oria, 22.1.2008
Al Sindaco del Comune di Oria – Cosimo Ferretti

Al Sig. Prefetto della Provincia di Brindisi

Oggetto: “Determinazione n. 775 del 24.07.2008. Approvazione Bando di Gara e Capitolato d’oneri per la gestione dell’asilo nido comunale per i prossimi 5 anni ( 2008 / 2013). Scadenza ore 13.00 di lunedì 25.08.2008. Richiesta di sospensione della procedura di gara.

Ill.mo Sig. Sindaco, con riferimento al bando di Gara ed al Capitolato d’oneri approvato e di cui alla determinazione n. 775 del 24.07.2008, per la gestione dell’asilo nido comunale per il prossimo quinquennio (2008/2013) e soprattutto in virtù del massimo e minuzioso rispetto della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti e di quella trasparenza e correttezza che Lei ed i suoi collaboratori non perde occasione di citare, Si fa notare a Lei ed ai funzionari responsabili della determinazione in oggetto, che non è stata prevista clausola alcuna relativa alla tutela del diritto a conservare il posto di lavoro al personale dipendente utilizzato sino ad ora.La normativa vigente e la giurisprudenza in materia, sanciscono “il principio che "l'acquisizione del personale già impiegato nel medesimo appalto, a seguito di subentro di nuovo appaltatore, non comporta l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 24 della legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, in materia di licenziamenti collettivi, nei confronti dei lavoratori riassunti dall'azienda subentrante a parità di condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative o a seguito di accordi collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative. La normativa ha lo scopo di "favorire la piena occupazione e garantire l'invarianza del trattamento economico complessivo dei lavoratori."Con questo intervento legislativo si rafforzano le condizioni di partenza dei lavoratori nei cambi di appalto, in quanto l’impresa subentrante dovrà garantire l’assunzione dei lavoratori alle stesse condizioni economiche e normative già in essere, ed in caso di riduzione delle prestazioni rientranti nelle tipologie della lettera b dell’art. 4 del CCNL le parti in un apposito incontro di trattativa, individuare delle soluzioni alternative che garantiscano le tutele dei lavoratori ”.
Mi sembra strano che una dimenticanza così importante, venga fatta da un’Amministrazione Comunale con a capo un Sindaco che di professione fa il Sindacalista e che quotidianamente dovrebbe essere a tutela dei lavoratori.
Altra grossa irregolarità è che alla gara stessa possono partecipare solo soggetti giuridici che hanno già gestito asili nido, anche quando si tratta di associazione temporanea di imprese, il punto è altamente restrittivo nel senso che si richiede a tutti i soggetti dell’ATI di possedere il requisito di aver gestito in passato asili nido comunali.
"Lettera f) “Esperienza documentata, di durata almeno triennale, nella gestione di asili nido” e “possono partecipare alla presente gara anche associazioni temporanee i cui componenti attestino singolarmente il possesso dei requisiti di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), f), g)”. "
In questo modo si rende vano l’istituto dell’Associazione Temporanea d’Imprese che è stato istituito dal legislatore proprio per mettere insieme requisiti di natura diversa e costituire un soggetto giuridico in grado di poter assolvere il compito e la prestazione richiesta.
Chiedo pertanto, l’immediata sospensione della procedura di gara al fine di riconsiderare l’articolo sopra citato operando una opportuna modifica al bando di gara che preveda condizioni più restringenti di tutela degli attuali lavoratori e magari (per una volta tanto) di concerto con le organizzazioni sindacali presenti.
Tanto dovevo, in qualità di Segretario Politico del Partito Democratico di Oria sempre a ricordo del massimo e minuzioso rispetto della Costituzione, delle leggi e dei regolamenti e di quella trasparenza e correttezza che Lei ed i suoi collaboratori non perdete occasione di citare,
Oria lì 21 agosto 2008 f.to Cosimo Patisso Segretario PD Oria

5a Rassegna Teatrale in Vernacolo "San Pio da Pietrelcina". Quarta e quinta serata.

di Oritano, foto di Tonino Carbone, 25.8.2008
Foto dalla quarta e quinta serata della Rassegna teatrale in vernalcolo "San Pio da Pietrelcina" con la

Compagnia ' CE TIEMPI ' di Manduria con
"JESSULU PINZATU PRIMA "
e la Compagnia ' Teatro e Vita ' di Torre S. con:
"TUTTI I GUAI VENGONO PER NUOCERE "... continua su www.toninocarbone.blogspot.com

domenica 24 agosto 2008

Un ideale omaggio di fede al Patrono della città.

di LaChiazza.it 23.8.2008


(clicca per immagine in alta definizione)

In occasione della novena per la festa di San Barsanofio, la Diocesi ha distribuito una nuova immaginetta devozionale con la supplica al Patrono.
Autore di questa interessante iniziativa è Alessandro Boffa, un giovane docente di Teologia di Oria che si è sempre distinto in ambito diocesano per le sue attività di natura sociale e religiosa.
Dal punto di vista artistico, Boffa è un autodidatta che si è voluto cimentare in un dipinto che rappresenta la vita autentica - secondo la tradizione greca - di San Barsanofio, supportata anche dall’“epistolario barsanufiano”, da cui si deducono le stesse scene.
L’immagine di San Barsanofio, al centro dell’opera, è “circondata” da quelle che rappresentano la vita del Patrono di Oria e dell’intera Diocesi dalla sua nascita alla traslazione delle reliquie. Non manca anche l’immagine della Basilica dov’è tuttora venerato. (continua a leggere)


sabato 23 agosto 2008

I Carabinieri incastrano giovane rapinatore

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA - NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE, 23.8.2008

Ha un volto ed un nome il rapinatore che nel pomeriggio del 5 agosto, ad Oria, si è introdotto nell’agenzia locale della Banca Carime con il volto travisato da una calzamaglia ed armato di un taglierino, intimando agli impiegati di consegnargli il denaro contenuto nelle casse dell’istituto. In quella circostanza, il malfattore si era allontanato a piedi al termine dell’azione delittuosa portando via circa 14.000 €.
Non erano molti gli elementi a disposizione del personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana e della Stazione Carabinieri di Oria, comandata dal Maresciallo Roberto Borrello: solo le dichiarazioni degli impiegati e qualche fotogramma immortalato dal sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito.
La svolta pochi giorni dopo.
Nell’ambito della circolarità info-investigativa propria dell’Arma, i Carabinieri della Stazione di Oria non riconoscendo tra i personaggi dediti a quel tipo di reato nessuno dei soggetti abitanti nel piccolo comune brindisino, in quei giorni imbandierato a festa, intuivano che il rapinatore immortalato dal sistema di videosorveglianza potesse essere giunto da qualche comune limitrofo, magari in compagnia di qualche complice che lo aveva atteso nei pressi dell’istituto, dal quale, come detto, se ne era poi allontanato a piedi.
Una nota riassuntiva, quindi, accompagnò i fotogrammi estrapolati dal sistema di VCC della banca in tutti i Comandi dell’Arma della provincia, giungendo, quindi, anche sulle scrivanie della Stazione Carabinieri di Latiano, comandata dal Maresciallo Massimo Ribezzo: anche quei Carabinieri, come tutti ben avvezzi a prestar attenzione anche ai piccoli particolari e, in barba alle barzellette che furoreggiano nella coscienza popolare sul tema delle loro capacità, abituati a memorizzare “a futura memoria” circostanze, luoghi e persone che quotidianamente condizionano il loro variegato operare, non sfuggiva il particolare che le fattezze e le caratteristiche fisiche del rapinatore immortalate in quei fotogrammi, potessero essere riconducibili ad un soggetto ben noto alla loro quotidianità perché già più volte incontrato per altre vicende penali che lo hanno riguardato in passato: Angelo Bottazzo, un operaio 24enne, residente solo anagraficamente in Latiano, ma di fatto senza fissa dimora.
Il collage investigativo, a quel punto, era fatto: le sembianze del rapinatore immortalato ad Oria e quelle del latianese immortalato dalle telecamere e dalle dichiarazioni dei testimoni, coincidevano perfettamente.
Nel corso della successiva perquisizione presso presso l’abitazione dei suoi genitori, ove il ragazzo si recava solo saltuariamente, infine, il colpo di scena: tra gli abiti in uso al ragazzo, quegli stessi Carabinieri della Stazione di Latiano riconoscevano un pantaloncino, una t-shirt ed un paio di scarpe da ginnastica riconducibili verosimilmente ad un'altra rapina, per cui loro stessi stavano già indagando, commessa in luglio in danno di un supermercato sito in quella via la Marina.
Anche in quella circostanza, il rapinatore si era introdotto sempre con il volto travisato da una calzamaglia, ma armato di pistola, e si era allontanato, sempre a piedi, portando via altri 6.000 €.
Una volta rintracciato, quindi, il ragazzo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria almeno perché gravemente indiziato di essere l’autore della rapina in Oria. Si è in attesa, infatti del responso degli accertamenti dei Reparti Speciali dell’Arma dei Carabinieri, circa la rapina commessa a Latiano circa gli esami biologici su alcuni reperti rilevati in sede di sopralluogo già nel luglio scorso, per i quali erano stati già interessati i Carabinieri del R.I.S. – Raggruppamento Investigazioni Scientifiche.
Dopo le formalità di rito, infine, Bottazzo.è stato tradotto presso il carcere brindisino ove rimarrà a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Milto De Nozza, e del Giudice per le Indagini Preliminari che lo interrogherà nei prossimi giorni.
Nel frattempo, in via amministrativa, il ragazzo, la cui presenza è risultata essere palesemente pregiudizievole per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, sarà fatto oggetto di un provvedimento di rimpatrio con F.V.O. con diffida di far ritorno nel Comune di Oria, per la durata di anni tre, senza la preventiva autorizzazione dell’Autorità.

5a Rassegna Teatrale in vernalcolo "San Pio da Pietrelcina". Terza serata

di Oritano, foto di Tonino Carbone, 22.8.2008

Foto dalla terza serata della 5a Rassegna teatrale in vernalcolo "San Pio da Pietrelcina" con la Compagnia Teatrale "La Zucca" di Lecce




Marcello Andriani,ventinovenne originario di Oria,sarà in missione col contingente italiano per almeno 4 mesi.

Carabiniere brindisino nel Ciad:"Un posto dimenticato da Dio"

di ANTONELLA DI COSTE, Senzacolonne, 29.7.2008, foto di Marcello Andriani

"Vorrei mandare un saluto alla mia famiglia, ai miei amici, e a tutti i miei colleghi militari, sperando che almeno loro siano a divertirsi in vacanza o al mare", così esordisce uno dei militari della provincia di Brindisi, impegnato in una difficile missione all'estero in Ciad.
È orgoglioso Marcello Andriani, oritano prima appartenente all'esercito come alpino e ora in servizio a Laives presso il reggimento carabinieri del posto.
"Avrò tanto da raccontare al mio ritorno - dice il 29enne alla sua settima missione - mi trovo in Ciad, precisamente nella città di Abèchè che si trova verso il confine con il Sudan.
In questo periodo siamo nella stagione delle piogge, "I'inverno africano", quando non piove la temperatura gira intorno 35-55 gradi.
"Il Ciad si divide dalla zona desertica, alla zona tropicale, io mi trovo nella zona semi desertica.

II militare, degno ogni giorno di più di indossare quella divisa, quasi fosse ormai la sua pelle racconta circa le condizioni della città in cui presta servizio.
"Qui gli abitanti sono circa 85mila, ma ultime informazioni indicano un aumento ed ora dovremmo essere a 120mila questo perché vengono dal Sudan a causa della guerra. Le strade non ci sono, non c'è corrente elettrica, ci si muove con cammelli e asini, e motorini.
"Molte le malattie, le epidemie; in città sono tutti commercianti sia di bestiame e di spezie e roba che viene dalla Cina e quando piove la città si allaga facilmente.
Ma c'è una piaga ancor peggiore, lì dove questo giovane della provincia di Brindisi con la fiamma argentata nel cuore svolge il suo servizio dall'undici luglio scorso e dove resterà per almeno quattro mesi.

"C'è anche la guerra civile,l 'esercito regolare Ciadiano ha il potere su tutto, girano con i pikappa armati di lancia razzi e fucili, è impressionante.
"La città di Abèchè in passato è stata colonizzata dai Francesi, quindi alcuni di loro parlano in francese.
"Noi come contingente italiano, siamo ospiti nella base francese, siamo in 86 tra Sanità, Comando, trasmettitori e in fine due Carabinieri nucleo MP. Siamo alloggiati nelle tende.
"Qui troviamo ragni cammello che sono grandi come dei compact disk, serpenti e tanti altri animali e insetti che non sono classificati. Quando piove migliaia le rane che emettono suoni che sembrano anti furti per le auto, alla fine però ci fai l'abitudine e la prendi come una esperienza che ti resta impressa per tutta la vita.
Grazie a queste missioni, Marcello Andriani, come migliaia di militari italiani in giro per il mondo sente davvero che questo è la sua vocazione e inoltre ribadisce a gran voce: "Quando ti trovi in posti come questo, o l'Iraq o l'Afganistan, ti rendi conto, che noi italiani siamo fortunati".

"Noi carabinieri siamo sempre e ovunque, continua il militare ripetendo il motto che li contraddistingue - grazie all'Arma e all'esercito sto girando il mondo, sto realizzando anche i miei sogni, sto scoprendo cioè una vocazione: quella di aiutare le persone che hanno veramente bisogno. Sono molto orgoglioso di quello che faccio e di quello che rappresento, sono contento quando queste popolazioni ci sorridono e sono contenti di quello che facciamo perché qui, in Ciad, molti pensano solo alle armi e droga e la vita non ha nessun valore".
È così che il giovane carabiniere rende noti i suoi sentimenti e oltre a voler ringraziare il comando, vorrebbe dire ai suoi cari, ad Oria, che è difficile ma che va tutto bene, abbracciando la mamma Elisa, il fratello Fabrizio sacerdode e missionario della famiglia religiosa dei Padri Rogazionisti, ed i fratelli Adriano e Giancarlo e soprattutto il papà che da sette anni, proprio come le sue missioni in Albania, Macedonia, tre in Kossovo e Afganistan lo assiste da lassù.

venerdì 22 agosto 2008

I costi della politica oritana

Spesi in cinque mesi 2700 euro tra carburante e biglietti. Ed esplode la polemica. “Consigliere, quanto mi costi?” Il Comune paga fino a 600 euro ogni volta per permettere a Francesco Greco, docente in Friuli, di partecipare alle sedute.

di Emilio Mola, Senzacolonne, 21.8.2008


II suo spot elettorale è schietto e d'impatto, di quelli che restano in mente e convincono: "Le idee che diventano azione". Eppure per qualcuno, quelle idee, cominciano a diventare più one­rose del dovuto: perché viaggia­no su treno e gomma, e di questi tempi, spostarsi in lungo e largo per lo Stivale, costa tanto. Se infine a pagare sono i cittadini, ecco che allora la faccenda si fa dannatamente seria. Nei soli primi cinque mesi di quest'anno il consigliere di Alleanza Nazio­nale Francesco Greco, giovane rampollo di casa Fini impiegato come insegnante presso una scuola in Friuli Venezia Giulia ( San Daniele del Friuli), carte alla mano, è costato alla città poco più di 2mila e settecento euro di soli rimborsi per le spese di viaggio. La cifra, che va cal­colata al netto degli emolu­menti che gli spettano per la carica che ricopre, è docu­mentata punto per punto in una determina dello scorso giugno, saltata fuori solo in questi giorni. A tirarla via dai faldoni affastellati di delibe­re e atti di ogni sorta, è stato il segretario cittadino del Partito Democratico Cosimo Patisso, che a tal proposito commenta: "II rimborso delle spese viaggio sostenute dal consigliere Greco sono, come per chiunque altro, un diritto sacro­santo. La legge lo prevede e su questo nulla da eccepire. Tuttavia la legge va anche interpretata in certi momenti, e di essa non se ne deve abusare. Greco sa benissi­mo che la sua presenza in Consiglio comunale sta comin­ciando a costare fin troppo ai contribuenti. A causa sua quasi ogni seduta viene a costarci un patrimonio". Quanto esattamen­te? E' sufficiente qualche calcolo. Ogni consigliere costa alla città 20 euro a seduta. Greco invece, a causa degli esosi rimborsi per le spese di carburante e viaggi in treno, costa tra i 130 e le 150 euro: il 700% in più. Ma è andata pure peggio. Come nel caso delle sedute dell'otto feb­braio e del diciotto marzo, costa­te per il solo consigliere in quota An più di 600 euro cadauna. Milleduecento euro per due sole riunioni. Insomma: quanto ses­santa consiglieri messi assieme. "E' davanti a simili cifre - chiosa Patisso - che il consigliere Greco dovrebbe chiedersi se non sia il caso di fare una scelta e smetterla di farsi pagare i viaggi di lavoro dai cittadini". Velati suggerimenti e aperte critiche che potrebbero però lasciare del tutto indifferente il consigliere aennino che già in passato è stato oggetto di virulen­ti polemiche per simili questioni. Da diversi anni la consorte, gio­vane avvocato del posto, è infatti beneficiaria da parte dell'ammi­nistrazione comunale di cui il marito fa parte, di numerosi inca­richi di consulenza legale. Il che alle opposizioni ha sempre fatto storcere il naso. Sbotta Patisso: "Tra le convenzioni stipulate con la moglie e i rimborsi dati a lui, la famiglia Greco sta costando all'intera città decine e decine di miglia di euro. Più di un sinda­co". E ancora: "Una cosa è certa: il suo ruolo in aula è importante, ma non per la collettività. A nostro avviso la sua presenza serve solo a mantenere in agonia l'amministrazione Ferretti che si regge sulla sua fedeltà. Se anche lui dovesse tirarsi indietro come già hanno fatto tanti suoi colleghi eletti nel centrodestra mancherebbe loro la maggioranza". Insomma, conclude Patisso "Davanti a tutto ciò non rimane da far altro che aspettare. E sperare magari che la prossima cattedra gli venga conferita a pochi chilometri di distanza. Lo auguro lui, e perché no, all'intera collettività".


Incompatibilità amministratori comunali e dirigenti pro loco

Comunicato PD Oria, 21.8.2008

Il ruolo che (in questo caso purtroppo) rivesto di Segretario Politico del Partito Democratico della sezione di Oria, non mi ha esonerato dall'occuparmi di questa questione, che riguarda anche un consigliere comunale del mio stesso partito e nei confronti del quale nutro molta stima e considerazione nonostante qualche volta ci siamo trovati a confrontarci con punti di vista differenti.


In allegato Vi invio, quindi la nota protocollata oggi e rivolta al Sindaco ed al Prefetto, con la quale sollevo formalmente l'incompatibilità tra amministratori comunali e dirigenti dell' associazione pro loco di Oria ai sensi delle normative in vigore. Con la stessa nota chiedo al Sindaco di provvedere o di far provvedere alla rimozione immediata di tali cause di incompatibilità.

Sottolineo, come riportato nella nota stessa che in data 20.06.2008 con deliberazione di giunta municipale n. 136, l'assessore Michele D'Addario (in qualità di amministratore comunale) ha deliberato e quindi concesso un contributo di euro 25.000,00 all'Associazione Turistica Pro Loco 8 di cui egli stesso è dirigente).

Chiedo al Sindaco Cosimo Ferretti se questo è il tanto auto proclamato "massimo e minuzioso rispetto della Costituzione delle Leggi e dei Regolamenti".

Cosimo Patisso - Segretario Partito Democratico di Oria.

Oria: arresto per ricettazione,

fonte PugliaTV, 21.8.2008

A Oria, militari della locale stazione hanno deferito in stato di liberta’ un 21enne del posto, per ricettazione. L’arrestato è stato infatti trovato in possesso di un’ autovettura, il cui telaio risultava oggetto di furto.

5a Rassegna Teatrale in vernalcolo "San Pio da Pietrelcina" di Oritano, 21.8.2008 Serata di apertura della 5a Rassegna teatrale in vernalcolo "San P

di Oritano, foto di Tonino Carbone, 21.8.2008

Serata di apertura della 5a Rassegna teatrale in vernalcolo "San Pio da Pietrelcina" con la Nuova Compagnia del Teatro "LA CURTE"

giovedì 21 agosto 2008

BANDO DI GARA VIDEOSORVEGLIANZA

fonte, sito istituzionale Comune di Oria, 20.8.2008

BANDO DI GARA PER L'APPALTO MEDIANTE ASTA PUBBLICA PER LA FORNITURA, INSTALLAZIONE, CONFIGURAZIONE E COLLAUDO DI ATTREZZATURE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA - Scadenza 10 Settembre 2008


Tutti i documenti qui

Oria: arresto per detenzione abusiva di fucile e munizioni

fonte PugliaTV, foto di Francesca D'Abramo, 20.8.2008

Ad Oria i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana hanno tratto in arresto un 40enne del luogo per detenzione abusiva di fucile e munizioni. I carabinieri a seguito della perquisizione nell’abitazione rurale dell’uomo, hanno rinvenuto un fucile e 86 cartucce da caccia, poi sottoposte a sequestro. L’arrestato si trova ai domiciliari.



Pizzica e brace

di Oritano, foto di Tonino Carbone, 20.8.2008

All'Agorà di Oria con la collaborazione di 'Gusti di Andrioli', "Pizzica e Brace" bombette, salcicce e vino per festeggiare l'estate ed il primo anno di attività con la pizzica e tarantella del gruppo dei 'Calime di Scirocco'




40enne arrestato per detenzione abusiva di fucile e munizioni

fonte Brundisium.net, 20.8.2008

Detenzione abusiva di fucile e munizioni. Con questa accusa i carabinieri del n.o.r. dipendente dalla compagnia di Francavilla Fontana, hanno arrestato S.S. 40 anni, di Oria.
Il provvedimento segue una perquisizione domiciliare operata nell’ambito di una specifica attività di contrasto ai reati concernenti le armi.
All'interno dell'abitazione del 40enne oritano i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile, calibro 36, di costruzione artigianale ed 86 cartucce da caccia.
L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre l’arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro.

mercoledì 20 agosto 2008

... e adesso siamo al completo

di Oritano, 20.8.2008

Mi sto stufando anche io di questa faccenda.
In ogni caso, per dovere di cronaca, segnalo le ultime "dichiarazioni" dell'amministratore di Carpediem Oria che potrete leggere qui ... siamo arrivati alla "libertà di diffamazione", ai "biechi motivi", ai "tornaconti", alle" cariche ed agli incarichi" ed alle "richieste di assessorato". Ma con chi ce l'ha ? ... così, giusto per regolarmi ...


RIFLESSIONI E COMMENTI POST CONSIGLIO DELIBERA ANTIBLOG

di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano, 17.8.08

Nel dopo consiglio sulla delibera “anti-blog” ad Oria si rincorrono i commenti e le riflessioni. Mai come in questa occasione si è vista una grande partecipazione popolare sull'argomento, soprattutto da parte di giovani. Il tutto era nato con la delibera n. 158, con cui la giunta guidata dal sindaco Cosimo Ferretti dava mandato ad un legale di monitorare i siti Internet cittadini che si occupavano di politica per adire le vie legali nel caso in cui i contenuti diffamassero o calunniassero la stessa giunta o il Comune. Approdata la questione in consiglio comunale, per undici voti contro dieci, la delibera è stata confermata, anche se con alcune modifiche, proposte in un ordine del giorno dello stesso sindaco. Quest'ultimo ha dichiarato durante la seduta di aver fatto questa scelta proprio perchè sensibile alle istanze della società civile e per confermare la sua volontà tutt'altro che contraria alla libera espressione del pensiero. Il gesto però al Pd, formazione all'opposizione, è sembrato tutt'altro, tanto che il segretario cittadino Cosimo Patisso ha dichiarato:"Il sindaco in verità ha fatto un passo indietro, questo grazie al lavoro delle opposizioni e degli stessi ragazzi di Internet. Ha infatti corretto la delibera anti-blog perchè per principio non voleva annullarla. La delibera era stata scritta contro i blogger anonimi, ma subito l'unico anonimo, oritano.blogspot, si è rivelato, quindi non aveva più motivo di esistere la delibera. Non ha però avuto il coraggio di ammettere di aver sbagliato ed ha preferito smentire ciò che lui stesso aveva voluto durante quella riunione di giunta."
Per il consigliere Antonio Metrangolo di An del gruppo dei cosiddetti “dissidenti” il problema fondamentale è che la delibera non sarebbe corretta perchè viola la normativa in merito agli incarichi esterni. Quanto invece al contenuto Metrangolo scrive:"La Suprema Corte di Cassazione si è espressa su quello che è l’esercizio del diritto di critica. Su tale questione si è espressa anche la Corte Europea dei Diritti dell’uomo, la quale ha affermato che la libertà di espressione non vale solo per le informazioni e le idee recepite favorevolmente, ma anche per quelle che offendono ed indignano. Laddove si tratti di un uomo politico, che è un personaggio pubblico, i limiti alla protezione della reputazione si estendono ulteriormente, nel senso che il diritto alla tutela della reputazione deve essere ragionevolmente bilanciato con l’utilità della libera discussione delle questioni politiche." - "Mi rivolgo energicamente al pubblico ed in particolare a coloro che utilizzano lo strumento di Internet. A quest’ultimi dico non abbiate paura di esercitare il diritto di pensiero, di parola e di critica, non è certamente l’Amministrazione dittatoriale Ferretti a limitare questo diritto costituzionalmente garantito."

Intervento di Presentazione della Mozione del Consiglio Comunale del 14/8/2008

di Egidio Conte, fonte www.egidioconte.blogspot.com, 19.8.2008

Alla base della richiesta di convocazione dell’odierno Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D. Lgs. 267/2000 e art. 26, comma 4, dello Statuto del Comune di Oria vi è un duplice scopo: da un lato quello di offrire un’occasione per riaprire un confronto politico costruttivo che troppo spesso è venuto a mancare negli ultimi tempi anche alla luce di alcuni comportamenti di netta chiusura da parte del Sindaco; dall’altro quello di chiarire un aspetto molto importante e significativo della vita politica e di consentire il recupero di quella dialettica che deve essere lo strumento per vivere la politica.
Non a caso la scelta di richiedere un consiglio comunale invece di ricorrere a rimedi giurisdizionali, è un chiaro segnale che si vuol dare al Sindaco oltre che un’opportunità di recuperare una dimensione importante della dialettica politica che deve essere “libera” e “riconosciuta”.

È il caso di dire che la proposta che si porta in discussione quest’oggi vede sul banco degli imputati la deliberazione n. 158 adottata dalla Giunta Comunale l’8 luglio scorso, con la quale è stato conferito incarico ad un legale affinché predisponesse gli atti e le procedute necessarie, in ogni sede giudiziaria nessuna esclusa, alla tutela della onorabilità e del buon nome dell’Amministrazione Comunale di Oria; nonché la determinazione n. 716 dell’11/7/2008 con cui il responsabile dell’Ufficio Contenzioso individuava il legale e conferiva l’incarico secondo gli indirizzi forniti con la richiamata delibera di Giunta Comunale n. 158/2008 all’uopo impegnando la somma di € 1.500,00 IVA e CAP inclusa sul cap. 1000 del bilancio 2008.

Da un’attenta lettura è emerso che la motivazione addotta dalla Giunta Comunale per conferire il suddetto incarico è assolutamente inadeguata ed insufficiente a giustificare una spesa a carico del Bilancio Comunale per le seguenti ragioni:
1° motivo) l’incarico, siccome conferito con i richiamati atti, rientra nella fattispecie contemplata dall’art. 7, comma 6, del D. Lgs. n. 165/2001, come introdotto dall’art. 32 del D.L. n. 223/2006, convertito nella L. 248/2006 in quanto esso si configura come un incarico professionale che implica una serie di attività non omogenee (tra cui l’analisi e la disamina di specifiche problematiche peraltro individuate in maniera generica ed indefinita) e non certo come un incarico per la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, che costituirebbe una deroga alla regola sancita dall’art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001 richiamato;
2° motivo) l’incarico conferito è illegittimo in quanto disposto ed effettuato in violazione delle norme imperative contenute nell’art. 7, comma 6, 6-Bis e 6-Ter, del D. Lgs. n. 165/2000 come novellato dal D.L. n. 223/2006, convertito con L. n. 248/2006. In particolare sul punto va evidenziato: A) la prestazione cui fa riferimento l’incarico conferito non appare di natura temporanea mancando ogni riferimento alla spazio temporale in cui l’indagine da parte del legale incaricato deve essere svolta ed effettuata. Sicché in mancanza della previsione di un termine iniziale e finale cui fare riferimento per il monitoraggio dei “siti internet”, ben potrebbe intendersi che tale incarico sia stato affidato a tempo indeterminato; B) non risultano preventivamente determinati né la durata dell’incarico né l’oggetto (i siti da sottoporre a monitoraggio) in spregio di quanto previsto dalla vigente normativa;C) non risultano agli atti individuati i criteri (applicazioni di tariffe con riferimento a specifiche voci di attività da svolgere) né le eventuali deroghe ad essi per la remunerazione dell’incarico, cui, tra l’altro, è stata destinata ed impegnata una somma senza riferimenti documentali a offerte e/o richieste da parte del professionista; D) non risulta agli atti approvato e, successivamente, sottoscritto alcun disciplinare di incarico che renda chiarezza sulle attività che il legale incaricato deve svolgere nella fase di monitoraggio e sui costi aggiuntivi per l’utilizzazione di personale specializzato (tecnico informatico), nonché sulla remunerazione (ulteriore!) che allo stesso dovrà essere corrisposta in ragione della ampia facoltà di agire in giudizio che gli è stata riconosciuta con la deliberazione della Giunta Comunale n. 158/2008; E) non risultano certi ed avverabili i presupposti alla base dell’incarico laddove la richiamata deliberazione della Giunta Comunale n. 158/2008 recita <<… in alcuni casi probabilmente concretizzanti ipotesi di reato>> all’uopo lasciando intendere che l’incarico potrà protrarsi sine die essendo indeterminato ed indeterminabile ed anche sottoposto a condizioni future che potrebbero non realizzarsi mai.
3° motivo) L’incarico conferito, poiché prevede anche il ricorso a figure accessorie (tecnici informatici) cui il professionista potrà/dovrà avvalersi si configura come “servizio legale” complesso (comprensivo di consulenza, studio, monitoraggio, eventuale esperimento azione giudiziaria innanzi all’autorità competente) per l’affidamento del quale è obbligatorio rispettare i principi di derivazione comunitaria nell’esigenza di rendere più concorrenziali gli assetti di mercato, oltre che di contenere i livelli di spesa Pubblica Amministrazione i quali impongono la predisposizione di un bando o di un avviso pubblico, previa individuazione di criteri obiettivi per la valutazione delle istanze, lo svolgimento di una procedura di valutazione comparativa dei curricula presentati, nonché l’obbligo di motivare congruamente la scelta onde consentire il controllo dell’imparzialità della procedura. In particolare, è da tener presente che l’esperimento di una procedura di tipo competitivo e comparativo per l’individuazione del professionista non è esclusa dalla circostanza che l’importo del compenso è inferiore a 100.000,00 € (TAR Campania , Sentenza del 22 maggio 2008 n. 4855; TAR Calabria , sentenza del 4 maggio 2007 n. 330);

4° motivo) L’incarico conferito è stato disposto, approvato ed affidato in violazione dei principi costituzionali di buon andamento , imparzialità e di trasparenza della Pubblica Amministrazione (art. 97 della Costituzione) e dei principi di derivazione comunitaria di non discriminazione, parità di trattamento, pubblicità e proporzionalità atteso che la Giunta Comunale di Oria ha dato indirizzo a conferire l’incarico (che effettivamente, poi, è stato conferito con la determina n. 716 innanzi richiamata) in via diretta senza indire alcuna procedura selettiva e comparativa.

Inoltre, va rilevato che:
- i richiamati principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza della Pubblica Amministrazione, nonché i principi di derivazione comunitaria risultano recepiti dall’art. 7 del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, nel testo novellato dall’art. 32 del D.L. 4 Luglio 2006 n. 223, convertito con L. 4 agosto 2006 n. 248, che dopo aver fissato al comma 6 i presupposti per l’affidamento di incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, al comma 6-Bis stabilisce: “Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi …”
- tra le amministrazioni pubbliche tenute all’applicazione del citato art. 7, commi 6 e ss., del D. Lgs. n. 165/2001, come successivamente modificato, rientrano anche i comuni, ai sensi dell’art. 1, comma 2, dello stesso Decreto Legislativo;
- l’art. 3, comma 18, della Legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) ha previsto: "I contratti relativi a rapporti di consulenza con le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono efficaci a decorrere dalla data di pubblicazione del nominativo del consulente, dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso sul sito istituzionale dell’amministrazione stipulante".
- art. 3, comma 54, della Legge 244/2007 (che modifica l'art. 1, comma 127, della Legge 662/1996) ha previsto: "Le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato. In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto".

Ciò detto, si è ritenuto opportuno scandire nella proposta sottoposta al Consiglio un passaggio significativo che avvalora ancora più la tesi della inefficacia ed inefficienza della motivazione posta alla base della delibera n. 158/2008 laddove si consideri che
- con la sentenza n. 9084/2008 la Suprema Corte di Cassazione, nell’intervenire in maniera della scriminante dell’art. 51 C.P. (esercizio di un diritto) e sui presupposti che consentono la sua applicazione, ha ulteriormente chiarito che <>
- su tale questione si è espressa anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo la quale ha affermato che <>
- sulla base di tali argomentazioni si deve ritenere che l’operatività della scriminante di cui all’art. 51 C.P. è da considerarsi ampliata, soprattutto, con riferimento alla critica politica, da ciò derivandone la restrizione e limitazione dei casi in cui si possano configurare i reati temuti dalla Giunta Comunale nella delibera n. 158/2008 di “Ingiuria” e “Diffamazione” nei confronti di una Amministrazione Comunale che è per sua definizione la massima espressione ed il soggetto predominante dell’azione politica locale.
- bisogna tener presente che “nel bilanciamento tra due beni costituzionalmente protetti,. il diritto di critica di cui all’art. 21 è quello alla dignità personale di cui agli artt. 2 e 3 della Costituzione, si deve dare la prevalenza alla libertà di parola (Cass. 24 aprile 1978, 1303)”.
- Occorre ricordare che “nella lotta politica e per il raggiungimento dei fini cui questa si ispira, si è storicamente determinato un mutamento del linguaggio ed una desensibilizzazione dell’opinione pubblica sul significato di alcune parole ed i certe frasi usate dalle persone che in essa si trovano coinvolte, di modo che può ritenersi legittimo l’uso di frasi ed espressioni le quali comunemente, nell’ambito dei rapporti privati, sarebbero offensive (Cass. 18 marzo 1981, 51)”.
- Nella competizione politica è legittimo l’uso di toni oggettivamente aspri e polemici e le opinioni possono essere espresse anche con termini pungenti, con frasi suggestive e finanche paradossali che garantiscano l’efficacia della comunicazione e catturino l’attenzione dei cittadini su problemi di interesse pubblico.
- Se, attraverso non meglio specificati siti internet, dovessero emergere ipotesi di reato nei confronti di singole persone dell’Amministrazione Comunale (assessori, consiglieri, sindaco, dirigenti, dipendenti) resta salvo il diritto personale di ognuno alla tutela del proprio decoro e della propria immagine senza perciò fare ricorso all’uso di denaro pubblico attraverso il conferimento di un incarico a tal fine predisposto

Per tutte le motivazioni che sono state chiaramente illustrate il Consiglio ha il dovere (quanto meno morale) di chiedere alla Giunta Comunale e al dirigente dell’ufficio contenzioso di provvedere, seguendo i principi dell’autotutela, a revocare tempestivamente la Deliberazione n. 158 dell’8 luglio 2008 e, per l’effetto, la Determinazione n. 716 dell’1 luglio 2008 ad essa riferita e correlata poiché esse appaiono illegittime sia sotto il profilo tecnico (conferimento dell’incarico) sia sotto quello contabile (uso di somme a carico del bilancio comunale.
Si confida nel buon senso dei presenti a procedere ad una adeguata e pacata discussione sulla proposta siccome presentata
.

martedì 19 agosto 2008

Comuni più ricchi: la classifica Sole24Ore.

di Oritano, 19.8.2008

Secondo Sole24Ore, riferito alle dichiarazioni dei redditi 2006 (anno d'imposta 2007) Brindisi é la terza provincia pugliese nella classifica dei redditi medi per contribuente. Con un valore medio di €. 10.962, la Provincia di Brindisi è dietro Bari (€. 12.630) e Taranto (€. 12.095) ma sopravanza Foggia (€. 10.560) e Lecce (€. 10.518). Il comune "più ricco" della provincia é il capoluogo seguito da Ostuni e Cisternino.
Oria occupa l'undicesima posizione.

Brindisi 14.707
Ostuni 12.007
Cisternino 10.724
San Pietro Vernotico 10.638
Mesagne 10.625
San Donaci 10.475
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lunedì 18 agosto 2008

... e giunse il giorno

di Oritano - Antonello D'Amico, 18.8.2008

Finalmente si è tenuto il Consiglio Comunale sulla delibera 158/08.

E' stato davvero un bel vedere, alla vigilia di Ferragosto una affluenza di pubblico così alta, oltre ogni aspettativa ... soprattutto tanti, tanti ragazzi ... ha sorpreso davvero tutti, me compreso.

Un’altra novità: la diretta streaming ... Non appena ne ho avuto notizia ho rilanciato il comunicato degli amici de "La Chiazza" per contribuire a dare la massima visibilità e rilievo ... Non ho visto la diretta ma ho sentito parlare di problemi di natura tecnica (che posso comprendere dati i tempi ristretti per la messa in opera) che impedivano la trasmissione fluida delle immagini ... spero che qualcosa si sia comunque visto e sentito altrimenti la vita di questa diretta sarebbe stata effimera quanto il battito d'ali di una farfalla. Un servizio sperimentale ed ancora acerbo ma che comunque, pur in differita (su www.oriatube.com) ha consentito la diffusione della registrazione rendendo così utile in ogni caso la diretta streaming e dando un senso alla mancata autorizzazione alla richiesta di registrazione avanzata da altri cittadini; una richiesta declinata con motivazione illogica e contraddittoria ... Ma lasciamo stare…
Prendo atto anche di questo e lo archivio tra le delibere sui generis, gli sconcertanti "comunicati", le stravaganti, inesatte e spesso inveritiere dichiarazioni verbali.

Quanto al Consiglio, beh che dire? La registrazione vivaddio c'è, lascio a chi non c'era (ed anche a chi c'era) il piacere di vederla (o rivederla).

Sintetizzo al massimo solo i risultati: la mozione per la revoca della delibera 158/08 avanzata dai cinque Consiglieri che hanno richiesto il Consiglio è stata rigettata; è stato approvato (con il voto di scarto 11 a 10) un odg, presentato dal sindaco, “integrativo” e “correttivo”, che in primo luogo ha invitato la Giunta a “precisare” la delibera 158/08, “…nel senso di limitare l'incarico legale solo ed esclusivamente alle pubblicazioni dei blog e siti che affettivamente abbiano leso la dignità, rispettabilità, la credibilità e la reputazione del nostro Comune e dei relativi organi istituzionali e/o si siano atteggiati a strumenti editoriali di informazione più o meno periodica, ai fini dell'esperimento delle sole azioni civili e delle eventuali comunicazioni agli organi preposti al controllo del rispetto della normativa vigente
Ed in secondo luogo a “… predisporre tutti gli strumenti necessari per: realizzare un bollettino comunale informativo cartaceo ed informatico; potenziare il sito del Comune con la pubblicazione di atti e documenti, anche attraverso la collaborazione con gestori di altri siti internet oritani; trasmettere le sedute dei Consigli Comunali “in streaming” su internet”. Impegno, quest’ultimo, che - ove rispettato - non potrò che applaudire.
Qui voglio solo fare alcune riflessioni che riguardano me, questo “diario” e Voi - quattro gatti, per usare le parole di qualcuno - che avete la bontà di leggermi.

Dagli interventi iniziale e conclusivo del sindaco, dalla retorica di Greco e dai sermoni dei consiglieri Almiento e Caniglia, traggo alcune considerazioni.

In Oria tutto è bello, tutto è buono, tutto va bene tranne la meschina azione online di questo blog e di quello di Arpa.

Il filo conduttore degli interventi è sempre il medesimo: aria fritta. Un esercizio di dialettica sul discrimine tra "buoni" e "cattivi", tra nomini ed anonimi, tra siti pacifici, garbati - e comunque inoffensivi - ed altri siti, finti contenitori di notizie, rei di fare politica (...) “deviata” e discorde, alimentata da "foschi" anonimi; siti le cui notizie vengono lette da “quattro gatti” e commentate - cito a memoria - "…dai soliti due o tre personaggi"; siti buoni solo a dare un immagine distorta della realtà di Oria ... e per questo, aggiungo io, ritenuti prima perseguibili penalmente per ingiurie e diffamazioni in danno delle istituzioni comunali; dopo la celebrazione del Consiglio perseguibili solo civilmente con apposite azioni risarcitorie e contestuale avvio di azioni - a che titolo ? - per la censura di violazioni della legge sulla editoria (noto argomento di competenza comunale ... o forse i nuovi superpoteri conferiti dalla legge al sindaco ... lo prevedono).

Ma vi è di più. Qualche perplessità ha suscitato in più di qualcuno – anche in occasione di quest’ultimo Consiglio Comunale – l’atteggiamento dell’Amministrazione. In molti non abbiamo ben compreso, certamente per nostra colpa, e siamo sicuri che chi di dovere saprà chiarire i nostri dubbi, quali siano effettivamente i poteri del Consiglio nei confronti della Giunta e viceversa. Da un primo discorso sembrava che il consiglio non potesse in alcun modo interferire con i lavori dell’esecutivo (pertanto nulla e illegittima era la richiesta di revoca da parte dei cinque consiglieri richiedenti). Successivamente, però, lo stesso Consiglio ha approvato un diverso strumento, l’odg, con il quale incide, pur se in maniera non vincolante, sull’attività della Giunta invitandola a “modificare” il contenuto di una sua delibera. Ed allora, il Consiglio può o non può interferire o interagire con la Giunta?

Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto dubbi sulla legittimità del mio operato e la legalità delle mie azioni è stata confermata dai pareri di tutti quei numerosi colleghi che si sono offerti di patrocinarmi - qualora necessario - per amore di giustizia e legalità, su tutti il parere autorevole dell'avvocato Cosimo Iacovazzi che offrendomi il suo patrocinio mi ha onorato della Sua amicizia e stima.

Nonostante qualcuno insista nel cercare di far passare questo messaggio, in realtà il sottoscritto ed il suo blog non hanno e non hanno mai avuto l'aura di strumento di "lotta politica" (chiunque si faccia un giro sul blog potrà constatarlo di persona) e, soprattutto, quand'anche ciò fosse, grazie a Dio, la Costituzione ancora lo consente ed in questo mio spazio posso dire e fare quello che ritengo più giusto, chi non vuole leggermi, non ha che da non cercarmi.

Alcune dovute precisazioni in riferimento alle affermazioni del Consigliere Glauco Caniglia nel corso del consiglio.
Quanto alla mia vita politica è noto (perché non potrebbe essere diversamente dato che le candidature sono pubbliche) che sono stato candidato nel 2001 con Forza Italia, partito di cui non ho mai frequentato il direttivo e del quale non sono tesserato. Non corrisponde al vero che io abbia mai partecipato o rivestito alcun ruolo nel direttivo di alcun altro partito politico (e quand’anche così fosse ciò non mi impedirebbe di scrivere ciò ce voglio sul mio blog, anche di politica). Falsa ogni contraria affermazione.
Altrettanto inveritiera - se attribuita a questo blog - é l'affermazione in cui il Consigliere Glauco Caniglia sostiene che "... grazie a questa delibera noi abbiamo verificato che in alcuni blog immediatamente sono stati cancellati decine di post ..."
... e no caro Consigliere questo non lo puoi e non lo devi dire, perché affermare circostanze non vere in un ambito istituzionale, assume una valenza ed una gravità di gran lunga diverse rispetto alle chiacchiere da bar o da blog.
Successivamente ho letto che il Consigliere Caniglia, " ... non esperto del glossario del web, ha pubblicamente detto che non intendeva interventi cancellati (scritti dal proprietario del blog), ma commenti cancellati (lasciati da anonimi)."
E non ci siamo di nuovo: perché a qualunque cosa il Consigliere Caniglia avesse fatto riferimento - propriamente e/o impropriamente - successivamente alla delibera 158/08 - nulla è stato cancellato dal sottoscritto all'interno del proprio blog (sia esso post, commento o qualunque altra cosa) all'infuori di un (1) commento inserito da un anonimo pochi giorni orsono (8 agosto) (collegamento).
Non so in base a quali verifiche il Consigliere Caniglia abbia appurato della immediata cancellazione massiva di cui parla. Trattandosi di dati a tutt’oggi oggettivamente disponibili e verificabili sui server di Google, attendo smentite alle mie affermazioni.
Poiché tali smentite non saranno possibili, dato che in questo blog non sono state effettuate le immediate - e aggiungo io - precipitose cancellazioni (a pulizia della scena del crimine), così dicendo si è ammantata la mia persona di “ingiuriose” tinte fosche che non mi appartengono e per le quali dichiarazioni pretendo dal Consigliere Glauco Caniglia pubbliche scuse.

Infine, due parole sull’utilità della delibera nello sconfiggere l’anonimato. E'stato detto e scritto che la funzione della stessa è stata anche di far venire allo scoperto l'anonimo che si celava dietro al blog Oritano ...
Benissimo: ma se uno degli assessori sapeva perfettamente chi si celava dietro lo pseudonimo Oritano, per quale motivo in Giunta non ha messo a parte della notizia di cui era a conoscenza anche gli altri assessori? Perché questo assessore - che era stato reso edotto dal rispettabilissimo figliolo mesi addietro - gigioneggiava con un suo collega “all'indovina chi” affermando di sapere chi io fossi? Egli, infatti, conosceva bene la mia identità: lo dice il figliolo stesso (collegamento) che, nel frattempo, mi inviava continui messaggi firmati, tra i quali quello del 6 luglio 2008 ore 8.44 : "ma l'oritano avvocato mio AMICO non aveva promesso di non commentare ma di riportare solo le notizie? o sbaglio?"
Perché, mi chiedo e Vi chiedo, questo assessore ha taciuto e votato? Avrebbe certo evitato alla amministrazione di cui è parte, e soprattutto alla cittadinanza, il dispendio di mezzi, tempo ed energia che questa storia ha causato rendendo un gran servizio alla comunità. Non è questo che un buon amministratore deve fare? O sbaglio?

avv. Antonello D'Amico

Vangelo secondo Luca 16,2 – “Redde rationem villicationis tuae: iam enim non poteris villicare”: “Rendimi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare.”

Post Scriptum
Mentre scrivevo queste mie riflessioni, è stato pubblicato sul sito del Comune l’odg proposto dal sindaco ed approvato dal Consiglio lo scorso 14 agosto …
Tante le osservazioni che sono affiorate alla mente. Una per tutte: laddove l’estensore dell’odg afferma “- che in ogni caso la prestazione professionale sarebbe stata liquidata solo ed esclusivamente in caso di concreto esercizio delle azione giudiziali e all'esito delle stesse;” mi sono sorte spontanee alcune domande.
Dove nella 158/08 si può anche solo lontanamente intuire la presenza di tale condizione così ampiamente chiarita? Quindi il legale svolgerà l’attività precedente all’eventuale esercizio dell’azione (consistente nel verificare la sussistenza dei profili di responsabilità) in maniera gratuita? Qualora non dovesse rintracciare tali profili di responsabilità alcun onorario gli sarà dovuto per il lavoro, comunque, svolto?
Cosa significa pagamento “all’esito delle stesse” (azioni giudiziali). In caso di esito negativo – per l’Ente – il professionista non verrà pagato?
Per l’esperto informatico vale lo stesso discorso? Lavorerà gratis anch’egli?
E tante, tante altre domande ...

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