Il Vescovo di Oria andrà da Padre Pio

www.senzacolonne.it, 16.7.2009, foto Tonino Carbone

“Carissimi, con trepidazione e commozione, vi annuncio che il Santo Padre Benedetto XVI mi ha nominato Arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo”. Con queste parole il vescovo di Oria Michele Castoro, ha informato il clero oritano riunito ieri al Santuario di San Cosimo alla Macchia, cuore pulsante della spiritualità salentina. A questa riunione particolare, ha preso parte anche una delegazione proveniente dalla diocesi garganica che attende ora il nuovo pastore, essendone sprovvista dal mese scorso quando l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio è stato trasferito nella sede metropolita di Lecce.
Il vescovo Michele Castoro, 57 anni, è originario di Altamura (Bari) e dopo la Licenza in Teologia Fondamentale conseguita nel Seminario Romano Maggiore, ha anche ottenuto la laurea in lettere presso l’ateneo barese. Ordinato sacerdote nel 1977, ha prestato servizio in Vaticano per vent’anni, fino all’elezione alla sede vescovile oritana, nel 2005. Mons. Castoro ha dato l’annuncio ai sacerdoti della diocesi di Oria con la solita compostezza e ha poi consegnato loro una lettera che sarà pubblicamente letta in tutte le parrocchie, cappelle e rettorie della diocesi. “Non posso nascondere la tristezza che avverto in questo momento per il distacco dalla mia diocesi di Oria, alla quale ho dato le primizie del mio ministero episcopale, che ho servito con tutte le mie forze e che ho amato con tutto il cuore”: recita così la missiva, sostanzialmente di saluto ma che attesta anche l’affetto con cui Michele Castoro ha guidato – anche se per soli quattro anni – una delle più antiche diocesi d’Italia. In ogni caso il vescovo Castoro rimarrà ad Oria fino alla fine dell’estate, programmando di prendere possesso della diocesi garganica di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo più in là. Ma – nella stessa lettera di arrivederci – rassicura i fedeli oritani: “Quando verrete in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, sappiate che troverete sempre un vescovo che vi accoglierà con cuore amico”.E nel frattempo la diocesi di Oria, sia presbiteri che fedeli, attendono il prossimo titolare del Palazzo Vescovile.

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