venerdì 12 marzo 2010

Richiesta riconvocazione Consiglio Comunale

AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ORIA

AL SIGNOR SINDACO DI ORIA

RINVIO CONSIGLIO COMUNALE DEL 05.03.2010


I sottoscritti, nelle rispettive qualità di capigruppo in consiglio comunale e di rappresentanti cittadini della Lista Ferrarese e del Partito Democratico, esprimono profondo rammarico per il rinvio del Consiglio Comunale convocato per la mattinata odierna con importanti argomenti, riguardanti l'intera collettività cittadina, all'ordine del giorno.
Le ragioni addotte dal signor Presidente del Consiglio Bruno Viapiana sono evidentemente pretestuose e nascondono in realtà le divisioni e le contrapposizioni tra i consiglieri comunali di maggioranza, che ancora una volta paralizzano le scelte nell'interesse della nostra Città e impediscono il funzionamento democratico del Consiglio Comunale.
L'ordine del giorno prevedeva argomenti di discussione di interesse generale ed in particolare la programmazione della nuova sede della Caserma dei Carabinieri, la realizzazione di una chiesa all'interno del cimitero da realizzarsi con contributi esclusivamente privati e la discussione del nuovo regolamento di refezione scolastica.
Tra l'altro, è quanto mai opportuno evidenziare che lo stesso Comandante Provinciale dei Carabinieri ha informato il Sindaco che in mancanza di idonea e tempestiva scelta circa il sito sul quale realizzare la caserma, incombe sulla Città il rischio di rimanere addirittura senza caserma e senza presidio di Carabinieri: le conseguenze facilmente immaginabili le lasciamo all'intelligenza di chi legge.
Ebbene, proprio su questi argomenti, sui quali pure la minoranza avrebbe senz'altro dato il suo positivo contributo, è stato deciso il rinvio unilateralmente e sine die da parte di un Presidente del Consiglio più attento evidentemente alle divisioni e alle contrapposizioni della sua maggioranza che agli interessi dell'intera Città.
Perché, se proprio avessimo voluto garantire la presenza del Sindaco alla discussione, si sarebbe potuto senz'altro dichiarare aperta la seduta e, considerato l'impedimento sopraggiunto, aggiornarla al pomeriggio o ad altra data, garantendo così la discussione ed evitando la paralisi.
Per quel che riguarda presunti impegni del consigliere Sorrento in ragione della delega al turismo conferitagli dal Sindaco, ebbene questi non possono assolutamente essere la causa di rinvii del consiglio comunale, con il pericolo di paralizzare l'attività dell'assemblea ogni qualvolta detto consigliere abbia impegni assunti in ragione della sua delega: ricordiamo a noi stessi che senza il consigliere Sorrento non vi sarebbe neppure più maggioranza in consiglio!!!.
E peraltro proprio detto rinvio è la prova evidente della enorme inopportunità politica, e forse anche della stessa illegittimità, dell'attribuzione della delega al turismo al consigliere Sorrento, che viene esercitata in evidente conflitto di attribuzioni fra il Consiglio Comunale che dovrebbe essere messo nelle condizioni di controllare e verificare la politica del turismo in Oria e il consigliere comunale con delega che dovrebbe essere controllato e controllore: chi decide e chi controlla, per esempio, dell'opportunità di mandare in giro per l'Italia e per l'Europa (prima a Milano e poi a Berlino) a spese della collettività un consigliere comunale? Quanto potere contrattuale ha un consigliere comunale (il solito undicesimo di questa maggioranza!!!) che chiede risorse importanti e cospicue per il turismo, senza che nessuno mai né in Città né in Consiglio Comunale abbia mai visto uno straccio di linee programmatiche e di azione in materia di turismo? senza che nessuno sappia quante risorse del bilancio siano state destinate al turismo e come esse siano state spese o si intenda spenderle?
La verità è invece un'altra: vi sono profonde divisioni all'interno della maggioranza e profonde contrapposizioni fra i consiglieri che dicono di sostenere il Sindaco ed il rinvio sine die del Consiglio Comunale serve soltanto a nasconderle agli occhi dei cittadini e dell'opinione pubblica nel delicato periodo della campagna elettorale, perché evidentemente il Sindaco e qualche importante candidato (magari proprio quello preferito) non può accusare lo smacco di qualche dissenso o di qualche voto contrario espresso in Consiglio da qualche consigliere dissenziente o litigioso.
Per questo, per evitare che il Consiglio Comunale possa essere piegato e violentato per interessi di parte e paralizzato dalle debolezze e dai capricci di questa maggioranza, chiediamo che il Presidente del Consiglio Voglia immediatamente convocare la conferenza dei capigruppo perché sia urgentemente indetta altra seduta nella quale portare alla discussione gli stessi argomenti già inseriti all'ordine del giorno.

I capigruppo consiliari

Mauro Marinò

Egidio Conte
Luciano De Nuzzo
Antonio Metrangolo
Domenico D'Ippolito

Il Coordinatore cittadino del Partito Democratico

Tommaso Carone

Il Coordinatore cittadino della Lista Ferrarese

Mauro Marinò

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