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Più che una rapina, un furto con destrezza: niente armi e minacce. Ma al di là delle modalità, il malloppo resta di tutto rispetto: 400euro e passa. Teatro dell’ennesimo assalto ad opera di malviventi senza volto e senza nome è stata questa volta la “Casa del formaggio”, in via Fontana del principe. Un uomo, col viso celato dietro un passamontagna, senza brandire coltelli o pistole, ha fatto irruzione sabato sera poco prima dell’orario di chiusura, prendendosi la cassa con tutti gli introiti della giornata. Quindi, sempre senza proferire verbo, ha nuovamente guadagnato l’uscita, raggiungendo per strada un complice che alla guida di una Golf Volkswagen lo attendeva col motore acceso. Durata del colpo, una dozzina di secondi. Quanto basta a terrorizzare e lasciare immobili e confusi negozianti e clienti, riducendo così al minimo ogni pericolo di reazione. E’ l’effetto sorpresa: il tempo di capire cosa sta accadendo, quali sono i pericoli che si corrono e se è il caso di reagire, che già tutto è finito. Ripresosi dallo shock quando ormai era troppo tardi, il titolare dell’attività svaligiata ha immediatamente preso il telefono e chiamato i carabinieri. Ma quando questi dalla stazione di via Francavilla si sono presentati sul posto, del malvivente, dei soldi, e di qualsivoglia indizio non v’era già più alcuna traccia. Sul caso, difficile al momento da sbrogliare, indagano i militari della locale stazione coordinati dal comandante Roberto Borrello.
Più che una rapina, un furto con destrezza: niente armi e minacce. Ma al di là delle modalità, il malloppo resta di tutto rispetto: 400euro e passa. Teatro dell’ennesimo assalto ad opera di malviventi senza volto e senza nome è stata questa volta la “Casa del formaggio”, in via Fontana del principe. Un uomo, col viso celato dietro un passamontagna, senza brandire coltelli o pistole, ha fatto irruzione sabato sera poco prima dell’orario di chiusura, prendendosi la cassa con tutti gli introiti della giornata. Quindi, sempre senza proferire verbo, ha nuovamente guadagnato l’uscita, raggiungendo per strada un complice che alla guida di una Golf Volkswagen lo attendeva col motore acceso. Durata del colpo, una dozzina di secondi. Quanto basta a terrorizzare e lasciare immobili e confusi negozianti e clienti, riducendo così al minimo ogni pericolo di reazione. E’ l’effetto sorpresa: il tempo di capire cosa sta accadendo, quali sono i pericoli che si corrono e se è il caso di reagire, che già tutto è finito. Ripresosi dallo shock quando ormai era troppo tardi, il titolare dell’attività svaligiata ha immediatamente preso il telefono e chiamato i carabinieri. Ma quando questi dalla stazione di via Francavilla si sono presentati sul posto, del malvivente, dei soldi, e di qualsivoglia indizio non v’era già più alcuna traccia. Sul caso, difficile al momento da sbrogliare, indagano i militari della locale stazione coordinati dal comandante Roberto Borrello. 
Posted in: Cronaca
2 commenti:
e' bellissimo questo blog con la neve.tanti auguri!
grazie, tanti auguri anche a te
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