giovedì 30 dicembre 2010

Concerto di Capodanno 2011




L'Orchestra Giovanile di Fiati "PROGETTO ARTISTICO ORITANO" diretta dal Maestro Adriano Iurlaro presenta il Concerto di Capodanno 2011 - Chiesa di S. Domenico, ore 20,00 1 gennaio 2011

mercoledì 29 dicembre 2010

"La parola... ai Manifesti"

Il giorno 29 dicembre 2010, ore 18:00 presso il Ritiro Maria Immacolata della parrocchia di S. Domenico, i volontari (Vanessa Candeloro, Simona Carbone, Giuseppina Coluccia, Fabio D’Oria, Giovanna Durante,Filomena Pasulo, Alessandro Perrucci , Francesca Ribezzo) del servizio civile 2010, nell’ambito del progetto “Musei e archivi storici in rete”, inaugureranno una mostra di manifesti e presenteranno il rispettivo catalogo corredato da foto. I manifesti, realizzati dall’amministrazione comunale in occasione di eventi di carattere turistico, culturale e religioso, ricoprono l’arco temporale che va dal 1967 ai giorni nostri. Nel corso della serata sarà ufficialmente attribuita al Dott. Vincenzo Canale una Targa della Città di Oria in segno di gratitudine per avere donato alla Biblioteca Comunale “ De Pace – Lombardi “ di Oria un numero consistente di libri di sua proprietà .

lunedì 27 dicembre 2010

Dramma di Pasquale: ai domiciliari per stalking, tenta due volte il suicidio

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it, 26.12.2010

Citazione diretta a giudizio per un pensionato 64enne di Oria, arrestato per stalking il 21 luglio scorso. Secondo l’accusa del pubblico ministero Miriam Jacoviello, l’imputato Pasquale Delli Santi, oritano, perseguitava la vittima vent’anni più giovane di lui, con messaggi, telefonate e minacce del tipo “Mia o di nessuno”.

Un assedio che ha avuto inizio al termine di una relazione che la donna ha sempre negato. Secondo i tabulati telefonici acquisiti agli atti, sono ben 732 le telefonate dirette al cellulare di lei, 92 quelle al fisso, registrate nel giro di poche settimane. Da oltre cinque mesi l’uomo è ai domiciliari, vive con la moglie che malsopporta, dal canto suo, la vicinanza del marito. L’imputato, prostrato dalla detenzione a seguito della quale ha perduto il lavoro di artigiano, assemblava materiale elettrico, ha perso trenta chili di peso in appena quattro mesi. Ha tentato due volte il suicidio, ma secondo il giudice del Riesame interpellato dal legale Giovanni Pomarico, la misura cautelare non può essere revocata.

Prima di procedere all’arresto, gli uomini al comando del maresciallo Roberto Borrello non hanno lasciato nulla al caso. La dettagliata denuncia della donna è stata verificata, brano a brano, con l’acquisizione dei tabulati ma anche con pedinamenti e osservazioni a distanza da parte dei militari. L’artigiano abbandonato arrivava a depositare bigliettini infuocati anche sulla tomba di famiglia di lei, messaggi a metà fra profferte di amore appassionato e minacce. Passione che più di qualche volta sarebbe sfociata anche in danneggiamenti all’auto della vittima, presa di vittima dal persecutore del quale l’ex amante non voleva proprio più saperne. La donna, una 42nne nubile di Oria, che subiva le molestie da anni, aveva già denunciato Delli Santi nel 2008, epoca in cui il reato di stalking non era ancora contemplato dal codice penale, l’amante abbandonato se l’era cavata con una sanzione amministrativa per molestie.

Il conto della giustizia, e le manette, sono arrivati a luglio scorso, con l’arresto in flagranza. L’evidenza delle prove ha permesso al pubblico ministero la citazione diretta a giudizio. La misura cautelare ha prodotto, seduta stante, i suoi effetti. Le molestie sono diventate per la vittima un brutto ricordo ma l’inferno, cessando per lei, ha avuto inizio per lui. Recluso ai domiciliari, costretto a vivere fianco a fianco con il comprensibile rancore della famiglia, fatta eccezione per l’unico figlio che ancora si prende cura di lui, l’uomo subisce da mesi gli effetti di una violenta crisi depressiva che pare averlo paralizzato. Si muove a stento per casa, a piccolissimi passi da vecchio anzitempo, non mangia. Ha perduto trenta chili di peso e, insieme, ogni voglia di reagire. Secondo la psicologa Paola Marinò, interpellata dalla difesa, rischia la vita. L’avvocato Pomarico ha chiesto al giudice monocratico Gianmarco Galiano, che l’11 gennaio prossimo sarà chiamato a giudicare l’imputato, di nominare un consulente tecnico d’ufficio che possa valutare la gravità delle condizioni dell’uomo: “Non entro nel merito della vicenda, che sarà oggetto del processo. Mi limito a dire che la custodia cautelare non può essere una anticipazione della pena. Se il mio assistito avesse patteggiato questa storia sarebbe già finita e avrebbe goduto della pena sospesa concessa agli incensurati. Ma vuole affrontare il processo, sede nella quale chiarirà tutto quello che c’è da chiarire”. Storia controversa, sospesa al giudizio della magistratura alla quale tocca trovare il punto di difficile equilibrio fra la tutela della incolumità della vittima e quelle del presunto persecutore.

venerdì 24 dicembre 2010

"Porterò avanti la mia battaglia"

Sono estremamente lusingata che finalmente l’Assessore POMARICO abbia rivolto l’attenzione sull’accaduto. Ringrazio per l’appoggio e la comprensione,confermando il fatto che non ci conosciamo, “ricordando che non bisogna essere iscritti su Facebook per leggere i commenti” e precisando che l’incontro da me “fortemente voluto” non era assolutamente tra amici poiché non ho rapporti d’amicizia , per mia fortuna , con il consigliere Mauro Marinò, tanto meno fortemente voluto. Ribadisco quanto ho già descritto nella mia querela che: il consigliere Mauro Marinò si era recato nel pomeriggio di quel giorno, prima a casa del “mio amico politico locale” raccontandogli di questa presunta denuncia da parte dell’ass. Pomarico nei miei confronti e in quelli di un’altra signora che per motivi di privacy non ne indico il nome, ma moglie di un altro coordinatore cittadino di un altro partito.
Ho voluto l’incontro con Mauro Marinò,che ho ottenuto facilmente senza “forza alcuna” dato che era anche interesse del consigliere in questione comunicarmi le intenzioni dell’Assessore , proprio perché ho una testa mia, con la quale scelgo e prendo decisioni, senza influenza alcuna, quindi ritenevo che la situazione venutasi a creare mi dovesse essere riferita di persona, essendo io la diretta interessata e non il “mio amico politico”.
A questo punto, vista la dichiarazione dell’assessore, aggiungo anche che: vista l’insaputa del gesto di Mauro Marinò da parte dell’assessore, era proprio intenzione del consigliere andare a comunicare della denuncia al “mio amico politico” proprio per farmi influenzare a smettere di svolgere la mia personalità politica sui social network e quant’altro. La prova che non sono influenzabile è stata proprio la mia querela. Ciò che mi rende fiera è che cerco di far valere i miei diritti da sola, senza nessun movimento o partito alle spalle, senza “l’aiuto dei titoli delle testate giornalistiche”, e soprattutto senza l’appoggio incondizionato a prescindere che la mia sia una verità o una bugia da nessun “personaggio politico importante” , come a differenza sta avvenendo per il consigliere Mauro Marinò. Ricordando che una carica istituzionale non da diritti in più. Come dice l’assessore continuerò a portare avanti la mia battaglia, incassando anche “colpi bassi” e per mancanza di “potere” e per eccessiva onestà non posso ricambiare. Colgo l’occasione per fare i miei migliori auguri a tutti i protagonisti di questa incresciosa storia.

Petese Vs Marinò. Comunicato di Cosimo Pomarico

In proposito devo subito chiarire, di non conoscere la signorina Maria Grazia, di non averla mai incontrata e di non aver mai letto i suoi commenti ne quelli di altri, non essendo mai stato registrato su FaceBook.
Quello che mi appare più importante evidenziare nell’occasione, che ho sempre considerato la critica politica, quella fatta, nel rispetto della dignità altrui, un sacrosanto diritto ed un salutare esercizio democratico, che tutti, ed io sono tra i più accaniti sostenitorii, dobbiamo quotidianamente sentirci impegnati a tutelare e rafforzare.
Pertanto, la signorina Maria Grazia, fa bene a continuare a criticare tutto ciò che ritiene non essere in linea con le sue idee politiche e con la sua visione di società, come fanno, liberamente e legittimamente, ogni giorno, tantissimi altri giovani come lei.
Quello che non i riesco a comprendere, quali sarebbero i gravi motivi che avrebbero portato il coordinatore cittadino di Noi centro a minacciare o ricattare la signorina e addirittura, cosa veramente allucinante ed esagerata, anche i suoi parenti.
Di fronte a tanto rumore per niente, perché non si capisce dove sarebbero le minacce ed i ricatti, mi viene il legittimo dubbio, che la Maria Grazia, potrebbe essere stata ingenuamente influenzata, da ambienti, di cui è assidua frequentatrice, ostili e spasmodicamente interessati a discreditare la mia persona e quella del nostro coordinatore, al solo fine di ostacolare la mia ipotetica e presunta candidatura a Sindaco di Oria.
Questo increscioso episodio, da quanto mi è stato riferito, nasce a seguito di una semplice e innocente chiacchierata tra amici tenuta in un Bar, organizzata e insistentemente voluta dalla Signorina in questione e da un suo intimo amico politico locale, di cui la vera vittima inconsapevole è il nostro coordinatore cittadino, persona moralmente e politicamente impeccabile.
Quello che mi sento di dire alla signorina Petese, di credere e difendere fortemente le sue idee, quelle veramente sue, e di svolgere liberamente ed in piena tranquillità tutte le critiche politiche che ritiene.
Critiche, che noi, come abbiamo sempre fatto in tutta la nostra lunga e trasparente esperienza di vita e come siamo impegnati a fare ancora oggi nei confronti di tutti, seguiremo con grande interesse e rispetteremo sempre.
L’Assessore Prov.le alle Attività Produttive
Cosimo Pomarico

Gli Auguri di ADS Oria Calcio

In occasione della fine dell’anno, come spesso succede, si tracciano bilanci e si delineano i contorni per la programmazione futura. E’ quello che succede anche nella nuova Associazione Sportiva Oria Calcio, nuova società costituitasi in Oria a Settembre 2010 da un idea di Tommaso Perrucci e Vito D’Amico.
Un bilancio molto positivo che ha visto a tutt’oggi l’iscrizione di circa 50 bambini per solo due categorie (piccoli amici e pulcini), la partecipazione di tutti i genitori in maniera entusiastica all’iniziativa e l’interesse di alcune persone che l’anno prossimo affiancheranno i fondatori nel prosieguo di questa iniziativa.
La prima parte della stagione volge quasi al termine, con le ultime partite di campionato del Torneo Pulcini della fase invernale, ma già si pensa alla nuova fase ed in modo particolare alla stagione 2011/2012 con la formazione di un nuova categoria (esordienti) ed il naturale utilizzo delle strutture del Campo Sportivo Comunale (quest’anno volontariamente non utilizzato). Proprio l’uso delle strutture del Campo di V.le Grande Europa consentiranno alla nuova Società Oritana di avere maggiori spazi e di accogliere quindi nuovi iscritti (peraltro numerose sono già da quest’anno le adesioni per la prossima stagione) arrivando come si spera alla soglia di 80 atleti per solo tre categorie.
E' in cantiere peraltro la nascita di un sito web al fine poter consentire a tutti di fruire di notizie e di foto dei nostri ragazzi.
Ed è con questo auspicio che la Società porge a tutti i propri iscritti i più sinceri auguri di un Buon Natale e felice 2011.

ASD ORIA CALCIO

giovedì 23 dicembre 2010

"Ma quale complotto ?" Replica di Maria Grazia Petese.

Ricevo e pubblico da Maria Grazia Petese

P
er onore di chiarezza vorrei premettere che la sottoscritta non è assolutamente all’affannosa ricerca di popolarità né ha manie di protagonismo, come scrive il coordinatore di “Noi Centro” Sig. Mauro Marinò nel suo comunicato stampa, infatti non sono io che credo che alle mie spalle ci sia un complotto, e con l’allusione “chi per lei” è del tutto fuori pista poiché è stato il primo a dire che sono SOLA. Non sono, io, neanche una politicante poiché politicante è chi si occupa di politica pur avendo scarse capacità e attitudini, esclusivamente per TRARNE VANTAGGI PERSONALI, e come disse il consigliere Mauro Marinò, io sono DISOCCUPATA, non vedo vantaggi personali, anzi. Aggiungo anche che Oria è priva di sobborghi poiché un sobborgo è un quartiere di periferia di una città, difficile trovarne uno ad Oria e che il nome del suo movimento è “NOI CENTRO” e non “io centro”, come in calce alla sua firma, a meno che non si tratti di un lapsus freudiano.
E’ ridicolo come il coordinatore di “noi centro” tenta di screditare la mia persona davanti all’opinione pubblica senza nemmeno spiegare ai cittadini perché ha voluto il colloquio personale proferendo “quelle parole di minaccia” anziché rispondere pubblicamente alle mie critiche politiche.
Al coordinatore cittadino di Noi Centro Sig. Mauro Marinò forse sfugge che il dibattito politico è cosa ben diversa da un colloquio personale e privato in un bar e che egli in quanto dirigente politico e consigliere comunale è soggetto a critiche politiche pubbliche più di ogni altro semplice cittadino.
Sfugge anche che il giorno dopo quell’episodio la sottoscritta ha riferito il tutto a Massimo Ferrarese il quale per tutta risposta e stizzito per l’accaduto mi ha risposto prima che non poteva sentirsi responsabile dell’accaduto ed infine dicendomi di non conoscere tale Mauro Marinò. Il che pare assurdo dato che dovrebbe essere lui a nominare i coordinatori cittadini del suo movimento.
Sfugge anche che, come riportato nella mia querela il Sig. Mauro Marinò a suo dire si è recato da me in nome e per conto dell’Assessore Provinciale Cosimo Pomarico (presunto candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative) ,ed è strano che quest’ultimo non abbia preso le distanze dall’accaduto come è talmente strano che non lo abbia fatto nemmeno il Presidente Massimo Ferrarese. Millantava credito Mauro Marinò oppure ……. ???
Il sig. Mauro Marinò forse si è convinto che il modo di fare politica nella nostra città è solo e soltanto quello usato nei miei confronti, forse perché in passato anche lui, così come oggi io, è stato oggetto di qualcosa di simile sfociato addirittura in “un sequestro illegittimo di cantiere” proprio perché il suo modo di fare politica era chiaro schietto e diretto e dava fastidio ai “potenti” di turno.
Debbo dedurre infine che il Sig. Mauro Marinò inoltrando il suo comunicato stampa pieno di parole OFFENSIVE nei miei confronti e firmandosi come coordinatore di “Noi Centro”, abbia quantomeno coinvolto in esso tutto il movimento politico da lui rappresentato che ne ha avallato e condiviso lo scritto.
Concludo questa mia nota di chiarezza confidando nell’operato della Magistratura consapevole che chi dice la verità non debba aver timore alcuno.

"Mai minacce ora sono io a denunciare la ragazza"

La Gazzetta del Mezzogiorno, 22.12.2010

"E' in atto uno squallido tentativo politico di gettare discredito sulla mia persona, nella mia espressa qualità di coordinatore cittadino del movimento politico Noi Centro da parte di una tale Maria Grazia Petese, che si vanta di essere iscritta al PD di Oria che aderisce alla Fabbrica di Nichi in Oria". E' quanto sostiene Mauro Marinò, ex consigliere comunale denunciato per minacce dalla stessa Petese che aveva espresso critiche su Facebook riguardo un potenziale candidato sindaco vicino a Marinò. Secondo le accuse della ragazza, Marinò le avrebbe consigliato di evitare altre critiche "perchè sei disoccupata e quelli hanno il potere e possono far tutto". Accuse che Marinò - già sentito dai carabinieri come altri testimoni - rigetta.
"E'una autentica persecuzione politica nei miei riguardi - scrive Marinò - la mania di esibizionismo è sfociata addirittura nella presentazione di una querela ai miei danni con la quale è giunta al paradosso di inventare un reato di minaccia che avrei consumato nei suoi confronti. Maria Grazia Petese (o chi per lei) evidentemente non ha capito che la querela rappresenta un pericolo passo falso del quale potrà pagarne le conseguenze. Io ho decisamente e fermamente contestato la frase incriminata. A questo punto. poichè il buonismo non paga sono stato costretto, mio malgrado, a dare mandato al mio legale di fiducia di procedere nei confronti della Petese e di eventuali corresponsabili, sia in sede civile che penale a tutela della mia dignità e del mio onore".
"Non rinuncio - conclude - al mio ruolo di Coordinatore Cittadino e soprattutto non mi fannio desistere dal continuare con Noi Centro la mia battaglia politica nell'interesse esclusivo della mia città"


(ndr di seguito il comunicato stampa integrale di cui sopra)

E’ in atto uno squallido tentativo politico di gettare discredito sulla mia persona, nella mia espressa qualità di “Coordinatore Cittadino del Movimento Politico NOI CENTRO” da parte di una tale Maria Grazia Petese, che si vanta di essere iscritta al PD di Oria che aderisce alla “Fabbrica di Nichi” in Oria.
E’ un’autentica persecuzione politica nei miei riguardi sempre da parte della Petese, politicante da sobborgo, alla ricerca affannosa di “popolarità” che approfitta di ogni occasione per mettersi in particolare evidenza col disarmante risultato di essere soltanto ignorata dall’opinione pubblica oritana.
Questa patologica mania di esibizionismo è sfociata addirittura nella presentazione di una querela ai miei danni con la quale è giunta al paradosso di inventare un reato di minaccia che io avrei consumato nei suoi confronti.
E’ proprio il caso di dire col sommo poeta “se non di questo di che pianger suole”.
Debbo confessare che per motivi pietistici ed anche perché “de minimis non curat Pretor” che nel linguaggio comune significa sostanzialmente che persone insignificanti non meritano considerazione alcuna da parte di chicchessia, non ho dato alcuna importanza alla Petese che con la querela, però, ha superato ogni limite di benevola sopportazione e di tolleranza.
Maria Grazia Petese – o chi per lei – evidentemente non ha capito che la querela rappresenta un pericoloso passo falso del quale potrà pagarne le conseguenze nella sede competente.
Io ho decisamente e fermamente contestato la frase incriminata nella quale, con sforzo interpretativo veramente singolare, sarebbero stati ravvisati addirittura gli estremi del reato di minaccia.
A questo punto, poiché il buonismo non paga sono stato costretto, mio malgrado, a dare mandato al mio legale di fiducia di procedere nei confronti della Petese e di eventuali corresponsabili, sia in sede civile che penale, a tutela della mia dignità e del mio onore.
Sia ben chiaro!!! Certe puerili e meschine intimidazioni non mi fanno certamente rinunciare alla carica di Coordinatore Cittadino e soprattutto non mi fanno desistere dal continuare con NOI CENTRO la mia battaglia politica nell’interesse esclusivo della mia città, i cui valori morali e politici sono stati colpevolmente annullati da alcuni, ben noti “pasdaran” della politica locale.
Oria, lì 21.12.2010
Mauro Marinò
Coordinatore Movimento IO CENTRO

"Nella terra di Jeshua"

COMUNICATO STAMPA LABORATORIA - www.laboratoriaweb.org

Si terrà domenica 26 Dicembre alle ore 17.00, presso il suggestivo palazzo barocco Martini Carissimo di Oria (Brindisi) la conferenza stampa in cui Laboratoria, con la collaborazione della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, del Comune di Oria e del nucleo territoriale di Brindisi di Emergency, presenterà la mostra dal titolo ‘Nella Terra di Jeshua’, un racconto fatto di immagini e di parole nate dalla creatività di Carlo Cuppini, giovane scrittore e fotografo marchigiano.
Gli scatti e i testi proposti in questa esposizione ripropongono le tappe del viaggio che proprio Carlo Cuppini ha affrontato, trascorrendo un mese in Palestina, dove ha potuto conoscere le paure, le energie e le speranze di un intero popolo.
Egli stesso afferma che ‘scrivere, come fotografare o disegnare, è viaggio.
Il linguaggio comune alla base di ogni disciplina artistica è quello dell'esplorazione meravigliosa dell'ignoto, della conoscenza amorosa dell'altro. Scrivere è un modo di mettersi in cammino. Poesia è la via per conservare la chiave del segreto e la clandestinità.
Durante la conferenza, alla quale lo stesso artista sarà presente, verrà illustrato l’intero progetto di Laboratoria, che comprende anche un concorso fotografico, dal titolo ‘Un Muro’, conclusosi con la realizzazione di un calendario, la proiezione di video e musica dal vivo.

mercoledì 22 dicembre 2010

Pomarico sulla vicenda Castello

Con un pizzico di buon senso e spirito di collaborazione, si sarebbe potuto evitare che si arrivasse alla cancellazione delle iniziative programmate legate al Castello di Oria per tutto il periodo natalizio, con danni all’immagine della Città, alle attività commerciali e produttive ed ai tanti giovani operatori del settore turistico, che aspettavano l’occasione delle festività, per ricavare qualche piccolo guadagno per il loro qualificatissimo impegno professionale.
Le regole si sa, vanno sempre rispettate, come si sa, anche, che la burocrazia oggi come oggi è necessaria, perché parte integrante ed insostituibile del sistema di regole che rende civile la nostra organizzazione sociale.
Ci sarebbe seriamente da preoccuparsi , se il modo di funzionare della macchina burocratica, diventasse un peso che ostacola un limpido e produttivo rapporto fra cittadino ed amministrazione pubblica.
Quello che è importante tenere sempre presente, nel momento in cui si assumono decisioni importanti, che le scelte fatte oggi, sono quelle che riguarderanno l’intera collettività, le nuove generazioni, lo sviluppo economico ed occupazionale del nostro territorio.
Bisogna pensarci mille volte quando si agisce su provvedimenti amministrativi che riguardano problemi di forte interesse collettivo per non correre il rischio, con i nostri comportamenti ,di compromettere, di ritardare e di scoraggiare chi crede e vuole investire sul futuro della nostra Città.
Ci sono mille modi, qualora ce ne fosse bisogno, e senza il pericolo di commettere alcun reato, per recuperare la legalità e la legittimità degli atti.
Basterebbe volerlo, sapendo che agire per gli interessi della comunità, è il primo obiettivo al quale deve rispondere una macchina amministrativa efficiente ed efficace.
Sburocratizzare e velocizzare, nel rispetto delle regole e delle leggi, è una necessità non più rinviabile per le risposte degli uffici alle esigenze degli imprenditori, specialmente quando dietro una pratica, ci sono investimenti importanti per fare sviluppo e creare nuove opportunità di lavoro per i tantissimi giovani disoccupati.
Si poteva scegliere la strada più saggia, più utile, più veloce e più semplice, quella del dialogo e della buona comunicazione ed invece si è scelta la strada opposta ,quella dello scontro, Più burocrazia della burocrazia. Peccato.

Assessore Prov.le alle attività produttive
Cosimo Pomarico

martedì 21 dicembre 2010

UDC sulla vicenda Castello

www.udc-oria.blogspot.com

A
seguito delle recenti vicende, che vedono protagonisti i proprietari del Castello di Oria e l’amministrazione Ferretti, abbiamo avvertito la necessità di intervenire per esprimere il nostro punto di vista sulla questione e su quale strada futura deve intraprendere Oria.
Risulta evidente, intanto, un ingiustificato ritardo da parte della amministrazione comunale circa l’adeguamento alle norme che disciplinano il rilascio delle licenze ad uso commerciale, cosa di per sé molto grave visto che questa normativa viene incontro alle esigenze dell’occupazione giovanile e dello sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità. Probabilmente se ci fosse stato un puntuale adempimento da parte dell’amministrazione e una maggiore attenzione da parte delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale, si sarebbe potuto sviluppare nel comune un indotto tale da favorire una maggiore occupazione giovanile. Va anche precisato, malgrado gli impegni assunti, che, mentre da un lato si è proceduto celermente alla ristrutturazione del monumentale castello, dall’altra non si è dato corso nemmeno alla sistemazione di un parcheggio adiacente lo stesso e si sa quanto sia indispensabile realizzare aree di parcheggio pubblico per favorire lo sviluppo del centro storico di una città che vanta uno dei più caratteristici centri storici della regione puglia.
L’intera questione, quindi, non deve essere circoscritta al castello, ma all’intero centro storico che, come per altre realtà vicine, dovrebbe essere il volano per lo sviluppo di un’intera città.
D’altra parte molte strutture simili al castello di Oria esistenti non solo in Italia ma anche all’estero, sono da tempo utilizzate per gli stessi fini e non ci sembra che siano nati ostacoli tali da impedirne l’utilizzo. Probabilmente, vogliamo sperarlo, si è trattato di una decisione frettolosa che avrebbe meritato una maggiore ponderazione da parte di chi ha la responsabilità del rilascio di tali autorizzazioni. Il nostro auspicio è che il tutto venga riconsiderato nell’ottica di una maggiore e costante collaborazione che deve contraddistinguere i rapporti tra enti privati e pubbliche amministrazioni le quali, queste ultime, devono mirare, sempre nel rispetto delle norme, a rendere possibile lo sviluppo delle comunità che amministrano. Non vorremmo doverci trovare, ancora una volta, a dover rimpiangere, come già successo in passato, l’ennesima occasione perduta, occasione che avrebbe certamente consentito attorno alla struttura del castello, la nascita di un indotto economico che avrebbe favorito la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore turistico e commerciale, attraverso l’insediamento di infrastrutture ad opera di potenziali investitori interessati alla nostra città. Le capacità di una amministrazione comunale sono anche quelle di saper intuire quali sono le vere occasioni che rendono possibile lo sviluppo economico e sociale di una comunità e i tempi e le modalità attraverso cui realizzarle. Noi giovani Udc lavoriamo, interpretando i sentimenti di tutti i giovani oritani, fiduciosi che tutto questo si realizzerà.

Il Commissario Provinciale Giovani Udc
Dr. Adolfo SARTORIO

lunedì 20 dicembre 2010

Torneo Over 35 ”Trofeo Federico II”. Risultati della seconda giornata








Risultati della seconda giornata del Torneo Over 35.

F.c. Scannona vs S.Basilio: 2 – 2
Mi.Lat./Italia2000 vs Bar Big Ben: 6 – 2

Classifica dopo la seconda giornata:

MI.LAT./ITALIA2000 - 6
F.C.SCANNONA - 4
S.BASILIO - 1
BAR BIG BEN - 0

domenica 19 dicembre 2010

Intervento dell'ex assessore Mazza sulla vicenda Castello

COMUNICATO STAMPA

Il comunicato stampa diffuso ieri 17 dicembre 2010 da parte dei proprietari del Castello di Oria crea nel sottoscritto una sensazione di sbalordimento, soprattutto per il contenuto delle prime e delle ultime righe dello stesso. Nelle prime tre si dice che il diniego alla richiesta di autorizzazione amministrativa “suona come Testamento rilasciato dalla vecchia amministrazione”.
Evidentemente la famiglia Romanin Caliandro, o si riferisce alla “vecchia amministrazione” del Castello, o ha le idee confuse sui ruoli svolti dall’Amministrazione Comunale (prevalentemente di indirizzo politico) e su quelli svolti dagli Uffici in piena autonomia (e guai se così non fosse). Ad onor del vero, ed a testimonianza della divisione di ruoli poc’anzi richiamata, il sottoscritto, fino a pochi giorni orsono Assessore alle Attività Produttive del Comune di Oria, era stato informato dal responsabile del VI Settore di essere intenzionato al rilascio di una specifica autorizzazione alla somministrazione in occasione di eventi quali convegni, manifestazioni artistiche e culturali, come concordato con il sig. Romanin e con il suo legale avvocato Silvestre; il sottoscritto non era invece a conoscenza della richiesta di rilascio di una autorizzazione amministrativa di “tipo C” che, si badi bene, è ben altra cosa in quanto qualificante in maniera generica i locali di pubblico spettacolo. Sono convinto che la prima strada sia ancora aperta e che probabilmente alla base di tutto ci sia una incomprensione tra la proprietà del Castello e l’Ufficio Attività Produttive.

L’Amministrazione, ed in primis il Sindaco Ferretti, anche nel recente passato, ogni qual volta la famiglia Romanin ha avanzato una richiesta di intervento su specifiche questioni, per quello che poteva e nel rispetto delle regole, non si è certo risparmiata: lo scrivente è testimone diretto, per esempio, di almeno due episodi che hanno visto il Sindaco Ferretti recarsi con il sottoscritto appositamente a Bari per intervenire energicamente presso l’Assessore regionale Barbanente affinché riducesse i tempi notoriamente biblici necessari per il rilascio di un parere. Viene anche in mente che, su espressa richiesta del sig. Romanin, l’Amministrazione si era impegnata a mettere a disposizione del Castello un area pubblica di parcheggio (previa realizzazione di alcune opere), necessaria per l’avvio delle attività atteso il diniego da parte della Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali alla realizzazione del parcheggio all’interno del parco prospiciente il nuovo ingresso di via Giacinto d’Oria.

Cosa diversa è quella di ottenere o meno una autorizzazione amministrativa: è una questione di legittimità che esula dagli interventi del buon amministratore che, piuttosto che incorrere in sicuri reati, lascia svolgere il proprio lavoro agli uffici.

Sbalordimento genera soprattutto la chiusura del Comunicato ove si riporta testualmente «Per quanto innanzi, a malincuore, sono sospese tutte le attività turistiche nel periodo natalizio che coinvolgono il castello di Oria», frase che suona come una specie di diktat rivolto all’intera collettività, e non solo oritana: niente autorizzazione… niente visite!
Angelo Mazza
Assessore Attività Produttive
Amministrazione Ferretti

E’ di nuovo guerra tra proprietari e Comune attorno al castello di Oria

di Marcello Orlandini, www.brindisireport.it, 18.12.2010

Sembrava pace fatta appena una quarantina di giorni addietro, l’8 novembre, quando alla cerimonia ufficiale di riapertura del castello di Oria, passato nel 2007 nelle mani della famiglia Romanin-Caliandro da quella dei Martini-Carissimo, il sindaco di Oria ringraziava pubblicamente i nuovi proprietari per l’opera di restauro e di recupero integrale della fortezza sveva, che si vuole sia stata fatta costruire da Federico II. Sembrava dimenticata quell’esclusione dall’opzione di acquisto, maturata da un lato perché il Comune era stato informato in ritardo del proposito dei Martini Carissimo, e dall’altro perché proprio per questo era fallito un tentativo di cordata tra enti pubblici per reperire la somma necessaria.

Cosimo Ferretti, insomma, era parso più caustico nei confronti della Regione, assente all’evento, che amareggiato per come erano andate le cose nell’estate del 2007. E invece ecco che dagli spalti del castello suonano le trombe di guerra contro il Comune, accusato di mettere i bastoni tra le ruote alla Borgo Ducale Srl, la società che ha inglobato torri, mura di cinta e tutti i fabbricati annessi e connessi.

Secondo i Romanin-Caliandro, dagli uffici municipali sarebbe giunta una stilettata alle spalle della nuova proprietà, sotto forma di un no alla richiesta di autorizzazione a utilizzare una parte della struttura abitativa del castello per attività congressuali, culturali e turistiche, e naturalmente della logistica di cui abbisognano, ristorazione in primis. E con questa parte bloccata, il progetto che sta alla base del considerevole esborso finanziario per rilevare il castello (si parla di una cifra di poco superiore ai 7 milioni di euro) risulta seriamente menomato, perché non vi sono altri modi per rientrare dell’investimento. Da qui un durissimo comunicato diramato ieri sera dalla Borgo Ducale. Chi lo accoglierà, visto che la politica ad Oria si è prematuramente messa in marcia verso le elezioni amministrative di primavera, sfiduciando il sindaco?

“La notizia giunta del diniego, ricevuto dall’amministrazione comunale, a firma dell’Ufficio Attività Produttive relativa alla istanza presentata dalla società Borgo Ducale concernente il rilascio della licenza C suona come testamento rilasciato dalla vecchia amministrazione e con certa delusione giunge a distanza di pochi giorni dall’apertura al pubblico del Castello di Oria”, scrivono infatti i Romanin-Caliandro. “La società proprietaria, la Borgo Ducale srl, nell’ottica della trasparenza e dell’ossequio delle leggi in materia, precisa quanto segue”.

Ed ecco la ricostruzione dei fatti secondo la Borgo Ducale: che la stessa “aveva ricevuto il data 20/08/2009 parere favorevole dalla Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici di Lecce relativamente al cambio di destinazione d’uso dell’ex Nucleo abitativo, identificato poi come ‘Area Multiuso’ con annessa cucina. Si condivideva la necessità di rendere il complesso architettonico idoneo ad realizzare eventi e farne ‘usi economici’ efficienti tali da generare flussi di cassa utili a coprire almeno i costi di gestione. Si autorizzavano quindi un ‘insieme di funzioni di rappresentanza e d’incontro legati ad eventi specifici’. Per gli eventi si rendeva allora necessario ristrutturare anche le antiche cucine e l’area ex sala da pranzo destinata a spazio di ristoro per manifestazioni turistico – culturali o celebrative”.

“In virtù di tale autorizzazione la Borgo Ducale Srl presentava all’Ufficio Attività Produttive di Oria richiesta di rilascio della licenza C. Giova ricordare – prosegue il comunicato della società proprietaria del castello – che la licenza C è quella che consente di realizzare all’interno del castello eventi e congressi, convention, manifestazioni artistiche e culturali (per le quali il servizio di somministrazione di alimenti e bevande è a sussidio e strettamente correlato) che solo consentono di rendere attivo il monumento ed farne ragione di quella ripresa economica di cui si è fatto tanto parlare negli ultimi anni. Il diniego è giunto con motivazione che hanno la consistenza del niente, alludendo a limiti di sicurezza ‘di ordine pubblico’ insiti nel castello ed all’assenza, nelle planimetrie allegate all’istanza, della dicitura “sale adibite a somministrazione di alimenti e bevande”.

Un lungo contenzioso amministrativo è alle porte, ammesso che i proprietari scelgano la strada del ricorso al Tar, come è probabile. “La famiglia Romanin-Caliandro ha dato mandato ai propri legali di procedere nella difesa dei propri diritti nelle opportuni sedi. Per quanto innanzi, a malincuore, sono sospese tutte le attività turistiche nel periodo natalizio che coinvolgono il castello di Oria”. Alla fine, par di capire, se salta l’operazione originaria rischia di saltare anche la possibilità per il pubblico di visitare il castello e il museo nelle parti appositamente allestite. La guerre c’est la guerre, e il famoso ombrello di Altan indovinate dove va a finire?

sabato 18 dicembre 2010

Avis: Giornata della Donazione

Ufficio Stampa AVIS comunale di Oria

L'appuntamento natalizio per i donatori dell'AVIS comunale di Oria è fissato a domenica 19 dicembre; infatti si terrà l'ultima donazione del 2010 presso gli Uffici Sanitari a partire dalle 8.00 fino alle 11.30. Le operazioni di donazione sono curate dai volontari della sede comunale in collaborazione con il Centro Trasfusionale di Brindisi.
Per donare è necessario trovarsi in buono stato di salute, presentarsi a digiuno e che siano trascorsi almeno 5 giorni dall’assunzione di aspirine o di farmaci antinfiammatori.
A tutti i soci donatori il Direttivo dell’AVIS oritana consegnerà la classica strenna natalizia.
L'invito a donare è rivolto oltre che alla cittadinanza anche a quelle associazioni o gruppi impegnati nel sociale e sensibili alle tematiche di solidarietà.

Castello: mancata concessione licenza "C" dall'Ufficio Attività Produttive.

UFFICIO STAMPA CASTELLO DI ORIA

La notizia giunta del diniego, ricevuto dall’amministrazione comunale, a firma dell’Ufficio Attività Produttive relativa alla istanza presentata dalla società Borgo Ducale concernente il rilascio della licenza “C” suona come Testamento rilasciato dalla vecchia amministrazione e con certa delusione giunge a distanza di pochi giorni dall’apertura al pubblico del Castello di Oria.
La società proprietaria, la Borgo Ducale srl, nell’ottica della trasparenza e dell’ossequio delle leggi in materia, precisa quanto segue:
che aveva ricevuto il data 20/08/2009 parere favorevole dalla Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici di Lecce relativamente al cambio di destinazione d’uso dell’ex Nucleo abitativo, identificato poi come “Area Multiuso” con annessa cucina.
Si condivideva la necessità di rendere il complesso architettonico idoneo ad realizzare eventi e farne “usi economici” efficienti tali da generare flussi di cassa utili a coprire almeno i costi di gestione. Si autorizzavano quindi un “insieme di funzioni di rappresentanza e d’incontro legati ad eventi specifici”.
Per gli eventi si rendeva allora necessario “ristrutturare anche le antiche cucine e l’area ex sala da pranzo destinata a spazio di ristoro per manifestazioni turistico-culturali o celebrative”.
In virtù di tale autorizzazione la Borgo Ducale srl presentava all’Ufficio Attività Produttive di Oria richiesta di rilascio della licenza “C”. Giova ricordare che la licenza C è quella che consente di realizzare all’interno del castello eventi e congressi, convention, manifestazioni artistiche e culturali (per le quali il servizio di somministrazione di alimenti e bevande è a sussidio e strettamente correlato) che solo consentono di rendere attivo il monumento ed farne ragione di quella ripresa economica di cui si è fatto tanto parlare negli ultimi anni.
Il diniego è giunto con motivazione che hanno la consistenza del niente, alludendo a limiti di sicurezza “di ordine pubblico” insiti nel castello ed all’assenza, nelle planimetrie allegate all’istanza, della dicitura “sale adibite a somministrazione di alimenti e bevande”.
La famiglia Romanin-Caliandro ha dato mandato ai propri legali di procedere nella difesa dei propri diritti nelle opportuni sedi. Per quanto innanzi, a malincuore, sono sospese tutte le attività turistiche nel periodo natalizio che coinvolgono il castello di Oria.

venerdì 17 dicembre 2010

Music from the stars: concerto gospel ad Oria

di www.lanuovacampana.it

Si terrà domani 17 dicembre ad Oria alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale di San Francesco di Paola in San Barsanofio, il concerto natalizio “Music form the stars” tenuto dal coro Italian Gospels con la presenza di Cheryl Nickerson, ritenuta la “regina del Gospel”.
L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale di Oria, vedrà l’esecuzione da parte dell’affermatissimo corso di brani noti al grande pubblico ma anche di altri classici americani e natalizi.
I brani in programma sono Hail Holy Queen, Amazing Grace, White Christmas, Silent Night, Summertime, Joyful joyful/As the deer, I will follow Him, His eye is on the sparrow, Go down, Amen, Gorwn up Christmas list, The Christmas song, Jingle Bells, Tirbute Michael Jackson, Motherless Child, Joy to the world, Oh happy day.

giovedì 16 dicembre 2010

Il mercatino di Babbo Natale

Il mercatino di Babbo Natale dal 16 al 19 Dicembre 2010
spiazzo antistante la stazione ferroviaria Viale Regina Margherita

Programma
16 Giovedì: Inaugurazione ore 18:00;
17 Venerdì: Spettacolo del Mago Manisco;
18 Sabato: Spettacolo di Pizzica Salentina;
19 Domenica: Spettacolo di Uccio De Santis e concerto degli AVATAR.

Orari da Giovedì a Sabato dalle 18:00 alle 23:00
Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 23:00

mercoledì 15 dicembre 2010

"Sei sola e disoccupata e quelli possono tutto" E lei denuncia il politico.

La Gazzetta del Mezzogiorno, 15.12.2010

“Non ti dimenticare che sei una disoccupata e senza lavoro e sola e questo è un peccato perché quelle persone hanno potere e chi ha potere può fare di tutto”.
Queste parole le avrebbe pronunciate un consigliere comunale (all’epoca ancora in carica e coordinatore di “Noi Centro”) nei confronti di una ragazza iscritta al Pd che avrebbe avuto un atteggiamento critico nei confronti di un politico che intende candidarsi a sindaco vicino a Marinò.
Maria Grazia Petese, oritana di 26 anni, il 4 dicembre si è recata in caserma consegnando nelle mani del luogotenente Roberto Borrello una querela nei confronti di Mauro Marinò, ormai ex consigliere (è tra gli undici dimissionari).
Stando alla denuncia, la ragazza – militante del Pd – avrebbe criticato l’ipotesi di candidare l’esponente politico vicino Marinò. Lo avrebbe fatto, come fanno i giovani, attraverso “Facebook”.
Nella denuncia la Petese spiega che Cosimo Patisso (altro esponente del Pd) le avrebbe riferito che Marinò gli aveva detto che il potenziale candidato a sindaco era intenzionato a denunciare lei ed un’altra signora “per alcuni commenti negativi espressi su Facebook di esclusiva natura politica”.

“Ho chiesto ed ottenuto di incontrare Marinò”, scrive nella denuncia la Petese. L’ex consigliere arrivò nei pressi del Bar Tre Corone mentre era al telefono, stando al racconto della denunciante, con un altro consigliere dimissionario (e altro probabile candidato alla carica di sindaco) al quale Marinò avrebbe detto anche che il figlio sarebbe stato in qualche modo “influenzato negativamente” dalla denunciante riguardo la candidatura a sindaco del politico a lui vicino “consigliando di lasciarmi perdere”, è scritto nella denuncia.
“Alla presenza di Cosimo Patisso e del mio amico Massimiliano De Michele (citati come testimoni, ndr) – scrive Maria Grazia Petese nella denuncia – Marinò faceva presente che il discorso era solo un “avviso” in virtù dell’amicizia con Patisso”. Poi, avrebbe aggiunto la frase “incriminata”.
Nella denuncia la ragazza fa anche riferimento ad altre presunte pressioni su un suo zio.
La replica di Marinò non si è fatta attendere.
“Ho effettivamente incontrato questa ragazza che mostrava anche critiche su come svolgevo il mio ruolo all’opposizione nella passata amministrazione – spiega Marinò - . Abbiamo discusso di politica e soltanto di politica, prendendo un caffè. Non ho mai pronunciato frasi minacciose nei suoi confronti come ho già riferito ai carabinieri quando mi hanno chiamato in caserma qualche giorno fa. Il tutto rientrava nell’ambito del dibattito politico, come è normale che sia. Per questo, trovo assurda e infondata tale denuncia e a mia tutela dovrò necessariamente far valere le mie ragioni in ogni sede”.

martedì 14 dicembre 2010

Confartigianato: compra e vinci

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO ORIA

Sino al 6 gennaio 2011, data di inzio ufficiale dei saldi invernali, acquistando in uno degli oltre 50 negozi aderenti all’iniziativa Compra & Vinci in Oria saranno regalati biglietti GRATTA E VINCI dalla vincita sicura. Con questo slogan parte la campagna promozionale e di comunicazione dei commercianti e artigiani del gruppo Confartigianato Oria per il periodo delle festività natalizie.
Ebbene si, tutti i clienti che si rivolgeranno alle diverse attività partecipanti oltre a trovare qualità, cortesia e trasparenza, troveranno, con un minimo di spesa, un biglietto Gratta e Vinci che consentirà un risparmio su nuovi acquisti o un omaggio da ritirare in uno dei diversi negozi aderenti.
Quindi, per i più fortunati, con un minimo di spesa anche di poche decine di euro, potranno portare a casa, per se e per la propria famiglia, sconti e omaggi, oltre che notevoli risparmi, in alcuni casi di qualche centinaio di euro.
“Di questi tempi e con la diffidenza che si respira nell’aria, la notizia non può far altro che piacere ai tanti consumatori che si apprestano a preparare gli acquisti per il natale” ha dichiarato Alfonso Panzetta direttore Confartigianato Oria e promotore dell’iniziativa insieme al gruppo dirigente dell’associazione
Le attività aderenti spaziano dal settore abbigliamento uomo, donna e bambino, al settore alimentare, dagli articoli da regalo al settore dei servizi alla persona, quindi si potrà trovare la convenienza in ogni caso, visto che, son tutti settori rientranti nel budget familiare dello shopping natalizio.
“L’iniziativa, su cui è stato studiato un apposito regolamento, è tesa a stimolare e vivacizzare le vendite cercando di andare incontro a quelle che sono le esigenze diffuse sul territorio, oggi i consumatori preferiscono risparmiare oltre che essere più consapevoli ed informati sui loro acquisti e nella maniera più classica, del commercio tradizionale, noi cercheremo di offrire il miglior servizio e la convenienza ad acquistare rispetto ai grossi colossi commerciali” ha aggiunto Antonio Madaghiele presidente del gruppo territoriale e vice presidente Provinciale di Confartigianato Brindisi.

Torneo Over 35 ”Trofeo Federico II”. Risultati della prima giornata








Risultati della prima giornata del Torneo Over 35.

S.Basilio vs Mi.Lat./ Italia2000: 0 – 1 rete Tony Dell'Aquila (Mi.Lat.)
F.c. Scannona vs Bar Big Ben: 3 – 0 reti Franco Monaco (2); Antonio Savini (F.c. Scannona)

Classifica dopo la prima giornata:
F.C.SCANNONA - 3

MI.LAT./ITALIA2000 - 3
S.BASILIO - 0

BAR BIG BEN - 0

lunedì 13 dicembre 2010

Oria: operazione della guardia di finanza

www.trcb.it, 13.12.2010

I militari della Compagnia della Guardia di finanza di Francavilla Fontana, hanno sottoposto a sequestro ad Oria, 225 Kilogrammi di gasolio Agricolo ad imposta agevolata, 900 Kilogrammi di gasolio per autotrazioni di illecita provenienza, 550 Kilogrammi di olii esausti, 3 automezzi da cantiere e 1 autovettura. Nonché accertato il consumo in frode di ulteriori 1600 Kilogrammi di gasolio agricolo. Nel particolare le fiamme gialle, hanno accertato che all'interno di una ditta dedita al commercio di legna da ardere, il titolare utilizzava indebitamente per il rifornimento di un'autovettura e di alcuni mezzi meccanici, il gasolio agevolato per uso agricolo, ufficialmente destinato ad una società cooperativa agricola, inoltre era detenuto gasolio per autotrazione di ignota provenienza. Il titolare è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria

Al Bano presenta il rosso "Taras" alla "Stella del Sud"

COMUNICATO CONGIUNTO TENUTE AL BANO CARRISI TARAS CINQUE GRAPPOLI - AIS

Si parlerà di vino e soprattutto dei rinomati prodotti dell'azienda vinicola delle Tenute Al Bano Carrisi di Cellino San Marco nel corso di un incontro che si svolgerà martedì 14 dicembre alle ore 21:00, nel Ristorante Churrascaria “Stella del Sud” (in via Torre S. Susanna, 75 ad Oria) alla presenza del cantante, in questa occasione nelle vesti di imprenditore vinicolo.
In particolare, agli ospiti della serata sarà presentato il rosso “Taras”: un “primitivo” che ha recentemente ottenuto a Roma i “Cinque Grappoli”, ossia il riconoscimento più importante assegnato ogni anno dall'Associazione Italiana Sommelier ai migliori vini italiani.
Nel corso della serata, che sarà introdotta dal giornalista Vincenzo Sparviero, Al Bano Carrisi si soffermerà sulle attività delle sue Tenute con particolare riferimento proprio al “Taras” ma anche agli altri vini prodotti nelle sue cantine che hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti nei più importanti concorsi nazionali e internazionali del settore.
L'appuntamento è per le 21 di martedì 14 dicembre, dunque, nei locali della Ristorante-Churrrascaria “Stella del Sud” ad Oria per una serata all'insegna dell'enogastromia e dei vini di qualità del nostro territorio.

domenica 12 dicembre 2010

Sequestrati beni a Oria

www.senzacolonne.it

Militari della Guardia di finanza di Francavilla Fontana (Brindisi) hanno eseguito ad Oria, su provvedimento del Tribunale di Brindisi, un sequestro anticipato di un'area di diecimila metri quadrati, di un fabbricato ad uso abitativo, di un capannone industriale e di due autovetture. Il valore complessivo dei beni sequestrati supera i 700mila euro. I beni, secondo quanto riferito dal comandante della Compagnia di Francavilla Fontana, Antonio Triggiani, sarebbero riconducibili ad un 50enne di Oria, già coinvolto in inchieste sullo spaccio di sostanze stupefacenti, nonchè su reati contro la persona e il patrimonio. Le indagini sono state avviate all'inizio del 2010; attraverso alcune banche dati i finanzieri hanno scoperto che i beni in questione erano intestati a prestanome del pregiudicato, tra famigliari e amici.

sabato 11 dicembre 2010

Con undici dimissioni in consiglio si consuma la crisi politica di Oria

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it, 10.12.2010

Se il sindaco non si dimette, si dimettono i consiglieri. L’atto che suggella la fine del mandato di Cosimo Ferretti, primo cittadino (ex) della città di Oria, porta la firma di undici rappresentanti delle assise comunali. I nomi sono quelli di Giancarlo Marinò, Domenico D’Ippolito, Tommaso Carone, Angelo Galeone, Giuseppe Malva, Luciano De Nuzzo, Antonio Fullone, Mauro Marinò, Egidio Conte, Antonio Metrangolo, Gianfranco Sorrento, che questa mattina hanno presentato formale congedo dall’incarico nelle mani del dirigente comunale Aroldo Mola, al quale non è restato che prendere atto e protocollare. Il testo che prelude all’arrivo del commissario prefettizio nella città federiciana ormai decapitata, reca impronta tutta politica, un attacco frontale al primo cittadino e al governo bollato di incapacità gestionale, senza appello.

“Alla luce della gestione personalistica dell’attuale esecutivo, che contrasta con interessi collettivi della città e non è rappresentativa dei bisogni reali dei cittadini”, così recita l’incipit degli undici autori dell’ammutinamento, che proseguono “Considerata l’assoluta mancanza di dialogo istituzionale e dei continui tentativi di disconoscimento e di legittimazione del ruolo e della funzione dei consigliere comunali. Tenuto conto che la gestione delle risorse economiche è improntata e decisa in maniera assolutamente verticistica e non rispondente alle priorità della collettività amministrativa. I sottoscritti consiglieri comunali di Oria, firmatari del presente documento, per quanto sopra espresso, rassegnano contestualmente ed in modo irrevocabile le proprie dimissioni dalla carica di consiglieri comunali, chiedendo pertanto lo scioglimento del consiglio comunale”.

La maggioranza a sostegno del sindaco transitato nelle fila di Forza Italia a partire dalle ultime politiche, claudicante fin dai primi istanti dopo il voto, si sfarina definitivamente. Lo scenario è trasversale. Nel mucchio dei dimissionari compaiono nomi che pesano, non solo sul piano del consenso elettorale. C’è Gianfranco Sorrento, il consigliere che ha determinato la debacle, spostando sull’asse della crisi a cielo aperto il dissenso serpeggiante già da tempo. C’è Egidio Conte, l’uomo più conteso del momento, che sarà chiamato a scegliere da qui a breve, da che parte stare: con se stesso e i suoi di Futuro e Libertà, più Destra e forse qualche civica oppure con Minimo Pomarico e il centrosinistra, ma con Ferretti no di certo.

Insomma, inizia oggi stesso – se non si deve considerare già iniziata – la campagna elettorale per le amministrative di primavera. La defenestrazione di Ferretti non sposta, in realtà, le date in calendario. Il terremoto è tutto politico, e rappresenta l’occasione della vita per gli avversari del Pdl che a palazzo di città non mettono piede da un pezzo, se non nelle magre fila della minoranza. In tutto questo bailamme il grande assente è proprio lui, il sindaco Ferretti. Da giorni ormai, non mette piede a palazzo di città e al telefono, cordiale replica che non è questo il momento di parlare. Già. Ma se non ora, quando?

Curto (Udc) sullo scioglimento del Consiglio Comunale di Oria

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - COORDINATORE PROVINCIALE UDC

“Lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Oria costituisce il naturale risultato di un modello d’interpretazione della Politica, di cui Ferretti era l’attore ed altri i registi, che personalmente avevo aspramente criticato in tempi non sospetti”. Lo dichiara il coordinatore provinciale Udc, Euprepio Curto. “La fine ingloriosa del Pdl oritano – ha proseguito Curto – impone da oggi una seria assunzione di responsabilità da parte di tutte le altre forze politiche cittadine, nessuna esclusa, affinchè si costituisca quell’ampia coalizione capace di portare Oria fuori dalle secche di una paralisi permanente, anteponendo gli interessi della città a quelli, pur legittimi, personali e di partito”. “Nessun commento – ha proseguito Curto – sull’apporto decisivo fornito da Gianfranco Sorrento alla fine di questa esperienza amministrativa. Conoscendolo, e apprezzandone il rigore, posso solo pensare che la misura fosse ormai colma”. “Semmai – ha concluso Curto – vi è da osservare a quale bassissimo livello sia giunto il senso del pudore di chi, dopo aver fatto strame nella propria città di ogni etica politica, acquistando a prezzo vile consiglieri comunali attratti solo da possibili benefici personali, oggi pontifica deplorando tutti coloro che utilizzano la loro capacità di condizionamento verso persone deboli e disposte a tutto pur di ottenere un tornaconto personale”.

Torneo di Calcio Amatoriale Over 35 ”Trofeo Federico II”

Comunicato stampa

Il Rione Santo Basilio avvisa tutti gli sportivi e non,che Domenica 12 Dicembre alle ore 9,00 avrà inizio il Torneo di Calcio Amatoriale Over 35 ”Trofeo Federico II” presso il campo San Pasquale.
Le partite che si svolgeranno Domenica sono:
ore 9,00 S. Basilio – Milat/Italia2000
ore 10,30 F.C.Scannona – Bar Big Ben
Un sentito ringraziamento all'Istituto dei PP.RR. di San Pasquale e agli operatori commerciali per la loro concreta sensibilità.
Buon Divertimento!
Il Rione Sancto Basilio
Il Capitano A. Caramia

L'On. Vitali sullo scioglimento del Consiglio Comunale

COMUNICATO STAMPA

Quanto verificatosi nella città di Oria con lo scioglimento del Consiglio Comunale per le contestuali dimissioni di 11 dei 20 consiglieri comunali, riporta all'attenzione lo stato di degrado della politica locale del tutto simile a quello della politica nazionale.
Così come un pezzo della maggioranza uscita vittoriosa dalla elezioni del 2008 inspiegabilmente, almeno apparentemente, quanto inopportunamente decide di uscire dalla coalizione e si spinge a presentare una mozione di sfiducia contro quel governo del quale ha fatto parte sino all'altro giorno, ad Oria consiglieri eletti nella maggioranza arrivano a sfiduciare il sindaco a pochi mesi dalla scadenza naturale del suo mandato.
Questa non è politica ma marciume figlio dell'intreccio di brame personali con l'opera di poteri forti che nulla hanno a che vedere con l'interesse collettivo, ma che utilizzano la loro capacità di condizionamento verso persone deboli e disposte a tutto pur di ottenere un tornaconto personale.
Nel mettere all'indice pubblico esecutori e mandanti di questo progetto, vogliamo assicurare gli elettori del PDL e in generale i cittadini onesti e per bene, che la politica alla quale ci ispiriamo è cosa diversa da questi spettacoli e che al di là del comprensibile clamore che certi gesti provocano, la maggioranza, sia pure silenziosa, degli amministratori e dei rappresentanti del popolo è lontana anni luce da questi esempi.
Nell'auspicio che i cittadini di Oria vogliano e sappiano mettere all'angolo i portatori di questi disvalori, da parte nostra assicuriamo sin d'ora ogni sforzo per debellare, ad Oria come altrove, il disegno trasversale di portare la gestione della cosa pubblica in mani di chi utilizza le istituzioni per finalità tutt'altro che pubbliche.
Al sindaco Ferretti va il nostro affetto e il nostro ringraziamento per quanto fatto per la sua città e l'apprezzamento per non aver ceduto a nessun ricatto anche a costo di far naufragare un'esperienza che incomnciava a raccogliere i frutti di cinque anni di duro lavoro.


NDR L'on.le Vitali, due anni e mezzo fa diceva cose ben diverse ... bene, bravo, bis



Cade l'Amministrazione Ferretti

www.brundisium.net

Undici consiglieri del Comune di Oria (Brindisi) hanno presentato un documento con il quale rassegnano le dimissioni dall'incarico. Rappresentando più della metà dei componenti dell'assise comunale può dirisi terminata l'esperienza amministrativa del Sindaco Ferretti.
Quella che si appresta a terminare è stata una difficile consiliatura, condizionata - sin dall'avvio - dal risicato numero di consiglieri di maggioranza.
Adesso spetterà alla Prefettura nominare un Commissario prefettizio che guiderà le sorti dell'Amministrazione fino alla tornata elettorale prevista per la prossima primavera.

mercoledì 8 dicembre 2010

Mercoledì il 2° "Mercatino del Baratto"

www.brundisium.net

Nell’ambito della Campagna di Sensibilizzazione sulla Riduzione dei Rifiuti e la loro Raccolta Differenziata nella Città di Oria “La Terra nelle Tue Mani”, l’associazione "Fare Verde Puglia", con il Patrocinio della Città di Oria – Assessorato all’Ambiente, organizza, in occasione della Festività dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, la seconda edizione del “Mercatino del Baratto” che si svolgerà, dalle 18.30 alle 21.30, in Piazza Lama, in concomitanza con la “pettolata”. L’iniziativa si ripeterà anche durante le Festività Natalizie.
L'iniziativa è ispirata dal desiderio di semplicità e dalla volontà di testimoniare con gesti concreti la possibilità di incidere sulla qualità dell'ambiente e dei rapporti umani.
I volontari di "Faer Verde Puglia" coltivano il comune desiderio di creare, per se stessi e per gli altri, spazi di vita, di condivisione di idee pratiche e conoscenze, di discussione sui temi della Riduzione dei Rifiuti, sin dal momento dell’acquisto dei prodotti.
La partecipazione al “Mercatino del Baratto” è aperta a tutti ed è gratuita. Ognuno potrà parteciparvi portando con se gli oggetti che vuol scambiare, insieme ad un tavolino o un telo per esporli. Occorrerà RISPETTARE solo POCHE BREVI e SEMPLICI REGOLE:
1) Non è ammesso l'uso del denaro per vendere o acquistare oggetti;
2) Non è ammesso il baratto di animali;
3) Non è ammesso esporre o barattare oggetti che violano la legge;
4) Portare solo oggetti funzionanti e in buono stato.

Perché barattare??
- Perché è la prima forma di riduzione dei rifiuti grazie al loro riutilizzo integrale;
- Perché invece di rimanere passivi di fronte al degrado delle nostre città, possiamo concretamente dare un esempio di civiltà ridando vita agli oggetti;
- Perché il mercatino è una grande piazza nella quale scambiare idee e pareri, scoprire cose interessanti, incontrare altri amici;
- Perché con il baratto è possibile procurarsi in modo economico gli oggetti di cui abbiamo necessità;
- Perché le nostre case sono piene di oggetti che sono stati utili solo per poco tempo ed ora invadono i nostri spazi; e quegli stessi oggetti possono essere realmente utili ad altre persone;
- Perché siamo sufficientemente intelligenti da capire che quando un oggetto diventa rifiuto, non sparisce dalla nostra vita, ma, prima o poi, ci ritorna………

Fare Verde Puglia, con “La Terra nelle Tue Mani”, è impegnata nel proporre soluzioni alternative all’incenerimento dei rifiuti ed alla prevenzione della desertificazione dell’Italia, dando un concreto utilizzo alla frazione organica, raccolta “porta a porta” dal gestore unico dell’ATO BR/2, ATI Monteco-Cogeir.

lunedì 6 dicembre 2010

Mozione di sfiducia al sindaco, che diserta il consiglio. Ad Oria altro scontro Ferrarese – Pdl

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it 6.12.2010

Naufraga il consiglio comunale che avrebbe dovuto decretare la solidità della maggioranza al seguito del sindaco oritano Cosimo Ferretti. Il primo cittadino è stato anche il primo a disertare la seduta consigliare fissata per oggi. Ordine del giorno, liberalizzazione delle licenze commerciali, campo di prova per verificare la tenuta del governo cittadino. Gli esercenti dovranno aspettare, così come il resto degli oritani che aspettano il verdetto, quello vero.

Ferretti si concede di diritto, evidentemente, una pausa di riflessione e l’opposizione che non aspettava altro, ne approfitta per rifilargli una mozione di sfiducia imbastita a bella posta nell’ultimo fine settimana, firmata da otto consiglieri su dieci: Giancarlo Marinò, Mauro Marinò, Angelo Galeone, Tommaso Carone, Antonio Metrangolo, Antonio Fullone, Luciano De Nuzzo, insomma il Pd, il Gruppo misto indipendente per Oria e persino gli ex An al gran completo.

Mancano le firme di Giuseppe Malva, detto Pino, e di Egidio Conte, l’ex forzista transitato nei finiani di Futuro e Libertà. Se la defezione del primo è del tutto accidentale, pare che il consigliere fosse fuori territorio ma idealmente vicino ai compagni di ventura, il secondo ha già annunciato che pur sembrandogli fuori luogo l’apporre la propria firma in calce ad un documento del centrosinistra, certamente voterà a favore della mozione nel prossimo consiglio comunale. Venti giorni di tempo per la convocazione, sempre che Ferretti, come da più parti ci si aspetta, non rassegni le dimissioni prima.

Il sindaco ha deciso, per il momento, la linea del silenzio, con la stampa innanzitutto. Ma stamattina, per inciso, non è stato l’unico a mancare. Il numero legale è saltato anche perché, nelle fila della maggioranza, sono mancati altri tre, per ragioni certamente differenti. Sono rimasti vuoti infatti i banchi dei consiglieri Francesco Caniglia ed Elia Farina ma anche quello dell’uomo del momento, il consigliere Gianfranco Sorrento, ex fedelissimo del sindaco che all’ultimo momento gli si è rivoltato contro, determinando il pareggio nella penultima votazione sugli equilibri di bilancio.

La storia pre-natalizia, commissariamento oppure no, la scriveranno i risultati delle febbrili consultazioni avviate senza porre tempo in mezzo dai cerimonieri, quelli veri, della politica locale. Il senatore Michele Saccomanno e l’onorevole Luigi Vitali da una parte, che hanno già messi al volante (o al cellulare, a seconda) verso Oria, per sostenere il sindaco Ferretti. Dall’altra il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, pronto al sorpasso insieme al candidato sindaco sfidante, l’attuale assessore all’Agricoltura Mimino Pomarico. Vince chi riesce a portare dalla propria Pino Carbone, numero uno della Fials (Federazione italiana autonomi lavoratori sanità, ndr), nonché eminenza grigia della politica oritana, di fatto se non proprio di diritto.

L’ex amico, per intendersi, del consigliere comunale Sorrento, l’infermiere reduce dalla revoca del distacco sindacale a Brindisi, tornato nelle fila dell’amministrazione della Asl, che ha abiurato all’ultimo momento. Quel Carbone che pare essere, a tutt’oggi, amico fidato del consigliere comunale di Impegno sociale Glauco Caniglia, titolare invece di un distacco sindacale che farebbe da solido collante di una amicizia destinata a durare.

A proposito di Impegno sociale. Nel mezzo della bagarre politico-istituzionale, e delle privatissime vicende professionali che hanno fatto saltare amicizie ed equilibri istituzionali (sic) fioccano le indiscrezioni sulle ragioni – quelle vere – che avrebbero innescato la crisi. Potrebbe non essere un dettaglio il fatto che, nelle sedute convocate per la composizione delle commissioni deputate a giudicare i concorrenti per le assunzioni in seno all’organico municipale, per ben due volte l’assessore Antonio Madaghiele, ha abbandonato i lavori. Perché? Resta da chiedersi. E soprattutto: la defezione è sintomo di una crisi più profonda che coinvolge anche Caniglia quindi Carbone?

Giesse Oria, partita perfetta. Annientata la corazzata Alessano

www.forzaragazze.it

Grande prova della squadra di mister Caputo che supera, in una splendida partita, la vice capolista Alessano con un perentorio 3 a 1 Davanti ad una fantastica cornice di pubblico, la Giesse Oria rimonta e batte l'Alessano con una grande prova di squadra.Sugli scudi il capitano Di Filippo autore di una partita maiuscola in tutti i fondamentalie e dei due centrali Rochira e D'Elia.
Nel primo set parte male la squadra di casa, perso con il parziale di 16 – 25. Sembra non funzionare nulla per i padroni di casa, ma al cambio di campo la reazione dei ragazzi di mister Caputo è veemente.La ricezione migliora punto dopo punto (ottimo Taurisano col 73% di ricezioni positive), come la distribuzione dei palloni del regista Rizzo.L'opposto Camassa scalda il braccio e comincia a tirare bordate con grande continuità.
Il secondo parziale viene vinto dalla Giesse Oria solo ai vantaggi (26-24), poi è un dominio dei padroni di casa.Sale in cattedra Di Filippo che da il là alla splendida cavalcata del secondo (25-16) e terzo set (25-22).Camassa diventa immarcabile, Dal Bono difende ogni pallone che transita dalle sue parti.Il pubblico è già tutto in piedi ad applaudire i propri beniamini.
Vittoria meritata per gli oritani che salgono in classifica all'ottavo posto (con una partita da recuperare) a quota 10 punti.
GIESSE GEST.SIN. ORIA – AURISPA ALESSANO 3-1 (16/25 26/24 25/16 25/22)
GIESSE GEST.SIN. ORIA: Rizzo 7, Taurisano 11, Rochira 11, Camassa 22, Di Filippo 14, D'Elia 10, Rescio(L), Mola n.e., Fasiello, Dal Bono 1, Madaghiele n.e., Coratelli. ALL.Caputo E.
AURISPA ALESSANO: D'Urso(L), Valli, De Giovanni, Avelli, Calabrese, Carrozzo, Mastropasqua, Felicetti, De Pascalis, Lazzari(L), Vantaggio, Mazza. ALL. Medico A.

“..un albero di solidarietà”

Il Rione Sancto Basilio con viva soddisfazione nella giornata di oggi provvederà alla posa in opera di “Alberi Natalizi” presso tutti gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa “..un albero di solidarietà”
La finalità di addobbare le principali vie del nostro Rione ha visto l’adesione di ben 58 esercenti attività economiche e in più ci consente di dare un contributo tangibile a chi è meno fortunato ,per cui sarà devoluta alla Parrocchia di San Domenico una somma in denaro, forse modesta nella sua entità, ma dal grande valore di solidarietà e vicinanza umana.Si rinnova il ringraziamento per la partecipazione degli operatori commerciali e a coloro che hanno prestato la loro opera per la realizzazione dell’iniziativa.
Oria 6/12/2010
IL RIONE SANTO BASILIO
Il Capitano
A.Caramia

domenica 5 dicembre 2010

Scontro su Oria, l’uomo di Ferrarese punta sulla poltrona del sindaco Ferretti

di Sonia Gioia, www.brindisireport.it

La terra trema sotto i piedi del sindaco oritano Cosimo Ferretti. Dopo la debacle di giovedì scorso che ha mandato gambe all’aria la maggioranza, registrando un pericoloso dieci a dieci nel voto consigliare sulle variazioni di bilancio, si torna in aula domani, lunedì 6 dicembre. All’ordine del giorno iscritto in tutta fretta al protocollo, la liberalizzazione delle licenze per le attività commerciali, ma si capisce che la prova sul banco delle assise è tutta politica. Se la maggioranza tiene, il sindaco ex uddiccino transitato nel Pdl, resta in sella. Se la cordata dell’opposizione riesce a cooptare l’undicesimo uomo, per l’attuale esecutivo suona inesorabilmente l’ora di tornare a casa, ad appena sei mesi dalle prossime amministrative. I guastatori, manco a dirlo, fanno nemmeno tanto segretamente capo al presidente della Provincia Massimo Ferrarese, pronti a fare quadrato intorno al candidato sindaco in pectore Cosimo Pomarico, detto Mimino, l’attuale assessore provinciale all’Agricoltura.

Pierferdinando Casini non perdona, Ferrarese nemmeno. I tempi duri per il primo cittadino oritano sono cominciati quattro anni fa, il pomeriggio dopo il voto, quando la maggioranza bulgara di quindici consiglieri su venti si ridusse a undici uomini (a Oria, come altrove, di consigliere elette manco l’ombra). Ma il terremoto, quello vero, che produce i suoi effetti oggi, si verificò all’indomani dello scontro fra Ferrarese e Michele Saccomanno. Ferretti non ebbe dubbi da che parte stare. Stralciò la tessera scudocrociata senza ripensamenti, e oggi gli ex compari gli presentano il conto. L’obiettivo, chiaro e netto, è quello di mandarlo a casa prima della fine del mandato, cucendogli addosso la camiciola di candidato impresentabile alle prossime competizioni, per manifesta debolezza elettorale.

Le prove generali, si capisce, si giocano in campo istituzionale. La mazzata è arrivata con la levata di scudi, in piene assise, dell’infermiere Gianfranco Sorrento, uomo da 450 voti e passa che a fine legislatura ha voluto fare la conta degli obiettivi programmatici messi a segno dall’amministrazione e quelli mancati. Sorrento insomma, in bizzarra coincidenza con le ragioni privatissime del distacco sindacale, leva la voce contro Ferretti determinando il pareggio sulle variazioni di cui sopra. Il sindaco, a dirla tutta, sembra pagare in prima persona lo scotto della amicizia diventata ex con il patron della Fials (Federazione italiana autonomi lavoratori sanità, ndr) Pino Carbone, deus ex machina riconosciuto della politica di marca oritana.

Resta l’incognita Egidio Conte, l’ex pidiellino transitato insieme a qualche altro ex di Forza Italia, nelle magre fila (a Oria per lo meno) di Futuro e Libertà. Conte, abbasserà lo sguardo sulla realtà locale, facendo spallucce di fronte alle distanze fra il suo partito e il Cavaliere, o abiurerà definitivamente? Quel che è certo è che Conte, stando ai numeri, potrebbe fare la differenza. E se non fosse pronto ad imbracciare le cause altrui, lui che mantiene perfetta equidistanza da Ferretti e Ferrarese, potrebbe fare parte per se stesso. Sempre che l’accordo con La Destra e le nuove leve dell’Udc oritana, arrivi all’altare dell’ufficialità.

Per inciso, malgrado le insegne, gli uddicini di nuovo conio con un recente comunicato stampa hanno fatto pubblica professione di indipendenza, svincolandosi dagli impegni futuri nel nome di Pomarico, o chi per lui (vedi http://www.ilcontrovento.it/2010/11/udc-oria-svincolati-da-ogni-rapporto.html). Insomma, un bel po’ di lavoro per il senatore Michele Saccomanno e l’onorevole Luigi Vitali, se non vogliono perdere il trono che fu dell’imperatore Federico in persona. Nelle pieghe di alleanze vecchie e nuove, trama l’opposizione. Partito Democratico, Sel e, naturalmente Lista Ferrarese. Pronti al contrattacco.

sabato 4 dicembre 2010

Al Castello la collezione "Borgo Ducale"

UFFICIO STAMPA CASTELLO DI ORIA

Esattamente ad un mese dalla conferenza stampa di riapertura del castello, la famiglia Romanin Caliandro mantiene l'impegno assunto di restituire questo gioiello storico al patrimonio culturale del territorio. Il castello di Oria, già operativo dall’incontro di novembre dal punto di vista ricettivo - congressuale ed eventi-, oggi apre le sue porte al pubblico per le visite guidate dell’area museale ed alla sua Collezione.

La Collezione “Borgo Ducale” esposta è una delle poche collezioni storiche private della regione Puglia; essa rappresenta un notevole valore documentario per la presenza di reperti riferibili a produzioni proprie della Messapia, di cui Oria fu uno dei principali centri, se non la città madre che avrebbe fondato, secondo Erodoto, gli altri centri del territorio Salentino.
La Collezione è composta complessivamente da 793 reperti che si inquadrano complessivamente dall’età del bronzo all’età medievale. Oggi, e per un breve periodo, sarà esposta sola una parte della collezione medesima, prevedendo la esposizione complessiva nella prossima primavera.

Le visite guidate al museo ed alla sua Collezione avranno luogo a partire dal 8/12 e saranno possibili tutte le domeniche di dicembre 2010, fino alla conclusione delle festività Natalizie, ivi compreso giovedì 6/01/2011; avranno luogo nei seguenti orari 10.00-12.30 15.30-18.30.
Si dovrà successivamente attendere la prossima primavera, fatta eccezione per i gruppi organizzati, per la ripresa delle visite.

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