giovedì 23 ottobre 2008

Raccolta differenziata, Oria maglia nera: solo 0,4 per cento

di Samantha Dell'Edera, Corriere della Sera, 22.10.2008

Il comune più ricidone in Puglia è Melpignano, in provincia di Lecce. Con i suoi 2.300 abitanti ha rag giunto nel 2007 il 32 per cento di raccolta differenziata. Seguito da Carpignano Salentino, sempre in provincia di Lecce, con il 29,7 per cento e da Locorotondo, in provincia di Bari, con il 27 per cento. I tre paesi sono stati premiati ieri da Legambiente, che ha presentato il primo rapporto pugliese sui «Comuni ricicloni». «Abbiamo fotografato una Puglia molto lontana dagli obiettivi di legge - spiega Francesco Tarantini, presidente dì Legambiente Puglia - e a questo punto lontanissima dal 55 per cento previsto dal piano regionale». Oltre ai Comuni che hanno centrato l'obietti - vo del 32 per cento, Legambiente ha voluto riconoscere il merito a quelle amministrazioni che nei primi otto mesi del 2008 hanno conquistato la stessa soglia: Diso (Lecce), Monteparano, (Taranto) e San Paolo Civitate (Foggia). Menzione speciale a 12 amministrazioni che si sono distinte per gli acquisti verdi con criteri ecologici Dall'analisi dei dati è risultato che nessun capoluogo di provincia è riciclone: solo Brindisi supera la soglia del 20 per cento seguito da Barletta con il 18 per cento. Bari si ferma al 14, 7 per cento e si posiziona nella classifica generale al 45esimo posto. Intima Oria (Brindisi) con lo 0,4 per cento. "Anche nella classifica delle Ato - conclude Tarantini - vince per virtuosità il Salento". "Nel settore dei rifiuti - spiega Nichi Vendola, presidente della Regione - la Puglia si sta preparando bene. Basta pensare che nei prossimi quattro mesi inaugureremo e completeremo il 6o per cento degli impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti. Anche con la realizzazione di tre termovalorizzatori". Vendola ha ricordato l'impegno della Regione nel promuovere la differenziata. "Non ci dimentichiamo che questo tipo di raccolta - conclude il governatore - porta occupazione". Michele Lamacchia, presidente dell'Anci di Puglia, ha però chiesto alla Regione di controllare meglio la distribuzione delle risorse derivate dalle ecotasse, "evitando di perdere tempo con le Province". "Abbiamo raddoppiato la percentuale di differenziata in Puglia - conclude Michele Losappio, assessore regionale all'Ecologia - e questo grazie alla collaborazione dei comuni. Anche se ci sono amministrazioni ferme allo 0,4 per cento".

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