martedì 20 marzo 2012

Il Sindaco sulla bufera: "Tutto si chiarirà"

foto di Franco Arpa, testo Francesca D'Abramo, Il Quotidiano 18.3.12

È rimasta di stucco la politica oritana di fronte all'indagine del pm Raffaele Casto che ha coinvolto il presidente del consiglio comunale della città, Antonio Metrangolo. L'accusa per lui è di “dazione offerta o promessa illecita di utilità ad uno o più elettori, continuata con l'aggravante della continuazione”, in sostanza l'esponente di “Noi Centro” è accusato di aver dato a sei suoi elettori dei buoni benzina in cambio del voto nelle scorse amministrative. A dare il via all'inchiesta un esposto, che sarebbe partito proprio da uno dei sei elettori, ora indagati insieme a Metrangolo, il quale fra l'altro è un militare delle Fiamme Gialle.
“L'indagine è in corso- ha detto il primo cittadino di Oria e compagno di partito, Cosimo Pomarico- tuttavia Tony è una persona stimata e gode della nostra massima fiducia. Penso che tutto si chiarirà quanto prima e lui potrà recuperare la sua dignità.” Entrando con molta discrezione nell'argomento il sindaco ha fatto una considerazione:”Non so perchè si parli di voto di scambio: se si da ad un amico un buono benzina, visto che ti sta aiutando nella campagna elettorale, organizzando comizi o attaccando manifesti, mi pare che non ci sia nulla di strano.” Mauro Marinò, consigliere comunale dello stesso partito esprime la linea del suo gruppo politico:” Metrangolo è una persona moralmente retta che ha fatto della moralità una fonte di vita. Siamo certi, e lui ci ha confermato, che è estraneo ai fatti e comunque chiarirà nelle sedi opportune, comunque ovviamente fino ad ora non è colpevole di niente.”
“Per questa tipologia di reati non dovrebbero neanche aprirsi i processi penali- commenta Pasquale Fistetti, uno degli avvocati difensori degli indagati- visti gli elementi, direi che è solo un aggravio di costi per le tasche dello Stato!”
Più cauta la reazione dell'opposizione, che ipotizza delle ripercussioni politiche. Cosimo Ferretti, ex sindaco e ora consigliere comunale di “Io amo l'Italia” ha detto:”Siamo rimasti sorpresi, non ci aspettavamo davvero una vicenda del genere. Di certo non è una bella cosa, anche perchè coinvolge un rappresentante delle forze dell'ordine. Nei prossimi giorni ci riuniremo per discuterne come opposizione, vedremo in che termini, ma penso anche che in consiglio comunale  se ne debba parlare: non si può far finta di niente!”

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