giovedì 11 giugno 2009

Esplosione nel garage padrone di casa in prognosi riservata Moto e trattore distrutti da un rogo

La Gazzetta del Mezzogiorno, 11.6.2009

Inferno di fuoco nella notte ad Oria, dove una persona ha rischiato di morire - ed è ora in prognosi riservata - a causa di un incendio divampato nel garage di casa.
Il terrore si è materializzato intorno alle 3 e 20 del mattino, quando un’esplosione ha svegliato l’estrema periferia del paese ed i residenti di via San Lorenzo.
La deflagrazione, però, è giunta dopo che le fiamme si erano sviluppate già da un po’ di tempo, in quella casa al piano terra, attigua ad un garage che fa parte dello stesso stabile in cui abita il 47 enne di Oria Damiano Zanzarelli, assieme alla moglie ed alle due figlie di 20 e di 12 anni.
Stando a quanto accertato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla - intervenuti sul posto assieme agli operatori del «118» poco dopo l’ar rivo dei Carabiniei della locale stazione, coordinati nell’occasione dal maresciallo Roberto Salimbenitutto sarebbe scaturito dal corto circuito a un piccolo scaldabagno, installato in quel garage per fornire acqua calda ad un bagno di pertinenza. Purtroppo, non c’era ormai nulla da fare per i due mezzi custoditi nel ricovero. Le fiamme li avevano ridotti entrambi a scheletri anneriti.
Non ci sono stati danni di rilievo, invece, alla struttura del garage che ha avuto le pareti annerite dal fumo ma nulla di più. Anche perché l’architettura «a botte» delle volte, realizzate in carparo, hanno offerto maggiore resistenza all’azione delle fiamme, consentendo ai Vigili del fuoco di intervenire prima che potessero determinarsi danni significativi.
Inizialmente, quando gli abitanti della zona hanno visto levarsi il fumo denso dall’inter no del garage, avevano pensato che si potesse trattare di incendio doloso. Ma è bastato il sopralluogo eseguito dai vigili del fuoco a fiamme domate, per accertare l’origine accidentale del rogo, dovuta appunto ad un cortocircuito che avrebbe interessato l’impianto elettrico del trattore agricolo ricoverato nel locale. Essendo notte fonda, nessuno si è accorto dell’incendio che cominciava a svilupparsi all’interno del garage. Qualche minuto dopo, le fiamme provocate dal cortocircuito hanno raggiunto la bomboletta di gas collegata a un fornello da campeggio ed è avvenuta l’esplosione. Solo allora il padrone di casa ha avuto modo di rendersi conto di quanto stava accadendo e si è immediatamente precipitato di sotto. La saracinesca del garage era stata sventrata dall’onda d’urto e le fiamme erano dappertutto: Zanzarelli si è dato da fare gettando dell’acqua e facendosi largo nel fumo denso, nel tentativo di intervenire all’origine delle fiamme, poi per fortuna sono giunti i soccorsi. Ma, nel frattempo, il coraggio gesto è costato decisamente caro al padrone di casa che si è procurato delle gravissime ustioni alle gambe ed è stato ricoverato d’urgenza al Centro grandi ustionati dell’ospedale «Perrino» di Brindisi. I medici gli hanno riscontrato ustioni di II e III grado. La prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita.
Danni ingenti al garage: la saracinesca è stata deformata e le pareti completamente annerite, ma la struttura portante non dovrebbe essere stata compromessa. Illese moglie e figlie di Zanzarelli, ed anche i genitori e la sorella Sefora che abitano nelle immediate vicinanze.

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