di Francesca D'ABRAMO, Il Quotidiano, 1.11.2008
Grosse novità in vista per gli automobilisti e per i cittadini di Oria. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è stato infatti approvato il nuovo Piano del traffico. Un Piano che ha avuto gestione lunga e difficile, e che in verità è solo il primo passo, perché altre delibere di giunta dovranno seguire per attuarlo materialmente.
Il problema più grosso della città, ben noto a chiunque vi guidi un mezzo, è che la maggior parte delle strade non è a norma con il codice stradale. Ad esempio la larghezza della carreggiata di una via a doppio senso doppio dovrebbe essere di almeno 11 metri, ma a Ori a non solo le strade del centro storico ma anche quelle di nuova costruzione, so no ben più strette. Da qui gli ingorghi, i parcheggi "selvaggi", la difficoltà di accesso ai passi carrabili.
Per affrontarli si passerà a rivoluzionare la viabilità intervenendo sui sensi di marcia, sulla creazione di transiti alternativi, e su nuove aree di parcheggio che sorgeranno ai due antipodi del paese: in via Fratelli Bandiera e nei pressi del cimitero.
L'intero tessuto urbano è stato poi diviso in tre parti, ciascuna delle quali beneficerà di diversi interventi. Nello specifico il centro storico diventerà, secondo una proposta già avanzata dal comandante Dell'Aquila, zona a traffico limitato: saranno rilasciati dei permessi di transito solo ai residenti e a chi vi lavora. La restante parte dell'abitato, la zona residenziale, vedrà massicci interventi, dai marciapiedi alla sistemazione delle traverse, e la velocità massima sarà di 30 km orari.
"Questa è una fase di progettazione che richiede alcune condizioni preliminari quale innanzitutto il rinforzo del corpo dei vigili urbani, quindi i finanziamenti Por", ha dichiarato il sindaco Cosimo Ferretti. "Io punto molto sul Piano strategico dell'Area Vasta, per il quale Oria ha presentato dei progetti per quasi 50 milioni di euro. Quello del traffico è un problema complesso per tutti, e noi cerchiamo di sistemare le cose per quanto possibile. Per ciò che concerne la viabilità, presto, per snellire il traffico, saranno toccati i sensi di marcia delle strade limitrofe a via Torre. Mentre sono già in cantiere la nuova illuminazione in via Isonzo e via Mario Pagano, cui seguirà quella delle .contrade Salinelle e Sotto Parabita. Subito dopo, la sistemazione del centro storico, di piazza Lorch, del mercato ortofrutticolo, del campo del Torneo e la fogna bianca per le zone non servite".
Critica, invece, sul piano del metodo, l'opposizione di centrosinistra. In un comunicato il Pd denuncia la mancata informazione e la gran fretta della giunta: "Nessuno sapeva del piano - si legge nella nota - che era già disponibile per il sindaco e gli organi politici almeno sin dall'11 settembre scorso. E si è minacciato i consiglieri che se non avessero approvato il Piano entro il 30 ottobre, il Comune avrebbe pagato le spese di progettazione: quando invece il termine era il 10 novembre".
La nota del Pd si conclude con tutta una serie di domande: "Signor sindaco, signori assessori, signori consiglieri di maggioranza, volete spiegarci veramente come stanno le cose? Perché lo avete approvato a tutti i costi? Perché avete mentito affermando di non conoscerlo? Perché avete mentito sui termini entro i quali andava esaminato e approvato? Attenzione, non aspettiamo una risposta qualsiasi, ma la verità".
Grosse novità in vista per gli automobilisti e per i cittadini di Oria. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è stato infatti approvato il nuovo Piano del traffico. Un Piano che ha avuto gestione lunga e difficile, e che in verità è solo il primo passo, perché altre delibere di giunta dovranno seguire per attuarlo materialmente.
Il problema più grosso della città, ben noto a chiunque vi guidi un mezzo, è che la maggior parte delle strade non è a norma con il codice stradale. Ad esempio la larghezza della carreggiata di una via a doppio senso doppio dovrebbe essere di almeno 11 metri, ma a Ori a non solo le strade del centro storico ma anche quelle di nuova costruzione, so no ben più strette. Da qui gli ingorghi, i parcheggi "selvaggi", la difficoltà di accesso ai passi carrabili.
Per affrontarli si passerà a rivoluzionare la viabilità intervenendo sui sensi di marcia, sulla creazione di transiti alternativi, e su nuove aree di parcheggio che sorgeranno ai due antipodi del paese: in via Fratelli Bandiera e nei pressi del cimitero.
L'intero tessuto urbano è stato poi diviso in tre parti, ciascuna delle quali beneficerà di diversi interventi. Nello specifico il centro storico diventerà, secondo una proposta già avanzata dal comandante Dell'Aquila, zona a traffico limitato: saranno rilasciati dei permessi di transito solo ai residenti e a chi vi lavora. La restante parte dell'abitato, la zona residenziale, vedrà massicci interventi, dai marciapiedi alla sistemazione delle traverse, e la velocità massima sarà di 30 km orari.
"Questa è una fase di progettazione che richiede alcune condizioni preliminari quale innanzitutto il rinforzo del corpo dei vigili urbani, quindi i finanziamenti Por", ha dichiarato il sindaco Cosimo Ferretti. "Io punto molto sul Piano strategico dell'Area Vasta, per il quale Oria ha presentato dei progetti per quasi 50 milioni di euro. Quello del traffico è un problema complesso per tutti, e noi cerchiamo di sistemare le cose per quanto possibile. Per ciò che concerne la viabilità, presto, per snellire il traffico, saranno toccati i sensi di marcia delle strade limitrofe a via Torre. Mentre sono già in cantiere la nuova illuminazione in via Isonzo e via Mario Pagano, cui seguirà quella delle .contrade Salinelle e Sotto Parabita. Subito dopo, la sistemazione del centro storico, di piazza Lorch, del mercato ortofrutticolo, del campo del Torneo e la fogna bianca per le zone non servite".
Critica, invece, sul piano del metodo, l'opposizione di centrosinistra. In un comunicato il Pd denuncia la mancata informazione e la gran fretta della giunta: "Nessuno sapeva del piano - si legge nella nota - che era già disponibile per il sindaco e gli organi politici almeno sin dall'11 settembre scorso. E si è minacciato i consiglieri che se non avessero approvato il Piano entro il 30 ottobre, il Comune avrebbe pagato le spese di progettazione: quando invece il termine era il 10 novembre".
La nota del Pd si conclude con tutta una serie di domande: "Signor sindaco, signori assessori, signori consiglieri di maggioranza, volete spiegarci veramente come stanno le cose? Perché lo avete approvato a tutti i costi? Perché avete mentito affermando di non conoscerlo? Perché avete mentito sui termini entro i quali andava esaminato e approvato? Attenzione, non aspettiamo una risposta qualsiasi, ma la verità".
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