fonte TRCB.it
Tentato furto in concorso e simulazione di reato. E' questa l'accusa a carico di Giuseppe De Virgilis, 33enne oritano. L'episodio in questione risale al luglio dello scorso anno quando al "112" giunse una richiesta di aiuto da parte di un cittadino oritano per un tentato furto nella sua abitazione da parte di due individui. Uno dei due malviventi, nel rompere il vetro della porta d'ingresso, si era ferito ad una gamba; le indagini, presso le strutture ospedaliere della zona, avevano appurato che, proprio quella notte, l'uomo si era fatto medicare una ferita presso il pronto soccorso dell'ospedale di Francavilla Fontana. Questo particolare, però, non era sufficiente ad incastrare il ladro ed è stata, quindi, necessaria la comparazione del sangue dell'uomo con un campione di sangue prelevato sulla cosiddetta "scena del crimine"; esame che ha fugato ogni dubbio ed ha permesso di emettere il provvedimento giudiziario recapitato, tra l'altro, in carcere perché nel frattempo De Virgilis era stato arrestato per altri reati.
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