sabato 9 maggio 2009

Assunzioni e graduatorie: polemica per i nuovi vigili a Oria

di Francesca D'Abramo, Il Quotidiano

Ha sollevato un vespaio di polemiche l'assunzione ad Oria di cinque vigili urbani a tempo determinato. Nocciolo della questione è come si sia arrivati ad individuare i nomi degli agenti che faranno servizio per cinque mesi. Nell'estate del 2007 il Comune aveva indetto una selezione pubblica per titoli per l’assunzione di vigili a tempo determinato. Era stata stilata una graduatoria valida per tre anni, attraverso la quale sarebbero stati assunti gli agenti, ogni qual volta ce ne fosse stato bisogno. E così fu per sette unità che lavorarono a cavallo fra il 2007 e il 2008; per arrivare a loro, a causa delle diverse rinunce, si fece scorrere la graduatoria fino al 26esimo posto. A distanza di oltre un anno, vista la cronica mancanza di personale, il comandante della Polizia Municipale di Oria, il ten. Emilio Dell'Aquila, ha fatto richiesta di 10 unità. Le chiamate sono state cinque, ma non sono partite dal 27esimo posto in graduatoria, piuttosto si è ricominciato dal primo. Proprio questo comportamento ha sollevato l'attenzione del blog cittadino Arpa-Oria.com. La polemica non ha tardato a montare, anche perchè fra coloro che erano proprio a ridosso dei posti utili, c'è la moglie di un noto esponente politico dell'opposizione oritana, Cosimo Patisso. Il capogruppo di Impegno Democratico, Mauro Marinò, ha inviato una nota al sindaco e al segretario generale in cui chiede i motivi che hanno spinto l'amministrazione a non scorrere la graduatoria partendo da chi non aveva mai lavorato. Per il comandante Dell'Aquila, che sottolinea di non voler entrare nel dibattito, si è semplicemente seguita la normativa vigente e la confusione deriva forse dalla procedura seguita in una precedente selezione per vigili, in cui effettivamente era prevista la rotazione. Sulla questione è intervenuto anche Leonzio Patisso, responsabile dell' Ufficio Vertenze e Contenzioso UIL-FPL Brindisi:"Dispiace per i disoccupati di Oria ma questa volta devo dare atto che il Comune ha effettuato le assunzioni dei vigili provvisori nel rispetto della vigente normativa e dello stesso bando pubblico. Lo scorrimento delle graduatoria è applicabile sono nel momento in cui un candidato utilmente collocato rinuncia, in maniera formale, all'assunzione provvisoria. Se il Comune avesse assunto, come sbagliando ha fatto in passato, ignorando i primi graduati avrebbe commesso una palese illegittimità. Dubbi rimangono sulle modalità di rinuncia di 11 giovani su 16 dal momento che anche l'altra volta si è arrivati al 26^ posto utilizzando modalità di scorrimento e rinunce assolutamente illegittime."

1 commenti:

CAPORALATO ha detto...

Al fine di evitare di propinare un minestrone amministrativo in materia di successione degli atti (leggi e circolari) che regolano le assunzioni a tempo determinato si rende necessaria la seguente precisazione:

Le norme, che regolano le assunzioni a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni e lo scorrimento delle graduatorie, contenute nei commi 1, 3 e 5 dell'articolo 36 del D. Lgs. N. 165/2001 come modificato dalla Legge 24. 12.2007 n. 244 e nell'art. 49 dell'originario D.L. 25.06.2008 n. 112 sono state profondamente modificate in sede di conversione nella Legge 06.08.2008 n. 133 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.

Il periodo massimo di tre mesi di servizio, non rinnovabile nei tre anni, inizialmente previsto per i contratti a tempo determinato e stato modificato in tre anni nell'arco dell'ultimo quinquennio e quindi, ora, lo stesso dipendente non può essere utilizzato "con più tipologie contrattuali" per periodi superiori al triennio nell'arco dell'ultimo quinquennio.

Quindi non è più applicabile la circolare n° 3 del 19 Marzo 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica emanata con riferimento alle vecchie norme che prevedevano il periodo massimo di tre mesi (ora tre anni) ed in tale senso si esprime il parere n. 49/2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica/Ufficio per il Personale delle Pubbliche Amministrazioni.

Nessuno dei cinque giovani assunti a tempo determinato dal Comune di Oria risulta avere superato il previsto periodo massimo di tre anni nell'ultimo quinquennio e quindi vi era l'obbligo da parte del Comune di Oria di procedere alle assunzioni nel rispetto della graduatoria vigente ad iniziare dal primo graduato nel rispetto del principio costituzionale del “più capace e meritevole” come risulta dall’apposita graduatoria all’epoca approvata sia pure al termine di una discutibile procedura amministrativa (sulla quale si deve ancora esprimere nel merito il Tar adito da una candidata), e con altrettante illegittime modalità di scorrimento in seguito a rinunce assolutamente informali ed inattendibili ma che, all’epoca, non ha registrato, a parte questo sindacato, nessuna altra manifestazione di dissenso da parte di consiglieri e forze politiche presenti in Consiglio Comunale che forse, all’epoca (2007), avevano avuto altro tipo di “assicurazioni” che nel 2009 si sono mostrate del tutto infondate.

Leonzio Patisso
Responsabile Provinciale Ufficio Vertenze e Contenzioso UIL-FPL

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