Evasione per tre milioni di euro. Denunciato dalla Finanza un imprenditore del settore alimentare

di Eliseo Zanzarelli, La Gazzetta del Mezzogiorno, 22.12.09

La Guardia di finanza di Francavilla, al termine di tutta una serie di verifiche economico-finanziarie, è venuta a capo di una frode fiscale di circa tre milioni di euro messa in atto nel triennio 2006-2008 da una nota azienda oritana attiva nel settore alimentare.
In particolare i finanzieri, dopo cinque mesi d’indagini serrate, indicano la società a responsabilità limitata, dal giro d’affari definito “importante”, quale evasore totale nell’arco del periodo d’imposta finito sotto osservazione (appunto negli anni 2006, 2007 e 2008).
I militari, al comando del capitano Benedetto Labianca, hanno scoperto che l’impresa aveva completamente omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi, così sottraendo al Fisco 2milioni 200 mila euro.
Inoltre, sempre stando ai riscontri delle fiamme gialle, l’azienda alimentare avrebbe evaso l’Imposta sul valore aggiunto per un importo pari a circa 750mila euro grazie al ricorso a un particolare escamotage: le false “dichiarazioni d’intento”.
In sostanza, attraverso attestazioni poi risultate fittizie, si sarebbe fatta risultare l’importazione di prodotti dall’estero, come tali esclusi dall’imposizione Iva.
In realtà, invece, non vi sarebbe stata alcuna importazione, ma soltanto il precipuo intento di evadere l’imposta, puntualmente portata in deduzione.
Sono due, dunque, le contestazioni se gnalate all’autorità giudiziaria e mosse a carico dei presunti contravventori: “dichiarazione infedele” e “distruzione od occultamento di documentazione contabile” (non tutti i documenti richiesti sarebbero infatti stati messi a disposizione degli agenti di polizia fiscale), entrambe in violazione del decreto legislativo numero 74 del 2000.
I controlli della guardia di finanza, particolarmente intensi questo 2009 (è attesa proprio questi giorni la consueta comunicazione consuntiva delle operazioni annuali), continueranno pure nei giorni a venire.
Sono diversi i casi tuttora allo studio della tenenza francavillese, determinata a combattere strenuamente i preoccupanti fenomeni di evasione ed elusione fiscale.

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