giovedì 16 ottobre 2008

In atto disboscamento in importante bosco nelle vicinanze di Oria

fonte www.oria.blogolandia.it, 16.10.2008

Negli ultimi due giorni sono stati svelliti moltissimi alberi di pino presso il bosco di Laurito, alla periferia di Oria. Una parte è stata posta sotto sequestro perché tutelata da vincolo della Regione Puglia, ma per il resto non si hanno notizie certe circa ciò che può accadere. Allertate le associazioni ambientaliste ed associazioni varie di cittadini. Nella giornata di ieri oltre alle Guardie Forestali, Carabinieri e Polizia Municipale sono intervenuti vari organi di stampa e TV.
Sul perché del disboscamento del bosco Laurito le versioni non sono univoche. La zona è interessata dalla coltura di alberi destinati all’industria del legname e della carta, ma agli stessi militari è giunta la voce, non confermata, che insistentemente circolava fra i cittadini allarmati: si starebbero tagliando gli alberi per far posto ad un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.

5 commenti:

PIETRO ha detto...

Buonasera,
ho letto la notizia che avete dato sul disboscamento del bosco a Laurito.
Tengo a precisare che si stà procedendo al taglio degli alberi senza violare nessun tipo di vincolo. Infatti su una piccola parte è vero che ci sono dei vincoli, ma sono solo di tipo faunistico e archeologico, non sono vincoli che prescrivono il divieto al taglio degli alberi in questione.
Riguardo al motivo per il quale si stà procedendo al disboscamento, si deve considerare che sono stati tagliati degli alberi piantati anni fà con lo scopo di essere tagliati una volta raggiunta una certa età, pertanto non c'è nulla di strano a quello che stà succedendo in questi giorni a Laurito.
Buonasera.

Franco Arpa ha detto...

Egregio signor Pietro,
io sono la persona che ha scritto l'articolo che lei ha commentato e me ne assumo tutte le responsabilità con il mio nome e cognome e se vuole.... anche altro. Altrettanto non pò fare lei con un semplice Pietro che potrebbe essere Paolo, Pasquale, tizio, caio. Saremo tutti noi oritani ben lieti di sentir dire le stesse sue parole dalla Magistratura e nel probabile Consiglio Comunale monotematico che si terrà a giorni ad Oria (spero che Lei assisterà).
Per il momento non aggiungo altro se non il piccolo particolare che Lei parla di TAGLI, mentre gli alberi sono stati sradicati. Cambia niente per Lei e per la normativa?

PIETRO ha detto...

Carissimo Signor Franco Arpa,
sono Pietro Di Coste dottore commercialista in Francavilla Fontana autore del post di ieri.
Innanzitutto nel commento di ieri mi sono limitato a firmarmi Pietro non perchè volessi occultare la mia identità ma pensavo uscissero le mie genralità dal momento che le ho fornite per scrivere il post in questione.
Inoltre, mi preme puntualizzare, che non c'è nessuna differenza tra "sradicare" degli alberi o "tagliarli alla radice" dal momento che inevitabilemnte il risultato finale non cambia. Quello che deve essere capito una volta per tutte è che quegli alberi sono stati piantati con lo scopo unico di essere tagliati o estirpati, non sono stati piantati con altro a scopo.
La proprietà del parco ha i documenti che possono provare questo e che verranno esibiti nelle opportune sedi.
Vero è infatti che i lavori di taglio o estirpazione potranno essere continuati senza nessun tipo di problema o vincolo.
Cordiali saluti.

Franco Arpa ha detto...

Onorato di scambiare opinioni con Lei, preg.mo Dr. Pietro Di Coste. La ringrazio per questi suoi contributi. Mi consenta solamente di esprimermi su ciò che Lei asserisce quando questa vicenda sarà terminata. Spero che nessuno abbia pensato che vi sia accanimento da parte mia e di altri nei confronti dei proprietari. Trattasi solo di sensibilità di cittadini che amano il proprio territorio. Comunque io ho un mio sito (www.arpa-oria.com) e se Lei o altri della proprietà del parco volete che io pubblichi un Vs. comunicato in merito, non potrei che essere ben lieto. L'indirizzo mail è francoarpa@yahoo.com
Grazie. Cordialità. Franco Arpa

Franco Arpa ha detto...

Speravo che il Dr.Di Coste mi scrivesse una mail da poter pubblicare sul smio blog www.arpa-oria.com. Ho riletto il primo commento qui inserito dal Dr. Di Coste e mi lascia perplesso un passaggio, laddove afferma: "Infatti su una piccola parte è vero che ci sono dei vincoli, ma sono solo di tipo faunistico e archeologico, non sono vincoli che prescrivono il divieto al taglio degli alberi in questione."
A prescindere il particolare che se risulterà vera l'ipotesi dell'avvocato Antonello D'Amico la parte protetta potrebbe anche essere un tantino più vasta, mi viene da chiedere al Dr. Di Coste: visto che esiste vincolo "faunistico" se tutti gli alberi insistenti su detto terreno sono stati sradicati, la fauna (presumo volatili) dove andrà a dimorare? Dove andrà a nidificare?
A proposito: il Dr. Di Coste si è presentato come Dottore Commercialista in Francavilla, ma è forse la stessa persona che è Amministratore Unico della società Parco Laurito?

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