(fonte Senzacolonne, 14.11.2007)
E' tornato in libertà, dopo una sola notte trascorsa in cella, Roberto Annè, il bidello 44enue arrestato venerdî scorso dai carabinieri della compagnia di Fraucavilla Fontana per "detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio'". L'accusa é stata formulata dopo il rinvenimento nella sua abitazione di quattro grammi di cocaina e altro materiale dà taglio, a seguito di una perquisizione domiciliare operata con l'ausilio dei cani del nucleo cinofilo di 1Vlodugno (Bari). Addebiti che però l'uomo; assistito dal legale di fiducia Raffaele Pesce, ha rigettato fin da subìto sostenendo che la sostanza rinvenuta, è un semplice analgesico a imi terapeutici: novalgina per la precisione. Droga d meno, per conoscere la verità sarà necessario attendere il risultato della perizia richiesta dallo stessa difensore di Annè, sulla sostanza in questione. Intanto le conseguenze del provvedimento di custodia cautelare, poi annullato sabato mattina dai giudice per le indagini preliminari Antonia Martalò in sede di udienza di convalida, si sono già fatte sentire. Ai danni del bidello 44enne è infatti automaticamente scattata la sospensione -obbligatoria dal posto di lavoro, e la trattenuta dalla busta paga di quattro quinti dello stipendio. Misure che, alla luce della revoca della custodia cautelare, saranno molto probabilmente depennate nei prossimi giorni. La richiesta al provveditorato é infatti già stata inviata dal dirigente scolastico del secondo circolo, il quale ha tra le altre cose dato parere favorevole ai reintegro immediato del collaboratore.
E' tornato in libertà, dopo una sola notte trascorsa in cella, Roberto Annè, il bidello 44enue arrestato venerdî scorso dai carabinieri della compagnia di Fraucavilla Fontana per "detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio'". L'accusa é stata formulata dopo il rinvenimento nella sua abitazione di quattro grammi di cocaina e altro materiale dà taglio, a seguito di una perquisizione domiciliare operata con l'ausilio dei cani del nucleo cinofilo di 1Vlodugno (Bari). Addebiti che però l'uomo; assistito dal legale di fiducia Raffaele Pesce, ha rigettato fin da subìto sostenendo che la sostanza rinvenuta, è un semplice analgesico a imi terapeutici: novalgina per la precisione. Droga d meno, per conoscere la verità sarà necessario attendere il risultato della perizia richiesta dallo stessa difensore di Annè, sulla sostanza in questione. Intanto le conseguenze del provvedimento di custodia cautelare, poi annullato sabato mattina dai giudice per le indagini preliminari Antonia Martalò in sede di udienza di convalida, si sono già fatte sentire. Ai danni del bidello 44enne è infatti automaticamente scattata la sospensione -obbligatoria dal posto di lavoro, e la trattenuta dalla busta paga di quattro quinti dello stipendio. Misure che, alla luce della revoca della custodia cautelare, saranno molto probabilmente depennate nei prossimi giorni. La richiesta al provveditorato é infatti già stata inviata dal dirigente scolastico del secondo circolo, il quale ha tra le altre cose dato parere favorevole ai reintegro immediato del collaboratore.
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