www.senzacolonne.it“Sono stato aggredito con violenza, senza alcun motivo. Mi auguro che a nessuno possa mai succedere quello che è successo a me”. L’oritano Paolo Ferraioli porta ancora sul viso i segni di un pugno rimediato martedì scorso, mentre si apprestava a disputare una partitella amatoriale in un campo di calcetto di Oria. A colpirlo è stato il compaesano di 24 anni F. M. Alla radice di questa aggressione potrebbe esserci un banale diverbio andato in scena un paio di settimane fa, in occasione dell’ultimo palio di Oria. Ferraioli rivestiva il ruolo di riserva per la contrada del Castello nella gara “Ponte”; F. M. ha difeso i colori del Rione “San Basilio”. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, l’aggressore avrebbe polemizzato con alcuni rappresentanti del “Castello” per questioni strettamente regolamentari e avrebbe garantito che la cosa non sarebbe finita lì. Ma a distanza di un paio di settimane, l’episodio sembrava finito nel dimenticatoio.
“Non capisco per quale ragione possa essersi scagliato così violentemente nei miei confronti”, afferma Ferraioli, “quel pugno mi è costato 7 giorni di prognosi e un mal di testa che tarda a scomparire”. Subito dopo l’episodio, F.M. è stato denunciato dalla vittima per lesioni personali preso la stazione dei carabinieri di Oria. Agli inquirenti spetterà il compito di capire quali motivazioni possano celarsi dietro il suo gesto. Sono circa le 20.30 quando Ferraioli si avvicina al gabbiotto del circolo privato “ex oratorio” di Oria per versare la somma destinata all’affitto di un campo da calcetto. “Sembrava tutto tranquillo”, ricorda Ferraioli, “quando a un certo punto ho percepito che una persona si avvicinava in maniera poco chiara alle mie spalle. Da lì è stato un attimo. Un violento pugno mi ha colpito all’altezza dell’occhio sinistro, mettendomi ko”.
Gli amici di Ferraioli si accorgono immediatamente dell’accaduto e intervengono per evitare che l’aggressore si possa accanire della vittima.
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