di Archeoclub Oria, 2.10.2008
www.archeocluboria.wordpress.com
Una premessa necessaria sentiamo di dover manifestare pubblicamente: il ringraziamento sentito, a nome dell’Archeoclub di Oria, al Sindaco ed in particolare a Giovanni Guida, Assessore ai Beni Culturali di Oria per quanto hanno fatto in questi giorni fornendoci tutto il loro supporto alla nostra battaglia sulla difesa dei Beni Culturali della nostra Città.
Grazie!
Come in precedenza scritto sul nostro sito la riunione con l’Amministrazione Comunale aveva prodotto un ottimo risultato:
1. L’Amministrazione si sarebbe adoperata a far sì che i lavori di sistemazione dell’area interessata in Piazza Manfredi avrebbero avuto una momentanea sospensione.
2. L’Archeoclub di Oria, in tempo molto breve, avrebbe proposto un piano di valorizzazzione del sito con relativo progetto esecutivo donato gratuitamente dalla nostra sede.
Purtroppo la mattina seguente è successo l’imprevedibile: qualcuno, motivando il tutto con l’urgenza della consegna dei lavori con relativa documentazione contabile, si è opposto a quanto deciso la sera precedente, mettendo in difficoltà la Soprintendenza Archeologica e l’Amministrazione Comunale.
Risultato: l’unico esempio di testimonianza, visibile a tutti, delle nostre radici storiche e culturali è oramai coperto da un vile tessuto-non tessuto lasciando ad altri, che verranno dopo di noi (speriamo che non ci offendano con cattive parole), il compito di correggere questo nostro errore.
Sembra, da ultime notizie avute, che ci sia qualche ravvedimento e che il problema possa essere risolto positivamente.
Chiediamo scusa se,al momento, non siamo riusciti a vincere questa battaglia civile.
Questo risultato parziale, negativo per la collettività oritana, inorgoglisce solo coloro i quali credono, solo e solamente, ai risultati immediati e nulla deve contrapporsi ai loro obbiettivi.
Riteniamo che le distruzioni culturali che qualcuno apporta nel nostro territorio scaturiscono da un preconcetto culturale che considera i resti della nostra cultura passata come un intoppo disdicevole che bisogna, a tutti i costi, devastare, distruggere ed annullare.
Questi signori dimenticano che la guerra deve ancora finire, anzi non è ancora iniziata.
Ignorano, questi signori, che la sensibilità verso tutto quanto rappresenta l’origine delle nostre radici aumenta sempre di più nelle coscienze degli oritani, soprattutto fra i giovani, con i quali terremo sempre di più contatti, informandoli e coinvolgendoli sempre attraverso il nostro Blog ufficiale.
Di tutto quanto è accaduto in questi giorni abbiamo informato tutte le Autorità competenti per cui chi crede di averla fatta franca dovrà ricredersi.
A queste Autorità abbiamo chiesto di sorvegliare ed indagare.
A queste Autorità abbiamo posto dei quesiti, abbiamo rivolto delle domande, abbiamo manifestato le nostre perplessità ed i nostri dubbi.
Abbiamo, per esempio, chiesto informazioni sulle Basole di Piazza Manfredi e sulla loro sistemazione in loco.
Prendiamo l’impegno, come Archeoclub di Oria, di rendere la vita difficile a chi vuol distruggere la nostra Cultura e i nostri Beni Culturale e Paesaggistici.
Questa sera ci incontreremo con l’Amministrazione Comunale alle ore 20, presso il Palazzo di Città
www.archeocluboria.wordpress.com
Una premessa necessaria sentiamo di dover manifestare pubblicamente: il ringraziamento sentito, a nome dell’Archeoclub di Oria, al Sindaco ed in particolare a Giovanni Guida, Assessore ai Beni Culturali di Oria per quanto hanno fatto in questi giorni fornendoci tutto il loro supporto alla nostra battaglia sulla difesa dei Beni Culturali della nostra Città.
Grazie!
Come in precedenza scritto sul nostro sito la riunione con l’Amministrazione Comunale aveva prodotto un ottimo risultato:
1. L’Amministrazione si sarebbe adoperata a far sì che i lavori di sistemazione dell’area interessata in Piazza Manfredi avrebbero avuto una momentanea sospensione.
2. L’Archeoclub di Oria, in tempo molto breve, avrebbe proposto un piano di valorizzazzione del sito con relativo progetto esecutivo donato gratuitamente dalla nostra sede.
Purtroppo la mattina seguente è successo l’imprevedibile: qualcuno, motivando il tutto con l’urgenza della consegna dei lavori con relativa documentazione contabile, si è opposto a quanto deciso la sera precedente, mettendo in difficoltà la Soprintendenza Archeologica e l’Amministrazione Comunale.
Risultato: l’unico esempio di testimonianza, visibile a tutti, delle nostre radici storiche e culturali è oramai coperto da un vile tessuto-non tessuto lasciando ad altri, che verranno dopo di noi (speriamo che non ci offendano con cattive parole), il compito di correggere questo nostro errore.
Sembra, da ultime notizie avute, che ci sia qualche ravvedimento e che il problema possa essere risolto positivamente.
Chiediamo scusa se,al momento, non siamo riusciti a vincere questa battaglia civile.
Questo risultato parziale, negativo per la collettività oritana, inorgoglisce solo coloro i quali credono, solo e solamente, ai risultati immediati e nulla deve contrapporsi ai loro obbiettivi.
Riteniamo che le distruzioni culturali che qualcuno apporta nel nostro territorio scaturiscono da un preconcetto culturale che considera i resti della nostra cultura passata come un intoppo disdicevole che bisogna, a tutti i costi, devastare, distruggere ed annullare.
Questi signori dimenticano che la guerra deve ancora finire, anzi non è ancora iniziata.
Ignorano, questi signori, che la sensibilità verso tutto quanto rappresenta l’origine delle nostre radici aumenta sempre di più nelle coscienze degli oritani, soprattutto fra i giovani, con i quali terremo sempre di più contatti, informandoli e coinvolgendoli sempre attraverso il nostro Blog ufficiale.
Di tutto quanto è accaduto in questi giorni abbiamo informato tutte le Autorità competenti per cui chi crede di averla fatta franca dovrà ricredersi.
A queste Autorità abbiamo chiesto di sorvegliare ed indagare.
A queste Autorità abbiamo posto dei quesiti, abbiamo rivolto delle domande, abbiamo manifestato le nostre perplessità ed i nostri dubbi.
Abbiamo, per esempio, chiesto informazioni sulle Basole di Piazza Manfredi e sulla loro sistemazione in loco.
Prendiamo l’impegno, come Archeoclub di Oria, di rendere la vita difficile a chi vuol distruggere la nostra Cultura e i nostri Beni Culturale e Paesaggistici.
Questa sera ci incontreremo con l’Amministrazione Comunale alle ore 20, presso il Palazzo di Città
Archeoclub Oria
Posted in: Cronaca
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