venerdì 12 dicembre 2008

Caro Babbo Natale

di Antonello D’Amico, libero cittadino

E’ una fredda mattina di dicembre. Entro nell’edicola per comprare i giornali, do un occhiata rapida ai titoli. Saluto e vado via. Una veloce tappa al bar per consumare un buon caffè e scambiare qualche parola con un conoscente prima di iniziare a lavorare. Salgo nel mio studio ed apro i giornali, scorro i titoli principali della giornata e cerco le notizie riguardanti la nostra città. Ne trovo.
Alcuni titoli colpiscono la mia attenzione: “ATO2 poco riciclona: fuori Ferretti, arriva Errico”, “Non decolla la differenziata, commissariata la gestione ATO. - Ennesima grana per il sindaco oritano dopo la maglia nera del suo paese e una denuncia per discarica abusiva.”. Leggo, sconcertato, gli articoli. Non ho parole. Ancora una volta la Nostra amministrazione comunale (indirettamente in questo caso) ha fallito un obbiettivo, un'altra occasione perduta. Una figuraccia. L’ennesima.
Un altro articolo da ritagliare, scannerizzare e postare su questo blog - piccola finestra sul mondo oritano e memOria cittadina, come ha detto qualcuno - tanti leggeranno, come sempre, qualcuno forse scriverà un commento e buonanotte. Avanti, fino alla prossima impresa.
Avvinto dalla lettura di quest’ultima vicenda politico/amministrativa, ho dato un occhiata tra le notizie archiviate nel blog e - mamma mia - quante altre stravaganti pagine della politica locale ho trovato in poco più di un anno. Quante gesta compiute in nome dell’Istituzione e che solo male ad essa hanno arrecato.
Ma in prossimità del Santo Natale siamo tutti più buoni e dovremmo perdonare ancora una volta le quotidiane marachelle politiche del sindaco e dei suoi compagni di ventura, dimenticare tutto e lasciare che i signori, muniti di un forte “senso dell’Istituzione” - come ama ripetere uno di essi -, continuino a sfornare atti inutili mortificando ed umiliando, ancora una volta, il mio voto di cittadino che, con speranza e fiducia, diedi al sindaco Ferretti conferendogli mandato a rappresentarmi, insieme a molti di Voi.

Più volte, in questi ultimi mesi, avendo la fortuna ed il piacere di conoscere personalmente alcuni consiglieri comunali - i quali so’ essere dilaniati interiormente -, ho cercato (come tanti altri, del resto) di fare leva sul loro buon senso (personale però non dell’Istituzione, altrimenti …) invitandoli ad una scelta coraggiosa: mandare a casa questa sciagurata amministrazione. Macché.
Se è pur vero che in camera caritatis e singolarmente presi ammettono lo sfascio (facendo anche piccoli, ma piccoli, colpi di testa di tanto in tanto), ho dovuto comunque prendere atto che l’innato buon senso di costoro è stato oramai pervertito dall’innaturale, prolungato contatto con questo modo di fare politica, una sorta di assuefazione.
Di conseguenza stante, come dicevo, la prossimità del Natale, non mi resta che rivolgermi a Babbo Natale che potrebbe, forse ormai lui solo, esaudire qualche desiderio e mi ritrovo, così, a scrivere la seguente 'letterina dei desideri', come da piccolo.
Cari lettori, volete firmare anche Voi questa tragicomica letterina a Babbo Natale ? Scrivete i Vostri commenti.

"Oria, 11.12.2008
Caro Babbo Natale, mi chiamo Antonello e ti scrivo da un paese della provincia di Brindisi, Oria.

Sono sicuro che ti stupirai per questa mia letterina, del resto sono ben più di trenta anni che non ti scrivo, ma non me ne volere. Ho un desiderio che vorrei esaudissi. Si, lo so, l'ho già chiesto ad alcuni miei amministratori ma, siccome non mi danno retta, ho deciso di scrivere a te che, pur non esistendo, sarai sicuramente più attento e pronto a soddisfare il mio desiderio.


Ad ogni modo, come ti dicevo, vivo in questa cittadina governata da una amministrazione che non ne azzecca una, che si mantiene stabile come un tavolino a tre gambe, irosa e vendicativa contro chi esprime opinioni o fa 'lotta politica'. Non ci credi? Leggiti allora la strampalata delibera 'Antiblog' di questa estate, per esempio
(*) (*). Ah già tu stavi al fresco in Lapponia. Anche me volevano mandare al fresco, ma non dalle tue parti.
Pensa, hanno fatto un comunicato stampa, quello sì da denuncia,
(*) (*) di cui non è dato conoscere l’autore, hanno affermato cose non vere in Consiglio Comunale (*) ed infine votato - per salvare la faccia - un ordine del giorno (*) ancora più bislacco della delibera stessa, ennesimo atto inutile quanto inconsistente.

A proposito di Consiglio, fai attenzione se capiti da queste parti: ogni tanto volano pure le mazzate
(*). Ma che dico, tu sei grande, grosso ed in salute, chi ti tocca. E poi, sai quanti Consigli Comunali saltano per mancanza del numero legale (*) (*) (*) (*) (*). Può darsi pure che vieni e non trovi più nessuno, come quella volta che il Consiglio è durato dieci minuti (*) (*) o quelle altre volte che per sottrarsi al confronto politico hanno provato loro stessi a fare mancare il numero legale (*) (*) (*) (*). Che storia ... Ah ma loro hanno 'il senso dell'Istituzione' non il più comune 'buon senso' o 'buon gusto'. Pensa che ormai un Consiglio che inizia e finisce regolarmente fa notizia (*). ... mah ... Scusami, forse sto divagando.

Per venire a portarmi il regalo che ti chiedo avrai senz'altro bisogno di indicazioni stradali. Affrettati perché con l'insensato piano del traffico che i soliti undici hanno approvato
(*) non troverai né la strada né sosta consentita per la tua slitta. Ma non ti preoccupare, non ci saranno vigili per farti la multa: quelli che ci sono stanno andando pian piano in pensione, il concorso indetto per i nuovi vigili lo hanno ritirato perché il bando era sbagliato (*) (*) e, alla fine, se proprio ci servono, ce li presta Francavilla.

A proposito di personale, affrettati a venire così forse farai in tempo a salutare il Segretario Comunale. Sai, ci lascia pure lui dopo due anni e mezzo; e non sognarti di chiedere del Direttore Generale, quello è da un pezzo che è andato via.


Per quanto riguarda l'alloggio non ti preoccupare, gli immobili comunali ci sono ancora, nonostante tutto
(*). Sai, per vendere i beni comunali è necessario passare dal Consiglio e non solo dalla Giunta oltre che accertarsi che gli immobili sono liberi e sgombri da persone e cose (*). Male che vada un posto al Castello lo troviamo, quello, per fortuna (*), bene comunale non è diventato.
Dunque, l'alloggio è sistemato. Quanto al vitto - non il dottore che sta traghettando i transfughi dell'UDC (*) nella PDL tramite i gazebo di sabato e domenica prossima - devi provvedere da te. Se non puoi permetterti un ristorante, puoi arrostire una renna… insomma, fa quello che ti pare ma non chiedere soldi al Comune. Stiamo alle pezze e soldini non ce ne sono. Il Patto di stabilità è stato sforato l'anno scorso (*) e pure quest'anno (*)(*), del resto c'é la crisi ... Però, ora che ci penso, nonostante lo sforamento e la mancata comunicazione dell'elenco dei professionisti al Ministero (*) si continuano a dare incarichi esterni, il più delle volte a forestieri (!), pensa che per le cause da Giudice di Pace, sono stati incaricati anche avvocati dalla provincia di Bari. Ma tu, nel tuo settore sei un professionista, sei forestiero, quindi ... San Barsanofio vorrà bene anche a te.

Caro Babbo Natale, mi raccomando, prima di portarmi il regalo, non dimenticare di passare dalla piazza, lì troverai tanti altri amici entusiasti e desiderosi di ricevere lo stesso mio regalo, ma sbrigati, non so resisteranno fino a Pasqua
(*) (*). Potrai, inoltre, approfittare dell’occasione per portare con te un prezioso souvenir: una originale “chianca della chiazza” integra, se ancora ce n’è qualcuna…

Insomma, Caro Babbo Natale, fai un bel regalo a me, a tantissimi cittadini ed al sindaco stesso: regalaci le sue dimissioni ed un buon Commissario Prefettizio che, sicuramente, metterà a posto tante cose che proprio non vanno.


Certo che esaudirai la mia richiesta, ti saluto e ti auguro Buon Natale.

Antonello

P.S. Siccome non ritrovo l’indirizzo della Befana, ti prego di dirle che, per favore, a partire da quest’anno e per il futuro, ci facesse anche lei solo bei regali. Sai, non se ne può più di tutto quel carbone …"


3 commenti:

cassandra ha detto...

Susa,ma tu pensi che dopo questo quadro che hai fatto della nostra Oria, Babbo Natale abbia ancora voglia di passare di qua?
Anche lui, pur nella sua infinita bontà, non vorrà rischiare di incontrare il sindaco e di farlo arrabbiare.
P.S.
Mi ha telefonato proprio ora Babbo Natale, ha detto che per tutte le tue richieste, rivolgiti ad un esorcista.
In quanto al carbone, ce ne tocca ancora parecchio...siamo stati troppo cattivi!

Gaetano ha detto...

Si, stavolta si...

Cesare Gennari ha detto...

Caro Oritano, se aspettiamo che venga Babbo Natale a portarci quel vento di cambiamento che urge, non solo nella nostra cittadina, ma in ogni dove .... stiamo freschi !!!! Gli artefici del cambiamento siamo noi stessi cittadini (ivi, compreso chi ci rappresenta). la bellezza o la bruttura di un paese la fa, prima di tutto, chi ci vive. Quindi credo che la lettera dovrebbe essere diretta al Babbo Natale che vive (ma imperterrito dorme) in ciascuno di noi. Buon Natale.

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