CIRCA LA RICHIESTA ATTI SULLA NECROPOLI DISTRUTTA

comunicato stampa di "La Puglia prima di tutto"
 

A seguito del consiglio comunale di ieri sera sul progetto di Museo archeologico Messapico e di Oria, ci corre l’obbligo fare alcune precisazioni e render pubbliche alcune cose partendo dall’intervento del nostro Consigliere comunale Leonzio Spina che così recitava:" Sig. Presidente, signori colleghi, noi de La Puglia prima di tutto in virtú della mancata ricezione completa degli atti riguardanti la corrispondenza con il comune di Oria ed il parere della sovrintendenza circa la necropoli messapica distrutta nei plessi dei padri vincenziani, riteniamo non poter votare la costituzione ed il regolamento del museo archeologico all'OdG che preveda se pur temporaneamente come Direttore scientifico Onorario il Dott. Andreassi sul quale ci asteniamo voler giudicare visto il suo possibile coinvolgimento nella vicenda a noi ancora non chiara. Altresì, riteniamo che le unità coinvolte nella gestione del museo debbano esser selezionate attraverso bandi pubblici come previsto per legge per quanti collaborino con la pubblica amministrazione. Detto ció riteniamo non poter accettare tale regolamento e restiamo contrari se non modificandone tali aspetti."
In base alla nostra richiesta Atti il 16 Gennaio, il comune di Oria ha fatto pervenire prima con data 16.02.2012 in modo scritto, poi tacitamente(a completamento) con data 06.03.2012 la risposta alle nostre istanze. Alla richiesta suddivisa in tre punti, ovvero:
1.DIA dei lavori per la realizzazione di un campo di calcio a 5 presentata al Comune di Oria;
2.Corrispondenza tra Sovraintendenza dei Beni Culturali e uffici Comunali (ufficio tecnico e/o Polizia Municipale);
3.Corrispondenza tra Polizia Municipale e Procura della Repubblica sede di Brindisi;
gli uffici comunali hanno risposto solo a due dei punti sovraindicati, tralasciando il secondo punto attinente proprio alla Sovrintendenza, che è punto cardine della questione, e sul quale in data 15.02.2012 il Responsabile dell’UTC Ing. Lorenzo LACORTE attraverso comunicazione scritta indirizzata al Consigliere Comunale Leonzio Spina volle differire di ulteriori 20 gg. per ulteriore ricerca della documentazione medesima; documentazione che a distanza di 20 gg. ci viene verbalmente comunicato essere smarrita (o inesistente???). Quanto alla “DIA” (tra virgolette per la forma discutibile) presentata dalla Diocesi all’epoca dei fatti c’è da dire che a differenza di quanto si legge in qualche stralcio su internet non riguardava alcuna ristrutturazione di Campi di calcio già esistenti ma di vera e propria “realizzazione” di un "campo di calcetto don pavimentazione in manto erboso sintetico, da ubicarsi nel cortile del piano rialzato del suddetto immobile." Quanto al terzo punto della richiesta ci sono stati dati alcuni riferimenti circa due documenti giudicati come “atti di Polizia Giudiziaria diretti alla A.G. competente, quindi, accessibili solo dopo autorizzazione da parte dell’Ill.mo Sig. Procuratore della Repubblica di Brindisi”; a fronte di ciò, per ora, sarà quindi richiesta autorizzazione al Procuratore così come richiestoci, anche se a nostro avviso non è nostro obbligo, visto che, stando anche alle parole dell’Ing. LACORTE, non esiste nessun documento che attesti l’atto di sequestro di documenti attinenti alla faccenda e che ne vieti così l’accesso.

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