lunedì 28 settembre 2009

Riflessioni.

Il 20 agosto ho avuto modo di assistere al rigetto della mozione di sfiducia presentata dai 10 consiglieri della opposizione (*), così come ho avuto modo di assistere - non per intero fortunatamente - al successivo Consiglio Comunale del 22 settembre scorso, ulteriore esempio della assenza di democrazia in questa città; una democrazia che in Oria è morta e della quale sono stati celebrati i “solenni” funerali nella mattinata del 20 agosto ed il “cunsulo” la scorsa settimana.

Il 20 agosto 2009 è stata scritta una delle più brutte pagine della storia politica oritana degli ultimi decenni ed il Consiglio Comunale è stato svilito, svuotato, l’intera cittadinanza oritana - di ogni colore politico - deve prenderne atto.



Il 20 agosto 2009, la suddetta mozione di sfiducia - legittimamente presentata dai consiglieri della opposizione - è stata “discussa” in un aula consigliare disertata perchè abbandonata dai Consiglieri di maggioranza e dal Sindaco e, in assenza del numero legale, si è ridotta ad una farsa.
La Maggioranza si è sottratta al contraddittorio, lasciando ad un “comunicato” (*)cosa ancora più irritante – le motivazioni del rigetto della mozione. Un atto - esso si - pieno di affermazioni, per dirla con le sue parole “infondate, pretestuose e strumentali” che trasudano tutto il malessere e l’inconsistenza di questa Maggioranza vittima dei suoi meccanismi interni e dei suoi delicatissimi equilibri.

Se l’opposizione - a dire della Maggioranza - ha affermato nella mozione di sfiducia circostanze non vere, il “comunicato” diramato riporta assunti ancor più inveritieri e distorsivi della realtà, che chi segue le vicende del Palazzo non potrà non notare.

La Maggioranza attribuisce a se stessa meriti non propri oltre a travisare la realtà dei fatti.

Afferma cose non corrette quando attribuisce la violazione del patto di stabilità alla realizzazione di opere pubbliche, su tutte il Mattatoio Comunale, autentica cattedrale nel deserto, invero realizzato dalla precedente Amministrazione Comunale ed abbandonato a se stesso da almeno quattro anni.
Una struttura che la Maggioranza rispolvera in occasione di ogni consultazione elettorale ed oggetto, più che delle sue attenzioni, delle scorribande di ladri che stanno pian piano depredando le attrezzature, già obsolete prima della loro messa in funzione.
Se mai avverrà. (Ad ottobre 2007 si parlava della solita imminente apertura e sono passati già due anni) (*).

A leggere il “comunicato” mi chiedo e vi chiedo dove vivano i componenti della Maggioranza, credo non ad Oria.
Quali sarebbero i vantati interventi posti in essere per il recupero del centro storico?
Quali sono stati gli interventi operati nel quartiere ebraico?
Forse qualche cartello posto qua e là ed una decina (per essere generosi) di orrende fioriere?
Lo scempio di Piazza Manfredi ed il suo “inutile” ed interminabile rifacimento?

Questi sono i fatti, ma tralasciamo tutto questo. I membri della Maggioranza non possono saperlo.
Essi non vivono la città, non frequentano i locali che la animano e non sono presenti tra la gente, quindi non vedono ciò che è sotto gli occhi di tutti e difficilmente correranno il rischio di inciampare in qualche “chianca” mal messa.
Essi vivono la città in prossimità delle campagne elettorali per chiedere il voto dei cittadini tra strette di mano, sorrisi e “braciolate” in campagna.

Il “comunicato” della Maggioranza è ancor più grottesco della mozione di sfiducia, che nello stesso come tale viene definita, laddove tira in ballo vicende politico-giudiziarie regionali che nulla hanno a che fare con Oria e si prende, senza averne il minimo titolo, il merito della nascita (…) di strutture ricettive (case vacanze e bed & breakfast), strutture che solo grazie alla buona volontà ed all’intuito di privati sono nate e si sono sviluppate negli ultimi otto anni e che hanno portato un incremento delle presenze turistiche, non certo grazie alle iniziative (…) della Maggioranza.

Forse essa si riferisce al folle progetto di acquisto del Castello che, ove mai realizzato, ne avrebbe decretato la fine sicura e l’abbandono all’incuria?
La Maggioranza - in ogni caso - porti a dimostrazione del contrario delibere e/o atti di qualsiasi natura da essa adottati in materia, sarò il primo a fargliene pubblico plauso.
Sono certo che ciò non accadrà perché ben poco è stato fatto.
E non porti ad esempio il progetto “Hospitis” o i gemellaggi favoriti dal Consigliere preposto che nulla, e si sottolinea nulla, hanno portato al paese, né in termini di presenze turistiche né di scambi commerciali e/o culturali ... oppure no ?

Il comunicato afferma poi: “E come non considerare il buon livello culturale del ricco cartellone estivo organizzato dall’Amministrazione Comunale”?
Esatto, come solo anche immaginarlo un cartellone più indecoroso, per una città a vocazione turistica, di quello “inscenato” questa estate?
Non si contano più gli appuntamenti mancati di questa estate oritana (*).
Che fine hanno fatto e chi ha visto tutti i vari percorsi enogastronomici patrocinati dal Comune ed “organizzati” dalle associazioni Fareverde, Girovespa e Confartigianato? Quanti degli eventi patrocinati e promossi da queste associazioni si sono tenuti?

Una delle più riuscite manifestazioni dell’estate oritana - “La Notte della Magia” - che ha portato in città centinaia e centinaia di turisti in una sola serata, è stata organizzata dalla Associazione dei commercianti di Corso Umberto e nemmeno un centesimo è stato dato dalla Amministrazione che tanto vanto fa del suo operato!!
Chi ha tempo e voglia si faccia una chiacchierata con gli organizzatori di quella serata e saprà come sono andate le cose (altro che comunicati).

Ed ancora, continuo a chiedermi dove viva l’anonimo autore che ha decantato le lodi della Maggioranza e del suo Sindaco nel “comunicato”; egli descrive la zona P.I.P. come ex discarica a cielo aperto, frutto dei danni della Giunta Ardito.
Oggi quella area è forse qualcosa di più ?
Quali sono stati gli interventi della Amministrazione Ferretti ?

Può essere definita degna di tale nome una zona P.I.P. priva dei più elementari strumenti di sviluppo per le imprese?

Nonostante le rassicurazioni a mezzo stampa, a cadenza semestrale sin dal luglio 2007 (*), circa l’allaccio della zona alla rete idrica ad oggi esso non è stato realizzato, come non sono stati realizzati gli “imminenti” lavori da un milione e ottocentomila euro che, si dice, saranno difficilmente imminenti pare a causa di un ricorso al Tribunale Amministrativo di una delle ditte partecipanti alla gara di appalto.

Provi il Sindaco Ferretti o uno qualsiasi dei suoi Consiglieri a chiedere ad uno qualunque degli imprenditori presenti (come invece ha fatto il sottoscritto, incuriosito da queste dichiarazioni) in quale situazione versa la zona P.I.P. e forse saprà che la zona non è servita dalle linee telefoniche, dalla rete fognaria, che essa è preda delle sterpaglie e che – priva di alcun controllo – è fatta oggetto di discarica da tanti nostri incivili concittadini.

Che brutto leggere, inoltre, le insinuazioni e le allusioni, indegne di una Amministrazione, fatte in tale “comunicato” laddove si parla di “male informati sedicenti sindacalisti” in ordine alla situazione del personale comunale.
Checché se ne dica la situazione è drammatica, il corpo dei Vigili Urbani è ridotto ai minimi termini e, nonostante l’arrivo di due unità grazie alla mobilità (concorsi nemmeno a parlarne) con i prossimi pensionamenti, la situazione non potrà che peggiorare.
Nel comunicato si tessono le doti della dott.ssa Di Mauro - sicuramente preparatissima ed efficiente - sottolineando che “oggi” la macchina amministrativa funziona.
E “ieri”, chi aveva nominato il precedente Segretario Comunale? Il Sindaco Ferretti all’indomani della sua elezione!

Quanto alle affermazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti, della quale l’Amministrazione si fa vanto nel “comunicato”, se è vero che essa sta dando buoni risultati ed è segno di civiltà è anche vero che i costi reali sulla collettività non sono ancora noti con esattezza, che il servizio è comunque carente, che viene erogato nella tarda mattinata, che i prelievi di rifiuti in giornate festive (come quella del 15 agosto u.s.) non vengono in alcun modo segnalate alla comunità e che non si comprende per quale ragione io debba differenziare in casa l’umido ed il non riciclabile quando poi gli operatori (come lo scorso sabato mattina) passano con un unico veicolo e rimettono tutto insieme ...
Rammento anche io, la bella immagine rappresentata dalla presenza di una macchina spazzatrice accompagnata da un netturbino a piedi in coda al Corteo Storico di quest’anno, ma rammento anche che questa stessa macchina ripuliva frettolosamente le strade della città poco prima del Corteo tra i il disappunto dei turisti.

Un ultima osservazione merita la parte conclusiva del “comunicato” laddove si lancia in affermazioni e valutazioni assai discutibili sulla opportunità della mozione di sfiducia nel periodo estivo, censurando il comportamento dei firmatari della mozione “non mossi dalla volontà di tutelare gli interessi di Oria” e l’uso strumentale della mozione di sfiducia confidando nella assenza per ferie di qualche Consigliere di Maggioranza (...)

I membri della Maggioranza hanno la memoria corta o quantomeno non vogliono ricordare ai cittadini il proprio comportamento contrario al contraddittorio con l’opposizione, mostrato più volte in questi due anni e mezzo.

Basti ricordare il Consiglio Comunale “lampo” del luglio 2008 quando - in pochissimi minuti - i dieci consiglieri di maggioranza ed il sindaco, approfittando del ritardo di tutta la opposizione, presenziavano in aula, votavano l’o.d.g. e andavano via. (*)
Ricordiamo i tanti Consigli Comunali che non si sono tenuti o sono saltati per mancanza del numero legale e quante volte i Consiglieri della opposizione - con senso di responsabilità - hanno fatto da ruota di scorta e votato l’o.d.g. (*)
Ricordiamo ben quattro Consiglio Comunali per l’inutile avvicendamento nella carica di Presidente del Consiglio Comunale da Sorrento a Viapiana.

Tutto questo e molto altro non viene detto.
Così come non viene detto che il Consiglio Comunale del 20 agosto, non è stato in alcun modo pubblicizzato, né tramite affissioni, né tramite il sito internet del Comune; in alcun modo (*).
E che fine ha fatto la promessa pubblicità degli atti della Amministrazione tramite il sito internet del Comune o tramite la diretta audio e/o video dei Consigli Comunali? Nulla. (*)

Peccato, perché la settimana scorsa, in Consiglio Comunale se ne sono dette di tutti i colori, anche parole e frasi che nulla hanno a che fare con la politica (ah, se ci fosse stata la diretta radio o video …).
Non aggiungo altro su questo punto.
I diretti interessati dovrebbero parlare di questo, non certamente io che da spettatore - insieme a pochi altri - ho assistito, allibito, alla scena.


Chi ama il proprio paese, chi non ha problemi ad accettare il contraddittorio, chi ha il senso della istituzione non si comporta in questo modo.

Infine, a conclusione del “comunicato”, i 10 Consiglieri di Maggioranza esortano il sindaco Ferretti a proseguire “senza condizionamenti di sorta”. Bella questa.
Queste parole hanno il sapore amaro della beffa perché proprio loro condizionano l’attività amministrativa presentando di volta in volta il conto politico della loro “fedeltà”. Ed è un dato oggettivo.

La Amministrazione Ferretti è dilaniata al proprio interno e si regge su delicatissimi equilibri al cui altare sono stati sacrificati tre assessori prima (Schifone, Sartorio e D’Addario) ed un altro assessore poi (Tancredi).
Passi per gli impegni lavorativi della professoressa Tancredi, ma quale è stata la necessità politica di sostituire gli altri tre assessori in questo periodo, con persone, senz’altro preparatissime nei rispettivi campi ma sino ad oggi lontane dalla macchina amministrativa?

Non si comprende come mai persone meritevoli, come ad esempio il Prof. Schifone (ex assessore ai Servizi Sociali e che tante iniziative apprezzabili ha promosso con la delega alla Cultura), da anni inserito nel settore dei servizi sociali, sia stato “dimesso” in favore di Antonio Madaghiele, persona squisita, noto e valente imprenditore della panificazione ma sicuramente digiuno di servizi sociali.

E non si comprende - al contrario - per quale motivo sono state confermate nella loro carica persone che saranno politicamente ricordate, più che per i propri meriti e virtù politiche, per essere stati dieci anni di fila assessore …

Sindaco Ferretti, questo merita davvero la Città che dici di amare?

Ma tutto deve passare inosservato, bisogna dimenticare mentre i poveri fessi come me e qualcun altro prendono querele.
Perché si, anche io sono sottoposto ad un procedimento penale nell’ambito del quale era stato chiesto il sequestro preventivo e l’oscuramento di questo blog.
Non aggiungo altro, la competente magistratura valuterà nella maniera più giusta; nel frattempo - però - dopo una lunga riflessione ho deciso di sospendere questo blog e di non “pubblicare” più nulla.
Ho costruito oritano.it nei ritagli di tempo, per il piacere di farlo ma adesso questo piacere è venuto meno e non ho più tempo né voglia di proseguire.

Gioisca il Primo Cittadino, che ha parlato dei blog anche nei recenti comizi elettorali, gioiscano tutti coloro i quali hanno affermato che queste pagine sono viste dai soliti quattro gatti.
Basta così, chiudo, non perché abbia paura di qualcosa o di qualcuno, figuriamoci, ma è venuta mancare (sapendo di essere una presenza sgradita) la serenità, - quella si - , di fare qualcosa per il proprio paese, senza interessi o secondi fini, esprimendo - a volte - la propria opinionie.
Per alcuni sarà una vittoria, per i quattro gatti una sconfitta, per me è una pausa necessaria.
Fine.

17 commenti:

Franco Arpa ha detto...

Antonello,
compagno di vie venture e sventure, leggo solo inquesto momento questo tuo articolo.
Non posso chiederti di ripensarci.... di ritornare sui tuoi passi circa la decisione di non pubblicare più niente.
Tu sei che io ho ben 4 querele in pendenza e potrei essere animato dal tuo stesso sconforto, ma fino ad oggi ho resistito...... non so fino a quando.
Tutto dipenderà dal come evolveranno gli eventi nell'immediato futuro e da come si comporteranno i nonstri concittadini..... eh SI amico mio perché le colpe non sono da addebitare solo alla maggioranza che ci governa per tutto ciò che tu hai sviscerato.... ma anche e sopratutto alle tante "3 scimmie" di oritani.
Hai tutta la mia solidarietà e ti auguro ogni bene.
Ti abbraccio fraternamente.
Franco Arpa, libero blogger di Oria,

Cesare Gennari ha detto...

Di gente che dice di amare Oria ne sento talmente tanta durante il giorno. Ma spesse volte (parlo in generale) si tratta di semplici frasi, dette solo per lavarsi la bocca e sembrare migliori di quello che si è (chissà che tra questi non ci sia anch'io). All'atto pratico poi i risultati che si vedono sono massimo menefreghismo (anche per le questioni più elementari) e il famoso motto, com'è buona abitudine (non dico solo oritana, perchè Oria è solo uno dei tanti specchi di "certa" Italia) "Cicero pro domo sua" o all'Oritana maniera "Piriddu Piriddu ognunu penza pi iddu". Nell'articolo parlavi di democrazia. Io comincio a pensare (anzi me ne sono convinto) che sia solo una bella parola scritta sul vocabolario o, peggio ancora, nella nostra Carta Costituzionale che quoridianamente viene calpestata nella sua interezza, articolo per articolo, visto che poi il principio cardine sul quale materialmente il modus vivendi nostrano si regge è quello del "Fatti i cazzi tuoi" oppure "niente vidi, niente dico, niente sacciu". I cittadini dovrebbero costituire parte attiva e partecipe della gestione della "res" pubblica (non per niente il Diritto Costituzionale definisce coloro che votano "elettorato attivo"), dunque, non solo chi copre degli incarichi politici (consigliere, assessore, sindaco, deputato, senatore, ecc). Tutti i cittadini devono partecipare alla vita politica del paese, territorio, regione, comune, frazione, agro nel quale vivono. Spesso però assistiamo al timore di essere parte attiva, di schierarci da una parte o dall'altra, di esprimere i nostri ideali e valori, perchè temiamo ritorsioni da parte chi ha il potere in mano. Quei pochi che trovano la forza di andare in controtendenza si beccano denunce, querele, diffide, ecc. (e meno male che ci si ferma a quello, altrimenti ci sarebbe anche il linciaggio). Per dirla alla Gaber nella sua Io non mi sento italiano: "... se fossi nato in altri luoghi poteva andarmi peggio". E' chiaro che ultimo giudice delle proprie scelte devi essere te stesso caro Antonello, però pensaci bene, se hai ricevuto, tu come altri amministratori di blog delle denunce o (è un termine giuridicamente corretto ?) provvedimenti disciplinari o restrittivi vuol dire che abbiamo ottenuto l'effetto desiderato, nel senso che qualche piccola scossetta l'abbiamo provocata al sistema. Poi, e concludo, ricordati che chi decide di andare controtendenza non incontrerà certo il suffragio e l'approvazione della massa, quindi se ciò che ti preoccupa è la presenza di soli "quattro gatti", un vecchio detto popolare dice pure "Pochi ma buoni". Gli altri (la stragrande maggioranza) sono nemici ? Bene. Proverbio giapponese: "Molti nemici, molto onore". Continua a scrivere (no fà lu fessa !).

Con stima e amicizia.

Cesare Gennari

Silvia Altavilla ha detto...

Ti sono vicina e ti chiedo, così come ha fatto l'amico Franco di non mollare, grazie a gente come te Franco e Claudio, io e tanti altri abbiamo potuto esprimere le nostre idee e scambiarci opinioni (vedi https://www.blogger.com/comment.g?blogID=6778549241386949924&postID=8248124731202560254).
La politica e la scuola oritana, non conoscono questo modo democratico di confrontarsi, devono ancora capire che non è necessario pensarla allo stesso modo per dialogare civilmente, e soprattutto che cambiare idea è segno di grande inteligenza .
Silvia Altavilla

cassandra ha detto...

Caro Antonello,
temevo che la tua onestà intellettuale e morale, prima o poi avrebbe detto : Basta!.
Ebbene ci siamo! Chi si è tanto prodigato per togliere agli oritani, lasciatemelo dire , coraggiosi(e non solo) la libertà di esprimere il proprio pensiero, ha finalmente vinto!
Anche tu hai deciso che non vale la pena combattere contro l’indifferenza e il menefreghismo della gente. Pur condividendo la tua amarezza, però, devo dirti che non va bene. No, non devi mollare, perché è proprio quello che vuole, chi dice di bengovernarci.
Caro Antonello, a non vivere ad Oria, non sono solo gli amministratori, ma anche tutti i cittadini che sembrano essere in balia di qualche sortilegio, che annebbia la loro mente e i loro occhi.
In questa situazione, sicuramente è difficile pensare di poterli svegliare dall’intorpidimento in cui si trovano ed è più che legittimo il tuo sconforto, però io chiedo a te e a quelle persone che sono ancora attente alla vita della nostra città(siano esse quattro o mille),di non mollare, perché così farete contenti chi ha causato tutto quello che tu hai minuziosamente(ma non troppo) elencato.
Questa, naturalmente, è una nostra opinione, magari qualcuno è convinto che per la nostra cittadina, così come per la nostra Italia, questa è la migliore amministrazione che si sia avuta negli ultimi 150 anni, però noi non possiamo fare a meno di notare tutte quelle cose che tu, con grande garbo hai detto.
Se verrete meno voi, che siete la voce critica della nostra città, si sarà perso in Oria la voglia di misurarsi, di confrontarsi, anche, di scontrarsi,per costruire questo benedetto mondo migliore che tutti diciamo di volere, ma che nessuno fa niente per realizzare.
Coraggio, Antonello, sappi che non sarai solo mai e che siamo in tanti ad appoggiarti( non quattro gatti) e, mi rivolgo ai lettori di questo blog, questo è il momento di esprimere il vostro pensiero, come vorrete, in anonimato, in chiaro, ma ditelo per favore.
Mi torna in mente una frase di Martin Luther King: Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.

Franco Arpa ha detto...

Gentile CASSANDRA, pur condividendo tutto ciò che hai scritto consentimi di dirti che forse Oria per uscire da questo stato ha moooooolto più bisogno di persone che si firmano così come ha fatto Cesare e Silvia e non di persone che per vari motivi preferiscono mascherarsi. Scusami, comprendo che sono forse ripetitivo in questo concetto..... ma questo è il mio pensiero.
Di nuovo esprimo tutta la mia solidarietà ad Antonello e forse forse dovremmo riflettere sullo scarso numero di commenti finora qui inseriti..... in questo articolo. Spero di sbagliarmi e di vederne degli altri.
Chiudo con una domanda: "NELLA EVENTUALITA' ANTONELLO DOVESSE ESSERE RINVIATO A GIUDIZIO IN QUANTI USCIRANNO ALLO SCOPERTO PER SCHIERARSI CON LUI?
E SE LO SCRIVENTE FRANCO ARPA DOVESSE SEGUIRE LA STESSA SORTE PER UNA O TUTTE 4 QUERELE PENDENTI QUANTI SOSTENITORI TROVERA'? QUANTE PERSONE CHE LEGGONO IL SUO BLOG E SI DICONO D'ACCORDO SARANNO CAPACI DI USCIRE ALLO SCOPERTO E DI GRIDARE ALLO SCANDALO... AL COMPLOTTO? Non dimentichiamo che la prima querela nei miei confronti parla di lesioni personali, pur sapendo che non vi èstato alcun contatto fisico".
Grazie e chiedo scusa se ho abusato di questo spazio per scivolare su qualcosa di personale... ma comunque attinente all'argomento.
Ciao.
Firmato: Franco Arpa, libero blogger pluriquerelato.

Mino ha detto...

Ho letto...le riflessioni dell'adm del blog "L'ORITANO"...e penso che faccia bene...-e nn solo lui- a prendersi una pausa di riflessione...per capire se ci sono gli estremi per continuare in questa avventura...o nn essere più disposti ad essere "li chiù fessi muenici ca portunu la croci"... vedremo disse il cieco...

Innominato ha detto...

...In effetti, esporsi cosi' tanto per un paese che se ne fotte delle regole e fa' a gara a chi e' il piu' furbo mi sembra controproducente...e' come combattere contro i mulini a vento..non ci vedo un senso!
In confronto alla popolazione oritana quelli che guardano i blog sono veramente quattro gatti..che alla resa dei conti, spengono il pc e vanno a vedersi la partita....orrietanu?? e ci cazzu lu canosci....

Franco Arpa ha detto...

In pratica Mino mi sta dicendo che farei bene a fermarmi pure io per riflettere? A chi gioverebbe? Mino avrebbe una proposta alternativa? Del tipo: costituire un comitato di cittadini che potremmo denominare PROGETTO ALBA PER IL RISVEGLIO DELLE COSCIENZE? Chissà Mino per chi parteggia. Su quale sponda si trova ?

Mino ha detto...

per me è una pausa necessaria...
così finiscono le riflessioni dell'adm de l'Oritano.

Non te lo suggerisco io caro amico Franco...cosa tu voglia fare...lo fai capire in modo inequivocabile tu!!! scrivendo:ma fino ad oggi ho resistito...... non so fino a quando...ed aggiungi;
Tutto dipenderà dal come evolveranno gli eventi nell'immediato futuro e da come si comporteranno i nonstri concittadini...perché le colpe non sono da addebitare solo alla maggioranza che ci governa per tutto ciò che tu hai sviscerato.... ma anche e sopratutto di tanti oritani...
Orbene...la proposta alternativa???
chiamala come vuoi...ma sicuramente...molto più interesse attivo da parte di tutti noi cittadini...alla cosa pubblica...utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Io stò solo sulla sponda del fiume ed aspetto.......recita un saggio cinese...senza parteggiare per nessuno,ma pronto ad intervenire.

Ciao amici miei

Franco Arpa ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Franco Arpa ha detto...

Chiedo ancora una volta scusa se può sembrare una sterile polemica fra me e Mino... ma devo tornare a scrivere .... diciamo così per fatto personale.
Innanzitutto devo chiarire che non conosco la vera identità del Mino che scrive. Fra le persone che conosco ci sono tre Mino in particolare che fra l'altro hanno anche scritto a volte nel mio blog., ma non so quale dei tre qui scrive. Da qui la mia domanda per sapere per chi parteggia Mino.
Orbene, dico a Mino che una cosa è che la scriva io una frase del tipo: "fino ad oggi ho resistito...... non so fino a quando. Tutto dipenderà dal come evolveranno gli eventi nell'immediato futuro e da come si comporteranno i nostri concittadini." altra cosa è che la scrivano dietro mentite spoglie che potrebbero essere fraintesi con interpretazioni del tipo: "Finalmente la state capendo voi blogger che non dovete rompere i maroni......"
Concludo dicendo al caro Mino che quel cinese sulla sponda del fiume aspetta ancora di veder passare il cadavere del suo nemico .... che forse non passerà mia ... se non farà qualcosa personalmente per determinarne il decesso.
Di conseguenza Mino non può aspettare il cadavere del proprio nemico come quel cinese in quanto per sua stessa ammisssione non parteggiando per nessuno non ha nemici..... appropia (dicono a Manduria).
E sempre per chiosare mi vien da scherzarci ancora sopra ed aggiungere: Ammesso che tanti cinesi hanno un nemico comune e tutti si siedono ad aspettare il suo cadavere trasportato dalle correnti di un fiume..... chi causerà la morte di tale nemico? Forse qualche pesce velenoso mentre è intento a pescare.....?
Di nuovo chiedo scusa e ringrazio per la pazienza nei miei confronti. Franco Arpa.

Mino ha detto...

Sterile lo è,la polemica,e sai perchè?.
Perchè,tu hai un elemento per capire,in modo inequivocabile chi sono il Mino,della terna che conosci,senza crucciarti più sugli altri due-lontana è da me l'ipotesi di offendere la tua intelligenza- e l'adm di questo blog sà che non scrivo in forma anonima,ma lo faccio con Account Google con tanto di indirizzo e-mail certo.
Detto questo,sai come la penso su certe cose,e sai pure, che apprezzo molto quello che fai tu e Antonello-anche sè non lo conosco personalmente ma solo di vista-.
Sulla sponda,metaforica;chi ti dice che aspetto un cadavere e non il passare di tanti concittadini che la pensano come me,comodamente seduti su una barca,e di salirci sopra per arrivare lì,nella location,dove tutti ci si interessi un pò di più della cosa pubblica?.
Non mi chiedere adesso,chi potrà mai,essere a costruire la barca.............di costruttori volenterosi...se ne possono trovare o no!!!.
Ti saluto fraternamente...con l'augurio di non aver lasciato dubbi nella tua mente e di non tornare più in questo sterile dialogo tra me e te.
Chiedo scusa anche io,ai lettori, della pazienza nei miei confronti

Mino

Angelo Santese ha detto...

ueh!,sei pazzo!!!Se si combatte una guerra c'è sempre la possibilità di perdere o di vincere se non la si combatte si perde e basta(l'ha detta qualcuno ma non ricordo chi, forse il Chè).Non sto parlando di violenza, badiamo bene, ma di andare contro questa deficienza culturale morale e civile che non permette di vedere l'aspetto principale del diritto dell'uomo e cioè quello della libertà di pensiero e di opinione(senza mai offendere l'altro).E'da pochissimo che seguo questo blog e per puro caso, non conosco te autore(o forse si),ne tanti altri che scrivono i loro commenti(o forse si), si intuisce da che parte stai(perchè comunque difendi le tue idee)e per alcuni aspetti non coincidono con le mie e per altri sono in completa armonia e sicuramente politicamente siamo agli antipodi(ma io sono uno che guarda poco all'aspetto e molto al contenuto). Ti assicuro però che hai una bella voce e soprattutto dai voce a chiunque(naturalmente nei giusti e moderati modi): 2 aspetti più che positivi .Capisco cosa significhi darsi completamente per "cambiare le cose" perchè lo vivo di persona e sono oggetto aimè di continui atti vessatori, però anche se sono in molti momenti sconfortato (e in alcuni casi lo subisce anche la mia famiglia) poi mi accorgo che vale la pena combattere. Non cado quasi mai nell'errore che si combatta contro i mulini al vento (che comunque anche per chi li combatte vale la pena farlo)perchè quello di far credere che sono dei mulini a vento che non esistono o degli intoccabili è un mito usato furbescamente per farci rinunciare a difenderci. Poi a me le persone più importanti della mia vita hanno insegnato una cosa: è meglio rimanere con le spalle dritte che piegarsi a meno che non si abbia torto e quindi bisogna piegarsi per chiedere scusa(ci vuole forza in tutti e due i casi).Oh, lo so!, non vi frega niente della mia vita ma era solo un modo per dirti che condivido il tuo stato d'animo ma anche per dirti che secondo me tu stia commettendo un grosso errore. Ripensaci!!!Un versetto biblico dove parla Gesù recita questo:non v'è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, ne v'è albero cattivo che faccia frutto buono;poichè ogni albero si riconosce dal suo proprio frutto;perchè non si colgono fichi dalle spine, ne si vendemmia uva dal pruno. Naturalmente si rivolge alle cose spirituali ma può essere benissimo applicato in ogni situazione: tu continua a produrre il tuo frutto! e gli altri il loro!
Angelo Santese.

Oritano ha detto...

Ricevo dall'Avv.Tommaso Carone

Caro Antonello,
leggo oggi le Tue riflessioni ad alta voce sulla nostra "povera" Città.
Ti chiedo e Ti dico no, assolutamente no, non chiudere!
La Tua presenza e il Tuo contributo con il Tuo blog sono stati essenziali per suscitare e alimentare il dibattito sullo stato e sul futuro della nostra povera Città.
Così come altrettanto importante è stata, e sarà, la Tua presenza e il Tuo contributo alla rinascita e al rinnovamente dell'UDC ad Oria, forza politica essenziale anche al rinnovamento della politica in questa nostra povera Città.
Ed infine, importante è stata, e sarà, la presenza e il contributo di Rita nel proporre un "fare politica" schietto e coerente, con la schiena dritta, senza mai svendere la propria dignità personale.
E allora, Ti chiedo, e chiedo a tutta la Città che invito a leggere le Tue riflessioni e a sua volta a seriamente riflettere, a chi sarebbe sgradita la Tua presenza?
A chi ha mal tollerato il Tuo blog proponendo addirittura la delibera bavaglio alla libera informazione e alla Tua stessa voce?
A un sindaco, ad una amministrazione comunale e ad una maggioranza consiliare che non sopporta il controllo, perchè cosciente dei propri limiti e dei propri fallimenti politici e amministrativi, e che rifugge il confronto democratico sui grandi temi (zona artigianale, centro storico, mercati ortofrutticoli, piano regolatore, politiche per il turismo, difesa dei ceti più deboli, politiche di bilancio, livello e qualità della Cultura e delle manifestazioni culturali, sport e politiche giovanili), annichilendo e insultando le prerogative e il ruolo del Consiglio Comunale?
A una politica attuata da questo sindaco e dalla sua maggioranza volta a soddisfare unicamente interessi di parte e di bottega, fondata sulla soddisfazione delle ambizioni e delle esigenze di ogni undicesimo consigliere comunale, in perenne campagna elettorale alla ricerca quotidiana di voti?
Beh si, forse, proprio a costoro la Tua presenza è sgradita!
E tutti gli altri?
Perchè lasciare orfani della Tua presenza e del Tuo contributo tanti cittadini e tutti coloro che credono che questa Città possa cambiare, che questa Città, per la sua stessa sopravvivenza civile e morale, debba essere cambiata!
Caro Antonello, la Tua presenza è invece gradita, quanto necessaria, alla rinascita di questa Città e per questo, Te lo assicuro, garantirò la mia presenza e il mio contributo!
Con affetto, Tommaso Carone

cassandra ha detto...

Ripeto: "Quando tutto sarà passato, mi resteranno nella mente , non la voce dei miei nemici, ma i silenzi dei miei amici".
Evvivadio che qualcuno si è svegliato!Ma i dieci Consiglieri della (presunta) opposizione, dove sono? Sanno solo chiedere le dimissioni del Sindaco e gridare allo scandalo per l'inefficienza della amministrazione e poi quando si tratta di dare una mano a chi paga sulla propria pelle la mancanza di democrazia e di libertà di espressione, nulla. Il silenzio più assordante!Allora alla gente comune viene un dubbio: non è che la tanto sbandierata mozione di sfiducia era solo un èscamotage(FORSE SUGGERITO DA QUALCUNO) per dire all'undicesimo consigliere di turno: " vedete che qui andiamo tutti a casa se non la smettete". Infatti all'unisono i consiglieri di maggioranza sono diventati compatti e fedeli ...... alla poltrona.Vediamo se il Consigliere Carone ha smosso un poco lo stagno e se verrà fuori qualcosa di più ufficiale e di meno solitario.
Comunque Antonello, vai avanti, c'è bisogno di gente come te.

Oritano ha detto...

Caro Angelo, in questi giorni ho letto i commenti tuoi e degli altri visitatori del blog, ho ricevuto telefonate, sms, email, persone che nemmeno conoscevo mi hanno fermato per strada, all'ufficio postale, al bar, per dirmi le cose che hai scritto tu e e gli altri; per non parlare di tanti miei colleghi, di Oria e non, che si sono offerti di difendermi ... altro che contributo di 50 euro (...)

Grazie a Dio non ho mai chiesto nulla a nessuno, contrariamente all'anonimo interlocutore di Rocco che, probabilmente, è abituato a questo modo di fare e l'episodio che hai riferito la dice lunga.
Intanto quel qualcuno si è voluto informare se fossi realmente tu per poi (se non ho capito male) compiatirti per avere solidarizzato con me e, già che c'era, infangare la mia persona con la faccenda dei 50 euro.

Di questi "qualcuno" ne conosco almeno quattro/cinque che mi hanno detto diverse volte nell'ultimo anno e mezzo, meglio dire "consigliato", "per amicizia" si intende, di farmi vedere meno con un altro blogger, di condividere meno le sue iniziative, che io sono un professionista e trovandomi ad avere bisogno, potrei trovare molte porte chiuse ... e tutto questo per un blog che raccoglie notizie e qualche commento ? Perbacco.
Non aggiungo altro, molti nodi stanno per arrivare al pettine ed il "venticello" che si è già alzato diverrà tempesta.
Un saluto fraterno ed un abbraccio a tutti Voi.
A presto.

Antonello D'Amico

Angelo Santese ha detto...

Scusami Antonello, devo per forza precisare per non creare ulteriori disguidi. Quella persona, di cui mio fratello purtroppo non vuole farmi nome, da quanto ho capito non appartiene all'elettorato di centro destra e quindi non mi "compiativa", ma credo che non avesse interpretato bene o forse gli è difficile capire la mia solidarietà nei tuoi confronti, che non viene da ideali politici ma da altri valori in cui credo fortemente e che non hanno colore.

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