fonte LeccePrima.it, 15.4.2008
Se aveva in mente di seminare l’auto dei carabinieri a bordo della motoape “Piaggio” che aveva rubato, si è sbagliato di molto. Mario Iurlaro, contadino 55enne, di Oria, in provincia di Brindisi, è stato ovviamente raggiunto dai militari e quindi arrestato di furto aggravato, nonché possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e di un coltello a scatto del genere proibito.
L’uomo è stato bloccato questa mattina intorno alle 11 in località “Chiodi”, vicino Porto Cesareo, mentre cercava di fuggire in direzione di Brindisi alla guida della motoape Piaggio 50, il mezzo che qualche minuto prima di essere fermato aveva rubato a “Sant’Isidoro”, in contrada “Badegola”, nel Comune di Nardò.
Vittima del furto, un pensionato di Nardò. Non appena l’anziano si è accorto che qualcuno gli aveva rubato l’“Ape”, ha pensato bene di recarsi immediatamente presso la stazione dei carabinieri di Porto Cesareo per denunciare la sparizione del suo mezzo. Così i militari, raccolte le prime indicazioni, si sono subito messi alla ricerca del ladro, individuandolo poco dopo alla guida della motoape di cui si era impossessato a Sant’Isidoro, preceduto sulla strada da una Ford Fiesta di colore rosso, a bordo della quale viaggiavano con tutta probabilità i suoi complici. I quali, alla vista della pattuglia dei Carabinieri, sfruttando il vantaggio, si sono dileguati nelle stradine di campagna, facendo perdere le proprie tracce.
I militari, invece, hanno raggiunto la motoape con a bordo il ladro, rinvenendo al suo interno anche gli attrezzi ed il coltello, che comunque non appartenevano all’anziano al quale era stato rubata l’Ape. L’arrestato, inoltre, è sottoposto all’obbligo di dimora a Oria, motivo per il quale è stato deferito all’autorità giudiziaria anche per la violazione di questo obbligo.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto alla Casa circondariale di Lecce.
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