giovedì 3 settembre 2009

Mozione di sfiducia

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Oria

Al Signor Segretario Generale del Comune di Oria

Al Signor Sindaco del Comune di Oria

Al Signor Prefetto di Brindisi

Richiesta di convocazione di consiglio comunale per la discussione e l'eventuale votazione della mozione di sfiducia al Sindaco di Oria Cosimo Ferretti ex art. 53 ter Statuto del Comune di Oria e art. 52 D.Lgs. 267/00 depositata in data 27.07.2009.

I sottoscritti consiglieri comunali D'Ippolito Domenico, Marinò Giancarlo, Malva Giuseppe, Cacciatore Vincenzo, Carone Tommaso, Marinò Mauro, Metrangolo Antonio, Conte Egidio, Fullone Antonio, De Nuzzo Luciano
Premesso che:

in data 27 luglio 2009 veniva depositata mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Oria Cosimo Ferretti ai sensi dell'art. art. 53 ter Statuto del Comune di Oria e dell'art. 52 D. Lgs. 267/00;

che con avviso prot. 15223 del 14.08.09 il Presidente del Consiglio Comunale convocava il Consiglio Comunale per il 20.08.09 in seduta straordinaria di prima convocazione indicando quale unico punto all'ordine del giorno la trattazione della mozione di sfiducia;

alla seduta del 20.08.09 dichiarata regolarmente aperta, il consigliere Tommaso Carone illustrava la mozione di sfiducia mentre il consigliere Francesco Greco dava lettura di un documento a firma di dieci consiglieri comunali;

appena terminata la lettura del documento, i dieci consiglieri comunali firmatari, in essi compreso il Presidente del Consiglio, e il Sindaco abbandonavano l'aula consiliare;

il consigliere comunale anziano Antonio Fullone, assunte le funzioni di Presidente, preso atto dell'abbandono dell'aula da parte dei dieci consiglieri e del Sindaco verificava il numero legale e constatava la presenza in aula di soli nove consiglieri;

in applicazione dell'art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale la seduta veniva quindi sospesa e, preso atto e verificato che trascorsi trenta minuti dalla sospensione senza che fosse presente in aula almeno la metà più uno dei componenti il Consiglio il presidente toglieva la seduta.

Considerato che:

nella seduta svoltasi il 20.08.2009 non è potuta utilmente proseguire la discussione sull'unico punto all'odg costituito dalla mozione di sfiducia contro il Sindaco Ferretti a causa dell'abbandono dell'aula da parte di dieci consiglieri, in essi compreso il Presidente del Consiglio, e il Sindaco che facendo mancare il numero legale hanno reso impossibile la prosecuzione della discussione;

il Regolamento del Consiglio Comunale, pur consentendo (comma 10 art. 2) di non indicare nell'avviso di prima convocazione la data della seconda convocazione, prevede che un consiglio comunale la cui seduta regolarmente aperta non potè proseguire per essere venuto a mancare il numero legale (art. 4 comma 1) deve essere nuovamente riunito in seduta di seconda convocazione (art. 3 comma 1) con avviso che deve essere recapitato ai consiglieri nei termini e nei modi di cui all'art. 2 (così comma 2 art. 3);

ad oggi alla seduta di prima convocazione del 20.08.09 non è seguita da parte del Presidente del Consiglio la seconda convocazione del Consiglio Comunale;

Valutato che:

di particolare gravità appare il comportamento del Presidente del Consiglio il quale abbandona l'aula consiliare insieme ad altri consiglieri nel consapevole disegno di far mancare il numero legale così da paralizzare il funzionamento del Consiglio Comunale e impedire la discussione e la votazione sulla mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di minoranza;

tale comportamento si pone in assoluto contrasto con i tratti essenziali della funzione di Presidente del Consiglio che dovrebbe improntare il suo operato a neutralità e imparzialità rispetto all'indirizzo politico della maggioranza, peraltro riconosciuti ed affermati anche dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato;

Evidenziato che:

ad oggi e pur essendovi obbligato per regolamento, il Presidente del Consiglio non ha ancora provveduto a indire seduta di seconda convocazione del Consiglio Comunale con all'o.d.g. trattazione della mozione di sfiducia contro il sindaco Ferretti presentata in data 27.07.09;

l'artificio dell'abbandono dell'aula e del conseguenziale venir meno del numero legale e la prolungata inerzia del Presidente del Consiglio nel provvedere alla seconda convocazione del Consiglio in violazione del Regolamento in vigore, che Egli sconosce o del quale vuole fare applicazione arbitraria e di parte, di fatto hanno reso impossibile la discussione e l'eventuale votazione sulla mozione di sfiducia presentata dai consiglieri di opposizione;

l'operato e il comportamento tenuti dal Presidente del Consiglio non sono confacenti a quelli del rappresentante di tutto il collegio nella sua unità istituzionale e garante del corretto funzionamento dell'organo consiliare;

tale situazione e i comportamenti testè denunciati arrecano un gravissimo vulnus prima di tutto alle funzioni e alle attribuzioni del Consiglio Comunale, organo sovrano della rappresentanza e della volontà popolare, e poi allo
svolgersi della dialettica e del confronto democratico;

tale situazione e i comportamenti testè denunciati arrecano un gravissimo vulnus anche e ovviamente al ruolo della minoranza consiliare impedendole di espletare efficacemente e nella garanzia prevista dall'esistenza e dalla corretta applicazione delle norme regolamentari e di legge, la propria attività di opposizione.

Tanto premesso e rappresentato, i sottoscritti consiglieri comunali, sulla scorta di quanto sopra esposto,

chiedono

al signor Presidente del Consiglio Comunale che sia immediatamente convocato Consiglio Comunale di seconda convocazione in cui venga messa all'ordine del giorno per la discussione e la votazione la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Oria Cosimo Ferretti ai sensi dell'art. art. 53 ter Statuto del Comune di Oria e dell'art. 52 D. Lgs. 267/00 presentata il 27.07.09.

trasmettono

la presente istanza, per la verifica delle illegittimità denunciate e per l'esercizio di ogni opportuna azione e/o eventuali poteri sostitutivi, al Signor Prefetto di Brindisi.
Si allega per l'opportuna conoscenza del Signor Prefetto una copia del Regolamento del Consiglio Comunale di Oria e della deliberazione del Consiglio Comunale del 20.08.09.
Con osservanza
Oria 31 agosto 2009

D'Ippolito Domenico
Marinò Giancarlo
Malva Giuseppe
Cacciatore Vincenzo
Carone Tommaso
Marinò Mauro
Metrangolo Antonio
Conte Egidio
Fullone Antonio
De Nuzzo Luciano

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