di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 14.1.2009
La mostra “Sensazioni artistiche” è stata un grande successo e l’ingegno dimostrato dai giovani proponenti pure. Nelle sale dell’ex Centro di Documentazione messapica, tra i resti della storia ancora intatti, pannelli espositivi mettevano in mostra interessanti scatti fotografici. Immagini che oggi fanno parte di un calendario artistico, sintesi di come viene concepita l’arte per i talents di “Laboratoria”, la neo nata associazione culturale che alla sua prima presentazione al pubblico, ha promosso un concorso fotografico molto partecipato, con una rassegna di immagini che esprimono stati d’animo, colori: scatti più eloquenti di tante parole.
“Il calendario di Laboratoria - racconta la presidente dell’associazione organizzatrice, Teresa Masiello - unisce le forme alle emozioni, le sensazioni ai colori, l’occhio di chi scatta all’occhio di chi osserva e sa vedere”, Insomma, messaggi visivi, frutto di “sen - sazioni artistiche”, diventato poi il tema del concorso. I giovani di Laboratoria vogliono rendere tutti protagonisti di un processo artistico, consapevoli del fatto che ognuno può esprimersi come meglio crede, e che proprio l’arte colpisce tutti noi in modo diverso e, a volte, inatteso. “Quale occasione migliore, quindi, per dare forma e colore alle proprie velleità creative? E quale miglior modo per comunicarle”, aggiunge la presidente che anticipa i prossimi eventi di natura: rassegne cinematografiche, pittoriche, fumettistiche e quanto si possa ancora esprimere e inventare con l’arte. Dalla loro, questi giovani promesse, hanno il coraggio e la creatività. Bandiscono dal loro vocabolario il termine “lamentela” e si impegnano invece per essere propositivi e diffondere la cultura dell’arte nel panorama territoriale. Il loro motto, una citazione di Oliviero Toscani: “Senza rischio, coraggio e sovversione non c'è creatività, quindi non c'è cultura, industria e progresso”.
La mostra “Sensazioni artistiche” è stata un grande successo e l’ingegno dimostrato dai giovani proponenti pure. Nelle sale dell’ex Centro di Documentazione messapica, tra i resti della storia ancora intatti, pannelli espositivi mettevano in mostra interessanti scatti fotografici. Immagini che oggi fanno parte di un calendario artistico, sintesi di come viene concepita l’arte per i talents di “Laboratoria”, la neo nata associazione culturale che alla sua prima presentazione al pubblico, ha promosso un concorso fotografico molto partecipato, con una rassegna di immagini che esprimono stati d’animo, colori: scatti più eloquenti di tante parole.
“Il calendario di Laboratoria - racconta la presidente dell’associazione organizzatrice, Teresa Masiello - unisce le forme alle emozioni, le sensazioni ai colori, l’occhio di chi scatta all’occhio di chi osserva e sa vedere”, Insomma, messaggi visivi, frutto di “sen - sazioni artistiche”, diventato poi il tema del concorso. I giovani di Laboratoria vogliono rendere tutti protagonisti di un processo artistico, consapevoli del fatto che ognuno può esprimersi come meglio crede, e che proprio l’arte colpisce tutti noi in modo diverso e, a volte, inatteso. “Quale occasione migliore, quindi, per dare forma e colore alle proprie velleità creative? E quale miglior modo per comunicarle”, aggiunge la presidente che anticipa i prossimi eventi di natura: rassegne cinematografiche, pittoriche, fumettistiche e quanto si possa ancora esprimere e inventare con l’arte. Dalla loro, questi giovani promesse, hanno il coraggio e la creatività. Bandiscono dal loro vocabolario il termine “lamentela” e si impegnano invece per essere propositivi e diffondere la cultura dell’arte nel panorama territoriale. Il loro motto, una citazione di Oliviero Toscani: “Senza rischio, coraggio e sovversione non c'è creatività, quindi non c'è cultura, industria e progresso”.
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