“Le icone: finestra sull’infinito” Museo Diocesano di Oria

NOTA STAMPA

Dalla sera di Natale fino alla prossima Epifania, il Palazzo Vescovile di Oria ospita la mostra d’arte sacra “Le icone: finestra sull’infinito”, dedicata alle immagini di fede nella devozione domestica dei cristiani ortodossi di Russia. Questo è un appuntamento ormai consolidato nel territorio, essendo uno dei punti fissi del calendario delle festività natalizie; infatti fin dalla sua istituzione, avvenuta in concomitanza con il Giubileo del 2000, il Museo Diocesano di Oria organizza annualmente un’esposizione d’arte sacra. Curatore di questa iniziative è don Daniele Conte, direttore della Biblioteca Diocesana “Alessandro M. Kalefati” e del Museo Diocesano che ha dichiarato: “Le icone presenti in mostra appartengono a collezioni private, originarie delle Russia centro-settentrionale e prodotte tra la fine del secoli XVIII e l’inizio del secolo XIX. Dipinte su legno, preparato con tela di lino e gesso, a tempera all’uovo con dorature secondo la tecnica tradizionale; alcune comprendono la riza metallica che ricopre quasi tutta l’immagine dipinta ad eccezione del volto, delle mani e dei piedi, come segno di rispetto e devozione”. Pezzi forti della collezione esposta sono alcune icone metalliche, dette “da viaggio”, per la facilità di trasporto, che sono da attribuire ai cristiani ortodossi detti “vecchi credenti”, gruppo di fedeli perseguitati, vera particolarità artistica dei cristiani d’oriente. Accanto alla mostra sulle icone ortodosse, presso lo stesso Palazzo Vescovile, è possibile visitare anche il Museo Diocesano, ormai giunto ad accogliere centinaia di pezzi storico-artistici, e l’esposizione permanente dei Presepi, una fra le più grandi dell’Italia meridionale.

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