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Carissimi amici
Dopo circa due anni di collaborazione con gli Avatar, periodo nel quale ci ha visto suonare insieme e condividere la passione per la musica, comunico a tutti voi il mio allontanamento dal gruppo.
Voglio innanzitutto ringraziare voi amici e fans degli Avatar, principali attori di questa mia bella avventura musicale, una delle tante ma allo stesso tempo avvincente ricca di soddisfazioni. Tutte le volte che ho cantato dinanzi a voi, in qualsiasi occasione, ho sempre percepito la vostra partecipazione viva, il vostro calore sincero, il vostro affetto … Vi ringrazio infinitamente di cuore per quello che ogni volta mi avete trasmesso …
La mia decisione di lasciare il gruppo, viene fuori dal mio desiderio continuo del miglioramento globale, giorno per giorno, concerto dopo concerto …
Ogni componente del gruppo, sebbene conduca tutt’altri impegni lavorativi nella vita, a mio avviso, nel momento in cui sale su un palco e diventa un Avatar, dovrà dare il meglio di se, divertendosi ma tenendo bene a mente la responsabilità nei confronti del pubblico che è davanti e che è venuto ad ascoltare un concerto …
Per essere più chiari, la responsabilità che intendo io, è quella di presentare in ogni circostanza un prodotto ottimale, al meglio delle nostre possibilità. Anche se non si è professionisti in ambito musicale, l’impegno di chi fa musica, deve essere orientato quanto più possibile a quello che vuole ascoltare il pubblico , accontentando le esigenze dei giovani ma senza comunque tralasciare mai quelle del pubblico adulto. La preparazione in generale, porta a volte a delle rinunce; non sempre quello che si chiede può essere esaudito. Da quì la necessità di essere umili a tirarsi indietro al momento opportuno se il risultato raggiunto non è ottimale e a rimischiare le carte. Il lavoro musicale di un gruppo, sebbene portato avanti da tanti componenti, a mio avviso deve convergere sempre verso un unico obiettivo, il migliore possibile nell’ambito delle proprie possibilità ponendo tanta attenzione a saper dosare gli ingredienti giusti o a eliminarli se questi tenderanno a deturpare il risultato finale …
Questo è il mio punto di vista e la mia regola generale in tutte la cose che ho fatto, sia nella vita che in ambito musicale. Lo so che qualcuno di voi non sarà d’accordo per quello che ho appena detto, ma so comunque che la maggior parte di voi amici miei, sono del mio stesso avviso, e questo mi fa enormemente piacere …
L’addio agli Avatar, non rappresenta però il mio addio dalla scena musicale: non potrei vivere senza fare musica … Sentirete parlare presto di me, ma per adesso meglio non svelare niente, anche perché sono un amante delle sorprese e mai come in questo momento sento la mia responsabilità verso di voi, ovvero quella di non deludervi.
Agli Avatar, da oggi in poi il mio ex gruppo, auguro le migliori fortune con la speranza che rimangano nel tempo una delle realtà musicali più forti che il panorama musicale Oritano abbia mai conosciuto …
Sinceri Auguri
Ettore Donatiello
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6 commenti:
Caro Oritano, io ho appreso della triste notizia sul sito dell'ANSA, sul Corriere della Sera, su DIPIU Tv e, finanhe sobbra allu SOLE 24 ORE.
Stavolta Facebook è arrivato in ritardo.
Preg.mo Oritano,
vorrei avvisare tutti gli amici del suo blog che domani,martedi' 22 agosto alle ore 21,partira' da p.zza Lama, una fiaccolata di solidarieta'e succesivamente una veglia in Cattedrale.
Mi chiedo e vi chiedo:si poteva evitare questa immane sciagura che ha tristemente colpito la nostra comunita'?
Cordiali saluti.
Pregi e difetti degli AVATAR
Per quanto nella vita ci si sforzi di migliorarsi e dare il meglio di se,noi AVATAR ci siamo sempre mossi in un'unica direzione: cercare di far divertire la gente regalando delle piacevoli serate all'insegna della musica e del coinvolgimento. BISOGNA ESSERE UMILI!!! Ha detto qualcuno.
Noi AVATAR non abbiamo mai avuto la pretesa di diventare o, essere dei grandi della musica; senz'altro ci sforziamo di dare il meglio, cerchiamo di migliorarci per quelle che sono le nostre possibilità, tenuto conto del fatto che ognuno di noi svolge nella vita dei lavori alquanto impegnativi. Molta gente ci chiede: perchè Ettore ha abbandonato il gruppo? Beh, per quel che può interessare alla gente, ci sono state delle divergenze a livello organizzativo e data la nostra fermezza su taluni argomenti, la scelta di Ettore non poteva essere che quella. Per noi, non poteva venire a decadere quello che è il "LAVORO DI GRUPPO" e a cui noi ci teniamo tanto . La MUSICA è passione, è sentimento e non c'è scuola o conservatorio che tenga; nono vedo come un sentimento possa dividere la gente. Fortunatamente abbiamo una bravissima cantante, a cui non manca quella degna nota di versatilità e in grado, pertanto, di cantare in qualsiasi contesto musicale;certo, deve ancora migliorarsi,ma migliorarsi come tutti noi, io in primis. Ci siamo molto affezionati a lei e lei a noi. Non l'abbandoneremmo per nessuna ragione mondo. E' proprio così che io vedo il GRUPPO. L'unico problema che attualmente rimane per gli AVATAR, è quello di trovare un bravo cantante, dato che abbiamo perso un bravo imitatore . Porgiamo pertanto i nostri più sinceri auguri a Ettore.
Caro Erasmo
Nella parte finale del tuo intervento, scrivi che adesso nel gruppo vi servirà un nuovo cantante, un bravo cantante, perché avete perso un bravo IMITATORE…
Se non ricordo male, la parola IMITATORE, indica colui che imita, seguace, copiatore, colui che prende a modello … Se invece vogliamo dare un tono dispregiativo al significato della parola IMITATORE, possiamo identificarla come : falsificatore, plagiario, scimmiottatore etc. etc.
Vedi, nella vita siamo tutti un po’ imitatori; ognuno di noi, cerca di appartenere a qualcosa cercando di carpire il meglio per migliorarsi seguendo un punto di riferimento o un modello ottimale dal quale dipendiamo a volte non essendone pienamente consapevoli, ma è il nostro cervello che segue un modello, che noi lo vogliamo o no …
Anche i grandi artisti o cantautori seguono dei modelli o IMITANO se preferisci; non per questo però possono essere classificati come dei semplici imitatori ma, seguendo la loro direzione o il loro modello, e mettendoci la loro professionalità riescono ad avere il loro successo ; in Italia ne abbiamo diversi, anche molto famosi a livello mondiale . La voce, non è come uno strumento che puoi spegnere e riaccendere quando vuoi, o puoi arricchire con questo o quell’altro effetto: puoi anche IMITARE ma resta sempre la tua voce… Quello che deve fare l’IMITATORE però, per non rendere troppo scontata la sua performance, è cercare di metterci del suo in ogni cosa cercando oltre che a imitare a sperimentare interpretando in maniera diversa; l’abbiamo fatto anche noi tante volte nel nostro gruppo di IMITATORI, cambiando o arrangiando a modo nostro la canzoni: il risultato penso, non sia stato tanto male. IMITARE o sperimentare è bene, ma bisogna stare attenti a non esagerare o a non spalmare troppa melassa su una torta che di per se già non sa già di niente; così si rischia di rovinare tutto!
Da qui la bravura del Cantante o IMITATORE nel riconoscere i propri limiti, riuscire ad arrivare alla “BORDER LINE” o linea di confine senza oltrepassarla, altrimenti si possono avere degli effetti devastanti!
Tu, caro amico mio, questa linea, l’hai oltrepassata molte volte…
ASSOLUTAMENTE NO, LA PAROLA IMITATORE NON LA VOLEVO INTENDERE IN SENSO DISPREGIATIVO, ANZI..... CONCORDO CON QUELLO CHE TU DICI, EFFETTIVAMENTE SIAMO TUTTI DEGLI IMITATORI, IO LO SONO UN PO MENO PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE COLORO CHE VOGLIO IMITARE SEMBRA APPARTENGANO AD UN ALTRO PIANETA E , MEA CULPA, NON HO IL TEMPO MATERIALE PER PROVARE A IMITARLI. MI SCUSO PERTANTO PER IL MAL'INTESO, MA MI SONO ESPRESSO IN QUEL MODO PERCHE' NON TI HO QUASI MAI SENTITO CANTARE CON LA TUA VOCE, CHE SENZ'ALTRO E' ALLA TUA ALTEZZA. MI SCUSO DI NUOVO E A PRESTO, SPERO.
Tranquillo, l'importante che si sia fatta un po di chiarezza. Ciao.
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