www.brundisium.net, 9.4.2010
Mario Nania, 60 anni di Oria, è deceduto all'Ospedale Perrino di Brindisi dove era stato ricoverato in gravi condizioni in seguito ad una aggressione subita nel primo pomeriggio di oggi.
Fatali le ferite riportate nel corso di un litigio con Michele e Antonio Carbone, padre e figlio, proprietari di un fondo attiguo a quello della vittima.
Il dissidio sarebbe sorto per questioni inerenti al rumore prodotto dalla motosega utilizzata per eseguire alcuni lavori di potatura degli ulivi nel fondo della vittima.
Più volte Michele Carbone si sarebbe lamentato del fatto che il macchinario rumoroso disturbasse il suo riposo finchè Nania, stanco dei rimproveri, lo avrebbe colpito con una mazza di legno. A questo punto sarebbe intervenuto Antonio Carbone che avrebbe inferto una lunga sequenza di calci e pugni lasciando Nania tramortito a terra. Infine - stando agli altri elementi acquisiti daimiliti - il più anzl colpo fatale, invece, sarebbe stato assestato dal padre che, afferrato il bastone con cui era stato colpito in precedenza lo ha scagliato ripetutamente verso la vittima.
Mario Nania, 60 anni di Oria, è deceduto all'Ospedale Perrino di Brindisi dove era stato ricoverato in gravi condizioni in seguito ad una aggressione subita nel primo pomeriggio di oggi.Fatali le ferite riportate nel corso di un litigio con Michele e Antonio Carbone, padre e figlio, proprietari di un fondo attiguo a quello della vittima.
Il dissidio sarebbe sorto per questioni inerenti al rumore prodotto dalla motosega utilizzata per eseguire alcuni lavori di potatura degli ulivi nel fondo della vittima.
Più volte Michele Carbone si sarebbe lamentato del fatto che il macchinario rumoroso disturbasse il suo riposo finchè Nania, stanco dei rimproveri, lo avrebbe colpito con una mazza di legno. A questo punto sarebbe intervenuto Antonio Carbone che avrebbe inferto una lunga sequenza di calci e pugni lasciando Nania tramortito a terra. Infine - stando agli altri elementi acquisiti daimiliti - il più anzl colpo fatale, invece, sarebbe stato assestato dal padre che, afferrato il bastone con cui era stato colpito in precedenza lo ha scagliato ripetutamente verso la vittima.
Posted in: Cronaca
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