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Otto mesi di latitanza finiti ieri. L’unico a sfuggire alla cattura, componente del gruppo che pretendeva denaro e posti di lavoro dalla Monteco, la ditta che gestisce i rifiuti solidi urbani a Oria, è stato arrestato a Milano dove si era rifatto una vita e aveva anche avviato una nuova attività: falsificava di tutto di più. Mauro Durante, 61 anni, a Milano aveva trovato anche l’amore. Conviveva con una donna ucraina e faceva soldi stampando assegni, riproducendo schede telefoniche e perfino tessere sanitarie. Era ricercato sin dallo scorso aprile: l’indagine era scaturita fu condotta dalla Squadra Mobile, originata dalla denuncia presentata dal titolare della ditta appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel comune di Oria.Dall’attività investigativa si era appurato che la banda (uno dei quali mancava ancora all’appello) aveva preteso dai titolari dell’azienda la consegna dapprima di 50mila euro in occasione delle festività natalizie e pasquali e anche l’assunzione di cinque persone da loro indicate.L’ammontare in termini di danaro da incassare era stato, a seguito di ripetute trattative, ridimensionato nella somma di 30mila euro e da ultimo 15mila euro, fermo restando le ulteriori richieste.
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