MA PER IL SINDACO È SOLTANTO UNA VERIFICA DELL’OPERATO
di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 10.7.2009
Azzerata la giunta Ferretti. Dopo la riunione dell’esecutivo di ieri, il primo cittadino ha ufficializzato un provvedimento già atteso da tempo. Si tratta - a suo dire - di una «verifica di maggioranza», per qualcun altro una “pressione” da parte dei partiti di maggioranza di procedere ad un rimpasto. E mentre ieri pomeriggio si procedeva al ritiro delle deleghe assessorili, c'era già chi faceva una terna di nuovi amministratori che andranno a ricoprire l’incarico. Molto sicuramente tra qualche giorno almeno tre degli assessori uscenti saranno riconfermati, mentre è dubbia la proroga degli esponenti di An, Impegno sociale e Udc. Un rimpasto della giunta va sempre associato ad una crisi politica: è il segnale di una spaccatura tra il sindaco e le forze politiche che lo sostengono, di una crisi che si apre all’interno della maggioranza che nello specifico per Oria ruota sempre su “un” un - dicesimo consigliere. A detta del sindaco invece, sempre molto cauto nelle sue dichiarazioni, la procedura «è un atto dovuto per rendicontare quanto svolto fino ad oggi». Una sorta di verifica in itinere per gli amministratori i quali, documenti alla mano, dovranno elencare gli obiettivi raggiunti. Comunque, già da tempo si parlava di dimissioni da parte di qualche assessore, ma di fatto ad oggi nessun documento formale era arrivato sul tavolo del sindaco che invece ha proceduto di sua mano al ritiro del mandato. E non mancano naturalmente i commenti e i possibili nomi dei nuovi assessori.
Il giovane avvocato Giampiero Orsino e il prof. Antonio Corrado per esempio, sembrano essere i più papabili.
di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 10.7.2009
Azzerata la giunta Ferretti. Dopo la riunione dell’esecutivo di ieri, il primo cittadino ha ufficializzato un provvedimento già atteso da tempo. Si tratta - a suo dire - di una «verifica di maggioranza», per qualcun altro una “pressione” da parte dei partiti di maggioranza di procedere ad un rimpasto. E mentre ieri pomeriggio si procedeva al ritiro delle deleghe assessorili, c'era già chi faceva una terna di nuovi amministratori che andranno a ricoprire l’incarico. Molto sicuramente tra qualche giorno almeno tre degli assessori uscenti saranno riconfermati, mentre è dubbia la proroga degli esponenti di An, Impegno sociale e Udc. Un rimpasto della giunta va sempre associato ad una crisi politica: è il segnale di una spaccatura tra il sindaco e le forze politiche che lo sostengono, di una crisi che si apre all’interno della maggioranza che nello specifico per Oria ruota sempre su “un” un - dicesimo consigliere. A detta del sindaco invece, sempre molto cauto nelle sue dichiarazioni, la procedura «è un atto dovuto per rendicontare quanto svolto fino ad oggi». Una sorta di verifica in itinere per gli amministratori i quali, documenti alla mano, dovranno elencare gli obiettivi raggiunti. Comunque, già da tempo si parlava di dimissioni da parte di qualche assessore, ma di fatto ad oggi nessun documento formale era arrivato sul tavolo del sindaco che invece ha proceduto di sua mano al ritiro del mandato. E non mancano naturalmente i commenti e i possibili nomi dei nuovi assessori.
Il giovane avvocato Giampiero Orsino e il prof. Antonio Corrado per esempio, sembrano essere i più papabili.
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