mercoledì 3 novembre 2010

Nuovi progetti per Laboratoria

Dopo un brevissimo e meritato letargo, Laboratoria risveglia i suoi sensi e, rimboccate le maniche, riparte.
Lo fa iniziando dal web, luogo virtuale e astratto per eccellenza, ma allo stesso tempo reale e vicino alle nostre abitudini: laboratoriaweb.org, infatti, cambia pelle, rinnova la veste grafica e si arricchisce di nuovi contenuti, sezioni interattive e reportages.
Si avvicina, dunque, a quanti vogliano partecipare attivamente alle iniziative dell'associazione o a quanti vogliano proporre le proprie. Sulla homepage appare, infatti, la sezione Focus, un vero e proprio spazio di approfondimento in cui verranno raccolti i vostri lavori, i vostri scritti, le vostre idee. Una vetrina,dunque, attraverso al quale farvi conoscere, dire la vostra, o semplicemente appagare per una volta quel po' di egocentrismo che, forse, quando si parla di arte, non guasta mai.
Non solo. Una novità che vi renderà ancora più parte attiva e pulsante di Laboratoria è la possibilità di creare un proprio profilo e arricchirlo di informazioni personali: una volta creato il vostro account, potrete così entrare a far parte di una vera e propria community, grazie alla quale mettersi in contatto con gli altri utenti registrati. Oppure, potrete semplicemente personalizzare il vostro profilo facendo conoscere agli altri utenti le vostre attività, il vostro sito, le vostre attitudini.

MOSTRA E CONCORSO FOTOGRAFICO

L'immediato progetto che vede impegnata Laboratoria presenterà, attraverso una mostra fotografica dal titolo 'Nella terra di Yeoshuá', l'itinerario del viaggio compiuto dal giovane scrittore Carlo Cuppini in terra di Palestina. I suoi scatti e il suo diario di viaggio guideranno gli occhi e i pensieri degli osservatori all'interno di una complessa realtà quotidiana che molto spesso i calcoli diplomatici e la sterilità dell'informazione finiscono col far passare in secondo piano e che invece l'arte e la cultura hanno sempre il dovere di guardare diritto negli occhi.
Accanto alla mostra, poi, avrà luogo un concorso fotografico aperto a tutti che aiuterà ad interrogarsi sulla controversa tematica del muro: barriera protettiva, sì, ma anche discriminante e limitatrice di libertà. Luogo di penitenza e preghiera, luogo di ricordi e, ancora, pagina bianca su cui sfogarsi. Perchè per ognuno di noi il muro assume una concezione diversa: imprimerla in una foto può rivelarsi impresa difficile quando creativa e fantasiosa. Sicuramente, sarà anche opportunità di riflessione e di domande personali. Un momento di crescita, dunque, che descriva attraverso le immagini il modo in cui, a quei quesiti, vogliamo dare risposta.

Per conoscere i dettagli della mostra e le informazioni utili per partecipare al concorso, visitare Laboratoriaweb.

Associazione Culturale LABORATORIA Via Manduria, 91 72024 Oria(BR)

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