venerdì 22 gennaio 2010

Appello per vendola presidente. Comitato di Oria

IL COMITATO DI ORIA NICHI VENDOLA PRESIDENTE

Domenica 24 gennaio anche a Oria si svolgeranno le primarie per scegliere chi tra Nichi Vendola, governatore uscente, e Francesco Boccia dovrà guidare la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali di marzo. Dopo cinque anni di buon governo, il popolo della “Puglia migliore” sostiene Nichi Vendola. L’immagine della Puglia in Italia e nel mondo è cambiata e i risultati positivi che abbiamo conseguito sono innegabili. Certo molto resta ancora da fare, ma per questo occorre continuare con Vendola sulla strada intrapresa.

ECONOMIA: la Puglia è divenuta la regione più avanzata del Sud. Nel 2007 il Pil è cresciuto del 2% (1,8% in Italia, 0,7% nel Sud);

TURISMO: la Puglia è stata definita nel 2008 dall’Onu la regione più accogliente. Nel 2007 abbiamo registrato nelle località turistiche pugliesi l’incremento del 3% di presenze italiane e straniere;

SANITA’ e SALUTE: pur tra le inchieste giudiziarie che hanno rivelato che nella sanità vi è un intreccio di interessi trasversali che si è stratificato da lungo tempo e su cui bisogna incidere profondamente, i risultati ottenuti sono tanti. 1) In primo luogo l’assegno di cura ai malati di Sla (due milioni di euro), 2) la legge regionale per limitare le emissioni di diossina, 3) la telecardiologia, che ha fatto sì che la mortalità per infarto si sia ridotta del 50% (36 mila vite salvate), 4) la mammografia obbligatoria per prevenire il cancro al seno alle donne;

LAVORO e SCUOLA: sono stati stanziati 6,8 milioni per la formazione dei lavoratori. Ci sono stati interventi finanziari da parte della regione per ridurre il precariato nella scuola a seguito degli ultimi provvedimenti della Gelmini. La regione ha messo in campo 140 milioni di euro per i lavoratori in mobilità;

PROVVEDIMENTI CONTRO LA CRISI: nel 2008 60 milioni alle zone industriali, nel 2008 180 milioni alle imprese pugliesi, nel 2009 180 milioni per le imprese;

POLITICHE GIOVANILI: sono state assegnate borse di studio post-laurea per 40 milioni di euro in una prima fase (“Bollenti spiriti”) e successivamente 40 milioni di euro per i giovani laureati pugliesi (“Ritorno al futuro”);

ENERGIA: la Puglia è diventata la prima regione italiana per la produzione di energia eolica e per gli incentivi alle abitazioni sostenibili;

URBANISTICA: sono stati assegnati 20 milioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici ed è stato varato un piano casa in versione ecologica che le altre regioni ci invidiano;

IMMIGRAZIONE: è stata intensificata la lotta al caporalato e soprattutto sono stati tutelati i lavoratori stranieri stagionali, ragione per la quale fatti orrendi di razzismo e di supersfruttamento come quelli di Rosarno in Calabria non potranno mai verificarsi nella nostra regione;

CULTURA e ARTI: la Puglia è diventata terra conosciuta in tutto il mondo grazie ad eventi come la “Taranta”. I più grandi registi nazionali ed internazionali vengono a girare dei films. E’ stata costituita l’”Apulia Film Commission”, che si occupa di valorizzare la Puglia dal punto di vista del cinema, del teatro, della musica e dello spettacolo.

Ci sarebbe ancora molto altro da aggiungere: ad es., i rapporti che abbiamo costruito con i Paesi del Mediterraneo e con i Balcani. Ma ci fermiamo qui. La Puglia merita di essere governata da Nichi Vendola e Nichi Vendila merita di continuare a governare la Puglia.


Sabato 23 gennaio 2010, a partire dalle ore 18, nel bar Sedile di Piazza Manfredi vi sarà una festa organizzata dal Comitato Vendola con filmati e musica, a cui tutti i giovani sono invitati a partecipare per preparare le primarie di Domenica 24 gennaio 2010

5 commenti:

Giuseppe Vitale ha detto...

Si ma che bravi tutti al Bar... grande questa idea, magnifica... e tutto finì tra un bicchiere di vodka e uno di wiskhy per poi cantare tutti insieme "eravamo quattro amici al bar"...
Come è stata grande l'idea di convocare ilcomitato nello studio privato di Cosimo Assanti giusto per invogliare la partecipazione libera e spontanea ad un comitato che di per sé, per natura, si convoca in spazi pubblici invece come è successo per esempio a Francavilla, Mesagne, Ostuni e altrove.
Ancora una volta quelli di Sinistra e Libertà di Oria si confermano come un piccolo gruppo di perditempo e di scanzonati. Durante tutta la campagna elettorale che ho organizzato per Francesco Fistetti non hanno mosso un solo dito. Sono da cacciare a pedate nel sedere. Sono stato costretto ad andare a Francavilla Fontana per poter dare una mano a Vendola come libero cittadino. E' un vero scandalo.

Giuseppe Vitale ha detto...

Comunque parteciperò all'incontro dopo aver avuto chiarimenti dal consigliere Mario Fistetti. Ma resta la mia distanza rispetto agli atteggiamenti settari della locale sezione di Sinistra e Libertà.

CAPORALATO ha detto...

Caro Giuseppe concordo con te sul deficit politico e organizzativo dei responsabili della organizzazione di queste primarie a Oria.

Nnon ho neppure condiviso la scelta della sede del PD come seggio elettorale in violazione del regolamento e neppure le riunioni improvvisate che tu giustamente contesti.

Viceversa l’assemblea allargata per preparare le primarie (inizialmente non prevista) al bar è stata invece una mia idea e del prof. Fistetti:

la scelta del luogo non è legata alla mescita di liquori, bevande e cappuccini ma esclusivamente alla sua posizione centrale e alla presenza di una piccola sala idonea per un assemblea e alla gentile disponibilità del titolare.

L’alternativa era il nulla e sono sicuro che questa sera ci farai compagnia con la tua invidiabile e inimitabile voglia di fare per sostenere il sogno di Niki per una Puglia migliore alla faccia degli apparati e degli esponenti del PD (pochi per fortuna) abituati ai giochini e agli inciuci di palazzo.

Ribadisco infine che la scelta delle primarie presso la sezione del PD di Oria appare incomprensibile e rimane l’unica deroga a livello regionale, sintomo di un singolare e preoccupante modo di concepire le regole delle primarie evidentemente indigeste per i dirigenti oritani fanalino di coda della intera provincia di Brindisi.

Leonzio Patisso

CAPORALATO ha detto...

l'incontro avuto ha evidenziato da una parte l'unione di tutti a sostenere il "COMPAGNO" Nichi per domani ...e dall'altra ha evidenziato punti di vista molto lontani tra chi fà politica da almeno ...30 anni... e chi vuol farsi portavoce di un movimento accusando ingiustamente di scarso contributo..solo per essersi mosso in modo indipendente negli ultimi 2/3 anni???..chi è senza peccato scagli la prima pietra disse un grande uomo...si deve guardare avanti non indietro..vorremo cercare di ritornare uniti con incontri su idee differenti ma UNITI..di sinistra e uniti..e certo alcuni atteggiamenti,frasi o parole non aiutano questo processo..chii è intervenuto n quel bar si sente un uomo di Nichi,per Nichi..un uomo di sinistra..si sente e non si vergogna di essere chiamato "COMPAGNO"..Caro Giuseppe come ha esordito ieri Nichi a Francavilla???"....Compagni...." e se non sbaglio lui viene dal mondo cattolico non certo da Rifondazione...per cui...dopo la giornata di domani...qulunque sia il risultato avremo tante altre riunioni a disposizione..certamente anche in sedi più vicine e aperte al popolo..perchè grazie a Nichi tanti di quei compagni che in questi anni si sono defilati e i giovani di sinistra (me compreso)hanno ritrovato l'emozione e la passione per la politica...incrociamo le dita...

cassandra ha detto...

mio nonno, persona molto saggia, diceva con grande rammarico, che ad Oria la sinistra non aveva avuto mai successo, perchè la politica che si faceva ai suoi tempi, era "una politica di cantina".E quando io, piccola, gli chiedevo cosa volesse dire, lui mi rispondeva che gli esponenti della sinistra del suo tempo, inveivano contro il regime fasciosta ed incitavano alla ribellione,quando nelle "cantine" si ubriacavano. Questo li portava a non essere presi in considerazione e a svalutare la bontà delle idee
( che di sinistra avevano tanto) che affermavano.
Ora mi accorgo che i tempi sono cambiati, ma rimane sempre il problema della credibilità. Sarà questo il motivo per cui in Oria, paese dall'economia traballante,ha sempre successo la destra con le sue variegate coalizioni e la sinistra ad ogni competizione diventa sempre più litigiosa e inconcludente?
P.S.
spero che si sia notata l'amarezza con cui ho espresso questa opinione di persona di sinstra vera.

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