fonte www.senzacolonne.it
Si sono svolti ieri mattina a Oria, davanti a un paese intero ammutolito nel dolore, i funerali di Serena Re e Gianpiero Masciali, i due giovani fidanzati morti venerdì sera in un incidente stradale avvenuto alle porte della città. Le due bare bianche hanno attraversato portate a spalle la strada principale del paese, ancora addobbato per i festeggiamenti patronali, sino alla chiesa di San Domenico, dove si sono svolte le esequie.
Si sono svolti ieri mattina a Oria, davanti a un paese intero ammutolito nel dolore, i funerali di Serena Re e Gianpiero Masciali, i due giovani fidanzati morti venerdì sera in un incidente stradale avvenuto alle porte della città. Le due bare bianche hanno attraversato portate a spalle la strada principale del paese, ancora addobbato per i festeggiamenti patronali, sino alla chiesa di San Domenico, dove si sono svolte le esequie.
Posted in: Cronaca
1 commenti:
Di fronte ad una tragedia simile, mi sembra veramente indecoroso e irrispettoso nei confronti dei familiari e nei confronti di quei due poveri ragazzi, perdersi dietro inutili polemiche.
Leggo su vari blog, le dispute sciocche e inutili da parte di persone che hanno l'abitudine a mettersi in mostra. Il dolore , cari miei, è quello che si vive nel profondo del proprio cuore, e nel silenzio della propria casa. Voi tutti non capirete mai, cosa quella mamma e quel papà sentiranno nel proprio cuore quando, passato il momento della confusione e dello sbigottimento,si ritroveranno da soli con tutti i ricordi e tutte le cose che avrebbero voluto dire e che non hanno mai detto. Vi perdete dietro le piccole beghe di piazza e dimenticate che per un genitore è innaturale assistere al funerale del proprio figlio. Ho molto apprezzato l'oritano che ha preferito tacere e far tacere su questo argomento. Il rispetto per il dolore immenso di queste persone, chiedeva anche questo.
Perciò, vi prego , 20 commenti per dire se era giusto che ci fosse una, due o tre ambulanze senza medico, quando per quei ragazzi oramai non c’era più niente da fare, mi sembra, ripeto, irrispettoso e indecoroso. Noto che in questi ultimi tempi, qualcuno ama la platea e non perde occasione di uscire con un comunicato, ma farlo anche a spese della vita di due ragazzi, mi sembra veramente troppo. Chiedo scusa per lo sfogo che non voleva essere un rimprovero per nessuno, ma un invito ad essere prima di tutto persone che si rispettano e che rispettano.
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