mercoledì 30 giugno 2010

2mila metri quadrati di cianfrusaglie: denunciato a Oria per discarica abusiva

di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano, foto repertorio

Oltre duemila metri quadrati occupati da rifiuti di ogni tipo sono stati scoperti dai Carabinieri della stazione di Oria in un terreno privato in contrada Preti, alla periferia della città. Nel corso di un consueto servizio di controllo del territorio, i militari, al comando del luogotenente Roberto Borrello, hanno notato a ridosso del giardino di un’abitazione uno strano cumulo di materiale. Fatto il sopralluogo, si sono accorti che si trattava di una sorta di discarica a cielo aperto, priva però di qualsiasi autorizzazione. C’erano mobili, vecchi scaldabagni, batterie esaurite, bidoni di latta, materiale ferroso, pneumatici d’auto ed anche batteria esaurite, il tutto giaceva per terra senza alcuna protezione, esposto alle intemperie e con il rischio di contaminare chimicamente il suolo. Risalire al proprietario del terreno, che non è recintato, è stato abbastanza facile, poiché questi ha la propria abitazione proprio davanti al fondo utilizzato come deposito di inerti. Si tratta di un 44enne oritano, G. O. le sue iniziali. Questi fa di professione il rigattiere e probabilmente tutto il materiale rinvenuto era lo scarto della sua attività, ciò che non era riuscito a rivendere o sistemare in altro modo. I Carabinieri lo hanno denunciato a piede libero per illecito smaltimento di rifiuti pericolosi e non e gestioe non autorizzata di rifiuti. Il terreno è stato ora posto sequestro, a disposizione della Procura. La prassi vuole che l’autorità giudiziaria chieda al proprietario del terreno di bonificarlo entro un termine perentorio a sua spese, in caso contrario si arriva anche alla confisca dell’area.
Non è la prima operazione di questo tipo compiuta in città; prima dei Carabinieri, erano stati gli agenti della Polizia Municipale, guidati dal comandante Emilio Dell’Aquila, a scoprire un’altra discarica abusiva, anche grazie ad una squadra apposita di vigilesse specializzate proprio nel contrasto dei reati ambientali.
A mantenere alta l’attenzione in città sul problema contribuiscono anche le associazioni. Fare Verde Puglia, proprio domani pomeriggio, presenterà a Oria, in un incontro pubblico, la campagna “- Spreco + Natura” ed il progetto “100 tetti fotovoltaici”, presso il Palazzo Martini Carissimo; entrambe le iniziative hanno ottenuto il patrocinio del Comune.

martedì 29 giugno 2010

Oratorio SING: "Domani il massimo organismo cittadino deciderà il nostro futuro"

"Mi dispiace avere notizie di questo comportamento incoerente da parte di un Amministratore Pubblico. Mi auguro si tratti di un errore rimediabile perché le iniziative valide, di persone che si muovono per il bene della collettività, non devono essere soltanto apprezzate a parole ma sostenute con fatti pratici e necessari per lo svolgimento di tali attività. Sono quindi con Voi e vi appoggio pienamente augurandovi un buon esito della situazione" con queste parole la prof.ssa Maria Falcone, sorella del compianto giudice Giovanni, si rivolge al presidente dell'Oratorio, Roberto Schifone, ed al Consiglio Direttivo. Maria Falcone, insignita del premio nazionale Donato Carbone nel 2007, ebbe modo in quella stessa occasione di conoscere ed incontrare il Sindaco, Mimino Ferretti, che così salutò i convenuti alla manifestazione: "Una menzione particolare meritano oggi coloro che organizzano le attività del SING, il gruppo di Saremo il nuovo giorno, il quale si richiama esplicitamente
alla figura, all'opera, al messaggio socio-pedagogico e al carisma di Don Giovanni Bosco, che si ispirò ai valori cristiani per la fondazione e la cura dei suoi oratori. E a Don Giovanni Bosco, a San Giovanni Bosco, s'ispira il diciassettenne Oratorio SING di Oria. Questo Oratorio ha saputo coinvolgere nelle proprie attività persone esemplari, che dedicano da anni la loro vita alla vita del prossimo, personalità giustamente molto note come, ad esempio, Don Benzi e Don Mazzi. E oggi noi siamo ben lieti di avere qui, in Oria, la Prof. Maria Falcone, sorella dell'indimenticabile giudice Giovanni Falcone, e Don Luigi Merola, parroco di Forcella. Come dire: Palermo e Napoli, ossia il Mezzogiorno d'Italia, insulare e peninsulare, il nostro Mezzogiorno, sul quale vogliamo decisamente che splenda, per dirla coi SING, il sole del "nuovo giorno". Utopia? Forse. In ogni caso, un percorso da fare insieme: l'Amministrazione e i cittadini. Il Comune può intervenire in modi diversi, nel rispetto dell'autonomia delle singole associazioni, dei gruppi, degli istituti e delle istituzioni. E può, in particolare, proporsi come organo di coordinamento, affinché non ci sia dispersione di energie preziose da parte degli operatori sociali, tanto nella sfera civile quanto in quella religiosa. C'è già chi lavora da anni per il bene della comunità e molti di noi o ne sanno poco o addirittura non lo sanno. E questo non è giusto. Gratitudine a chi la merita. Grazie, grazie di cuore". Purtroppo, come sappiamo, le belle parole hanno lasciato posto allo sfratto esecutivo che il sindaco Ferretti e la sua maggioranza hanno regalato ai bambini, ai ragazzi ed ai giovani di Oria. Meditiamo sulla frase in cui il Sindaco parla della dispersione delle energie! Sulla vicenda dello sfratto sono intervenuti importanti organismi ed amici dell'oratorio, non solo Maria Falcone, ma il ministero della Giustizia, il dipartimento di Giustizia Minorile del Tribunale di Lecce, il presidente naz
ionale del Movimento per l'Infanzia Andrea Coffari, l'euro parlamentare Magdi Allam, il parroco di Forcella Don Luigi Merola, il prete anti pedofilia Don Fortunato di Noto, il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi, il gruppo internazionale Genrosso, migliaia di amici da tutto il territorio nazionale, decine di partiti e movimenti politici.
L'oratorio ricorda con nostalgia le parole del vice sindaco di Oria, Geom. Giovanni Guida, quando, in occasione del premio assegnato proprio all'oratorio nell'ottobre del passato anno come associazione che ha dato lustro ad Oria, asseriva: "l'oratorio è una bellissima realtà del nostro paese, una realtà che ha nell'aspetto del sociale il suo punto di forza e sappiamo tutti quanto sia importante per noi genitori avere la certezza che i nostri figli i nostri bambini siano in mani sicure. È una bellissima realtà". Peccato che Sindaco e Vicesindaco abbiano dimenticato queste bellissime parole.
Moltissime le attestazioni di stima e solidarietà dei genitori, molte le famiglie che hanno deciso di non iscrivere i ragazzi al centro estivo comunale Giocoria, in segno di protesta. "Esorto tutte le famiglie - afferma il presidente del SING Roberto Schifone - ad iscrivere i bambini al centro estivo. Vi ringraziamo per le attestazioni di solidarietà ma i bambini, così come sancito dalla carta ONU, hanno diritto di giocare, soprattutto in estate tempo della vendemmia del diavolo, come amava ripetere Don Bosco. I ragazzi non devono vivere questo brutto momento, non devono percepire che un Sindaco vuole il loro male chiudendo la loro seconda casa. La protesta mia e dell'oratorio di non partecipare a Giocoria è una protesta ben pensata e meditata ma è, e resta, una protesta di adulti. Vi prego con tutto il cuore di iscrivere i vostri ragazzi al centro estivo Giocoria che, con tanti sacrifici, mio padre Pucci Schifone ed il professore Caiolo nel 2003, crearono in Oria lottando co
ntro tutto e tutti e, a volte, anche contro la stessa amministrazione. Spero che il mio appello non cada nel vuoto".
Tante le proteste pacifiche messe in atto in questi giorni: saluto negato ai politici che non hanno preso posizioni (pro o contro) lo sfratto (quindi contro l'intera maggioranza), occupazione dell'Oratorio, non partecipazione a Giocoria ed, infine, migliaia di email inviate al Sindaco Oria da tutta Italia. 1500 i membri del gruppo face book "Sindaco Ferretti non chiudere l'oratorio di Oria".
"Il nostro legale Gianluca Schifone - continua il presidente del SING - ha presentato ricorso in autotutela all'architetto comunale Pietro Incalza il quale, come solitamente avviene scrivendo al Comune di Oria, non ha risposto. Domani ci sarà un consiglio comunale monotematico, dopodomani presenteremo ricorso al TAR. Siamo stanchi di questa situazione, siamo stanchi di dovere difendere ciò che, in altre Città, è supportato dalle civiche amministrazioni ed incentivato. Non escludiamo l'ipotesi di adeguarci alla scelta nefasta, insensata ed incosciente dell'Amministrazione Ferretti di sfrattarci e, nel prossimo futuro, di trasferire per sempre l'oratorio SING in altra Città. L'assessore Pancrazio Totaro di San Pancrazio Salentino, ha pubblicamente manifestato l'intenzione di accoglierci nella sua città, stiamo valutando seriamente questa ipotesi. Ancora oggi non riusciamo a comprendere il silenzio dell'assessore alle politiche Sociali Antonio Madaghiele, dell'assessore all'ist
ruzione Ermanno Vitto (pediatra), del consigliere delegato all'ambito Glauco Caniglia che già in altre occasioni ha alzato la sua voce in difesa dell'oratorio e che questa volta, stranamente, ha preferito stare in silenzio".
Domani sera, mercoledì 30, alle ore 16.30 si terrà il consiglio comunale monotematico, richiesto dai consiglieri di opposizione, sulla questione sfratto.

UFFICIO STAMPA ORATORIANO

Concorsi e mobilità per il Comune di Oria

di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano

Erano stati preventivati e finalmente ora arrivano anche i bandi: sono i concorsi nel Comune di Oria per dirigenti e funzionari. La macchina amministrativa dell’ente era tempo in sofferenza per la cronica mancanza di risorse umane; il fatto era stato più volte denunciato dai sindacati e gli stessi politici ben conoscevano la situazione, sollecitati anche dalle lamentele dei cittadini. Così la giunta guidata dal sindaco Cosimo Ferretti, pur fra le mille limitazioni economiche del patto di stabilità, aveva preventivato dei rinforzi per la pianta organica. I concorsi sono così arrivati dopo un lungo travaglio; quelli banditi sono per funzionario caposettore dei servizi sociali e scolastici, funzionario vice segretario caposettore affari generali, direttore di ragioneria capo del settore economico- finanziario. Per tutti i profili è richiesta la laurea magistrale o un titolo conseguito con il vecchio ordinamento: in giurisprudenza o sociologia per il settore dei servizi sociali, in giurisprudenza per gli affari generali, in economia e commercio per il settore finanziario; come prevede l’ordinamento italiano sono validi anche i titoli conseguiti all’estero e le lauree italiane considerate equipollenti. Tutti i candidati che intendono partecipare al concorso possono già darsi appuntamento il prossimo 24 agosto presso il cinema “Gassman” di Oria. Lì infatti si svolgerà la prova preselettiva: un test a risposta multipla, sulle materie d’esame, per sfoltire in numero dei concorrenti. Chi riuscirà a rispondere correttamente ad almeno 21 domande, sulle 30 che saranno presentate, potrà accedere alle prove successive, ossia gli scritti, la prova pratica ( che consisterà nella redazione di un atto deliberativo nelle materia di competenza del proprio ufficio, quindi gli orali. I colloqui saranno svolti in pubblico e la commissione preparerà in anticipo l’elenco delle domande da porre. Tutta la procedura concorsuale dovrà svolgersi nell’arco di quattro mesi.
Oltre alle assunzioni per concorso, il Comune ha predisposto anche due bandi di mobilità esterna per due istruttori amministrativi diplomati, uno nel settore delle attività produttive e l’altro nel settore economico finanziario. In questo caso dovrà trattarsi di persone che già lavorano con un contratto a tempo indeterminato in una posizione analoga presso un’altra amministrazione, che dovrà comunque rilasciare il nulla osta per farli trasferire.
I testi integrali dei bandi e delle selezioni sono disponibili sul sito del Comune di Oria www.comune.oria.br.it.

lunedì 28 giugno 2010

sabato 26 giugno 2010

Balconi Fioriti 2010

COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PIAROA LEGAMBIENTE

Arriva l'estate e fioriscono i balconi. Il principe geranio, come la lussureggiante flora domestica d'ogni specie, arricchisce di colori e profumi i balconi, le piazze e i vicoli di Oria.
I fiori invadono i davanzali, le logge, ma anche il bordo di marciapiedi e piazze.
In alcuni punti i rampicanti disegnano archi ed insidiano finestre ed insegne.
Le forme delle architetture vengono incorniciate o nascoste da foglie e petali multicolori.
La città, così abbellita colorata e viva, infonde un intimo senso di gioia a cittadini, turisti e visitatori. Il merito di tanta bellezza e cura va soprattutto alle donne, e a non pochi uomini, dal famoso "pollice verde". La loro passione per i fiori, unita alla ricerca della bellezza, viene sostenuta ed incoraggiata dal locale “Circolo Piaroa” di Legambiente che, tenendo a cuore la cura e il decoro del centro storico e del paese, promuove da sedici anni la manifestazione “Balconi fioriti: Oria in fiore”.
In molti attendono questo consueto appuntamento con la natura in città.
Il valore di questa iniziativa, che gode del patrocinio dall’Amministrazione Comunale di Oria, è stato apprezzato da diversi comuni salentini che ora organizzano manifestazioni ed iniziative analoghe.
Domenica prossima, 27 giugno, con inizio alle ore 20.30, ci terrà la serata di premiazione dell’edizione 2010.
L'appuntamento è a Oria presso il parco Montalbano, ai piedi del Castello Svevo. Nel corso della serata i luoghi fioriti di Oria saranno raccontati e "visitabili" attraverso un percorso fotografico, alla scoperta di angoli famosi e meno noti del paese, senza rinunciare anche a qualche piacevole sorpresa.
Saranno assegnati premi ai più bei balconi, alle logge più ricche e agli angoli più suggestivi. E non mancheranno anche premi di incoraggiamento, riconoscimenti per i pionieri, attestati per i "classici" e diplomi “alla carriera”.
Sono tutti premi simbolici che servono però a rendere pubblico e collettivo il ringraziamento verso tanti cittadini e tante famiglie che, con il proprio buon gusto, rendono piacevole una passeggiata in un centro storico pulito e bello e fiorito.
Chiuderà la serata l'atteso concerto di musica popolare di Nadia Martina e della sua Janda Ensemble popolare.
Legambiente è da sempre custode dei saperi popolari e tradizionali dei piccoli paesi come delle grandi città. L'appuntamento con la pizzica pizzica, oggi riscoperta e tanto amata anche dai giovani, esalta il rapporto che lega la comunità al suo territorio. E come i fiori e le piante sono legati al terreno dalle radici, anche la comunità ha nella musica popolare le radici della propria identità.

UDC Giovani: Adolfo Sartorio nominato vice commissario regionale.

testo e foto www.udc-oria.blogspot.com

Alla luce del continuo rilancio dell’Unione di Centro su tutto il territorio nazionale, nel Mezzogiorno ed in Puglia, l’avv. Sergio Adamo, Coordinatore Nazionale Giovani Udc con delega per il Sud, ha nominato il dott. Adolfo Sartorio, vice commissario regionale.

Sartorio, già coordinatore cittadino di Oria, Commissario Provinciale dei giovani dell’Unione di Centro in Terra di Brindisi e componente della Commissione nazionale operativa antimafia del partito, ha ricevuto la delega particolare al tesseramento ed ai servizi elettorali.

Il nuovo incarico di Adolfo è il giusto riconoscimento del duro lavoro compiuto a livello locale e riempie di orgoglio me e tutto l'Ufficio di Coordinamento di Oria” - afferma il commissario cittadino Dario De Simone, che aggiunge - "Sono certo che Adolfo riuscirà a riversare anche in sede regionale tutto l'entusiasmo e la voglia di fare che ha trasmesso e trasmette a noi tutti e che ha consentito al rinnovato UDC di Oria il raggiungimento di traguardi sino a poco tempo fa impensabili ".

Il Commissario Cittadino Dario De Simone e l'Ufficio di Coordinamento di Oria augurano al dott. Sartorio buon lavoro, continuando ad assicurare la loro piena collaborazione.

Miss parrucchiera da Oria punta a Salsomaggiore.La bellissima Sonia Caniglia conquista la finale regionale al concorso di bellezza

La Gazzetta del Mezzogiorno, 25.6.2010

Professione parrucchiera, con un sogno nel cassetto: entrare a far parte del mondo dello spettacolo.
La biondissima Sonia Caniglia dagli occhi cervoni, ventunenne di Oria, si aggiudica la fascia di «Miss Liabel» e va dritta in Finale al Forum Eventi di San Pancrazio, il 22 agosto.
In gara con il numero 4, alta 176 centimetri, passa il turno a Faggiano, sbaragliando la concorrenza di trentuno ragazze. Ama ballare e vuole farsi strada nel settore della moda. È la terza di cinque figli, mamma e papà commercianti: con l’intera famiglia al seguito, ha un unico portafortuna, il suo fidanzato.
Dietro di lei c’è Flavia Zaccaria, la numero 23, ventiduenne di Carosino che guadagna la fascia di «Miss Rocchetta Bellezza». Terzo posto per Alessandra Mercurio (numero 26), 22enne di Talsano. Marina Cela è «Miss Peugeot»: in gara con il numero 5, ha 20 anni e viene da Bitonto. Il titolo di «Miss Wella» va a Porziarita Bianco (numero 29), 18enne di Palagiano.
Grande show mercoledì sera sul palco di Piazza Vittorio Veneto, con l’esperta conduzione di Angelica Gianfrate ed una esuberante Cintia Moreira, ballerina e coreografa del tour.
È lei a far ballare pubblico e Miss con gli inconfondibili ritmi sudamericani, insieme all’acrobatico Igor, che ha fatto battere le mani al suono delle percussioni. Travolgente la comicità del cabarettista e autore Rai Gianluca Giugliarelli che fa il pieno di applausi e risate in una piazza gremita. Si rivela ancora una volta vincente la formula di Mimmo Rollo, l’esclusivista pugliese del Concorso Nazionale di Miss Italia che con l’Agenzia Parole & Musica porta il suo spettacolo nelle piazze di tutta la regione.
Ha promosso l’evento il Comitato Festa della Pace presieduto da Francesco Sampietro, che ha ormai istituto una vera e propria giornata della bellezza nell’ambito della sei giorni di Faggiano.
Sonia Caniglia, dunque, si aggiudica la possibilità di par tecipare alla finalissima pugliese del concorso di bellezza più famoso.
"Non mi aspettavo di vincere - ha detto la bella Sonia -. È stata una sorpresa. Ora speriamo che le cose possano andare bene anche in occasione della finale diSan Pancrazio. So bene che è difficile arrivare alle finali nazionali ma bisogna prendere questa occasione come un gioco".

Rapina in strada da 150 euro

www.brindisireport.it, 25.6.2010

E’ stato di 150 euro il bottino della rapina consumata nel centro di Oria da due individui, volti coperti da caschi da motociclista, che arrivati a bordo di un ciclomotore hanno affiancato un trentottenne e, minacciandolo con una pistola, l’hanno costretto a consegnar loro il borsello contenente il denaro, documenti e oggetti personali. Quindi si sono dileguati senza lasciare tracce. Al malcapitato non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri.

venerdì 25 giugno 2010

Centauro 38enne fuori pericolo dopo lo schianto di quattro mesi fa

www.senzacolonne.it, 25.6.2010 - foto repertorio

Incubo finito per Ignazio Carpitella. A sei mesi di distanza dal devastante incidente stradale in cui il 38enne di Oria rimase coinvolto lungo la provinciale Manduria-Oria, i sanitari dell’ospedale Perrino di Brindisi ne hanno sciolto la prognosi, dichiarandolo fuori pericolo. Possono finalmente tirare un sospiro di sollievo i familiari e gli amici che da quel maledetto 14 marzo fanno visita ogni giorno al capezzale dell’uomo nel reparto di rianimazione del Perrino, senza mai aver finito di sperare in un cenno di ripresa. Quando Carpitella, disteso supino sul selciato, fu soccorso e trasportato dai sanitari del 118 nel nosocomio brindisino, le sue condizioni erano disperate. Solo l’utilizzo del casco impedì che l’incidente si tramutasse in tragedia. Il 38enne fu scaraventato a diversi metri di distanza dal punto d’impatto fra la sua Yamaha 1000 e una Ford fusione condotta da un anziano di 83 anni, esattamente di fronte all’Eurospin posto all’ingresso di Oria. L’uomo alla guida dell’auto, secondo quelle che furono le prime ricostruzioni, invase la corsia opposta con l’intenzione di accedere nell’area parcheggio del centro commerciale, mentre dalla direzione opposta sopraggiungeva la moto condotta da Carpitella. Lo schianto fu inevitabile e violentissimo. Allertati da alcuni passanti che, sgomenti, assistettero alla scena, tempestivamente giunsero sul posto i sanitari del 118.
Le condizioni di Carpitella destarono immediatamente grande preoccupazione. Adottando le dovute precauzioni del caso, issarono il centauro ferito con la barella dentro l’ambulanza e puntarono il muso dell’autoambulanza direttamente su Brindisi anziché Francavilla Fontana, data l’evidente gravità della situazione.

Mino Franciosa e il suo Waka-waka. Il video «trash» spopola nella rete Un venticinquenne brindisino imita Shakira su YouTube. Migliaia i click.

www.corrieredelmezzogiorno.it, 25.6.2010

BRINDISI - In rete oramai è facile diventare piccole celebrità: basta un video azzeccato, che a furia di condivisioni su Facebook, ci trasforma nel giro di pochi giorni in un personaggio con migliaia di fan. L'ultimo «astro nascente» della rete si chiama Mino Franciosa, 25enne di Oria, cittadina in provincia di Brindisi. Per mettersi in mostra davanti al popolo della rete ha deciso di imitare la bella e sensuale Shakira, che balla l'inno dei mondiali «Waka waka». Certo l'ambientazione del video non è la suggestiva savana africana, ma una semplice stanzetta da ventenne. Certo il top e il pantaloncino stile «Morositas» ci sono, ma il fisico forse meriterebbe una ritoccatina, con la pancetta che vibra stile budino durante un scossa di terremoto. Certo, più che Shakira, Franciosa quando balla ha lo stile di Frengo e Stop (ricordate il tifoso del Foggia Albanese a «Mai dire gol?»). Eppure il 25enne è riuscito a diventare un sorta di simpatica icona «trash» gay. Il suo video è stato visualizzato, in meno di una settimana, 222 mila volte. La sua pagina Facebook personale ha raggiunto 4900 amici e sono nate diverse pagine di fan, quella ufficiale conta già 2.832 iscritti. A colpire è stata soprattutto la sua autoironia, e la sfrontatezza nell'essersi esibito in quel piccolo show senza vergogna, e così c'è già chi lo vuole al Grande Fratello o a Pomeriggio Cinque (a dire il vero qualcuno vorrebbe «Dargli fuoco» ma sono solo una cinquantina). Chissà che non lo vedremo presto in tv. Link al video qui

mercoledì 23 giugno 2010

II Memorial "P.Vacca"

Testo, immagini e video www.oriabike.com

Raduno Via Manduria nei pressi del ‘Caffè Link’ Ore 18:00

Iscrizione, verifica tessere e consegna del pacco gara Ore 18:15

Partenza Ore 19:00 Pasta Party: Ore 21:45 - Premiazioni: Ore 22:15

Caratteristiche del persorso: Lunghezza di ogni giro 4Km circa caratterizzato da asfalto, lastricato e rampe di scale (totale 7 giri)

Quota di iscrizione: 8 Euro - Preiscrizione: online sul sito www.uisplecce.it

Il primo assoluto, oltre alla coppa, si aggiudicherà un pacchetto benessere offerto dal centro "KIMEY" di Francavilla Fontana (BR).

Casco obbligatorio - Tutti i partecipanti dovranno osservare il completo ordine di raggruppamento, di disciplina e di rispetto di tutte le norme del codice della strada, delle disposizioni del G.d.G. e del regolamento UISP nazionale Federazione.

Violazione sorveglianza speciale: ritorna in cella

I militari della Stazione dei Carabinieri di Oria hanno deferito in stato di libertà, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorita’ il 26enne C.D. Questi, sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s., a seguito di un controllo, veniva sorpreso all’interno di un esercizio pubblico del luogo in compagnia di persone controindicate.

martedì 22 giugno 2010

Due domande al Sindaco Ferretti ed a Carbone

COMUNICATO STAMPA SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ - ORIA

Sabato pomeriggio 19 giugno si è svolta a Brindisi un’imponente manifestazione civica, organizzata dalle associazioni ambientaliste, per dire no all’impianto del rigassificatore a Capobianco e per la tutela della salute e dell’ambiente. Come tutti sanno, il territorio di Brindisi è uno dei luoghi più inquinati del mondo e a rischio di incidenti rilevanti anche per la presenza massiccia di centrali a carbone e per una produzione di energia che sfiora l’80 per cento e che, senza alcun beneficio in cambio, doniamo al resto del Paese.
L’impianto del rigassificatore a Capobianco, qualora realizzato, significherebbe la fine della vocazione turistica e crocieristica del porto e soprattutto la fine di una città delle acque che, come è stato detto, deve puntare sul “water front” e sul suo patrimonio culturale ed artistico.
Ora, alla manifestazione di sabato hanno partecipato o, senza partecipare direttamente, hanno dato la loro adesione le principali forze politiche del centrosinistra e del centrodestra rappresentate in Parlamento e nelle istituzioni democratiche: dal sindaco Mennitti al senatore Saccomanno, dai consiglieri regionali Matarrelli e Friolo alle associazioni della destra, tutti uniti, insieme con il governatore Vendola, a dire alla Lng e a Enel che Brindisi non è una colonia, ma una terra che lotta per uno sviluppo capace di coniugare benessere ed occupazione.
Oltre Mennitti, vi erano anche tanti sindaci del brindisino (San Pietro Vernotico, Ostuni, Mesagne, Fasano, ecc.), ma mancava il nostro. Anzi, il Comune di Oria non ha dato nemmeno l’adesione , e ciò in aperta contraddizione con quanto Ferretti va da anni affermando in Consiglio Provinciale, cioè di essere contrario al rigassificatore e di volere la riduzione del carbone nelle centrali.
Allora: due pesi e due misure? A Oria in un modo e alla Provincia in un altro? E infine: il nostro illustre concittadino Pino Carbone, che ha nelle elezioni regionali raccolto una quantità enorme di consensi, che cosa pensa del rigassificatore a Capobianco? Che cosa pensa delle centrali al carbone?
Credo che gli oritani che lo hanno votato e anche quelli che non lo hanno votato abbiano il diritto di chiedergli di distrarsi un momento dalle sue consuete attività e di rendere pubbliche le sue posizioni su materie così importanti per il nostro territorio.

lunedì 21 giugno 2010

Nuovi video su www.oria-invideo.blogspot.com

On line su www.oria-invideo.blogspot.com alcuni nuovi video dedicati alla nostra città. Il report dei festeggiamenti in onore di San Antonio da Padova e l'apparizione del giornalista Vincenzo Sparviero nel programma Mediaset "Velone" (cliccare sulle immagini)




Albo beneficiari delle provvidenze di natura economica

Pubblicato sul sito del Comune di Oria l'albo dei beneficiari delle provvidenze di natura economica nell'anno 2009.

L'albo è visionabile cliccando qui

Studenti in prima linea per incrementare il turismo. Realizzati depliant in lingua francese e pronti altri servizi

La Gazzetta del Mezzogiorno, 18.6.2010, foto F. D'Abramo

La città si candida ad essere centro guida per l’infor - mazione turistica per l’intero territorio provinciale. A rimarcare tale ruolo è anche l’ultima fatica degli studenti dell’Itc “Ca - lò” di Oria con una rivista sulle risorse paesaggistiche, enogastronomiche e quindi turistiche di Oria e del suo territorio in lingua francese. E non è nemmeno un caso se questa pubblicazione è stata interamente prodotta con la lingua dei cugini d’Oltralpe. Infatti, nella pubblicistica turistica dedicata a Oria e alle sue bellezze mancava proprio materiale in lingua francese. Tant’è che dalla locale pro loco hanno accolto con favore la proposta e il lavoro degli studenti del “Calò” di realizzare una rivista sui itinerari turistici in lingua francese, in quanto proprio dalla Francia, nei mesi estivi e nel periodo in cui si svolge il Torneo dei Rioni, sono molte le richieste di materiale cartaceo da parte di turisti che intendono vistare Oria e il suo territorio. Il progetto è stato curato dalle docenti scuola: la prof.ssa Maria Rosaria Miglietta (che ha curato gli aspetti storici, antropologi e delle risorse umane); la prof.ssa Angela Cappio (che ha curato le traduzioni dei testi in lingua francese e l’impostazione grafica delle pagine) e la prof.ssa Fatma Euchi, di madrelingua francese. Le pubblicazioni sono state cadenzate mensilmente, mentre l’ultima (quella del mese di maggio) sarà il depliant che sarà dato ai turisti che arriveranno a Oria per l’estate 2010. La pubblicazione contiene itinerari turistici (sempre in lingua francese), che sono dei veri e propri “pacchetti” di escursione da offrire ai visitatori, di quattro tipi: Il centro storico di Oria; I Castelli del territorio (Oria, Francavilla Fontana; Mesagne); Le cripte rupestri; Le piste ciclabili in Oria e risorse paesaggistiche. Conclude il depliant un ampio spazio, sempre in lingua francese, dedicato all’eno g astronomia “made in Oria” con una lunga lista di ristoranti, bar, pub (compresa una mail list di in dirizzi utili) e gli appuntamenti di feste e tradizioni che richiameranno sotto il bel castello federiciano un bel po’ di gente nell’estate 2010. Oltre alle imprese locali che hanno sostenuto la fatica di studenti e docenti vale la pena ricordare gli studenti di Oria, orgogliosi e fieri del loro territorio, che si sono cimentati in quest’impresa che li ha visti impegnati per molti pomeriggi per più mesi: Janira De Gaetani; Anna Rita Biasco; Flavia De Virgilis; Alba Bregu; Sara Iunco; Antonella Sportillo; Valentina Moccia; Erika Begher; Maria Grazia Moldavio; Vincenzo Delli Santi; Sara Isufaj; Federica Schirinzi; Mirko Gioia; Marco Di Levrano; Stefania Masiello; Maria Grazia Galluzzo; Vincenzo Masciali; Simona Sabba; Barbara Moretto; Stefania Vecchio; Vanessa Spina; Rosaria Farina e Rosangela Caniglia.

Giocoria 2010

sito istituzionale Comune di Oria

L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Oria, rende noto alla cittadinanza che anche per l’estate 2010 ha organizzato il “Centro Estivo Giocoria”.
Le attività avranno inizio il 13 Luglio 2010 e termineranno il 5 Agosto 2010.
Potranno partecipare i bambini che abbiano frequentato dal primo anno di scuola elementare fino al secondo anno di scuola media.
Le famiglie interessate potranno richiedere il modulo di iscrizione e regolari informazioni presso l’ufficio di Segretariato Sociale Professionale del Comune di Oria.
Le iscrizioni potranno effettuarsi a partire dal 23 Giugno 2010 sino al raggiungimento del limite massimo di 100 iscrizioni.
La quota di partecipazione per ogni singolo bambino/ragazzo è di € 20 e va versata presso l’ufficio Economato (piano superiore, dal Lunedì al Venerdì dalle 9,00 alle 10,00).

giovedì 17 giugno 2010

Si affrontano con armi improprie: denunciati

www.brundisium.net, 17.6.2010

Dopo un diverbio scaturito per futili motivi, hanno deciso di passare alle maniere "forti" e si sono affrontati armati, rispettivamente, uno con un coltello e l’altro con una bottiglia rotta.
E' accaduto ieri ad Oria (Brindisi). Protagonisti della vicenda I.M. 18 anni e L.M. 36 annni. La lite, per fortuna, è stata sedata dai Carabinieri della locale stazione prima che potesse sfociare in tragedia. I due uomini sono stati denunciati a piede libero per porto illegale di arma bianca e oggetti atti ad offendere


Incidente a Oria

testo www.soccorritori118oria.blogspot.com, foto www.ilcontrovento.it 17.6.2010

Un giovane motociclista oritano ventenne, ieri sera intorno alle ore 21,00 è rimasto vittima di uno spaventoso incidente nei pressi del viale che porta alla stazione ferroviaria. Il giovane che viaggiava a bordo della sua ducati si è schiantato su una autovettura che usciva da un parallela, l'urto è stato talmente violento che il centauro è stato catapultato facendo un volo sulla macchina per poi schiantarsi rovinosamente a terra ad una decina di metri. Sul posto allertati dalla centrale operativa sono prontamente intervenuti i soccorritori 118 della postazione Oria che hanno provveduto a prestare le prime cure allo sfortunato giovane per poi dirigersi verso il nosocomio della vicina Francavilla F.na coadiuvati dal medico 118 presente a bordo. Pare in ogni caso che il giovane non abbia riportato gravi danni .

mercoledì 16 giugno 2010

Droga, operazione dei Carabinieri di Oria

di Giovanni di Noi - www.ilbrindisino.it

Operazione dei militari dell’Arma della locale Stazione dei Carabinieri che nei giorni hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione, con contestuale notifica del decreto di sospensione della pena, emesso dalla procura della repubblica di Ascoli Piceno, nei confronti di un 39enne del posto poiché riconosciuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, deve espiare la pena di mesi 8 e giorni 14 di reclusione.

Carone (Pd): "un nuovo governo della città è possibile"


In vista dell'appuntamento elettorale del prossimo 2011 il partito democratico di Oria ha promosso l’apertura di un tavolo politico invitandovi a partecipare le forza politiche protagoniste del cosiddetto Laboratorio Brindisi, nella ferma convinzione che solo un’alleanza politica e programmatica ampia e coesa avesse la chance di presentarsi vincente all’ormai imminente tornata amministrativa.
Sin da subito il PD ha manifestato la ferma convinzione: di bandire nei rapporti politici strategie e tattiche astruse perché il confronto politico fosse chiaro e onesto; di allargare la partecipazione al tavolo anche a tutte le altre forze politiche, movimenti e gruppi d’opinione, più o meno organizzati, presenti in Città;
di costruire, quindi, una coalizione che non avesse solo i tratti dell’alleanza elettorale, ma che fosse costruita e percepita dai cittadini come un’alleanza di governo per obiettivi chiari e precisi, fatta di uomini e di donne di buona volontà senza interessi e ambizioni personali, capace di darsi nuovi metodi nelle scelte di governo, premiando l’efficienza, la trasparenza e il rispetto della legalità;
di avviare il confronto per l’elaborazione di un programma serio e credibile, fatto di proposte concrete e realizzabili, che non si connotasse solo elettoralmente;
di ricercare un candidato sindaco rappresentativo dell’intera coalizione, la cui individuazione venisse dal confronto leale e aperto, in modo che il candidato fosse scelto in maniera unitaria e condivisa, senza riserve, non senza scartare l’eventuale ricorso alle primarie di coalizione quale formidabile strumento di partecipazione ma strumento utile se condiviso da tutti, senza agitarne la bandiera ancor prima di aver capito e deciso con chi stare e per fare cosa.

Sulla scorta di questo approccio il PD ha cercato di dare il proprio contributo, convinti come siamo della pari dignità di tutti, senza pregiudiziali verso nessuno e senza mettere avanti agli interessi della coalizione le pur legittime ambizioni del partito o di suoi esponenti, privilegiando il luogo e il momento delle scelte comuni di prospettiva piuttosto che aprire pericolosi varchi per l’ingresso di ambizioni personali senza una preventiva condivisione e perciò senza futuro.
Pur nel riconosciuto iniziale sforzo di tutti, dobbiamo invece constatare il sostanziale stallo della situazione politica: L'UDC, che in ogni caso auspichiamo torni sui suoi passi, ha abbandonato, senza peraltro comunicarne le sottese motivazioni politiche, il tavolo politico programmatico cui pure aveva partecipato e dichiarato di voler condividere; d'altro canto assistiamo purtroppo all'impasse dovuta alle intenzioni di qualcuno di voler trasferire o aver trasferito la discussione sulla scelta della candidatura migliore su altri tavoli e con altri interlocutori, magari sovraordinati al livello cittadino, dimostrando così una non proprio esaltante attitudine al confronto ma sopratutto la predilezione per metodi di scelta etero diretti che inevitabilmente portano con sé scarsa chiarezza nel percorso e ambiguità delle decisioni.
Il PD non vuole che quest'impasse diventi deriva e incapacità di decidere, così come sollecita tutti ad abbandonare posizioni pregiudiziali e a far si che le scelte di ciascuno siano invece scelte dell'alleanza, assunte sulla base delle proposte e della discussione, evitando prese di posizioni del prendere o lasciare, rischiando così di strozzare nella culla, magari involontariamente, questo progetto che tutti abbiamo il dovere di far diventare grande.
La Città ha bisogno di parlare e discutere dei problemi veri, dei problemi di tutti e noi dobbiamo esserci, non possiamo rischiare che la Città ci guardi come corpo estraneo.
E poiché la Città parla già di tutto ciò, noi abbiamo il dovere di sintonizzarci, così come abbiamo anche la grande ambizione di sintonizzare la Città rispetto alle nostre proposte.
Il PD ha il dovere politico e morale di promuovere e di proporre una nuova via per il governo della Città, senza lasciare spazio alla proliferazione di clientele, interessi familistici o smaccatamente particolari.
Dobbiamo quindi impegnarci sui grandi temi che riguardano il presente e il futuro della Città, dobbiamo avere il coraggio di proporre un modello di offerta e di comunicazione politica che sia diverso e che consenta di farci riconoscere e di farci percepire come una vera alternativa, dobbiamo sfatare il dogma del “sono tutti uguali” e dobbiamo meritarci l’aspirazione di non essere uguali agli altri.
Dobbiamo essere vicini agli umori e ai bisogni della gente, dialogare e interagire con i giovani, conoscere e riconoscere tutte le periferie, quelle umane e quelle urbane, svelare l’emarginazione e rivendicare l’emancipazione dei più deboli.
Tutto ciò il PD deve farlo e deve farlo comunque, che il tavolo sia aperto o chiuso, che il tavolo sia gradito o sabotato, e deve farlo con chiunque condivida questa prospettiva di rinnovamento e di cambiamento, liberando e affrancando la Città dalla cappa di omertà, silenzi, rassegnazione e indifferenza e dalle miserie umane, sociali e culturali in cui questo centro destra l’ha condotta.
Deve essere altrettanto chiaro che non può assolutamente più perdersi altro tempo, perché troppo se n’è perso e perché non molto ne è rimasto davanti, e il confronto con la Città sui temi deve partire da subito e deve partire con un confronto aperto a tutte le forze politiche, ai gruppi d’opinione e alle associazioni in modo che esso sia plurale e responsabile, ma franco e intellettualmente onesto, senza dogmi e senza pregiudiziali, guardando a una composizione delle posizioni che non riguardi rivendicazioni o risentimenti personali.
E il PD crediamo abbia tutte le capacità e le possibilità per far valere questa prospettiva politica potendo contare su un patrimonio di uomini, di idee e di valori che possano essere offerti e riconosciuti dalla Città come importanti e fondamentali per il suo cambiamento e per il suo sviluppo.
Il PD è fermamente convinto che questa prospettiva e l’idea di un nuovo governo della Città è possibile, e possa venire dalle culture del centro moderato come della sinistra democratica, socialista e ambientalista, anche massimalista, dalla tradizione cattolica e dalla cultura riformista, dall’apporto e dall’apertura ai giovani della nostra Città.

COMUNICATO STAMPA AVV. TOMMASO CARONE - COORDINATORE CITTADINO PARTITO DEMOCRATICO - ORIA

martedì 15 giugno 2010

L'Avis Comunale incontra il Vescovo Pisanello.

COMUNICATO STAMPA AVIS COMUNALE ORIA, 15.6.2010

Ieri, lunedì 14 giugno, l’AVIS comunale di Oria ha vissuto un momento particolarmente importante: infatti l’associazione è stata ricevuta in udienza particolare dal vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello, insediatosi in diocesi da poche settimane.
La delegazione dell’AVIS oritana è stata composta dal presidente Giancarlo Mingolla, dal presidente onorario Mimino Calò, dai membri del consiglio direttivo Pasquale Spina ed Ettore Caniglia, da Annina Mazza, in rappresentanza del Gruppo Donne, e da Salvatore Schirinzi, in rappresentanza del Gruppo Giovani. Importante la presenza di don Tommaso Prisciano, padre spirituale dell’AVIS oritana, e di don Domenico Spina, padre spirituale del Gruppo Giovani della stessa AVIS.
L’incontro, svoltosi nella più completa ed informale cordialità, è durato circa mezz’ora. L’AVIS di Oria ha donato a mons. Pisanello un pregevole manufatto artistico rappresentante la Basilica Cattedrale oritana e Gesù Cristo risorto, testimonianza della vicinanza di questa associazione – impegnata nella donazione del sangue ma anche in tante altre iniziative di ampio interesse sociale – alle comuni radici cristiane.
Il vescovo Pisanello ha apprezzato il desiderio espresso dall’AVIS di incontrarlo e ha proposto concrete iniziative per l’associazione, come ad esempio la possibilità di far coincidere l’annuale Messa del Donatore con la Giornata Mondiale della Vita. Fondamentale il pensiero che mons. Pisanello ha rivolto al rappresentante del Gruppo Giovani, Salvatore Schirinzi, dichiarando la sua totale disponibilità ad ascoltare le esigenze del mondo giovanile locale e pregandolo di farsene latore presso gli altri giovani membri dell’AVIS comunale di Oria.

lunedì 14 giugno 2010

Quanta Fretta 2010.

di Antonello D'Amico, 14.6.2010

Del maiale non si butta via nulla, insegna la saggezza popolare ... posso così riciclare a distanza di quasi due anni questo post che vi ripropongo nel suo splendore, di cui tanto si parlò e che diede il via alla delibera anti blog e ad altre deliranti amenità cui questa amministrazione ci ha deliziato, delizia e delizierà.
Quacuno prima o poi si stuferà di tutto questo mandando finalmente a casa queste persone ?
Rispetto al post del 2008 la storia è la stessa, la sceneggiatura pure ... (continua a leggere qui)

LETTERA APERTA Al Presidente della Provincia di Brindisi

Oria, 14 giugno 2010
Prot. 11643

LETTERA APERTA Al Presidente della Provincia di Brindisi
Sig. Massimo Ferrarese

Gentile Presidente,
ho scelto di non alimentare la querelle politica in corso che ha ormai acquisito i caratteri del paradosso, con ambigui personaggi che fino a ieri vedevano il demonio nelle iniziative dell’Oratorio Don Bosco ed oggi, rinnegando il loro passato, se ne dichiarano strenui sostenitori pur di andare contro la mia Amministrazione e la mia persona. Riservandomi di fornire a tempo debito tutte le necessarie spiegazioni ai miei concittadini, non posso però sottrarmi nel rappresentarLe la sorpresa ed anche una certo disappunto per quell’ultimo periodo della Sua lettera del 10 giugno scorso, stranamente mancante nella versione data alla stampa, con il quale ipotizza di continuare «… ad utilizzare per il prossimo anno scolastico (2010/2011) la scuola “F. Milizia” ospitando sia la scuola media che quella superiore».
A mio avviso ha fatto bene, Signor Presidente, a non consegnare quest’ultima frase alla stampa in quanto essa rappresenta il rinnegamento di tutto il complesso iter amministrativo in corso (quasi concluso) avviato con una conferenza di servizi nel 2008 presso il Comune di Oria e proceduto poi attraverso le deliberazioni dei Consigli e delle Giunte Comunali e Provinciali.
Quella frase nega il principio fondamentale che ha portato alla decisione di consegnare l’edificio alla Provincia: quello di consentire lo sviluppo dell’I.T.C. ad indirizzo Turistico in Oria anche per continuare la strada intrapresa da questa amministrazione di consolidare la vocazione turistica della nostra Città.
Quella frase nega non solo gli atti prodotti dal Comune di Oria, ma anche e soprattutto quelli adottati e finanche proposti dalla Sua Amministrazione, nega addirittura lo stesso contratto di comodato da Voi stessi redatto e da noi approvato, il cui articolo 4 recita «… Le parti danno atto che la durata del Comodato è collegata all’esclusivo utilizzo con destinazione scolastica superiore di pertinenza provinciale. Un diverso utilizzo dello stesso comporta la risoluzione del presente comodato …».
Presidente Ferrarese, ritengo che un buon amministratore debba stabilire delle priorità: noi lo abbiamo fatto e la Provincia le ha pure condivise. Il nostro obiettivo è quello di agevolare la crescita nella nostra Città dell’Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo Turistico; solo per questo siamo stati disposti a spossessarci di un importante edificio di proprietà comunale. Tutto il resto è anche importante ma sicuramente secondario rispetto al perseguimento di quell’obiettivo! Vogliamo cercare assieme delle soluzioni? Siamo disponibili ma, per favore, non neghiamo ciò che ci diciamo ormai da circa due anni. Inoltre rinviare di un anno il problema, come Lei propone, non costituisce di certo una soluzione allo stesso.
Gentile Presidente, La invito a riflettere in quanto la Sua posizione, minando alla radice l’intero iter di formazione delle decisioni già adottate in seno agli organi competenti, farebbe irrimediabilmente venire meno l’intera operazione.
Infine mi sembra oltremodo ovvia la mia disponibilità a collaborare con Lei e con chiunque per la soluzione di qualsiasi problema che riguardi la Città che mi onoro di amministrare.
Cordiali saluti.
F.to Cosimo Ferretti

domenica 13 giugno 2010

Anziana donna derubata di €. 5.000

www.brundisium.net

Nel primo pomeriggio di ieri, approfittando della momentanea distrazione di un'anziana signora, tre giovani donne, presumibilmente straniere, si sono introdotte nella camera da letto della sua abitazione.
Dopo essersi impossessate della somma contante di euro 5.000,00, le tre si sono dileguate a piedi per le vie circostanti. Le cercano attivamente i Carabinieri della stazione di Oria.

Sempre più evidente la sofferenza della maggioranza del Sindaco Ferretti.


In occasione del Consiglio Comunale tenutosi l’11 giugno scorso, richiesto dall’opposizione, sono comparsi soltanto gli stessi consiglieri di opposizione. Nessun consigliere di maggioranza era presente in aula, situazione che ha determinato lo scioglimento della seduta per mancanza del numero legale. Fermo restando che chi abbandona l'aula in ogni caso abbandona i problemi della Città , tale comportamento, verosimilmente giustificabile qualora fosse stato adottato dall’opposizione, è certamente inqualificabile se adottato dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e da tutti i suoi consiglieri di maggioranza.
Semmai ve ne fosse bisogno, l’ennesimo episodio a conferma dell’assoluta mancanza di dialogo istituzionale e dei continui tentativi di disconoscimento e di legittimazione del ruolo e della funzione dei Consiglieri Comunali di opposizione, soggiogando contestualmente gli interessi di tutti i cittadini, che incolpevolmente, purtroppo, subiscono

L’unico punto all’ordine del giorno prevedeva la discussione sulla grave irregolarità di gestione determinatasi a seguito della mancata approvazione del Rendiconto 2009 entro la scadenza dettata dalla legge (30 aprile). Le finalità del rendiconto, come dice la parole stessa, sono quelle di “rendere conto della gestione” e quindi di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sull’andamento economico e sui flussi finanziari di un Ente Locale. Argomenti che evidentemente non preoccupano il Sindaco Ferretti e la sua maggioranza.
Giova precisare che la mancata approvazione del rendiconto entro i termini fissati dalla Legge (30 aprile), che a quanto pare Il Sindaco Ferretti non intende proprio rispettare, ha determinato rilevanti conseguenze negative per il Comune di Oria, ossia l’assoggettamento alla condizione di Ente strutturalmente deficitario, il divieto di ricorrere all’indebitamento, l’impossibilità di utilizzare l’eventuale avanzo di amministrazione ecc. Ma Questi problemi, evidentemente, non importano al Sindaco Ferretti.
Nonostante la circolare n. 6/2009 del Ministero dell’Interno, dipartimento finanza locale, richiamata dai consiglieri di opposizione, abbia evidenziato come l’approvazione del rendiconto entro i termini di legge sia un adempimento di assoluta rilevanza nella gestione amministrativa e contabile, per cui rientra sicuramente tra gli atti urgenti e improrogabili, il Sindaco Ferretti e la sua maggioranza, come già avvenuto lo scorso anno, adottano un comportamento del tutto irresponsabile, certamente non dignitoso e rispettoso nei confronti di tutta la collettività amministrata.
Questa Amministrazione non è nuova ad atteggiamenti di questo tipo, basti ricordare che il rendiconto dell’Esercizio Finanziario 2008, ha visto la sua approvazione solo nel mese di agosto 2009 e tutto perché non si raggiungeva l’accordo sulla terna del collegio dei revisori dei conti. Tizio anziché Caio….. Caio altrimenti ce ne andiamo tutti a casa, replicava qualcun altro.
Dovere istituzionale di un Sindaco diligente è certamente quello di riferire in consiglio comunale, soprattutto se richiesto dall’opposizione
Occorrerebbe ricordare al Sindaco che un mediocre padre di famiglia amministrerebbe la “cosa pubblica” con maggiore senso di responsabilità e certamente non fuggirebbe ignominiosamente di fronte ai propri doveri Istituzionali
Occorrerebbe ricordare al Sindaco che fin dal suo insediamento ha affermato che le decisioni sarebbero state trasparenti e condivise.
A noi interessa evidenziare la teoria di fondo di atteggiamenti di questo tipo, mirati solo a far venir meno la possibilità di mettere in chiaro l’evidente stato di criticità in cui versa l’Ente in ordine alla gestione tecnico-amministrativa e contabile, senza parlare dell’aspetto politico, ancor più disastrato.

Si assiste ormai da tempo ad una gestione personalistica dell’attuale Esecutivo che contrasta con gli interessi collettivi della Città e non è rappresentativa dei bisogni reali dei cittadini. La gestione delle risorse economiche è improntata e decisa in maniera assolutamente verticistica e non risponde alle priorità della collettività amministrata.
Può essere considerato responsabile il comportamento di un sindaco e della sua intera maggioranza che non si presentano ad un consiglio comunale che prevedeva la discussione di un argomento così importante?
Possono queste persone amministrare una Città’?
A voi lettori la risposta.

I Consiglieri Comunali Luciano De Nuzzo, Egidio Conte, Antonio Metrangolo, Mauro Marinò, Antonio Fullone, Domenico D’Ippolito, Tommaso Carone, Angelo Galeone, Giuseppe Malva Giancarlo Marinò

Azione e Coraggio. ”INCONTRO TRA RECCHIA E VITALI”

La sede era la Segreteria Politica dell’On.le Luigi Vitali a Francavilla F.na, l’atmosfera serena e cordiale. Un incontro formale ma doveroso quello tra il Presidente di Azione e Coraggio ed il Coordinatore Provinciale del PdL.
L’incontro chiesto da tempo da Recchia per invitare l’Onorevole alla presentazione dell’Associazione, tenutasi con successo il 30 maggio scorso, era stato disatteso più volte per gli impegni istituzionali e di segreteria di Vitali, sino a quando ieri nonostante la presentazione fosse già stata svolta la segreteria stessa ha voluto fissare per oggi pomeriggio l’incontro tra i due.
Durante l’incontro formale ed “informale” Mino Recchia ha voluto innanzitutto portare la stima personale e del gruppo all’Onorevole, dopodiché ha illustrato quelli che sono gli intenti della neonata Associazione, che in questi giorni ha depositato e registrato il proprio Atto Costitutivo e Statuto, intenti che ricordiamo, attraverso attività politico-culturali, sono quelli del risveglio culturale e dell’avvicinamento all’impegno civile delle forze migliori, a volte celate o rimaste inespresse, presenti nel territorio.
L’On.le Vitali, persona che si è dimostrata squisitamente cordiale e disponibile oltre che capace, ha subito mostrato apprezzamento all’iniziativa rendendosi disponibile a partecipare alle prossime attività
Occasione alla quale sicuramente non mancherà l’invito alla sua presenza, per l’Onorevole, sarà la “Festa Nettuno” che a breve sarà lanciata e pubblicizzata da Azione e Coraggio.

ORIA, lì 12.06.2010

AZIONE E CORAGGIO

sabato 12 giugno 2010

RICHIESTA PROROGA TERMINE PAGAMENTO ICI 2010









AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI ORIA


P.C.
AL SIGNOR ASSESSORE AL BILANCIO E PROGRAMMAZIONE DEL COMUNE DI ORIA

11 giugno 2010


RICHIESTA PROROGA TERMINE PAGAMENTO ICI 2010

Con riferimento alla ormai prossima scadenza del 16 giugno 2010 per il pagamento della prima rata di acconto ICI 2010 o del saldo ICI 2009;

considerato

che il Comune di Oria (contrariamente ad altri anni) non ha provveduto in tempo ad inviare presso il domicilio dei contribuenti il relativo bollettino ICI prestampato in modo da evitare allo stesso inutili file nei locali delle associazioni di categoria;

che, anche in ragione di ciò, le associazioni di categoria sono in enorme ritardo circa la elaborazione e la stampa dei bollettini ICI agli utenti;

che, peraltro, un gran numero di cittadini non riescono, talora anche fisicamente, ad accedere ai servizi dei patronati sindacali in quanto oberati di lavoro e di richieste;

considerato anche la coincidenza della scadenza Ici del prossimo 16 giugno 2010 con altre scadenze fiscali;

che tale contemporaneità ha messo nelle stesse condizioni di obbiettiva difficoltà anche i liberi professionisti, dottori commercialisti e ragionieri, e ovviamente i loro clienti-contribuenti;

che anche agli sportelli degli uffici postali si preannunciano lunghe code di attesa per il pagamento dei relativi bollettini in scadenza in questi giorni;

che l'eventuale rinvio del termine ultimo per il pagamento ICI renderebbe più facile l'assolvimento degli obblighi da parte dei contribuenti;

si chiede

di poter valutare la possibilità di concedere ai contribuenti e ai cittadini una proroga almeno al 30 giugno 2010 per il pagamento dei bollettini ICI.

Il coordinatore cittadino
Avv. Tommaso Carone

giovedì 10 giugno 2010

... lettera aperta ...

una ennesima perla degli amici della lanterna www.oriaamicidellalanterna.blogspot.com

Alla cortese attenzione del Sindaco di Oria

Caro Sindaco,
visto che i locali pubblici non sono piu' accessibili....la fondazione "Fatia Puerku",chiede, ANZI PRETENDE, l'usufrutto della sua casa al mare per attivita' ludico ricreative.....questo solo nel periodo estivo....per quanto concerne quello invernale avremmo noi deciso di trasferirci nella sua casa di Oria..questo comporta un suo temporaneo trasloco in altre sedi che riterra' opportune..nel caso dovesse scgliere la casa al mare saremmo disposti,in via del tutto eccezionale a prestarle una fracera ed eventalmente, facendone regolare richiesta all'associazione, una borsa dell'acqua calda!!
Le date dei vari spostamenti di sede verranno definite nel prossimo consiglio comunale, naturalmente, deciso e presieduto dalla nostra fondazione.... nel caso decidesse di affidarci locali differenti dai suddetti, il castello andrebbe piu' che bene....
Cordialmente la saluto,
Fondazione "Fatia Puerku"

Ferrarese: "Salviamo l'Oratorio Sing di Oria"


Mai avrei potuto immaginare - ha dichiarato il Presidente della Provincia Massimo Ferrarese - che la cessione dell'edificio scolastico di proprietà del Comune di Oria alla Provincia di Brindisi, da destinare a sede dell'Istituto Tecnico Commerciale, fosse la motivazione per ordinare lo sgombero dei locali in uso all'Oratorio Don Bosco.
Ferrarese si riferisce all'edificio già sede della scuola media "F. Milizia" che per l'anno scolastico in corso ha ospitato contemporaneamente tre classi dell'Istituto Commerciale e tre di scuola media. Il Comune di Oria, al riguardo, ha deliberato di trasferire le classi di scuola media nei locali dell'Oratorio Don Bosco.
Si deve sicuramente risolvere un problema scolastico, ma certamente non a discapito di una importante iniziativa sociale - ha detto il Presidente - ed è quanto mai incomprensibile, quindi, che il trasferimento possa danneggiare l'Oratorio Don Bosco.
Gli esempi di buona gestione nelle attività sociali non sono numerose e, pertanto, quelle che conseguono ottimi risultati, come l'oratorio Don Bosco, dovrebbero avere a loro fianco le Istituzioni sia con riconoscimenti morali che materiali.
Credo - continua Ferrarese - che sulla valenza sociale dell'Oratorio Don Bosco non vi siano dubbi, anche in considerazione dei formali solleciti pervenuti dal Dipartimento della Giustizia Minorile che definisce la struttura "una preziosa risorsa del territorio" e che ha già invitato il Sindaco di Oria a soprassedere all'intimazione di sgombero affinché non vada perduto il proficuo lavoro sviluppato anche a favore di minori sottoposti a particolari provvedimenti.
Pertanto - conclude il Presidente Ferrarese - invito il Sindaco di Oria Cosimo Ferretti a collaborare insieme per individuare soluzioni alternative a quelle prospettate. Ritengo che vada percorsa la strada migliore per coniugare il diritto allo studio con i problemi sociali.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI

Archeopasseggiata "Alla scoperta della Preistoria di Oria"


La sede locale di Oria dell’Archeoclub d’Italia ONLUS, organizza per sabato 12 giugno p.v. la terza Archeopasseggiata dal titolo “Alla scoperta della Preistoria di Oria”, che interesserà la nostra città di Oria. L’appuntamento prevede un’escursione sulle colline site nel territorio della contrada oritana “San Giovanni lo Pariete”, sede di insediamenti antichissimi. Guiderà la visita il prof. Tonino Corrado. La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita e aperta a tutti. Per l’escursione sono consigliati – per proprio agio e sicurezza – calzature e vestiti comodi. Per chi volesse prendere parte all’iniziativa l’appuntamento è fissato per sabato 12 giugno, ore 18.00, sul piazzale antistante il cimitero nuovo; si raggiungerà poi la Masseria “San Giovanni lo Pariete” ciascuno con mezzi propri dove – per gentilissima concessione della famiglia Pinto-Suma – sarà possibile parcheggiare le automobili. Il rientro è previsto per le ore 20.30. Info: 349-6945898 e 328-1766419.

Con me o contro di me ... mah. Comunicato di servizio.

Egregio Signor Schifone,stamane ho letto il suo commento relativo al comunicato di Adolfo Sartorio.
In primo luogo - e per quel poco che può contare la mia opinione e posizione - non entro nel merito della vicenda che la riguarda in quanto non ho alcuna intenzione di unirmi al carrozzone di attestazioni di stima che le vengono tributate da chi, sino a pochissimo tempo fa diceva l'esatto contrario ed ha sempre desiderato ciò che poi è accaduto.
Da buon cattolico mi perdonerà se non dico nulla ma - ne converrà - anche questa è una posizione e va rispettata .
Ad ogni buon conto, anche se non sono un politico, potrà tranquillamente continuare a non salutare me ed i miei famigliari come ha sempre fatto (privazione di cui non sentiro', come già non sentivo la mancanza).

La prego, altresì, di rispettare il mio silenzio e di non tirarmi in ballo adombrando la mia persona ed il mio blog di chissa' cosa.
Difatti, la prego di fare molta attenzione a ciò che dice in quanto nel suddetto commento lei ha affermato quanto segue: "Nei comunicati stampa da noi diramati, che purtroppo non hanno trovato spazio sull'oritano, e spero tu abbia letto, ho dato una precisa data ed un preciso orario per visionare la documentazione."
Orbene, le rammento che questo blog è stato il primo a diffondere la notizia in quanto lei mi ha mandato il comunicato via mail lo scorso sabato 5 giugno alle 11.29 e lo stesso è stato da me pubblicato alle 11.54.
Quanto ai successivi comunicati del 7 giugno, trasmessi alle 11.08 ed alle 14.06 ed aventi rispettivamente ad oggetto la protesta del non saluto ed alcune attestazioni di stima a lei indirizzate ho deciso (nella libertà che - vivaddio - mi è concessa) di non pubblicarli in quanto nel frattempo erano stati già ampiamente rilanciati su tanti altri siti e blog oritani senza dubbio più seguiti rispetto al presente.
Stesso discorso per quanto riguarda i comunicati di martedì 8 giugno (ore 19.20), avente ad oggetto il comunicato del Sindaco che avevo già postato alle 18.00 ed il comunicato di mercoledì 9 giugno (ore 1.24) relativo alle dichiarazioni dell'avv.Carone e di Eliseo Zanzarelli, le prime postate da me già alle 18.50 del giorno prima e le seconde presenti sul giornale on-line Ilcontrovento di cui non rilancio mai gli articoli avendo preferito inserire un link diretto nella homepage del blog.
Ciò posto, la prego di non dire cose non vere sul mio conto, lasciando intendere non si sa bene cosa.
Lei non ha mai mandato al sottoscritto comunicati con precise date e precisi orari per visionare documentazione.
Rileggendo i comunicati l'unico riferimento a precise date e precicisi orari l'ho letto qui "Nella serata di oggi, lunedì 7 giugno, alle ore 19.00 presso l'Oratorio, si svolgerà una seduta straordinaria del Consiglio Direttivo aperto, in qualità di uditori, a tutti i cittadini."
Quanto ad annunciate visioni documentarie non ve ne è traccia.
Avrei sicuramente pubblicato un comunicato del genere poichè molti cittadini avrebbero senz'altro avuto interesse a visionare la documentazione in suo possesso, utile visione da comparare a quella in possesso dell'Amministrazione Comunale (semmai verrà ostesa) al fine di comprendere la spiacevole vicenda nel suo insieme.
Antonello D'Amico

Oratorio Sing. Comunicato Lista Ferrarese.

COMUNICATO

Alcuni giorni fa abbiamo assistito ad una ulteriore dimostrazione di incapacità del Sindaco Ferretti e della sua Giunta nel gestire situazioni di interesse collettivo; ci riferiamo alla vicenda che ha visto l'Oratorio SING (associazione impegnata da anni a seguire e supportare le famiglie oritane attraverso attività importanti a sostegno dei giovani) sfrattato dai locali che occupava da anni senza una motivazione pregnante ma soprattutto senza offrire opportunità di risoluzione di problemi che coinvolgono molte famiglie.
Questa inerzia del Sindaco e della sua Giunta rafforza la convinzione che abbiamo nel credere che l'attuale maggioranza non voglia trovare soluzioni idonee a garantire il raggiungimento di obiettivi istituzionali senza sacrificare risorse importantissime per la città come l'attività che l'Oratorio SING svolge da anni.
Dobbiamo ritenere che forse il Sindaco, ormai schiavo di una maggioranza esigente o dell'undicesimo consigliere di turno, ha dovuto cedere difronte a posizioni che sono ben altro che politica, mentre avrebbe dovuto tutelare l'interesse collettivo e ricercare soluzioni alternative anche attraverso il coinvolgimento di Enti ed Istituzioni territoriali garantendo alla nostra Città di conservare attivo un luogo che accoglie molti giovani, li aggrega, li orienta e li sostiene.
Noi crediamo che al di là della demagogia occorra avere la volontà di risolvere i problemi della città ed in questo senso che riteniamo si debba operare.
Per quanto ci riguarda noi del Gruppo Ferrarese di Oria ci rendiamo disponibili a suggerire soluzioni che consentano al Paese di crescere facendo presente che un Paese che vuol andare avanti non può e non deve rinunciare a ciò che ha conquistato in termini di benefici e servizi.

Il Gruppo Ferrarese di ORIA

mercoledì 9 giugno 2010

Oratorio Sing. Comunicato di Adolfo Sartorio.

Comunicato stampa a cura dei Giovani UDC della provincia di Brindisi.

Oria, 9.6.2010

Negli ultimi giorni si è assistito ad una serie di prese di posizioni da parte di gruppi politici circa una diatriba sorta tra l'Amministrazione Comunale di Oria e l'Associazione onlus Oratorio Sing. La polemica è sorta a causa della revoca da parte dell'Amministrazione Comunale dell'uso dei locali siti nel Parco Montalbano concessi all'Associazione Oratorio Sing e della mancata assegnazione di altri locali, pure promessi da parte, sembra, del primo cittadino.
Premesso che l'Associazione svolge da venti anni un'opera sociale di sostegno, che coinvolge molte famiglie oritane, nei confronti dei bambini, meritevole di attenzione e di aiuto, su questa vicenda si ritiene necessario fare alcune precisazioni.

Pur non avendo certezze né tantomeno documenti comprovanti quello che è accaduto, dalle poche notizie trapelate si è saputo che l'Amministrazione Comunale ha deciso di tornare in possesso dei locali concessi in uso all'Associazione siti nel Parco Montalbano in quanto intende utilizzarli per
fini istituzionali e, in cambio, si sarebbe impegnata a concedere altri locali presso la struttura sita in via Frascata. Di fatto, però, all'Associazione è stato intimato il rilascio dei locali di Parco Montalbano ma non le sono stati concessi i nuovi locali, creando non pochi disagi alle famiglie che si sono ritrovate senza alcun punto di riferimento per i loro bambini.

Sull'intera vicenda si sono catapultate le forze politiche locali che, rinnegando in parte vecchie posizioni assunte negli anni passati, hanno assunto le difese ora dell'una ora dell'altra parte. Non ci sembra il caso di prendere a pretesto questa vicenda per sterili strumentalizzazioni politiche. Noi stessi abbiamo avuto non poche perplessità prima di assumere questa iniziativa ed è soltanto per non essere tacciati di insensibilità che abbiamo deciso di intervenire con questo comunicato.

Restando fedeli a questa impostazione vogliamo ribadire che intendiamo restare estranei ad ogni polemica politica, anzi sarebbe il caso che i partiti, tutti quanti, nessuno escluso, facessero un passo indietro e riportassero la vicenda nei giusti limiti.
A nostro parere se l'Amministrazione Comunale si è riappropriata dei locali per fini istituzionali riteniamo che ne avesse il pieno diritto; non è così se vi sono altre motivazioni non espresse, magari di carattere politico che non ci troverebbero d'accordo.
D’altro canto, però, va detto che ugualmente non accettabile e condivisibile sarebbe una strumentalizzazione a fini di politici di tale situazione da parte dei responsabili e sostenitori dell’Associazione Oratorio Sing o se gli stessi, attirati dalle sirene dei tanti che adesso levano gli scudi in favore dell’associazione, si lasciassero strumentalizzare da persone e gruppi che fino a qualche tempo fa esprimevano posizioni decisamente opposte.

Si ritiene, d'altronde, che se può ritenersi giusta e necessaria la individuazione e concessione di altri locali all'Associazione Oratorio Sing per non privare tante famiglie di un importante punto di riferimento presente nel nostro comune che svolge attività dirette a sostenere i bambini, è altrettanto giusto che, in tal caso, la stessa particolare attenzione vada rivolta a tutte le altre associazioni presenti sul territorio che si propongono gli stessi fini.

Adolfo Sartorio
Commissario Provinciale Giovani UDC Brindisi


(ndr: a proposito degli attuali paladini dell'Oratorio SING si segnala questo link)

Fricennu e mangiannu a San Pascali

Sabato 12 giugno 2010 dalle ore 20,30 presso il Piazzale dei Padri Rogazionisti, S. Pasquale, Sagra del Fritto Misto.
La serata sarà allietata dalla musica di Nadia Martina.

martedì 8 giugno 2010

SULLA VICENDA DELL'ORATORIO SING E DI PARCO MONTALBANO:

La vicenda dell'Associazione SING – Oratorio Volante Don Bosco (per brevità oratorio Sing) è l'ennesima dimostrazione, semmai ve ne fosse bisogno, della superficialità e del modo dozzinale di trattare e gestire l'interesse pubblico da parte dell'amministrazione Ferretti.
Non solo, da essa può trarsi un volta di più la prova del ricorso da parte di questa amministrazione alla prepotenza quale metodo di governo per il raggiungimento dei propri non sempre chiari scopi ed obbiettivi.
Assistiamo così al tentativo, di fatto, di sgomberare e far fuori un'associazione che da vent'anni opera sul territorio, collaborando con numerose istituzioni, al servizio dei minori e delle famiglie senza che ne venga tenuta in alcun conto la funzione sociale e l'utilità per la collettività dell'opera prestata.
Possibile che partiti politici, consiglieri comunali ed esponenti politici della attuale maggioranza di centro destra non abbiano nulla da dire? Possibile che sia indifferente loro la sorte e il destino di un'associazione, di centinaia di iscritti, di decine di famiglie e di un gran numero di minori che lì vengono affidati dal Tribunale per i minorenni di Lecce nel percorso di recupero e reinserimento nella società?
Sia chiaro che qui non vuole farsi la difesa d'ufficio dell'oratorio Sing, vuole invece denunciarsi come la gestione di una questione è stata pensata e realizzata secondo la convenienza del momento e secondo un preciso torna conto politico, venuto meno il quale l'associazione perde la sua utilità di strumento per la ricerca, la costruzione e il rafforzamento del consenso politico, cui voglio pensare non si sia mai prestata, e può essere così abbandonata e lasciata al suo destino.
Non è un caso infatti che fino a quando dell'amministrazione Ferretti si è avvalsa del contributo dell'assessore prof. Michele Schifone, l'associazione è stata lasciata libera di agire e indisturbata nella utilizzazione e fruizione di spazi e immobili pubblici, essendo peraltro essa soggetto importante della politica dei servizi civili di questa amministrazione, ed in particolare della politica per l'infanzia e la tutela dei minori: politica capeggiata fra tutti dal movimento Impegno Sociale da sempre dal 2001 movimento che esprime l'assessore al ramo.
Guarda caso, invece, finito l'idillio con l'ex assessore Schifone, che ha lasciato perché in aperto e insanabile disaccordo con le scelte e i metodi dell'amministrazione Ferretti, questa usando strumentalmente il nuovo regolamento comunale sull'utilizzo degli immobili comunali, scopre come d'incanto che l'oratorio Sing non avrebbe titolo per occupare i locali di Montalbano e gli intima di sgomberarli.
Ma sia chiara una cosa, a tutti e a tutti i cittadini: anche prima dell'approvazione del regolamento sarebbe stato possibile sgomberare Montalbano, se era vero che l'oratorio non avesse titolo per occuparli, non che mancassero i mezzi e gli strumenti giuridici per farlo!
Oggi, per giustificare l'ordine di sgombero impartito all'oratorio, la così attenta amministrazione Ferretti tira fuori il regolamento comunale e la necessità di trasferirvi la succursale della scuola media E. Fermi, che deve lasciare i locali della F. Milizia il cui edificio è stato ceduto in comodato alla Provincia perché sia destinato a sede dell'Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo turistico.
Ma, ci si chiede, l'art. 27 penultimo comma del regolamento comunale di recente approvazione non recita che “...si provvederà ad avviare le procedure per l'assegnazione di tali immobili secondo i criteri previsti dal presente regolamento, previo ritorno nella disponibilità dell'Ente, liberi da persone e cose, salvi i casi in cui detti locali siano utilizzati dai soggetti di cui... alla legge 11.8.1991 n. 266, laddove si svolgano comprovate attività di interesse sociale, nei quali casi il rilascio avverrà improrogabilmente ad avvenuto espletamento delle procedure ad evidenza pubblica previste dal regolamento...”?
E se così è, possibile che l'amministrazione nulla sappia del fatto che l'oratorio Sing è iscritto al n. 922 del Registro generale delle organizzazioni, previsto e istituito dalla legge quadro 11.8.1991 n. 266 e dalla successiva legge regionale della Puglia 16.3.1994 n. 11 (il relativo provvedimento è stato ovviamente comunicato dalla Regione Puglia al signor Sindaco di Oria con apposita e ufficiale comunicazione).
Possibile che l'amministrazione Ferretti non sappia che a parco Montalbano si svolgano grazie all'oratorio Sing comprovate attività di interesse sociale?
E cos'è questo se non un modo superficiale e dozzinale di agire?
Non che l'oratorio Sing sia intoccabile, assolutamente no(!), ma possibile che di fronte all'interesse pubblico e preminente della tutela del valore della protezione dei minori, un'amministrazione non si ponga il problema che tali valori non possano essere abiurati sino a quando non viene individuata una nuova e diversa soluzione utile affinché essi possano essere comunque preservati e promossi?
Ma si oppone che tale soluzione è imposta dal dover trasferire la succursale della scuola media E. Fermi: bene, da chi e come è stato deciso questo trasferimento?
Si dice siano stati visitati i locali e trovati idonei per la scuola: bene, come mai sono stati ritenuti idonei se gli stessi locali non erano stati in precedenza ritenuti idonei per l'utilizzazione cui l'oratorio li ha sino ad oggi destinati?
E soprattutto, è garantita ai ragazzi della scuola media che lì dovrebbero essere trasferiti la medesima offerta didattica e formativa assicurata ai ragazzi che, beati loro, frequentano la sede centrale della E. Fermi?
Su questo sia permesso dubitare dal momento che non è stata garantita da nessuno, né dall'amministrazione comunale né dalla preside della E. Fermi, che i ragazzi della succursale potranno godere di una palestra per l'educazione fisica, di aule tematiche dedicate per l'informatica, le scienze e l'educazione tecnica e artistica: e che scuola sarebbe mai questa?
Non può farsi pagare ai ragazzi in questo modo il trasferimento a tutti i costi della succursale e, sopratutto, la volontà di mantenerla in vita, ma per tutelare interessi e obbiettivi che forse proprio dei ragazzi non sono!
E che dire del difficile accesso del sito prescelto per le famiglie e i ragazzi? E del fatto che insieme ai genitori dei ragazzi della scuola media si troveranno nello stesso posto e negli stessi orari di entrata e di uscita anche quelli dei bambini della scuola materna e della scuola elementare? E del traffico e dei parcheggi? E della contemporanea presenza nello stesso edificio di bambini della scuola materna e della scuola media?
Espressamente interpellati, preside, assessore alla pubblica istruzione e sindaco hanno fatto le solite promesse, senza tuttavia ascoltare nessuno e procedendo nella pervicace volontà di trasferire la succursale a Montalbano, come si dice, a prescindere da tutto e da tutti!
E nonostante le riserve e le proteste di molti, anche dei genitori, e le resistenze dell'oratorio, ecco che nonostante tutto questa amministrazione adotta comunque formalmente e ufficialmente la decisione di trasferire la succursale.
E lo fa nonostante con l'oratorio fossero stai avviati contatti e svolti incontri per trovare una sistemazione diversa, contatti e incontri che nascondevano in realtà un atteggiamento ipocrita se è vero come è vero che l'oratorio è stato messo di fronte al fatto compiuto con l'adozione prima della delibera di trasferimento della succursale a Montalbano, poi con il provvedimento che ordina lo sgombero dei locali di Montalbano.
Allora si tratta non solo di modus procedendi dozzinale e superficiale, ma si tratta evidentemente di agire prepotente in danno di cittadini o di categorie di cittadini che non si piegano o non si piegano più ai desiderata dell'amministrazione, da sempre incapace di qualunque forma di comprensione e di dialogo se non per motivi e su argomenti attinenti alla soddisfazione di interessi smaccatamente di parte, giammai pubblici e della collettività.
Una cosa tuttavia deve essere chiara: se mai irregolarità nell'affidamento, nella gestione e nella conduzione dell'immobile di Parco Montalbano ci sono state, queste dovranno venir fuori dovendosene ovviamente trarre tutte le dovute conseguenze.
E, sopratutto, non ci si nasconda, come probabilmente l'amministrazione Ferretti farà e come è abituata a fare, dietro il funzionario che nel caso concreto ha adottato l'atto, perché oggi l'amministrazione Ferretti e il Sindaco Ferretti devono avere il coraggio di prendersi la responsabilità politica che quell'atto reca con sé.
Ed è una responsabilità politica gravissima, che presuppone la gestione della cosa pubblica e degli interessi pubblici in modo diverso a seconda del momento e delle convenienze politiche, nella prospettiva del soddisfacimento di interessi di parte ed elettorali che nulla hanno a che fare né con l'efficienza e il buon andamento della pubblica amministrazione né con il rispetto delle leggi e del principio di legalità, che resta indifferente alle convenienze politiche.
Il coordinatore cittadino
Avv. Tommaso Carone

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