di ELISEO ZANZARELLI, Senzacolonne, 5.3.2009
Senza revisione dal 2005, ma quotidianamente in circolazione. Senza carta di circolazione, ma quotidianamente in circolazione. Senza contratto di assicurazione a bordo, ma quotidianamente in circolazione. Non un indovinello, ma semplicemente solo alcune delle gravi irregolarità riscontrate dai carabinieri nel corso di un controllo su uno scuolabus comunale, proprio mentre trasportava i bimbi da scuola a casa. Il conducente del mezzo è stato inoltre pizzicato alla guida del mezzo senza patente addosso e privo di cintura di sicurezza. Sicurezza, però, che secondo i riscontri dei militari, sarebbe stata per lungo tempo negata agli stessi fruitori del servizio: quel tipo di veicoli richiedono infatti cicli annuali di revisione accurata e sistematica, stante proprio il trasporto costante di fasce deboli della popolazione. Per il Comune, cinque verbali di contestazione in un sol colpo, per circa 700 euro complessivi di contravvenzione oltre il fermo del bus, ora parcheggiato presso il campo sportivo fintanto che non verrà messo del tutto in regola.
Presso la caserma si attendono ancora i documenti di guida dell'autista, il contratto di assicurazione e la denuncia di smarrimento della carta di circolazione, data per smarrita al momento del controllo. Controllo partito dalla segnalazione di alcuni genitori, preoccupati per la sicurezza dei propri figli, ma che mai avrebbero immaginato situazioni simili: avevano chiesto alle forze dell'ordine di verificare che il numero di bimbi trasportati non fosse superiore al consentito. Su questo aspetto nessuna allarme, tutto in regola dopo il controllo: il numero di bimbi è risultato in linea rispetto alla capacità dello scuolabus. L'altro ieri, quando dopo appunto la richiesta d'intervento di alcune famiglie, i carabinieri dell'aliquota radiomobile, guidata dal maresciallo Antonino Farruggia, in forza alla compagnia di Francavilla, hanno atteso l'uscita da scuola dei bambini e l'arrivo del mezzo, poi fermato mentre era in circolazione.
I militi hanno dapprima verificato che i passeggeri non fossero in soprannumero, sin qui tutto bene, per poi procedere agli ulteriori accertamenti, quelli di routine.
Qui sono cominciati i problemi: il conducente, nel frattempo trovato senza cintura di sicurezza, ha dichiarato di non avere con sé la patente di guida.
Alla richiesta di esibire la carta di circolazione, il libretto del bus, inoltre, altra risposta negativa da parte dell'autista, che ha asserito di non trovarla da qualche tempo, sebbene alcuna denuncia di smarrimento sia pervenuta ai carabinieri, che per le verifiche del caso hanno a questo punto dovuto fare ricorso al database degli organi di polizia. Il database ha fatto emergere il particolare più allarmante dell'intero controllo: il mezzo è risultato non essere sottoposto a revisione, che avrebbe dovuto essere annuale, dal giugno del 2005. Palesi i rischi cui tutto questo tempo sono stati esposti, quotidianamente, i bimbi delle Elementari.
Dinanzi all'evidenza, i carabinieri non' hanno potuto che estrarre dalla custodia il taccuino delle contravvenzioni ed elevare ben cinque verbali di contestazione all'indirizzo del conducente e del Comune di Oria: per plurima assenza di collaudo, mancata esibizione di libretto, mancata esibizione della patente, guida,senza cintura, mancata esibizione del contratto di assicurazione.
Contravvenzioni per circa 700 euro, destinati a incrementare se entro dieci giorni dalla data del controllo, il conducente, dipendente pubblico, non si recherà in caserma a mostrare la patente assieme al contratto di assicurazione.
Lo scuolabus dovrà invece rimanere in stand-by presso il campo sportivo, dov'è parcheggiato, finchè non verrà del tutto messo in regola, pena in simile ipotesi denunce a carico di chi lo guiderà e del suo datore di lavoro, il Comune.
Senza revisione dal 2005, ma quotidianamente in circolazione. Senza carta di circolazione, ma quotidianamente in circolazione. Senza contratto di assicurazione a bordo, ma quotidianamente in circolazione. Non un indovinello, ma semplicemente solo alcune delle gravi irregolarità riscontrate dai carabinieri nel corso di un controllo su uno scuolabus comunale, proprio mentre trasportava i bimbi da scuola a casa. Il conducente del mezzo è stato inoltre pizzicato alla guida del mezzo senza patente addosso e privo di cintura di sicurezza. Sicurezza, però, che secondo i riscontri dei militari, sarebbe stata per lungo tempo negata agli stessi fruitori del servizio: quel tipo di veicoli richiedono infatti cicli annuali di revisione accurata e sistematica, stante proprio il trasporto costante di fasce deboli della popolazione. Per il Comune, cinque verbali di contestazione in un sol colpo, per circa 700 euro complessivi di contravvenzione oltre il fermo del bus, ora parcheggiato presso il campo sportivo fintanto che non verrà messo del tutto in regola.
Presso la caserma si attendono ancora i documenti di guida dell'autista, il contratto di assicurazione e la denuncia di smarrimento della carta di circolazione, data per smarrita al momento del controllo. Controllo partito dalla segnalazione di alcuni genitori, preoccupati per la sicurezza dei propri figli, ma che mai avrebbero immaginato situazioni simili: avevano chiesto alle forze dell'ordine di verificare che il numero di bimbi trasportati non fosse superiore al consentito. Su questo aspetto nessuna allarme, tutto in regola dopo il controllo: il numero di bimbi è risultato in linea rispetto alla capacità dello scuolabus. L'altro ieri, quando dopo appunto la richiesta d'intervento di alcune famiglie, i carabinieri dell'aliquota radiomobile, guidata dal maresciallo Antonino Farruggia, in forza alla compagnia di Francavilla, hanno atteso l'uscita da scuola dei bambini e l'arrivo del mezzo, poi fermato mentre era in circolazione.
I militi hanno dapprima verificato che i passeggeri non fossero in soprannumero, sin qui tutto bene, per poi procedere agli ulteriori accertamenti, quelli di routine.
Qui sono cominciati i problemi: il conducente, nel frattempo trovato senza cintura di sicurezza, ha dichiarato di non avere con sé la patente di guida.
Alla richiesta di esibire la carta di circolazione, il libretto del bus, inoltre, altra risposta negativa da parte dell'autista, che ha asserito di non trovarla da qualche tempo, sebbene alcuna denuncia di smarrimento sia pervenuta ai carabinieri, che per le verifiche del caso hanno a questo punto dovuto fare ricorso al database degli organi di polizia. Il database ha fatto emergere il particolare più allarmante dell'intero controllo: il mezzo è risultato non essere sottoposto a revisione, che avrebbe dovuto essere annuale, dal giugno del 2005. Palesi i rischi cui tutto questo tempo sono stati esposti, quotidianamente, i bimbi delle Elementari.
Dinanzi all'evidenza, i carabinieri non' hanno potuto che estrarre dalla custodia il taccuino delle contravvenzioni ed elevare ben cinque verbali di contestazione all'indirizzo del conducente e del Comune di Oria: per plurima assenza di collaudo, mancata esibizione di libretto, mancata esibizione della patente, guida,senza cintura, mancata esibizione del contratto di assicurazione.
Contravvenzioni per circa 700 euro, destinati a incrementare se entro dieci giorni dalla data del controllo, il conducente, dipendente pubblico, non si recherà in caserma a mostrare la patente assieme al contratto di assicurazione.
Lo scuolabus dovrà invece rimanere in stand-by presso il campo sportivo, dov'è parcheggiato, finchè non verrà del tutto messo in regola, pena in simile ipotesi denunce a carico di chi lo guiderà e del suo datore di lavoro, il Comune.
Posted in: Cronaca
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