fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno, 13.12.2007
Due nuovi comandanti guidano da lunedì scorso le stazioni dei carabinieri di Oria ed Erchie.
Ad Oria, dopo che il maresciallo Francesco Galati è stato chiamato al Comando provinciale di Brindisi, si è insediato il maresciallo Roberto Borrella il quale a sua volta lascia Erchie dove arriva >z maresciallo Mîrhede 13ìsazza che lascia l'incarico che aveva a Brindisi.
I nuovi comandanti, che hanno grande esperienza nella lotta alla criminalità avendo entrambi presto servizio in «zone calde» come la Calabria e la Sicilia, hanno avuto modo già di farsi conoscere dagli uomini in servizio nelle rispettive stazioni.
Ad Erchie, il Consiglio comunale è stato convocato per salutare il vecchio comandante e augurae buon lavoro al nuovo. Borrello, originario del Leccese, è stato protagonista di diverse e delicate inchieste, distinguendosi sempre per serità e competenze professionali. Bisazza, originario del Brindisino, ha fatto parte di un nucleo specializzato in Sicilia per la lotta alla mafia operando assai bene anche durante la permanenza a S. Vito.
Due nuovi comandanti guidano da lunedì scorso le stazioni dei carabinieri di Oria ed Erchie.
Ad Oria, dopo che il maresciallo Francesco Galati è stato chiamato al Comando provinciale di Brindisi, si è insediato il maresciallo Roberto Borrella il quale a sua volta lascia Erchie dove arriva >z maresciallo Mîrhede 13ìsazza che lascia l'incarico che aveva a Brindisi.
I nuovi comandanti, che hanno grande esperienza nella lotta alla criminalità avendo entrambi presto servizio in «zone calde» come la Calabria e la Sicilia, hanno avuto modo già di farsi conoscere dagli uomini in servizio nelle rispettive stazioni.
Ad Erchie, il Consiglio comunale è stato convocato per salutare il vecchio comandante e augurae buon lavoro al nuovo. Borrello, originario del Leccese, è stato protagonista di diverse e delicate inchieste, distinguendosi sempre per serità e competenze professionali. Bisazza, originario del Brindisino, ha fatto parte di un nucleo specializzato in Sicilia per la lotta alla mafia operando assai bene anche durante la permanenza a S. Vito.
0 commenti:
Posta un commento