di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 13.12.2007
La diocesi di Oria gli è grata per il sapiente rinnovamento pastorale, culturale e socio-caritativo a favore dell'intero territorio. Ancora oggi usufruiamo del ministero da lui svolto compassione e competenza, senza tentennamenti o cedimenti». Con queste parole «colme di gratitudine», il Vescovo Michele Castoro annuncia alla Diocesi che domani, nella ricorrenza del decimo anniversario della morte di mons. Armando Franco, di Vescovo di Oria per oltre sedici anni, nella Basilica Cattedrale di Oria alle ore 19 sarà celebrata una S. Messa di suffragio a cui parteciperanno tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose della diocesi salentina, insieme con i laici che hanno amato e apprezzato il compianto Pastore. Insieme con il Vescovo Castoro, concelebreranno S.E. Mons. Giovannio Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e S. E. Mons. Domenico Caliandro, Vescovo di Nardà - Gallipoli, entrambi originari della Diocesi di Oria.
«È innegabile l'enorme mole di lavoro svolto nei sedici anni di episcopato oritano, svolto in campa ecclesiale e civile per la crescita della persona umana ed il rispetto della sua dignità, sul territorio diocesano, regionale enazionale -si Mons. Armando Franco legge in una nota della Diocesi -. Infatti, in campo ecclesiale mons. Franco dette notevole impulso sul versante catechistico, liturgico e caritativo, rinnovando e stimolando gli organismi a ciò preposti, mediante lo stile del dialogo e dell'ascolto personale; per promuovere, incoraggiare, guidare o correggere all'occorrenza». Notevole, per numero e spessore culturale, è stata la produzione di sussidi scritti offerti ai cristiani della Chiesa di Oria. Mons. Alfonso Bentivoglio, allora Vicario Generale di Mons. Armando Franco per la Diocesi di Oria, ricorda i Piani Pastorali come le numerose Lettere, apprezzate e richieste in campo nazionale.
«L'ultima, dal titolo significativo: "La nostra santificazione", rappresenta la sintesi del suo intero servizio episcopale ed è un invito pressante - spiega Mons. Bentivoglio - in preparazione al Grande giubileo del 2000, alla santificazione, unica vera mèta dell'intera esistenza umana. Il Vescovo Armando ha lasciato un'impronta profonda sul territorio facilmente leggibile: servire Dio mediante il servizio all'uomo più povero, è l'unico accesso alla Vita per il cristiano di tutti i tempi. Questo messaggio è stato recepito da tanti: vescovi sacerdoti, anime consacrate, laici». Mons. Armando Franco non ha soltanto esortato a progredire nel rinnovamento pastorale, offrendo luoghi e strumenti di partecipazione alla vita ecclesiale e civile quali l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, la Scuola per operatori pastorali e le altre scuole riguardanti la famiglia 01'impegno socio-politico, ma ha anche incitato tutti a promuovere e rispettare la dignità della persona umana. «Un pastore coraggioso, amabile e vigilante lo definì Papa Giovanni Paolo II, nella Lettera personale indirizzata a Mons. Armando Franco in occasione del,suo XX di consacrazione, episcopale. Nella lettera era pure scritto: "lo approviamo, ufficialmente, in tutte le sue manifestazioni: un eccezionale riconoscimento che faceva intravedere la grandezza del Pastore. Nelle manifestazioni promosse per commemorare la figura del Pastore scomparso 10 anni fa, si inserisce la presentazione del volume "Il Vescovo della Carità", fissata per i19 gennaio 2008 alle ore 19.00, presso 1'auditorium dell'ex Seminario in c.da S. Cosimo alla Macchia. Si tratta di una raccolta di testimonianze sulla vita e su"opera di Mons. Armando Franco: vescovi, monache, laici, sacerdoti, contraddistinte da un'unica affermazione: " L'essere e l'agire di Mons. Armando Franco hanno rappresentato, durante l'arco della sua vita, una testimonianza assidua del Vangelo, cioè esortazione all'amore e alla pace».
La diocesi di Oria gli è grata per il sapiente rinnovamento pastorale, culturale e socio-caritativo a favore dell'intero territorio. Ancora oggi usufruiamo del ministero da lui svolto compassione e competenza, senza tentennamenti o cedimenti». Con queste parole «colme di gratitudine», il Vescovo Michele Castoro annuncia alla Diocesi che domani, nella ricorrenza del decimo anniversario della morte di mons. Armando Franco, di Vescovo di Oria per oltre sedici anni, nella Basilica Cattedrale di Oria alle ore 19 sarà celebrata una S. Messa di suffragio a cui parteciperanno tutti i sacerdoti, i religiosi e le religiose della diocesi salentina, insieme con i laici che hanno amato e apprezzato il compianto Pastore. Insieme con il Vescovo Castoro, concelebreranno S.E. Mons. Giovannio Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e S. E. Mons. Domenico Caliandro, Vescovo di Nardà - Gallipoli, entrambi originari della Diocesi di Oria.
«È innegabile l'enorme mole di lavoro svolto nei sedici anni di episcopato oritano, svolto in campa ecclesiale e civile per la crescita della persona umana ed il rispetto della sua dignità, sul territorio diocesano, regionale enazionale -si Mons. Armando Franco legge in una nota della Diocesi -. Infatti, in campo ecclesiale mons. Franco dette notevole impulso sul versante catechistico, liturgico e caritativo, rinnovando e stimolando gli organismi a ciò preposti, mediante lo stile del dialogo e dell'ascolto personale; per promuovere, incoraggiare, guidare o correggere all'occorrenza». Notevole, per numero e spessore culturale, è stata la produzione di sussidi scritti offerti ai cristiani della Chiesa di Oria. Mons. Alfonso Bentivoglio, allora Vicario Generale di Mons. Armando Franco per la Diocesi di Oria, ricorda i Piani Pastorali come le numerose Lettere, apprezzate e richieste in campo nazionale.
«L'ultima, dal titolo significativo: "La nostra santificazione", rappresenta la sintesi del suo intero servizio episcopale ed è un invito pressante - spiega Mons. Bentivoglio - in preparazione al Grande giubileo del 2000, alla santificazione, unica vera mèta dell'intera esistenza umana. Il Vescovo Armando ha lasciato un'impronta profonda sul territorio facilmente leggibile: servire Dio mediante il servizio all'uomo più povero, è l'unico accesso alla Vita per il cristiano di tutti i tempi. Questo messaggio è stato recepito da tanti: vescovi sacerdoti, anime consacrate, laici». Mons. Armando Franco non ha soltanto esortato a progredire nel rinnovamento pastorale, offrendo luoghi e strumenti di partecipazione alla vita ecclesiale e civile quali l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, la Scuola per operatori pastorali e le altre scuole riguardanti la famiglia 01'impegno socio-politico, ma ha anche incitato tutti a promuovere e rispettare la dignità della persona umana. «Un pastore coraggioso, amabile e vigilante lo definì Papa Giovanni Paolo II, nella Lettera personale indirizzata a Mons. Armando Franco in occasione del,suo XX di consacrazione, episcopale. Nella lettera era pure scritto: "lo approviamo, ufficialmente, in tutte le sue manifestazioni: un eccezionale riconoscimento che faceva intravedere la grandezza del Pastore. Nelle manifestazioni promosse per commemorare la figura del Pastore scomparso 10 anni fa, si inserisce la presentazione del volume "Il Vescovo della Carità", fissata per i19 gennaio 2008 alle ore 19.00, presso 1'auditorium dell'ex Seminario in c.da S. Cosimo alla Macchia. Si tratta di una raccolta di testimonianze sulla vita e su"opera di Mons. Armando Franco: vescovi, monache, laici, sacerdoti, contraddistinte da un'unica affermazione: " L'essere e l'agire di Mons. Armando Franco hanno rappresentato, durante l'arco della sua vita, una testimonianza assidua del Vangelo, cioè esortazione all'amore e alla pace».
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