giovedì 4 dicembre 2008

Il fumo uccide più di prima. Conferenza medica al museo

RELAZIONE DEL DOTT. CASTAGNARO «OSPITE» DEL PICCOLO MUSEO DEL BAR
Un incontro sui rischi legati alle sigarette che ancora in molti sottovalutano

di Gianrosita FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 3.12.2008

"II fumo uccide", "Il fumo nuoce gravemente alla salute di chi ti sta accanto": gli slogan evidenziati sui pacchetti delle sigarette vengono spesso ignorati. Invece, non sarebbe da sottovalutare l'efficacia di quei messaggi, ideati come campagna di sensibilizzazione alla lotta contro il fumo, causa di malattie respiratorie gravi. Anche di questo si è parlato nel corso di una conferenza medica, la prima di una serie di even ti che continueranno a svolgersi nel Piccolo Museo del bar Carone, luogo di incontri culturali dove dibattere argomenti di attualità. A relazionare sull'argomento, è stato il dott. Antonio Castagnaro, specialista in Malattie dell'apparato respiratorio e Tisologia e responsabile sperimentale all'Unità operativa complessa dell'Ospedale di S. Pietro Vernotico, centro di eccellenza per la diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie respiratorie. Lo specialista, dottore di ricerca in Fisiopatologia, ha voluto sensibilizzare il pubblico presente divulgano studi personali sugli aspetti epidemiologici della malattia. Ha parlato dell'associazione del fumo e dell'inquinamento ambientale a diverse malattie. Le malattie più studiate, perché sono tra le più importanti cause di mortalità in molti paesi, sono il cancro polmonare, le malattie ostruttive dei polmoni e le cardiopatie coronariche: secondo stime effettuate, la malattia respiratoria si prevede essere nel 20201 la terza causa di morte della popolazione "C'è una forte correlazione - ha spiegato il dott. Castagnaro - tra il fumo e il cancro polmonare: statisticamente il fumo rappresenta una delle principali cause di cancro ai polmoni, più frequente nelle persone che fumano da più anni e che fumano dalle 30 alle 40 sigarette al giorno. Si ritiene che il fattore più importante sia il periodo di tempo durante il quale una persona ha fumato". Sollecitato da alcune domande da parte dei presenti, il dott. Castagnaro ha accennato sull'inquinamento atmosferico e sulla concentrazione delle sostanze tossiche nei detersivi: i livelli di concentrazione di tossicità nei detergenti è alta - ha detto - per questo si raccomanda l'uso misurato".

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