Ho il piacere e l'onore di informare che il Circolo di Oria nel congresso del 13/12/09 ha eletto per acclamazione il sottoscritto quale nuovo coordinatore cittadino del Partito Democratico di Oria.Il nuovo direttivo si compone di 14 membri e vi siedono i signori Robeto Gianfrate, Giovanni Missere, Emilio Mola, Luigi Pinto, Angelo Ardito, Giancarlo Marinò, Cosimo Patisso, Giuseppe Micelli, Claudio Zanzarelli, Domenico D'Ippolito, Sergio Ardito, Cosimo Carbone e le signore Angela Grande e Viviana Carbone.
Allego, per trarvi spunto, le linee programmatiche approvate nel congresso cittadino di ieri e alle quali mi atterrò durante il mio delicato e difficile mandato.
Vorrei aggiungere un grazie a tutti coloro, in primis al segretario uscente Ing. Claudio Zanzarelli, che hanno creduto nell'unità del Partito scegliendo un coordinatore e un direttivo condiviso e approvando la mozione programmatica all'unanimità.
Questo è e sarà il Partito aperto e partecipato agli iscritti e alla "società civile" della mia Città, alla quale ofrire un Partito serio, credibile e affidabile quale luogo in cui o soggetto politico con il quale svolgere il confronto libero e democratico delle idee.
L'appello che vogliamo lanciare con forza è basta a una certa politica che non si occupa del governo della Città ma solo ed esclusivamente della sua sopravvivenza, paralizzata da se stessa, dalla sua auto referenzialità e dalle ambizioni dei suoi esponenti.
La nostra Città non ha bisogno di me, ma ha assoluto bisogno di tornare a riflettere e discutere dei suoi problemi, delle sue aspirazioni e dei suoi sogni per non permettere più che le sue ali possano essere tarpate dalle ambizioni personali e dalle manie egemoniche di qualcuno o di qualche gruppo di potere o di interessi organizzati.
Abbiamo bisogno urgente che nuove idee, nuove persone, nuovi metodi dettino l'agenda del rilancio civile e dello sviluppo economico alla Città, ormai da anni arretratasi rispetto al contesto e agli standards provinciale e regionale con il serio rischio di un declino irreversibile.
Su questo credo che il Partito Democratico e la Città debbano confrontarsi e per questo rivolgo l'appello alla mobilitazione e delle coscienze a tutti i giovani, le donne e i concittadini di buona volontà che abbiano a cuore i destini dei nostri figli e la qualità del nostro futuro.
Avv. Tommaso Carone
linee progammatiche segretario qui
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