martedì 12 gennaio 2010

Servizio Civile Nazionale

testo e foto www.comune.oria.br.it

Dal 7 gennaio 2010 anche presso il Comune di Oria ha avuto inizio il progetto del Servizio Civile Nazionale denominato “Musei ed archivi storici in rete”, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio museale ed archivistico della città. Ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, la Biblioteca De Pace – Lombardi sarà il luogo dove gli otto volontari, svolgeranno le attività previste dal progetto. I giovani selezionati sono: Candeloro Vanessa, Carbone Simona, Coluccia Giuseppina, D’Oria Fabio, Durante Giovanna, Pasulo Filomena, Perrucci Alessandro, Ribezzo Francesca.
La “Fondazione De Palo Ungaro” ente capofila, ha realizzato, in co-progettazione con il Museo Archeologico di Bitonto (BA), la Vedetta Sul Mediterraneo, il Comune di San Nicola e il Comune di Oria l’iniziativa in questione. Essa si propone di perseguire alcuni obiettivi specifici, tra cui la promozione di una piccola rete di musei che attraversi l’intera Regione Puglia, contestualmente al patrimonio archivistico conservato nelle città coinvolte; inoltre, i volontari impegnati, potranno espletare un lavoro di studio/ricerca finalizzato alla crescita individuale nel proprio settore di studi, che notoriamente non presenta nel Mezzogiorno molte alternative all’insegnamento. Il lavoro intende proseguire le attività svolte negli anni precedenti e confluite nella pubblicazione dei volumi La parola…alle carte pubblicato nel 2006 e Guida all’Archivio Storico del Comune di Oria (parte I e II), pubblicati rispettivamente nel 2004 e nel 2009.
In particolare, i volontari si occuperanno di valorizzare i reperti archeologici conservati presso il centro di documentazione messapica e la Biblioteca De Pace - Lombardi, conducendo visite guidate e curando anche la realizzazione del virtual tour; saranno inoltre impegnati nella produzione di una brochure sul patrimonio archivistico delle città coinvolte, nella salvaguardia della buona tenuta dei depositi archivistici e dello stato di conservazione dei documenti archiviati. Al contempo, verrà elaborato un sistema informatico in grado di velocizzare i tempi di ricerca dei singoli documenti conservati, a differenza del patrimonio librario della biblioteca che è già accessibile on line essendo inserito nel Sistema Bibliotecario Nazionale (www.sbn.it) e nel polo provinciale di Brindisi (http://opac.provincia.brindisi.it) .
La cittadinanza, visitando la biblioteca e l’archivio storico, potrà usufruire di questi servizi arricchendo il proprio bagaglio culturale e, congiuntamente, potrà contribuire allo sviluppo civico del paese.

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